Axelar (AXL): abbiamo già un vincitore nella guerra per l’interoperabilità blockchain?

Axelar è una soluzione web3 che funge da ponte tra diversi ecosistemi blockchain, agendo come una rete universale per spaziare tra le diverse reti decentralizzate e gestire in modo comodo e agevole i rispettivi token e criptovalute native anche su altre reti.

La possibilità di effettuare transazioni in diversi ecosistemi blockchain è fondamentale per il futuro del web3. Inoltre, questa interoperabilità deve essere rapida, semplice e sicura.

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La complessità del web3 si è dimostrata finora una sfida sia per gli sviluppatori che per gli utenti comuni. Sebbene le blockchain siano reti sicure, ci sono più problemi di sicurezza e di implementazione costosi a causa della segregazione causata dalla frammentazione del mercato dei servizi.

Questi problemi sono risolti in modo cruciale dalla rete di overlay web3 di Axelar (AXL), che offre interazioni con un solo clic e senza soluzione di continuità tra diverse blockchain, migliorando notevolmente l’esperienza degli utenti dello spazio web3.

Che cos’è Axelar (AXL)

La facilità d’uso di Web3 per gli sviluppatori e gli utenti finali è rivoluzionata da Axelar, una rete di interoperabilità programmabile. Permette di comunicare con facilità con qualsiasi applicazione o risorsa attraverso le catene. Axelar è una soluzione web3 che funge da ponte tra diversi ecosistemi blockchain, agendo come una rete universale. Con i suoi protocolli di consegna e di routing, il design semplificato di Axelar facilita la comunicazione sicura tra le diverse vblockchain con un solo clic.

Inoltre, la rete Axelar è stata creata dagli architetti della piattaforma tenendo conto di una maggiore sicurezza: la sua architettura decentralizzata si avvale in particolare di rotazioni di chiavi obbligatorie, di un metodo di” voto quadratico” unico e di un meccanismo di voto proof of stake (PoS). Per identificare rapidamente il problema, la comunicazione può anche essere interrotta se si ritiene che le catene collegate siano state violate o siano dannose.

Cosa rende cruciale l’interoperabilità tra blockchain

Nella vastità di Internet, l’idea dell’interoperabilità passa spesso inosservata alla gente comune. Tuttavia, continua a essere un pilastro del commercio e della comunicazione digitale, essenziale per facilitare gli scambi transfrontalieri come le conversazioni video.

Man mano che ci addentriamo nel web3, stiamo vivendo qualcosa di simile ai primi anni di internet negli anni ’80. L’emergere di applicazioni creative attraverso una serie di reti, ognuna delle quali isolata e incapace di realizzare il suo pieno potenziale nel mercato globale a causa della mancanza di interconnessione. Per comprendere appieno l’effetto rivoluzionario di Axelar (AXL), è necessario analizzare lo sviluppo della funzionalità cross-chain e il suo ruolo critico nell’ambiente web3.

Quali sono le maggiori innovazioni di Axelar (AXL)

  • Coesistenza di diverse blockchain:
    La coesistenza di diverse blockchain di livello 1 e 2 in tandem è essenziale per il successo dell’ecosistema blockchain. Il motivo è semplice, nessuna singola blockchain, a prescindere dalla velocità con cui elabora i dati, può diventare abbastanza grande da soddisfare le esigenze delle applicazioni del mondo reale ampiamente utilizzate che esistono attualmente. La scalabilità deve quindi avvenire attraverso una crescita orizzontale.
  • Transazioni cross-catena come normalità
    L’acquisto di una meme coin su un exchange decentralizzato (DEX), l’ottenimento di un NFT o l’utilizzo di piattaforme DeFi come GMX sono esempi di attività che spesso comportano interazioni tra molte applicazioni nell’attuale esperienza utente del Web3. Una quantità considerevole di questi contatti avviene attraverso diverse piattaforme o catene, e ognuno di essi comporta solitamente più transazioni. Si prevede che circa il 40% delle transazioni sia cross-chain, pertanto è necessario un solido quadro di interoperabilità per consentire questi trasferimenti.

Cosa fa Axelar per l’interoperabilità

Grazie al suo particolare posizionamento, la rete Axelar è pronta a guidare il mercato dell’interoperabilità, un compito che richiede l’integrazione con un’ampia gamma di applicazioni decentralizzate (DApp). Al momento, Axelar è il leader del mercato con un numero di integrazioni DeFi di alto profilo tre volte superiore a quello del suo rivale più vicino. Tra le iniziative a cui Axelar collabora vi sono le categorie chiave del web3.

  • DeFi:
    Collaborazioni con sistemi noti come Uniswap (UNI), PancakeSwap (CAKE), Frax, Lido e dYdX (DYDX).
  • Wallet:
    Integrazione con i principali fornitori di portafogli, tra cui Trust Wallet, Blockchain.com, Ledger e MetaMask.
  • Attività del mondo reale (Real World Assets, RWA):
    Partecipazione a Circle, Apollo Global Management, Ondo Finance e Centrifuge.
  • Settore delle imprese:
    Partnership con i principali attori del mercato, come J.P. Microsoft, MasterCard e Morgan.

Gran parte del dominio del mercato di Axelar può essere attribuito alla sua tecnologia superiore, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza e la scalabilità. La comunità degli sviluppatori lo ha ampiamente riconosciuto e le valutazioni indipendenti, tra i quali un’analisi degna di nota della Uniswap Foundation, lo hanno confermato.

Come funziona Axelar (AXL)

Axelar opera come uno stack tecnologico a tre livelli. Il primo è una blockchain proof of stake che elabora le richieste cross-chain utilizzando protocolli PoS e permissionless. Sulla blockchain, un protocollo gateway cross-chain consente ai validatori di osservare e gestire le transazioni cross-chain, compresi i contratti intelligenti. Il voto, il calcolo multipartitico e il consenso fanno parte del processo di verifica degli eventi on-chain del protocollo cross-chain gateway.

I gateway, che sono costituiti da smart contract e che i validatori possono leggere e scrivere per effettuare transazioni cross-chain, costituiscono il secondo livello. Il livello API e SDK, che si trova sopra la blockchain e il gateway, è l’ultimo strato e consente agli sviluppatori di creare rapidamente DApp che attraversano le catene.

Una blockchain interconnessa ha infinite funzionalità di interoperabilità una volta sviluppata.Più precisamente, le applicazioni che utilizzano blockchain molto utilizzate e famose come Cosmos (ATOM), Ethereum (ETH), Avalanche (AVAX) e molte altre sono supportate dallo stack tecnologico di Axelar.

Quali sono le caratteristiche principali di Axelar

Axelar è una rete decentralizzata con una serie di caratteristiche uniche che consentono di migliorare l’esperienza degli utenti e di aumentare la capacità di instradamento tra catene. Vediamo ora i suoi componenti essenziali.

Squid

Utilizzando il General Message Passing (GMP) di Axelar, Squid è un router di liquidità cross-chain sviluppato su Axelar. Il bridging convenzionale, gli swap da nativo a nativo con un solo clic e la rapida finalizzazione attraverso Squid Boost, una funzione che completa gli swap cross-chain in pochi secondi, sono tutti elementi resi possibili da Squid. Squid è integrato tramite un SDK da importanti portafogli e DEX, come MetaMask e dYdX, per consentire scambi cross-chain decentralizzati e senza problemi. Gli utenti comunicano direttamente attraverso un’interfaccia utente semplice.Utilizzate app.squidrouter.com per provarlo.

Oltre al bridging, il General Message Passing (GMP) consente alle dApp di inviare in modo sicuro qualsiasi carico utile tra le blockchain, comprese le chiamate di funzione. L’interoperabilità programmabile della blockchain di Axelar si basa su questo.

GMP offre agli sviluppatori la possibilità di comporre tra numerose catene, dando ai loro consumatori un accesso fluido e con un solo clic a contenuti e funzionalità. Le caratteristiche di GMP sono utilizzate da noti progetti NFT e GameFi come Decentraland (MANA) per fornire ai propri clienti questo tipo di esperienze.

La macchina virtuale Axelar

Rendendola programmabile, la Axelar Virtual Machine migliora ulteriormente l’interoperabilità. Invece di dover creare e mantenere DApp su catene diverse, gli sviluppatori possono ora impostare le loro DApp direttamente su Axelar utilizzando contratti intelligenti. Interchain Maestro e Interchain Amplifier sono due nuovi prodotti supportati dalla Axelar Virtual Machine.

Interchain Maestro consente agli sviluppatori di creare e gestire le loro DApp su tutte le catene interconnesse, mentre Interchain Amplifier facilita le connessioni semplici e fluide attraverso Axelar e le sue blockchain supportate.

Il primo prodotto costruito sulla base di Interchain Maestro, Interchain Token Service, è ora pronto per la distribuzione sulla mainnet. Grazie alla piena fungibilità e alle funzionalità personalizzabili, Interchain Token Service consente agli sviluppatori di creare, emettere e gestire token su catene diverse con estrema facilità.

Capacità di scalare

Axelar ha ora 54 blockchain collegate, superando la portata della rete dei suoi rivali. L’adozione precoce di un design scalabile ha reso semplice l’integrazione di altre blockchain e ha elaborato transazioni per oltre 7 miliardi di dollari. A causa delle loro infrastrutture meno scalabili, rivali come Chainlink CCIP, LayerZero e Wormhole sono in ritardo in termini di aggiunta di ulteriori catene.

Le connessioni blockchain permissionless di Axelar saranno sempre più importanti man mano che il web3 diventerà più complicato, consentendo una rapida integrazione del web3 per i nuovi progetti blockchain.

Con l’aiuto degli incentivi per i validatori finanziati da AXL, gli sviluppatori saranno in grado di integrare facilmente la tecnologia blockchain con i modelli di smart contract grazie alla futura funzione Interchain Amplifier. Per garantire una compatibilità a prova di futuro, questa funzione è stata realizzata per adattarsi a tecnologie all’avanguardia come la crittografia completamente omomorfa e le Zero knowledge proof (ZKP).

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La sicurezza

Essendo l’unica piattaforma per l’interoperabilità decentralizzata, Axelar è unica nel suo genere, come attestano diversi rapporti imparziali, tra cui quello della Uniswap Foundation. La chiave per evitare le ingenti perdite associate agli hacking centralizzati su più catene è proprio la decentralizzazione.
Rivali come LayerZero, Wormhole e Chainlink CCIP dipendono da un approccio di proof of authority (PoA) con un piccolo numero di validatori che ha attirato critiche per problemi di centralizzazione.

Axelar, invece, si avvale del più grande set di validatori dinamici in ambito cross-chain (75), insieme a un consenso Delegated proof of stake (DPoS). Inoltre, a differenza delle reti accoppiate dei concorrenti, l’architettura di rete hub-and-spoke di Axelar migliora la sicurezza e il contenimento delle crisi.

Sicurezza a livelli: Gestione del rischio inter-chain

I diversi livelli che compongono l’approccio alla sicurezza di Axelar sono i seguenti.

  • Audit e Bug Bounties
    Immunefi offre più di trenta audit oltre a un considerevole programma di ricompensa per i bug.
  • Limiti di velocità globali
    Per controllare il rischio, un limite massimo ai trasferimenti di attività
  • Isolamento del rischio
    È possibile isolare le blockcjhain problematiche dalla rete senza impattare su di essa.
  • Monitoraggio indipendente
    Monitoraggio del ciclo di vita delle transazioni legato alla sicurezza
  • Sicurezza specifica per l’applicazione
    Test del relayer che possono essere adattati a determinate applicazioni.

Capacità unica di programmare tra le blockchain

L’offerta di una piattaforma configurabile cross-chain con strumenti per sviluppatori come Axelarscan distingue Axelar dalla concorrenza. Al contrario, CCIP, LayerZero e Wormhole sono stack chiusi e non programmabili.

Prossimo al debutto sulla mainnet, l’ITS (Interchain Token Service) di Axelar semplifica la gestione dei token nativi tra le varie catene, una funzionalità che non è completamente supportata da prodotti come Omnichain Fungible Tokens di LayerZero.

Gestire la scalabilità L2 di Ethereum

La funzione di Axelar diventa essenziale per preservare l’interoperabilità tra un numero crescente di blockchain con lo sviluppo di Ethereum. Axelar può abilitare sofisticate procedure cross-chain con la logica degli smart contract, a differenza dei semplici bridge e sequencer, garantendo un’esperienza utente fluida e riducendo al minimo il lavoro degli sviluppatori.

La roadmap di Axelar

Axelar Network, riconosciuto come pioniere delle soluzioni cross-chain web3, si presenta al 2024 con un’ampia tabella di marcia dopo i notevoli risultati ottenuti nel 2023.Importanti app DeFi, DEX, portafogli e clienti commerciali hanno già scelto la rete per la sua sicurezza, scalabilità e programmabilità. In base alla sua attuale traiettoria di crescita, Axelar si posiziona come la piattaforma cross-chain più importante dell’ecosistema web3.

Nel 2024, Axelar promette di apportare cambiamenti rivoluzionari. L’introduzione della Axelar Virtual Machine, che promuoverà lo sviluppo indipendente dalla catena utilizzando strumenti open-source su un’infrastruttura cross-chain decentralizzata, è uno dei progetti principali.Attraverso il suo Interchain Amplifier, la rete intende anche fornire connessioni senza permessi per altre catene, possibilmente collegando centinaia di blockchain all’interno dell’ecosistema Ethereum Layer 2.

Un meccanismo di burn del gas progettato per rendere la rete deflazionistica e l’introduzione dei gettoni Interchain, che migliorano la fungibilità e il funzionamento in tutte le catene collegate, sono altri miglioramenti degni di nota. Inoltre, Axelar prevede di migliorare i servizi di calcolo delle tariffe del gas tra le catene e di includere varie tecniche di consenso da blockchain come Stellar (XLM) e Solana (SOL). Questi sviluppi evidenziano l’impegno di Axelar nel mantenere la sua posizione dominante nello spazio cross-chain e nel promuovere un ecosistema blockchain più integrato ed efficace.

Cios’è il Token AXL di Axelar

AXL, la criptovaluta nativa di Axelar, facilita l’interoperabilità decentralizzata della rete.Questa moneta, che è indipendente dalle catene, viene utilizzata per il picchettamento, la governance, il pagamento delle commissioni di transazione e la fornitura di liquidità.Poiché la rete è una proof-of-work, i validatori ricevono incentivi per mantenerla sicura. Il tasso di inflazione di base, gli incentivi alle catene, le limitazioni alla velocità di trasferimento e la creazione di catene EVM aggiuntive sono alcune delle caratteristiche che rientrano nella categoria della governance.I punti di ricompensa si aggiungono all’importo totale dei gettoni AXL.Questa struttura inflazionistica ha lo scopo di migliorare la decentralizzazione, la sicurezza e la stabilità per sostenere ed espandere la rete nel tempo.

wAXL è una versione di AXL conforme allo standard ERC-20. Questo token funziona con qualsiasi nlokchain che supporti la Ethereum Virtual Machine (EVM). Va notato che wAXL non può essere utilizzato per fornire liquidità in cambio di incentiiv.

Come era la Tokenomics iniziale di Axelar (AXL)

Al blocco di genesi è stato distribuito un miliardo di token AXL. Inizialmente, il 17% è stato destinato al team di Axelar, il 12,5% alle operazioni commerciali, il 29,54% ai sostenitori, il 5% a una vendita comunitaria e il 35,96% alle attività comunitarie. All’inizio, la maggior parte di questi token è stata bloccata. Durante il periodo di blocco, i token AXL possono essere puntati ma non trasferiti o spesi. Ogni gruppo di allocazione ha una tempistica di rilascio diversa, che può variare da sei mesi a quattro anni.

Gli incentivi inflazionistici sono utilizzati dalla rete Axelar per incentivare i validatori a mantenere i collegamenti con le catene esterne. Questo approccio ha gestito con successo diverse richieste e un volume di blockchain incrociate di oltre 7 miliardi di dollari. La Fondazione Axelar sta realizzando tokenomics migliorati con l’obiettivo di espandere e integrare centinaia o migliaia di altre blockchain.

Come funziona la tokenomics aggiornata di Axelar (AXL)

Con l’espansione della rete, le modifiche suggerite hanno lo scopo di aumentare l’utilità e il valore di AXL. Questi cambiamenti potrebbero far sì che AXL abbia una tendenza alla deflazione in reazione all’aumento dell’attività della rete.

  • Adeguamento del tasso di inflazione:
    La rete ha già abbassato il tasso di inflazione annuale dall’11,5% al 5,2% abbassando la ricompensa per catena dallo 0,75% allo 0,3%. Se si aggiungessero altre cinque catene, il tasso passerebbe al 6,7%.
  • Meccanismo di burn del gas:
    Per esercitare una pressione deflazionistica sull’offerta complessiva di AXL, il nuovo piano propone di bruciare i costi del gas pagati in AXL che in precedenza venivano dati a staker e validatori.
  • Aumento della domanda di token AXL
    si prevede che la creazione di un metodo più libero da permessi per l’integrazione di catene aggiuntive, come l’Amplificatore Intercatena, aumenterà la domanda di AXL. Con i pool di ricompense finanziate da AXL per i validatori e i modelli di contratti intelligenti, questa tecnologia renderà semplice per gli sviluppatori l’adesione a nuove catene.

Come funziona lo staking di Axelar (AXL)

In quanto piattaforma per la completa interoperabilità, Axelar collega diverse blockchain e rende possibile l’esecuzione della logica dei contratti intelligenti tra le catene. Il token AXL, che alimenta le operazioni della rete e ne garantisce la sicurezza, è al centro delle sue funzionalità. I possessori di monete AXL partecipano al processo di consenso Proof of Stake (PoS) della rete Axelar.

Questi token sono fondamentali per la verifica delle transazioni su più catene e i validatori ricevono incentivi per i loro sforzi.Bybit fornisce un mercato per il token nativo di Axelar, AXL, per gli individui interessati ad acquistarlo e a metterlo in staking.

 

*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.
L’autore, al momento della stesura, detiene esposizioni in Bitcoin e altri asset crittografici, anche legati a quanto trattato nell’articolo.

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