Interoperabilità Blockchain: cos’è e quali sono i benefici che apporta

L’interoperabilità blockchain è un fattore essenziale per il futuro del mondo delle criptovalute. Ma cos’è? Scopriamolo

Man mano che il numero di blockchain continua a crescere, il tema dell’interoperabilità blockchain sta diventando sempre più importante. Ma a cosa ci riferiamo quando lo nominiamo? In questa guida cercheremo di spiegare perché tale concetto è così importante.

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Interoperabilità blockchain: una prima introduzione

L’interoperabilità blockchain si riferisce alla capacità delle blockchain di comunicare e facilitare trasferimenti di dati e risorse crittografiche ad altre blockchain. Il concetto mira a consentire agli utenti del web3 di passare senza problemi da una rete blockchain a un’altra.

L’interoperabilità comprende anche la capacità delle blockchain di comunicare con i tradizionali sistemi web2 nell’ambiente off-chain.

I protocolli di messaggistica cross-chain consentono alle reti blockchain di comunicare tra loro. Questi protocolli supportano anche lo sviluppo di applicazioni decentralizzate (DApp) che possono funzionare su chain diverse.

Perché l’interoperabilità blockchain è essenziale

L’importanza dell’interoperabilità blockchain sta crescendo man mano che sempre più industrie adottano la tecnologia blockchain.

Sfortunatamente, il modo in cui gli sviluppatori hanno tipicamente costruito le blockchain layer 1 non è sostenibile a lungo termine poiché sono limitati nel loro ambito di utilizzo. Ciò potrebbe anche soffocare i progressi nel settore blockchain. Pertanto, per ottenere di più dalla tecnologia blockchain, l’interoperabilità è essenziale. Aumenterà anche la flessibilità, consentendo agli sviluppatori di creare applicazioni decentralizzate cross-chain (DApp).

Un ambiente on-chain interoperabile può consentire la coesistenza di blockchain pubbliche e private, consentendo loro di condividere facilmente i dati tra loro. Inoltre, possono emergere nuovi prodotti e servizi che sfruttano l’interoperabilità tra diverse reti blockchain.

Come si ottiene l’interoperabilità blockchain

Molte delle blockchain layer 1 esistenti oggi sono state costruite in modo “isolato”. Pertanto, non dispongono di funzionalità integrate per consentire l’interoperabilità. Fortunatamente, sono emerse numerose soluzioni che consentono a tali blockchain di raggiungere l’interoperabilità. Queste soluzioni di interoperabilità includono quanto segue.

Gli Oracles

Gli Oracles o Oracoli in italiano, consentono alle reti blockchain di interagire con dati off-chain. Di conseguenza, gli smart contract possono essere eseguiti in base ai dati del mondo reale. Ciò rende gli oracoli essenziali poiché i contratti intelligenti richiedono dati del mondo reale archiviati in sistemi esterni per eseguire diversi casi d’uso. Ad esempio, un atto di trasferimento sulla blockchain potrebbe richiedere informazioni sulla proprietà al di fuori di qualsiasi ambiente on-chain. Pertanto, un oracolo fungerà da ponte tra il mondo on-chain e i sistemi legacy off-chain.

Quando scelgono gli oracoli blockchain per le loro reti, i progetti possono prendere in considerazione l’utilizzo di oracoli decentralizzati invece di quelli centralizzati. Gli oracoli decentralizzati proteggono l’integrità dei dati evitando un singolo punto di errore e la manipolazione dei dati. Ad esempio, la rete Oracle decentralizzata di Chainlink è una soluzione popolare nel settore delle criptovalute.

Token bridges

I token bridge consentono agli utenti di spostare le risorse da una rete blockchain a un’altra. Il processo varia per ogni dridge. Ad esempio, alcuni possono utilizzare il meccanismo “lock and mint” . In questo processo, uno smart contract blocca un asset crittografico sulla chain di origine mentre un altro smart contract conia una versione clonata di questo asset su una rete di destinazione.

Altri bridge possono funzionare bruciando token sulla chain di origine e quindi coniando gli stessi token sulla catena di destinazione. In altri casi invece, blocca i token sulla chain di partenza e poi li sblocca da un pool di liquidità sulla catena di destinazione. Un pool di liquidità è una “raccolta” di criptovalute detenute in uno smart contract. I token bridge che utilizzano questo meccanismo incoraggiano le persone a fornire liquidità su entrambi i lati del bridge fornendo incentivi come la compartecipazione alle entrate.

È importante sottolineare che, nella maggior parte dei token bridge ad oggi, i token creati su una chain di destinazione sono indicati come asset “wrapped“.

Atomic swaps

I protocolli di atomic swap consentono agli utenti di scambiare token tra chain diverse. Ciò significa che possono scambiare un token su una blockchain e ottenere un token diverso su un’altra chain. Gli atomic swap utilizzano gli smart contract per consentire lo scambio di token cross-chain

Le Sidechain

Le sidechain sono blockchain indipendenti che si connettono a una blockchain madre attraverso un bridge a due vie. I progetti costruiscono sidechain per aiutare a ridimensionare la catena principale. Per esempio, Polygon è una sidechain che cerca di ridimensionare Ethereum migliorando il throughput delle transazioni.

Sebbene le sidechain abbiano una connessione alla blockchain madre, utilizzano algoritmi di consenso separati e hanno token nativi diversi. Anche le roadmap e la storia dei loro progetti sono distinte dalla mainchain, da qui la loro indipendenza.

Smart contract calls

Le Smart contract call si riferiscono a un contratto intelligente su una chain che “chiama” una funzione di uno smart contract su un’altra blockchain. Questa soluzione consente il bridging e lo scambio di token.

Protocolli di interoperabilità blockchain

I protocolli di interoperabilità blockchain sono blockchain che si concentrano sull’interoperabilità cross-chain. A differenza delle distinte blockchain che operano in modo isolato, i protocolli di interoperabilità mirano a riunire più blockchain che possono interagire senza problemi tra loro. Questi protocolli rendono anche interoperabili catene indipendenti e isolate.

I vantaggi dell’interoperabilità blockchain

L’interoperabilità blockchain può creare un ecosistema web3 più efficiente in cui la condivisione dei dati è perfetta tra diversi tipi di blockchain. Ciò significa che le blockchain private possono comunicare con quelle pubbliche, ad esempio, e viceversa. Questo livello di interoperabilità consentirà la collaborazione tra varie aziende che adottano blockchain interoperabili.

L’interoperabilità crea una rete di chain connesse che le persone possono utilizzare invece di averne poche e isolate che dominano il mercato. Ciò può contribuire ad aumentare il decentramento nell’intero settore e dare origine a un mondo multi-catena interconnesso. Inoltre, l’interoperabilità può consentire all’innovazione di crescere oltre la catena originale. Ciò può accelerare la crescita nell’intero ecosistema crittografico.

Quando le blockchain sono distinte e isolate, il trasferimento di valore (crypto) da una chain all’altra è restrittivo e impedisce il libero scambio. L’interoperabilità può aiutare gli utenti web3 a spostare liberamente criptovalute attraverso catene interconnesse.

Gli svantaggi dell’interoperabilità blockchain

Le blockchain non hanno lo stesso livello di fiducia o sicurezza. Pertanto, il trasferimento di dati o risorse digitali da una blockchain meno sicura a una catena più sicura può rendere quest’ultima vulnerabile alla manipolazione. Anche il throughput delle transazioni varia da chain a chain. Ciò significa che una con velocità di transazione inferiori potrebbe essere improvvisamente sopraffatta se molte transazioni fluiscono da una blockchain con un elevato throughput di transazioni.

Un altro ostacolo all’interoperabilità blockchain è la compatibilità. È più facile connettere blockchain compatibili tra loro rispetto a quelle che non lo sono. Ad esempio, le blockchain che hanno adottato l’Ethereum Virtual Machine (EVM) come Avalanche, Polygon e BNB Smart Chain possono facilmente diventare interoperabili. Tuttavia, collegare una blockchain compatibile con l’EVM a una chain non compatibile con EVM non è un compito facile. Sono necessari ulteriori sforzi e lavoro in questo senso.

Le soluzioni di interoperabilità blockchain sono cruciali per il web3

L’interoperabilità blockchain è essenziale per lo sviluppo del web3. Gli sviluppatori devono essere più intenzionati a creare blockchain interoperabili in futuro. Ciò impedirà ai fornitori di servizi di terze parti di entrare con soluzioni di interoperabilità centralizzate per connettere blockchain. L’interoperabilità incoraggerà anche l’adozione della blockchain in vari settori mentre le aziende si sforzano di cogliere i vantaggi delle blockchain interoperabili.

Nei prossimi anni, potremmo vedere emergere blockchain più interoperabili man mano che aumenta la domanda di trasferimento di valore cross-chain. Inoltre, l’interazione tra blockchain indipendenti esistenti può anche aumentare man mano che l’innovazione avanza verso nuovi massimi.

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