Chi è Vitalik Buterin, il “papà e leader spirituale” di Ethereum (ETH)

Scrittore e programmatore di origine russa e canadese, Vitalik Buterin è attivo nel movimento cripto dal 2011, in quanto co-fondatore e collaboratore della rivista “Bitcoin Magazine”.

Vitalik Buterin deve la sua fama a livello mondiale per il grande merito di aver fondato la piattaforma blockchain Ethereum (ETH), che ha l’obiettivo di fungere da computer globale per le applicazioni decentralizzate (dApp).

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Vitalik BUterin si è reso conto che, iterando sulla blockchain del Bitcoin, avrebbe potuto creare una nuova versione, forse migliore otto certi aspetti. Ha adattato la stessa idea di rafforzare il sistema rendendolo più generico alle reti blockchain per illustrare questo concetto paragonando Bitcoin a una calcolatrice e la futura blockchain ETH a uno smartphone.

La blockchain di Ethereum, che facilita una serie di funzionalità come la creazione di app e programmi utilizzando la forza di criptovalute come l’ETH, è stata co-creata da Buterin. La piattaforma utilizza gli smart contract, che sono programmi informatici che possono essere salvati ed eseguiti sulla rete Ethereum (ETH).

I primi anni di Vitalik Buterin

Il 31 gennaio 1994 Buterin è nato a Kolomna, nell’Oblast’ di Mosca, in Russia. Quando aveva sei anni, la sua famiglia scelse di emigrare in Canada per avere migliori prospettive di lavoro.

Mentre frequentava la terza elementare in una scuola canadese, è stato iscritto a un programma di educazione per talenti. Buterin scoprì presto che le sue capacità e abilità uniche lo rendevano in qualche modo emarginato dai suoi coetanei e persino dai suoi insegnanti.

Aveva un forte e precoce interesse per l’economia, era naturalmente portato per l’aritmetica e la programmazione e riusciva a sommare mentalmente cifre a tre zeri con una velocità doppia rispetto alla media dei bambini della sua età.

Buterin evitava gli eventi sociali e le attività extrascolastiche. Ricorda che molte persone lo trattavano come se fosse una sorta di prodigio della matematica. In seguito, ha frequentato per quattro anni la Abelard School, una scuola superiore privata di Toronto. Il suo atteggiamento e il suo rendimento scolastico sono cambiati in modo significativo grazie al cambiamento del suo concetto di istruzione. Ha adottato la caratteristica sete di informazioni di Abelardo, facendo della conoscenza il suo lavoro di vita.

Dal 2007 al 2010 ha giocato con passione a World of Warcraft, a lato dei suoi studi. Quella notte, però, pianse fino ad addormentarsi perché Blizzard aveva deciso di togliere l’elemento dannoso dal talento Siphon Life del suo stregone preferito. Buterin ha lasciato World of Warcraft dopo aver constatato quanto possano essere terribili i servizi centralizzati.

Gli studi di Vitalik Buterin

Nel 2011 ha scoperto il Bitcoin mentre cercava una nuova direzione nella vita. All’inizio era dubbioso perché non riusciva a capire come potesse avere valore se non aveva un supporto tangibile.Tuttavia, ha continuato a studiare e si è appassionato. Voleva acquistare alcuni token per entrare formalmente in questa nuova economia sperimentale, ma non aveva le risorse per fare mining o i fondi per acquistare Bitcoin. Ha quindi cercato un impiego nel settore di Bitcoin su diversi siti prima di iniziare a scrivere articoli per un blog, dove poteva guadagnare circa 5 BTC ogni pezzo.

Ha studiato tutti i numerosi aspetti politici, tecnologici ed economici delle criptovalute contemporaneamente. Mihai Alisie, un appassionato di Bitcoin con base in Romania, è stato attratto dai suoi articoli e alla fine del 2011 i due hanno co-fondato Bitcoin Magazine. Ha deciso di lasciare la scuola perché passava più di 30 ore alla settimana a scrivere, viaggiare e lavorare sulle criptovalute.

Mentre era in giro per il mondo, ha visto diverse iniziative di criptovalute ed è giunto alla conclusione che non erano abbastanza ampie e si concentravano troppo su alcune applicazioni. Tuttavia, Vitalik pensava che una blockchain di successo e duratura dovesse avere più possibilità di applicazione rispetto a un singolo caso d’uso o a un insieme di funzionalità limitate.

Dopo aver esaminato i protocolli utilizzati da questi progetti, Buterin è giunto alla conclusione che tutte le funzionalità dei protocolli potevano essere sostituite da un linguaggio di programmazione completo di Turing per estendere enormemente le funzioni dei protocolli.

Con il metodo giusto e la quantità di tempo e memoria necessari, un computer può risolvere qualsiasi problema specifico utilizzando un linguaggio di programmazione completo di Turing. Ha scelto di svilupparlo da solo dopo essere stato respinto dalle iniziative precedenti, il che ha portato alla creazione di Ethereum.

La nascita di Ethereum

Alla fine del 2013 Buterin ha esposto il suo concetto in un libro bianco, che ha inviato a un gruppo selezionato di amici che hanno poi diffuso la notizia. Di conseguenza, circa 30 persone hanno contattato Buterin per parlare dell’idea. Il concetto originale di Ethereum era ancora incentrato sul denaro virtuale. La visione si è evoluta nel tempo e alla fine di gennaio 2014 il team ha riconosciuto che l’archiviazione decentralizzata dei file era relativamente semplice da realizzare e che idee come il registro dei nomi potevano essere implementate con poche righe di codice.

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Il team principale, composto da Vitalik Buterin, Alisie, Anthony Di Iorio, Charles Hoskinson, Joe Lubin e Gavin Wood, ha annunciato pubblicamente il progetto nel gennaio 2014.

Durante una conferenza su Bitcoin a Miami, Buterin ha anche fatto una presentazione dal vivo di Ethereum. Qualche mese dopo, il gruppo ha deciso di lanciare un’offerta iniziale di coin (ICO) utilizzando ETH, la valuta nativa della rete Ethereum, per raccogliere fondi per il progetto.Più o meno nello stesso periodo, Buterin stesso ha ottenuto una borsa di studio Thiel da 100.000 dollari.

Attraverso la vendita di ETH, il team ha generato più di 31.000 BTC, pari a oltre 18 milioni di dollari all’epoca. Il team di Ethereum ha creato la Ethereum Foundation, un gruppo no-profit con sede in Svizzera, incaricato di gestire la creazione del software open-source di Ethereum. Nonostante le notevoli difficoltà, lo sforzo di crowdsourcing di Ethereum è stato un successo.

In generale, la semplicità, l’universalità, la modularità, la velocità di esecuzione, la non discriminazione e la non censura sono tutti obiettivi del progetto Ethereum.

Le idee che hanno guidato la creazione di Ethereum

Sono stati effettuati aggiornamenti regolari all’architettura di base della rete Ethereum, tra cui l’hard fork di Shanghai, gli aggiornamenti di Londra e Berlino e altri. Per continuare la naturale marcia di Ethereum verso l’aggiornamento del livello di consenso di Ethereum, Ethereum 2.0, questi miglioramenti includono una serie di modifiche alla rete.

Le difficoltà nel percorso di Ethereum

L’attacco al DAO

La piattaforma Ethereum consente agli utenti di creare e gestire organizzazioni autonome decentralizzate (DAO), oltre a permettere lo sviluppo di applicazioni decentralizzate (DApp) e diversi altri casi d’uso. Più di 11.000 partecipanti hanno contribuito al DAO con oltre 150 milioni di dollari in ETH. Tuttavia, la base di codice del DAO presentava dei problemi che hanno reso possibile un hacking.

Per questo motivo, Buterin si è espresso a favore di un soft fork della rete Ethereum che aggiungesse un pezzo di codice in grado di inserire l’attaccante nella blacklist e impedirgli di trasferire il denaro rubato.

L’aggressore ha scritto una lettera aperta alla comunità di Ethereum in cui afferma che il denaro è stato ottenuto legittimamente, in contrasto con le regole dello smart contract. L’aggressore ha poi affermato che chiunque cerchi di appropriarsi di Ether sarà perseguito penalmente.

La rete Ethereum si è divisa in due blockchain: Ethereum (la blockchain più recente) ed Ethereum Classic (la blockchain originale) a seguito di un hard fork per restituire i beni rubati (anche se non tutti erano d’accordo).

Dato che le blockchain sono destinate a essere irreversibili e resistenti alla censura, la situazione è stata incredibilmente controversa. Lo scenario presentava sfide tecnologiche, metteva in discussione i fondamenti morali e filosofici della tecnologia e metteva alla prova la capacità di resistenza della leadership del progetto Ethereum.

Oltre ad avere il sostegno della Enterprise Ethereum Alliance, che conta più di 200 membri e include colossi bancari come JPMorgan e Citigroup, Ethereum è più diffuso di Ethereum Classic (ETC). Un’altra differenza è che la blockchain Ethereum è passata da una tecnica di consenso proof-of-work (PoW) a una proof-of-stake (PoS) per accelerare, migliorare e scalare notevolmente le transazioni sulla rete Ethereum.

Con il senno di poi, è chiaro che Buterin, il team di sviluppo di Ethereum e la comunità globale hanno fatto scelte che hanno garantito la sopravvivenza della blockchain ai suoi albori.Dopo la violazione del DAO, Ethereum è diventato un componente fondamentale della blockchain, delle criptovalute e della finanza decentralizzata.

Le difficoltà di scalabilità di Ethereum e il passaggio al meccanismo di consenso PoS
Buterin si è reso conto che l’aumento delle commissioni di rete causato dalla popolarità della versione PoW di Ethereum aveva reso le transazioni troppo costose per l’utente medio. Questa consapevolezza ha spinto Buterin a riconoscere che lo sviluppo di Ethereum stava richiedendo più tempo del previsto, con la conversione a un meccanismo di consenso PoS che ha richiesto sei anni rispetto a quelli inizialmente previsti.

Ethereum ha scelto lo sharding come soluzione dopo aver scoperto la necessità di aumentare il throughput delle transazioni e gestire la congestione della rete. Lo sharding consente di distribuire il carico di rete tra diversi shard, dividendo la rete Ethereum in catene di shard. 

La fusione del nuovo livello di consenso proof-of-stake di Ethereum (Beacon Chain) con il suo livello di esecuzione originale (mainnet) viene definita “The Merge”. Grazie a questo passaggio, la richiesta di mining ad alta intensità energetica viene eliminata e gli ETH messi in staking possono ora essere utilizzati per salvaguardare la rete.

Tuttavia, il modello decentralizzato utilizzato in precedenza da sviluppatori e miner è stato soppiantato dall’approccio più centralizzato di Buterin e del suo team. Anche le aspettative dei possessori di token sono cambiate: ora vedono l’Ether più come un bene di investimento che come una forma di denaro decentralizzato

Vitalik Buterin ed Ethereum in Cina

Buterin ha visitato la Cina nel 2014, non molto tempo dopo la pubblicazione del white paper originale di Ethereum.Buterin si è impegnato attivamente con gli sviluppatori, gli appassionati e i leader d’impresa in Cina, dove è presente una community Ethereum consistente.

Ha partecipato a conferenze, incontri ed eventi in Cina per promuovere l’adozione di Ethereum e discutere le sue potenziali applicazioni. Per colmare il divario linguistico e interagire con la minoranza di lingua cinese, Buterin si è attivato. Ha interagito con i media cinesi, ha rilasciato interviste in mandarino e ha utilizzato le piattaforme dei social media cinesi per raggiungere un pubblico più ampio.

In Cina si è assistito allo sviluppo di piattaforme e iniziative basate su Ethereum da parte di aziende cinesi. Gli exchange decentralizzati (DEX), le soluzioni per la catena di approvvigionamento basate sulla blockchain e le applicazioni finanziarie che impiegano le funzioni dei contratti intelligenti di Ethereum sono alcuni di questi sforzi.

Nonostante la presenza in Cina, Ethereum è in concorrenza con altre tecnologie blockchain. Progetti blockchain cinesi come NEO (ex Antshares) e VeChain hanno acquisito slancio e vengono considerati come possibili concorrenti di Ethereum, in particolare per alcuni casi d’uso o settori.

Vitalik Buterin ed Ethereum in Russia

L’idea fondamentale delle criptovalute, il loro carattere decentralizzato e incontrollato, è in qualche modo anti-establishment e ribelle, il che sembra essere il contrario di ciò che la Russia rappresenta. Di conseguenza, Buterin è una figura molto conosciuta e rispettata in Russia.

Nell’agosto 2017, presso lo Skolkovo Innovation Center di Mosca, più di 5.000 persone hanno assistito al discorso di Vitalik Buterin. Insieme a Singapore e all’Inghilterra, ha affermato che la Russia è una delle prime tre nazioni che stanno sviluppando e testando la tecnologia blockchain.Inoltre, Mosca ospita uno dei più grandi cluster di nodi dell’intera rete Ethereum.

Sberbank, la più grande banca statale della Russia, ha dichiarato la propria adesione alla Enterprise Ethereum Alliance nell’ottobre 2017. Prima di allora, QIWI, un’azienda che offre servizi di pagamento elettronico, era l’unica società russa inclusa nella partnership. Sberbank ha già dichiarato di aver collaborato con le autorità di regolamentazione, con il ministro dell’Economia, con altre banche russe e con la Camera di Commercio Internazionale della Russia, e che sono stati completati i test su una lettera di credito “intelligente” e su una lettera di garanzia.

Buterin ha inoltre stipulato un contratto con Vladislav Martynov, l’amministratore delegato di Yota Services, un produttore russo di apparecchiature di comunicazione mobile e di rete, durante la sua visita nel Paese nell’agosto 2017. Secondo l’accordo, sarebbe stata creata una nuova organizzazione chiamata Ethereum Russia per offrire a Vneshtorgbank, una banca di sviluppo di proprietà statale in Russia, formazione, eventi e revisione dell’architettura.

Inoltre, l’Università Nazionale di Scienza e Tecnologia (MISiS) ha un nuovo centro di ricerca sulla blockchain grazie a un finanziamento della banca VTB, a cui Ethereum Russia fornirà assistenza.

Le iniziative benefiche e onorificenze

Il 12 maggio 2021, Buterin ha ricevuto riconoscimenti per aver donato 1,2 miliardi di dollari per le iniziative di soccorso del COVID-19 in India e per aver messo il guinzaglio alle memecoin dei cani (che gli erano stati inviati sotto forma di regali e inseriti nel suo portafoglio pubblico Etherscan).

13.292 ETH, la donazione più grande, è stata versata a GiveWell, un valutatore di beneficenza senza scopo di lucro.1.000 ETH e 430 miliardi di token ELON sono stati donati alla Methuselah Foundation, che mira a prolungare la vita umana. Ha donato 1.050 ETH al Machine Intelligence Research Institute, un’organizzazione il cui obiettivo è garantire che l’intelligenza artificiale abbia un buon impatto sulla società.

Nel 2018 l’Università di Basilea ha conferito a Buterin una laurea honoris causa. Ha ricevuto un riconoscimento per i suoi sforzi nello sviluppo della blockchain dalla Facoltà di Economia e Commercio dell’università durante la commemorazione annuale del Dies Academicus per la fondazione dell’istituzione.

I piani futuri di Vitalik Buterin

In dieci anni, Buterin prevede che Ethereum “dominerà il metaverso”. Il concetto di metaverso è un enorme ambiente virtuale in cui gli utenti possono comunicare tra loro e con avatar di oggetti digitali.

Egli afferma che Ethereum si trova in una posizione privilegiata per svolgere un ruolo chiave nel metaverso, poiché gli oggetti possono spostarsi da una piattaforma all’altra grazie a Internet e allo stato condiviso. In generale, ritiene che l’ecosistema Ethereum Name Service (ENS) offra un nome utente Web3 per gli indirizzi delle criptovalute e i siti web decentralizzati, insieme all’idea che persone e oggetti abbiano identità multipiattaforma.

Lo Zero-Knowledge Succinct Non-Interactive Argument of Knowledge, o zk-SNARKS, è un argomento crittografico che consente a una parte di affermare di essere in possesso di una conoscenza specifica senza rivelarla. Buterin è particolarmente attratto da questa prova. Il contatto tra il prover e il verificatore viene sostanzialmente eliminato.

Secondo Buterin, gli zk-SNARK saranno la tecnologia di conservazione della privacy più utilizzata nei prossimi trent’anni.Quando si espanderà nel mainstream nei successivi 10-20 anni, Buterin ritiene che sarà “una grande rivoluzione”.

Inoltre, Buterin ha discusso le ambizioni future di Ethereum alla Ethereum Community Conference (EthCC) del luglio 2022. I cambiamenti consistono nel passaggio alla proof-of-stake (Merge), nell’implementazione dello sharding per la scalabilità (Surge), nell’introduzione degli alberi di Verkle per l’efficienza (Verge), nella riduzione delle esigenze di storage (Purge) e nel miglioramento della resistenza quantistica (Splurge).

Con l’aiuto di questi aggiornamenti, Ethereum sarà più efficace e in grado di eseguire migliaia di transazioni al secondo, risolvendo i problemi di velocità, scalabilità e costo.

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