Quali sono le differenze tra un hard fork e un soft fork per la blockchain

I partecipanti alla rete devono essere in grado di raggiungere un consenso sullo stato condiviso della blockchain per soddisfare il carattere decentralizzato delle blockchain pubbliche come Bitcoin (BTC).

Una singola blockchain di dati verificati che tutti i partecipanti alla rete concordano sull’accuratezza viene prodotta quando c’è un consenso completo tra i partecipanti alla rete.

soft fork hard fork
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Una blockchain subisce un fork ogni volta che si verifica una deviazione dal consenso, che può verificarsi in uno dei tre scenari seguenti:

  • Temporary Fork
  • Soft Fork
  • Hard Fork

I temporary Fork sono un tipo di divisione della blockchain che può verificarsi nelle reti di criptovalute nel caso in cui diversi minatori trovino indipendentemente lo stesso blocco nello stesso momento. In questo caso si formano due blockchain separate che competono l’una con l’altra. In un sistema proof of work (PoW) come Bitcoin (BTC), i miner scelgono su quale blockchain costruire i blocchi successivi, e questa decisione risolve qualsiasi divisione temporanea che possa essersi verificata.

Si raggiunge un consenso sul fatto che la catena di blocchi di lunghezza maggiore è la “vera” catena di blocchi e quindi ne uscirà vittoriosa, mentre la catena di lunghezza minore verrà interrotta.

Quali sono le differenze tra un hard fork e un soft fork e quale scegliere

Le forchette dure e le forchette morbide si distinguono dalle forchette temporanee in quanto indicano una modifica irreversibile delle regole fondamentali del protocollo. I fattori che possono portare alla necessità di una tale trasformazione sono molteplici, tra cui i seguenti:

Aumentare la quantità di capacità offerte dalla rete attraverso vari upgrade
modificare un aspetto fondamentale del protocollo, ad esempio espandendo le dimensioni dei blocchi della rete.

Gli hard fork, i soft fork e i temporary fork si distinguono l’una dall’altra per la natura dei cambiamenti apportati, che sono destinati a essere permanenti e richiedono modifiche al livello del protocollo.

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Cos’è un hard fork e come funziona

Una blockchain può subire un hard fork se decide di discostarsi dalla sua versione precedente in un modo che non può essere invertito. Ciò si verifica quando nella rete viene implementato un nuovo insieme di regole di consenso che è incompatibile con la rete precedente.

Un aggiornamento del software che non è compatibile con le versioni precedenti è un esempio di hard fork. Un altro modo di pensare è che si tratti di un aggiornamento non compatibile con le versioni precedenti. Per continuare a verificare e convalidare i nuovi blocchi di transazioni, è necessario che tutti i partecipanti alla rete aggiornino il proprio software alla versione più recente disponibile. I blocchi che sono stati verificati da nodi che non sono ancora stati aggiornati alla versione più recente del software del protocollo saranno resi non validi in caso di hard fork.

Per far sì che i nodi che utilizzano ancora la versione più vecchia del software vengano riconosciuti dalla rete divisa, dovranno conformarsi al nuovo insieme di regole di consenso. In caso di hard split, è possibile che due blockchain continuino a coesistere simultaneamente se il supporto al mining per la blockchain minore è ancora presente.

Le hard fork rientrano spesso in una delle due sottocategorie: possono essere pianificate o controverse. Le hard fork pianificate sono il tipo più comune di hard fork.

Hard fork pianificato Un hard fork pianificato è semplicemente un miglioramento del protocollo che è stato reso noto in anticipo dagli sviluppatori del progetto. Questo tipo di fork è noto come hard fork pianificato. Prima che si verifichi un hard fork, di solito c’è un alto grado di unanimità tra le persone che lavorano al progetto e la comunità nel suo complesso. Alcuni esempi di hard fork pianificati sono l’hard fork di Monero (XMR) del gennaio 2017, che ha portato all’inclusione di una nuova funzione di privacy nota come Ring Confidential Transactions (RingCT), e l’hard fork di Ethereum 2.0, iniziato nel 2021 e ora completato in varie fasi. Entrambi gli hard fork sono esempi di hard fork pianificati.

Un hard fork conflittuale è un tipo di hard fork che ha luogo quando c’è una controversia significativa tra molte parti interessate al progetto. Queste parti interessate possono includere gli sviluppatori del progetto, gli utenti della rete e i minatori. Nella maggior parte dei casi, gli hard fork conflittuali avvengono perché un segmento della comunità ritiene che apportando modifiche significative al codice alla base di una criptovaluta si otterrebbe una blockchain di qualità superiore.

L’hard fork di Bitcoin Cash (BCH) è un esempio di hard fork controverso che ha suscitato grande attenzione. Un tempo alcuni membri della comunità Bitcoin ritenevano che l’espansione delle dimensioni di un blocco Bitcoin da 1 megabyte a 8 megabyte avrebbe consentito alla rete di elaborare le transazioni a un ritmo più rapido.

Cos’è un Fork della blockchain

Il processo di aggiornamento di una blockchain in modo compatibile con le versioni precedenti è noto come soft fork. In altre parole, un soft fork è un aggiornamento del software che è compatibile con le versioni precedenti. Poiché tutti i blocchi su una blockchain soft fork aderiscono sia all’insieme di regole di consenso originali sia a quelle nuove, non è necessario che i nodi della rete si aggiornino per mantenere intatto il consenso della rete durante l’utilizzo di un soft fork.

Tuttavia, i blocchi generati da nodi conformi al precedente insieme di regole di consenso violerebbero il nuovo insieme di regole di consenso e, di conseguenza, è possibile che l’aggiornamento della maggioranza di mining renda tali blocchi obsoleti. Ciò è dovuto al fatto che la maggioranza dei minatori deve riconoscere e rispettare il nuovo insieme di regole di consenso affinché un soft fork abbia successo. Se questa maggioranza viene raggiunta, la rete più vecchia verrà gradualmente eliminata e la blockchain più recente verrà riconosciuta come la “vera” blockchain.

L’implementazione di una nuova regola che riduce la dimensione dei blocchi della rete da 1 megabyte (MB) a 500 kilobyte (KB) è un esempio di soft fork.I nodi che non sono stati aggiornati continueranno a considerare legittime le transazioni in arrivo, poiché continuano a rispettare il precedente insieme di regole di consenso oltre al nuovo insieme.Se un nodo di mining non è stato aggiornato ma tenta comunque di estrarre nuovi blocchi, questi verranno rifiutati poiché non corrispondono al nuovo insieme di regole di consenso (dimensioni dei blocchi di 500 KB). di conseguenza, la blockchain che utilizza blocchi di 1 MB diventerà probabilmente obsoleta quando i minatori inizieranno a far rispettare il nuovo limite di consenso di 500 KB.

Esempi precedenti di soft fork sono i seguenti:L

  • a Bitcoin Improvement Proposal (BIP) 66 descrive quanto segue: Una modifica al sistema di convalida delle firme di Bitcoin, nota come soft fork.
  • “Pay to Script Hash” (P2SH). Si tratta di un soft fork della rete Bitcoin che ha permesso la creazione di indirizzi in grado di contenere più firme.

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Quali sono gli effetti di hard fork e soft fork sulle reti blockchain

Sia l’Hard Fork che il Soft Fork hanno un effetto sull’intera rete. A seconda delle circostanze, gli effetti degli hard fork e dei soft fork possono essere piuttosto diversi tra loro. Gli hard fork possono aumentare la frammentazione e l’incomprensione tra la comunità, soprattutto se le fork sono numerose. Questo è particolarmente vero quando ci sono più fork in un periodo di tempo ristretto. È possibile che questo faccia perdere agli utenti la fiducia nella rete, rendendoli meno propensi ad aggiornare e accettare la nuova catena. Analogamente, diversi hard fork hanno portato alla produzione di nuove criptovalute, con conseguenti oscillazioni dei prezzi e incertezza sul mercato.

D’altro canto, i soft fork sono spesso meno dirompenti degli hard fork, anche se hanno comunque il potenziale per causare problemi. È possibile che un soft fork provochi una divisione della blockchain se alcuni utenti decidono di non aggiornarsi alla nuova versione. Questo potrebbe creare confusione su quale sia la “vera” blockchain.

Gli hard fork sono spesso più difficili da implementare, mentre i soft fork sono generalmente più facili da implementare e meno problematici degli hard fork. Questo perché i soft fork sono compatibili con le versioni precedenti. Alla fine, l’importanza relativa di hard fork e soft fork è determinata dalle condizioni particolari che circondano l’aggiornamento.

Sebbene entrambe le forme di fork siano potenzialmente in grado di produrre modifiche importanti alla blockchain, una buona preparazione e comunicazione possono contribuire a ridurre gli effetti negativi e a garantire una transizione senza soluzione di continuità. Entrambi i tipi di fork hanno anche la capacità di creare nuovi blocchi.

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