Top 5 bridge Cross Chain: la guida definitiva per il 2023

Nella vostra cassetta degli attrezzi di strumenti DeFi, i bridge cross-chain sono una componente assolutamente necessaria, ma molto, molto delicata.

A dispetto di ciò che dicono i massimalisti di Bitcoin, probabilmente non ci sarà un’unica blockahin che le controlla tutte. Nel mondo crescente del Web3, ci sono centinaia di reti separate, ognuna con una propria identità distinta e una collezione di app decentralizzate (dApp).

bridge cross chain
Adobe Stock

Se si continua a rimanere legati a una singola blockchain, come Bitcoin (BTC) o Ethereum (ETH), si limita fortemente il numero di possibilità a disposizione nel mercato delle criptovalute. Non c’è mai stato un momento in cui l’interoperabilità tra le reti fosse più importante di oggi.

Che cosa si intende esattamente con il termine “cross-chain bridges” e perché dovrei utilizzarli? È sicuro attraversare questi ponti tra una blockchain e l’altra?

Cos’è un Cross-Chain Bridge e come funziona

Un cross-chain bridge è un’applicazione costruita sulla tecnologia blockchain che offre agli utenti la possibilità di trasferire beni e dati digitali da una rete all’altra. Ad esempio, è possibile trasferire i token ETH dalla rete principale di Ethereum alla Smart Chain di Binance (BSC), che ha prezzi del gas più bassi rispetto alla rete principale di Ethereum

Chiunque possieda un wallet di criptovalute è in grado di utilizzare i bridge cross chain e di trasferire i token senza la possibilità che le proprie transazioni siano monitorate da autorità centralizzate. Ciò è in linea con i principi fondanti della finanza decentralizzata (DeFi).

La maggior parte dei bridge fornisce una funzione di “Lock and Release”, che opera in modo analogo a quello delle criptovalute wrapped, come il wBTC.

Immaginate che ogni blockchain sia un’isola separata. Quando si inizia il processo di trasferimento dei token, si deposita prima la criptovaluta sul bridge da una delle piattaforme. Il vostro investimento sarà assicurato all’interno del vasto pool di liquidità dell’applicazione bridge e una quantità uguale degli stessi token sarà rilasciata al vostro wallet sulla blockchain di destinazione, che possiamo vedere come nuova isola.

È possibile che lo stesso token esista contemporaneamente su più reti, il che potrebbe sorprendere alcuni. Si pensi alle applicazioni che possono essere scaricate su un dispositivo mobile. Esistono diverse sottili variazioni tra l’applicazione Twitter per Android e l’applicazione Twitter per iOS. Queste differenze non sono immediatamente visibili agli utenti. D’altra parte, le complessità sono poco importanti per l’utente finale tipico.

Perché usare un bridge che attraversa diverse blockchain

L’utilizzo di diverse reti è una strategia fantastica per conoscere la tecnologia blockchain e le sue applicazioni. La rete Ethereum ha un numero significativamente maggiore di applicazioni decentralizzate (dApp) rispetto ad altre reti. Tuttavia, ogni blockchain ha il proprio ecosistema dinamico, completo di applicazioni, valute e token on fungibili (NFT) unici.

L’esperienza dell’utente è diversa da blockchain a blockchain e alcune reti sono molto più convenienti di altre. Ad esempio, la blockchain alla base di Ethereum ha seri problemi di scalabilità. I costi di transazione associati a uno scambio di token possono raggiungere i cinquanta dollari, ma lo stesso trasferimento effettuato su Polygon (MATIC) vi costerà solo pochi centesimi.

Per qualificarsi per gli airdrop di criptovalute, un altro buon approccio è il passaggio dei token a nuove blockchain. Su Arbitrum (ARB), gli utenti sono stati in grado di ricevere gratuitamente migliaia di dollari di ARB compiendo azioni come l’invio di un piccolo numero di token ETH e l’interazione con un piccolo numero di contratti intelligenti.

Quali so migliori bridge cross chain ogg idisponibili

Facciamo una panoramica di alcuni dei bridge cross-chain di maggior successo nel settore delle criptovalute, ora che avete capito meglio perché passare a nuove ed entusiasmanti blockchain è uno sforzo meritevole. È necessario sapere cosa cercare per orientarsi tra le centinaia di bridge disponibili.

#1 – Synapse Bridge (SYN)

Il Synapse Bridge (SYN) è ampiamente considerato come uno dei bridge cross-chain più affidabili attualmente disponibili sul mercato delle criptovalute. Il protocollo Synapse (SYN) è un’opzione molto apprezzata per i bridge che si affacciano per la prima volta sul mercato grazie alla semplicità della sua interfaccia utente, che ricorda quella di un DEX (exchange decentralizzato) fondamentale. Inoltre, ha più di un milione di utenti.

Synapsi Syn bridge
Adobe Stock

La piattaforma supporta una selezione completa di specifiche di token ERC-20 e reti blockchain compatibili con la Ethereum Virtual Machine (EVM). Il fatto che Synapse sia compatibile con una serie di monete stabili ampiamente utilizzate, come USDT e USDC, è una delle sue numerose caratteristiche interessanti.

Inoltre, Synapse (SYN) converte una piccola parte del trasferimento nella criptovaluta nativa della rete a cui viene inviato. Ad esempio, quando si effettua un bridge verso la BSC, uno smart contract nell’applicazione decentralizzata fornirà automaticamente una piccola quantità di BNB per coprire le prime spese di gas durante l’esplorazione della rete.

Aspetti principali:

  • Layout semplice e adatto a tutti gli utenti.
  • Gli utenti sono milioni.
  • Trasferimento rapido di beni e proprietà.

Reti supportate:

Se sei interessato ad approfondire il funzionamento di questo protocollo e se il token SYN può essere un buon investimento, corri a leggere la nostra guida completa:
Synapse (SYN): guida semplice a completa al miglior bridge cross chain

#2 – Portal (Wormhole)

L’interoperabilità è esemplificata al massimo dal Token Bridge Portal di Wormhole. Questo bridge va oltre le capacità della maggior parte dei ponti esistenti, che spesso si limitano a facilitare solo i trasferimenti tra reti compatibili con EVM.

WormHole portal bridge
Adobe Stock

Grazie a Portal, gli appassionati di criptovalute hanno ora la possibilità di collegare gli asset digitali tra varie blockchain Layer-1 anche se la blockchain in questione non impiega un EVM. Tra queste ci sono alcune delle reti PoS (Proof-of-Stake) più note, come Aptos (APT) e NEAR Protocol.

Nel caso in cui ciò non fosse sufficiente, Portal offre anche il bridging tra NFT. I token, proprio come i wrapped token, possono essere bloccati su altre catene e coniati anche lì. Uno dei casi più noti di questo fenomeno si è verificato quando HGE.

Aspetti principali del protocollo:

  • Con questa funzione è possibile effettuare trasferimenti tra reti EVM e non EVM.
  • Compatibilità con i Token non fungibili (NFT) ERC-721.

Reti supportate:

Se sei interessato ad approfondire il funzionamento di Wormhole e del suo token bridge Portal, corri a leggere la nostra guida completa:
Wormole e Portal token bridge: la guida definitiva per il 2023

#3 – Multichain, ex Anyswap (ANY)

Multichain era noto in passato come Anyswap (ANY) e incarna pienamente lo spirito del suo precedente nome. Questo bridge tra reti fornisce l’accesso a più blockchain di qualsiasi altra applicazione attualmente disponibile nel mondo delle criptovalute.

multichain anyswap any
Adobe Stock

Nell’ambito della distribuzione di Multichain di 92 blockchain distinte ci sono le reti tradizionali che tutti conosciamo e amiamo, oltre a una miriade di reti aggiuntive che la stragrande maggioranza delle persone non ha mai sentito nominare. Oltre a queste caratteristiche, Multichain supporta anche i servizi di NFT wrapping e bridging, cross-chain swap e staking. Se c’è una cosa che si può dire negativamente di Multichain è che l’esperienza dell’utente è piuttosto lenta e poco chiara.

Aspetti principali:

  • Tantissime reti interconnesse utilizzate dal settore delle criptovalute.
  • Sono possibili anche il wrapping e il bridging di NFT.

Se sei interessato ad approfondire il funzionamento di questo protocollo e se il token SYN può essere un buon investimento, corri a leggere la nostra guida completa:

#4 – Polygon Bridge (MATIC)

Rispetto alle altre voci di questo illustre elenco, il ponte di Polygon ha un numero di integrazioni un po’ inferiore; tuttavia, porta il suo fattore unico. Polygon Labs è responsabile della progettazione del Polygon Bridge, che è stato costruito appositamente per essere utilizzato con beni e servizi locali.

polygon bridge
Adobe Stock

Gli utenti hanno la possibilità di fare da ponte tra criptovalute come ETH, MATIC e le più diffuse stablecoin tra la mainnet di Ethereum e la sidechain di Polygon grazie all’utilizzo di questa tecnologia. La cosa più importante è che si tratta della prima applicazione ufficiale a disporre di un bridge che può funzionare in entrambe le direzioni della rete Polygon zkEVM.

Il Polygon Bridge, come tutto ciò che viene prodotto da Polygon Labs, è stato progettato tenendo conto della facilità d’uso e dell’accettazione diffusa, e ha incluso un’interfaccia utente intuitiva per i nuovi arrivati.

Aspetti principali:

  • Interfaccia utente accessibile.
  • Accesso concesso da Polygon al database zkEVM.

Blockchain compatibili:

  • Ethereum (ETH)
  • Polygon (MATIC)
  • Polygon zkEVM

Se sei interessato ad approfondire il funzionamento del Polygon Bridge e se il token MATIC può essere un buon investimento, corri a leggere la nostra guida completa:
Come usare il Polygon Bridge: la guida passo passo

#5 – Avalanche Bridge (AVAX)

L’Avalanche Bridge, progettato da AvaLabs e Core, può svolgere diversi compiti. Oltre a fungere da facilitatore per il trasferimento di asset tra la C-Chain di Avalanche e altre reti, come Bitcoin ed Ethereum, viene utilizzato anche internamente all’ecosistema di Avalanche (AVAX)

avalanche bridge avax
Adobe Stock

Il fatto che la rete Avalanche sia composta da tre blockchain distinte – X-Chain, P-Chain e C-Chain – è un aspetto che molti utenti non conoscono della criptovaluta. Gli sviluppatori di blockchain utilizzano spesso le altre due reti a scopo di sviluppo, nonostante la stragrande maggioranza degli appassionati di DeFi e NFT sia interessata principalmente alla C-Chain.

I creatori di Avalanche bridge prevedono di aggiungere il supporto per altri token ERC-20 in un futuro non troppo lontano.

Aspetti principali:

  • È il punto di passaggio ufficiale dell’ecosistema Avalanche.
  • Collega gli utenti alle diverse reti di Avalanche

Se sei interessato ad approfondire il funzionamento di Avalanche e se il token AVAX può essere un buon investimento, corri a leggere la nostra guida completa:
Alla scoperta del ricco ecosistema di Avalanche (AVAX): ecco le principali dapp

Cosa è successo esattamente con il Binance Bridge?

Fino a poco tempo fa, il Binance Bridge era ampiamente considerato tra i più grandi e di maggior successo tra tutti i cross-chain bridge attualmente in funzione. Sembra che al momento il Binance Bridge sia fuori servizio o sia stato completamente ritirato.

Secondo l’articolo più recente di Binance che parla del bridge, una versione aggiornata del ponte V2 è stata rilasciata nel marzo del 2020. Tuttavia, gli utenti sono invitati a trasferire i token internamente attraverso l’exchange di Binance o a utilizzare una piattaforma diversa ogni volta che accedono al programma.

AnySwap, oggi Multichain, che abbiamo trattato poc’anzi, è il bridge consigliato da Binance

È sicuro usare i bridge di criptovalute?

Ci sono dei pericoli associati all’attraversamento dei bridge cross chain, nonostante il fatto che farlo sia davvero affascinante. Poiché l’architettura dei bridge blockchain è notoriamente complessa, essi sono spesso oggetto di attacchi informatici e altre forme di attività dannose. In effetti, nel 2022 gli hacker che hanno utilizzato i bridge di criptovalute hanno sottratto oltre 1,4 miliardi di dollari.

Le violazioni dei bridge sono estremamente dannose e alcune reti potrebbero non riprendersi mai completamente da un assalto di grande portata, se dovessero subirne uno. Da quando attori malintenzionati hanno svuotato il bridge di Harmony Horizon di criptovalute e sono spariti con un valore di oltre cento milioni di dollari, la rete Harmony ha lottato duramente per riconquistare la sua antica grandezza.

Anche i bridge più noti e rispettati sono suscettibili di commettere errori, e le verifiche di sicurezza delle blockchain di solito danno l’impressione di un successo finché un hacker malintenzionato non scopre una falla nel codice.

Dopo aver utilizzato un bridge, dovreste avere l’abitudine di entrare nel vostro wallet e revocare tutti i permessi che sono stati verificati lì. Questo vi aiuterà a mantenere la sicurezza nel mondo delle criptovalute e a preservare i vostri beni. L’utilizzo di un servizio come Revoke.cash, che richiede solo una manciata di secondi del vostro tempo, può aiutarvi a salvaguardarvi dal furto dell’intero portafoglio di criptovalute in caso di attacco da parte di un ponte.

Conclusioni

Esplorare le dApp e le collezioni di NFT su diverse reti blockchain può essere fatto in modo fruttuoso utilizzando i bridge. Tuttavia, il mondo del Web 3 è afflitto da problemi di esperienza utente, il che rende questo processo difficile e spaventoso per chi è alle prime armi.

Inoltre, i bridge hack sono gli exploit più diffusi nel settore delle criptovalute; pertanto, è indispensabile revocare le approvazioni dei token dopo il bridging per preservare l’integrità del proprio wallet.

Il mercato delle criptovalute si sta espandendo a un ritmo straordinario. L’incredibile varietà di applicazioni decentralizzate (dApp) all’avanguardia, beni e servizi disponibili in un ambiente cross-chain apre un universo di opportunità completamente nuovo per coloro che sono disposti a indagare sugli ecosistemi in via di sviluppo.

Un numero significativo di massimalisti di Ethereum NFT non ha acquistato nessuna DeGods perché non voleva preoccuparsi di passare alla rete Solana (SOL). Ora sono tra le collezioni più apprezzate attualmente disponibili sul mercato.

 

*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.
L’autore, al momento della stesura, detiene esposizioni in Bitcoin e altri asset crittografici, anche legati a quanto trattato nell’articolo.

Impostazioni privacy