Cosa ci hanno insegnato questi anni di guerra tra la Sec e le criptovalute

La Securities and Exchange Commission (SEC) e il settore delle criptovalute hanno una lunga storia tumultuosa, che ha riempito a più riprese le pagine del percorso che Bitcoin e le criptovalute stanno affrontando per arrivare alla tanto agognata adozione di massa.

La SEC degli Stati Uniti è stata bersaglio delle ire e del disprezzo della community delle criptovalute a causa del suo ruolo nel plasmare l’ambiente e nel prescrivere le regole del gioco. Questo vale soprattutto per Gary Gensler, presidente in carica della Commissione, che è diventato il nemico pubblico numero uno dell’intero mondo cripto.

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Le attività della SEC, nel suo ruolo di cane da guardia dei mercati finanziari tradizionali negli Stati Uniti, hanno ripercussioni in tutto il mondo e si ripercuotono non solo sulla finanza tradizionale, ma anche sul settore in espansione degli asset cripto e delle valute digitali.

Ma per quanto ne so, gli Stati Uniti d’America non si trovano al centro del globo. Perché le azioni dell’autorità di regolamentazione di una nazione hanno un effetto sull’intero settore?In che modo la Securities and Exchange Commission ha influenzato il corso di questa rivoluzione digitale?E soprattutto, cosa implica questo per il futuro delle criptovalute?

Che cos’è la Securities and Exchange Commission (Sec) degli Stati Uniti

La Securities and Exchange Commission of the United States (SEC) ha il compito di regolamentare i mercati convenzionali degli Stati Uniti. Nel 1934, nel bel mezzo della Grande Depressione, la Sec è stata istituita con l’intento di salvaguardare gli investitori e garantire al contempo che i mercati siano competitivi, ben ordinati e produttivi.

La Securities and Exchange Commission (SEC) ha il compito di far rispettare le leggi federali sui titoli e di regolamentare il settore dei titoli nel suo complesso, nonché le borse valori e le opzioni in tutto il Paese. La Securities and Exchange Commission (SEC), presieduta da Gary Gensler, fornisce agli investitori informazioni accurate e affidabili e si adopera per garantire che le società quotate in borsa si attengano a pratiche commerciali trasparenti.

Quali sono i compiti della SEC riguardo i mercati

Ma non è finita qui.A seguito della crescita sostenuta del mercato delle criptovalute nel corso degli ultimi anni, la SEC ha recentemente iniziato a indagare sul regno degli asset digitali. Da allora, la funzione della SEC è cresciuta fino a comprendere la regolamentazione delle offerte iniziali di coin (ICO) e di alcuni tipi di criptovalute che considera titoli.

I recenti provvedimenti e le indagini della SEC sulle criptovalute sono stati oggetto di grande dibattito e attenzione e probabilmente avranno un forte impatto sul futuro del settore delle criptovalute in diversi modi.

Perché la SEC sarà un ostacolo così importante per il futuro delle criptovalute

L’importanza della SEC, che ha sede a Washington DC, per lo sviluppo delle criptovalute non può essere presa sotto gamba. I giudizi e le regole della SEC, che funge da guardiano dei mercati finanziari negli Stati Uniti, hanno un peso significativo sullo sviluppo delle criptovalute.

La classificazione di alcune criptovalute come titoli da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) può avere un effetto sullo status legale di tali risorse, sulle procedure di trading e sulla percezione generale del mercato. Questa categorizzazione può avere un impatto su un’ampia gamma di questioni, tra cui la protezione degli investitori e le conseguenze fiscali delle transazioni in criptovalute.

Inoltre, l’atteggiamento della SEC nei confronti delle offerte iniziali di coin (ICO) e di altri tipi di raccolta fondi utilizzati dalle società di criptovalute ha un impatto sul modo in cui queste organizzazioni generano liquidità. Le restrizioni che la SEC ha posto in essere per il mercato delle criptovalute sono state concepite per scoraggiare gli atti fraudolenti, salvaguardare gli investitori e fornire un campo di gioco equo.

Inoltre, la Securities and Exchange Commission (SEC) potrebbe approvare fondi negoziati in borsa (ETF) basati sulle criptovalute e altri veicoli di investimento, che potrebbero aprire le porte agli investitori istituzionali e fornire un nuovo livello di liquidità e stabilità al mercato delle criptovalute.

La Sec, le criptovalute e suoi detrattori

Sulla carta, tutto ciò sembra promettente, ma l’impegno della Securities and Exchange Commission (SEC) nel campo delle criptovalute non è privo di detrattori. Alcuni ritengono che un’eccessiva regolamentazione soffochi l’innovazione e riduca il potenziale di espansione della tecnologia blockchain.

Come dicevo poc’anzi, gli Stati Uniti sono semplicemente una nazione tra le tante al mondo. Perché i loro giudizi e le loro giurisdizioni hanno un effetto così significativo su un mercato che abbraccia tutto il mondo? Purtroppo questa è una storia che si racconta dall’inizio dei tempi

.La regolamentazione delle criptovalute negli Stati Uniti funge da modello per il resto del mondo, proprio come Wall Street funge da epicentro dei mercati finanziari tradizionali. Questo esempio sarà probabilmente seguito da altre nazioni in tutto il mondo.

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La cronistoria degli eventi significativi riguardanti la SEC e le criptovalute

Sarebbe un eufemismo dire che il rapporto della SEC con il settore delle criptovalute è stato pieno di tensioni. Ogni accusa o causa della SEC ha alterato il futuro dell’ecosistema degli asset digitali e questi eventi sono stati segnati da una sequenza di avvenimenti degni di nota. Facciamo un viaggio nella memoria e ripercorriamo alcuni di questi importanti punti di svolta della storia.

  • Nel dicembre 2020, la Securities and Exchange Commission (SEC) ha intentato una causa storica contro Ripple (XRP), accusando la società di aver effettuato un’offerta di titoli non registrata per un valore di 1,3 miliardi di dollari. Questo ha segnalato una posizione più aggressiva da parte della SEC, segnando un punto di svolta nella prospettiva dell’agenzia sulle criptovalute. Nell’agosto 2021 la Securities and Exchange Commission (SEC) ha denunciato la borsa di criptovalute Poloniex per aver gestito un exchange digitale senza licenza. La piattaforma di trading ha raggiunto un accordo per il pagamento di un patteggiamento di 10 milioni di dollari, che servirà come punto di riferimento permanente per qualsiasi azione normativa futura.
  • A seguito delle accuse mosse dalla SEC nel febbraio 2022, la piattaforma di prestito di criptovalute BlockFi, che nel frattempo ha cessato l’attività, ha accettato di pagare 100 milioni di dollari per aver commercializzato un prodotto di prestito non registrato.
  • La borsa delle criptovalute di Sam Bankman-Fried, FTX, fallisce nel novembre 2022 dopo aver perso 8 miliardi di dollari di beni dei clienti. Ironia della sorte, per un’organizzazione il cui scopo è salvaguardare gli individui, la SEC non si fa trovare da nessuna parte.
  • Nel febbraio 2023, la Securities and Exchange Commission (SEC) ha emesso un ordine a Kraken, intimando all’azienda di cessare l’attività di staking negli Stati Uniti. La SEC sosteneva che Kraken aveva fornito titoli non registrati agli investitori al dettaglio attraverso il suo servizio di staking con sede negli Stati Uniti.
  • Nel giugno del 2023, la Securities and Exchange Commission (SEC) presenta un’azione legale contro Coinbase, il più importante exchange di criptovalute degli Stati Uniti, sostenendo che ha operato illegalmente come borsa valori nazionale, broker e agenzia di compensazione non registrata. Questa azione legale rappresenta un significativo passo avanti nelle operazioni di applicazione della SEC contro le piattaforme di criptovalute. Coinbase è conosciuta nel settore per la sua conformità e affidabilità, il che rende ancora più sorprendente che la SEC la prenda di mira.
  • La stagione estiva della SEC continuerà nel giugno del 2023. La SEC, guidata da Gary Gensler, ha intentato una causa contro Changpeng “CZ” Zhao e Binance, la più importante borsa di criptovalute al mondo.Si tratta di un caso storico.Nella sua azione contro Binance, la SEC ha sostenuto che la borsa operava illegalmente come broker e borsa valori nazionale. La SEC ha dichiarato che il programma Staking-as-a-Service (SaaS) di Binance costituiva un’offerta di titoli non registrata, pertanto l’azione è stata estesa anche a questo aspetto dell’attività.

Come si può notare, nel corso dell’ultimo anno si è verificato un notevole cambiamento di atteggiamento da parte della SEC nei confronti del settore delle criptovalute. Un numero significativo di questi eventi è ancora in corso e sta influenzando il percorso futuro dell’industria delle criptovalute.

La travagliata storia del Bitcoin contro la SEC

Il Bitcoin (BTC), la prima criptovaluta mai creata, ha una storia particolare con la Securities and Exchange Commission (SEC). Il Bitcoin, il primo e più noto asset digitale, è stato spesso al centro di controlli da parte della Securities and Exchange Commission (SEC).

La Securities and Exchange Commission (SEC) non considera il Bitcoin (BTC) un titolo. Ciò è dovuto in parte al fatto che il Bitcoin non è stato distribuito tramite un’offerta iniziale di coin (ICO) o qualsiasi altro tipo di evento di raccolta fondi. Questa è una buona notizia per MicroStrategy e per tutti gli altri Massi del Bitcoin.

Invece, il Bitcoin è stato creato attraverso un processo noto come mining e, poiché il suo valore non dipende dalle azioni di una società o di un gruppo in particolare, è esente dal test di Howey. Il Bitcoin è in grado di operare in un ambiente normativo distinto da quello delle altre criptovalute, a causa della mancanza di una categorizzazione ad esso applicabile.

Prima di entusiasmarvi troppo, tenete presente che questo non significa necessariamente che il Bitcoin sia completamente esente dal monitoraggio della SEC. La Securities and Exchange Commission (SEC) è stata piuttosto attiva nel regolamentare i prodotti finanziari associati al bitcoin, come i fondi negoziati in borsa (ETF).

La Sec e le criptovalute: quali monete sono titoli non registrati?

La Securities and Exchange Commission (SEC) ha scoperto molte monete che ritiene essere titoli non registrati come parte del suo obiettivo continuo di regolamentare e schiacciare l’industria delle criptovalute. Il test di Howey è un criterio legale utilizzato per valutare se una transazione si qualifica o meno come “contratto di investimento” o titolo. Nelle cause intentate contro gli exchange di criptovalute Binance e Coinbase nel giugno 2023, la Securities and Exchange Commission (SEC) ha designato 19 token come titoli non registrati. Dopo il comunicato stampa, che ha provocato un grande selloff e ha portato a un notevole calo del valore di mercato aggregato di queste criptovalute alternative, i prezzi di queste criptovalute sono scesi in modo significativo.

Nel caso in cui non l’abbiate capito la prima volta, la SEC considera le seguenti monete come titoli:

La questione cruciale che non è ancora stata risolta è se Ethereum (ETH) sarà classificato o meno come titolo in futuro.

È fondamentale tenere presente che il fatto che la SEC abbia classificato una criptovaluta come un titolo non indica sempre che la criptovaluta sia fraudolenta o contraria alla legge. Questo può portare gli investitori in criptovalute a provare un po’ di ansia; tuttavia, è fondamentale tenerlo a mente.

Si tratta semplicemente di una moneta che deve essere conforme alle normative vigenti in materia di titoli, come quelle che richiedono la registrazione e quelle che impongono la divulgazione.

I pro e i contro del coinvolgimento della SEC nel mondo delle criptovalute

L’impegno della Securities and Exchange Commission (SEC) nel settore delle criptovalute ha scatenato un dibattito controverso, con esperti che si sono schierati su posizioni opposte. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di un coinvolgimento della SEC nel settore delle criptovalute?

  • Protezione degli investitori
    In uno scenario ideale, la SEC aiuterebbe a prevenire le attività fraudolente, a proteggere gli investitori dalle frodi e a garantire che i partecipanti al mercato delle criptovalute abbiano accesso a informazioni accurate e affidabili.
    -Stabilità nei mercati delle criptovalute
    La SEC è in grado di prevenire le tecniche di negoziazione manipolative facendo rispettare le norme sui titoli. Questo aiuta la SEC a garantire mercati equi e ordinati.
    L’autorizzazione da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) di prodotti finanziari legati alle criptovalute, come i fondi negoziati in borsa (ETF), può aprire la strada a un uso istituzionale più ampio delle criptovalute, aumentando la fiducia degli investitori in questi asset.

Contro:

  • Soppressione dell’innovazione
    Sebbene il settore delle criptovalute sia in rapida evoluzione, la SEC è stata accusata di aver spinto le imprese di criptovalute in via di sviluppo al di fuori degli Stati Uniti.
  • Incertezza sui regolamenti 
    La questione dell’applicazione dei regolamenti tradizionali sui titoli alle criptovalute è complicata e le azioni della SEC contribuiscono all’atmosfera di incertezza del mercato.
    Discrepanze su scala globale Le criptovalute sono un mercato che si estende in tutto il mondo. Le leggi imposte dalla SEC sono applicabili solo negli Stati Uniti, il che comporta incoerenze e difficoltà nel modo in cui le criptovalute sono governate in altri Paesi.

Conclusioni

Tenete sempre presente che le decisioni della SEC sono vincolanti solo negli Stati Uniti. Altre nazioni in tutto il mondo stanno tracciando una strada dando l’esempio con quadri normativi molto più adattabili e trasparenti che incoraggiano l’espansione industriale e l’innovazione.

Così come i mercati tradizionali degli Stati Uniti hanno un effetto sulle condizioni finanziarie globali e il dollaro statunitense è la valuta commerciale più utilizzata al mondo, gli atti della Securities and Exchange Commission (SEC) possono avere un effetto sul modo in cui le criptovalute sono percepite e regolamentate in altri Paesi.

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