Blockchain e Smart Contract: cosa avrà valore tra 10 anni? Scoprilo qui!

L’interessante punto di vista dell’auditor Slowmist sulle tendenze di sviluppo delle Blockchain da Smart Contract: dov’è il valore?

Crypto.it esplora il punto di vista di Slowmist, che ci propone un percorso da seguire per lo sviluppo della blockchain.

Il crollo di Terra LUNA/UST, Celsius, Voyager Digital, Three Arrows Capital e la più recente saga di FTX ha reso il 2022 un anno difficile per molti nel settore.

La capitalizzazione di mercato totale delle criptovalute è scesa a 821 miliardi di dollari alla fine di novembre. Anche i crimini on-chain sono aumentati in frequenza e sofisticatezza, di pari passo con la crescita del settore. Al 22 novembre 2022, si sono verificati 290 incidenti di sicurezza con una perdita totale di oltre 3,6 miliardi di dollari, come documentato da SlowMist Hacked (un archivio di incidenti relativi alla blockchain).

blockchain smart contract
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La regolamentazione del settore è al centro della discussione in corso su come ridurre la criptocriminalità. Regolamentare efficacemente il mercato, proteggere gli utenti al dettaglio e fornire stabilità: queste sono alcune delle questioni più urgenti da affrontare.

Il 2022 ha anche avvicinato le autorità di regolamentazione e il pubblico in generale alla tecnologia crittografica e alla blockchain. Di conseguenza, anche le politiche relative alle criptovalute stanno diventando più trasparenti, il che alla fine contribuirà alla crescita complessiva del settore blockchain.

Oltre alle normative, quali sono le aree su cui l’industria dovrebbe concentrarsi nel 2023?

Blockchain da smart contract: maggiore attenzione agli audit di sicurezza

Solo nell’ottobre 2022 si sono verificati oltre 20 attacchi a progetti e piattaforme di trading relativi al Web 3. La maggior parte di questi erano attacchi informatici dovuti a falle di sicurezza nel codice dei progetti. Gli sviluppatori hanno lanciato molti bridge cross-chain con 0 commissioni e transazioni veloci. L’obiettivo era integrare rapidamente utenti e progetti nell’ecosistema, il tutto a scapito della sicurezza come considerazione più vitale.

I bridge cross-chain hanno un alto livello di liquidità ma poco decentramento, e la maggior parte dell’autorità risiede nei portafogli multi-firma: una volta che gli hacker ottengono l’accesso alle firme, possono esercitare un controllo completo. Inoltre, sebbene sia raro che i team effettuino controlli di sicurezza sui bridge cross-chain, le community forniscono poco in termini di monitoraggio della sicurezza. Di conseguenza, i bridge cross-chain diventano spesso un obiettivo appetitoso per gli hacker.

Con l’aumento degli incidenti relativi alla sicurezza, prevediamo che in futuro sempre più progetti riconosceranno il valore degli audit. Sulla base della profonda conoscenza ed esperienza che SlowMist ha accumulato nella sicurezza blockchain, riteniamo che sia essenziale effettuare dei controlli di sicurezza completa sui progetti – del front/back-end e del contratto – insieme ad altri metodi come l’utilizzo di bug bounty per migliorare la sicurezza del progetto durante il suo funzionamento e sviluppo.

Un futuro multi-chain con maggiore interoperabilità

Il 2021 ha dato inizio all’espansione di più Layer 1 con Solana, Avalanche e molti altri. Il 2022 ha visto la continuità di questa tendenza, con Aptos e Sui che hanno attirato significativi finanziamenti da parte degli investitori, oltre che l’attenzione dei media. Sebbene il passaggio di Ethereum da PoW a PoS non abbia apportato miglioramenti significativi al costo o alla velocità delle transazioni, questo tema della scalabilità continuerà tra gli altri L1. Sono stati inoltre sviluppati vari progetti di Layer 2 per ridurre il carico del layer di rete, aumentandone l’efficienza. Le piattaforme di rollup scalabili, come Arbitrum, continueranno a raccogliere interesse come soluzione a medio-lungo termine al problema della congestione della rete Ethereum.

Il famigerato trilemma della blockchain – sicurezza, scalabilità e velocità – non può essere ottimizzato contemporaneamente, il che significa che attualmente ci sono più L1 che soddisfano le varie esigenze degli utenti. Di conseguenza, prevediamo un ulteriore sviluppo di soluzioni cross-chain, in cui le blockchain compatibili con EVM e non EVM sono collegate, al fine di ottenere l’interoperabilità e la compatibilità. Questi sviluppi daranno alla community l’opportunità di trovare l’equilibrio tra i bridge cross-chain, liquidità sufficiente e un’esperienza di interazione utente sicura.

Blockchain da smart contract: antiriciclaggio e analisi on-chain

Anche l’importanza del monitoraggio della criminalità on-chain è più importante. I dati on-chain possono beneficiare immensamente dell’analisi blockchain e delle indagini antiriciclaggio. Stiamo già iniziando a vedere una moltitudine di piattaforme e strumenti di tracciamento e analisi on-chain. Attraverso l’aggregazione dei dati di questi strumenti di tracciamento, gli utenti possono scoprire informazioni come l’ubicazione dei loro fondi e determinare se le loro risorse sono collegate a fondi rubati. Nel prossimo futuro, gli strumenti di tracciamento continueranno a svilupparsi e aggiungeranno maggiori capacità alle indagini antiriciclaggio.

Maggiore enfasi sul backup delle chiavi

Nonostante lo sviluppo dei vari wallet custodial disponibili ora, la perdita di chiavi private e seedphrase ha continuato a essere la ragione alla base di molti furti di criptovalute. Per risolvere questo problema, negli ultimi mesi i backup come il multi-party computation (MPC) hanno guadagnato un posto sotto i riflettori come soluzione praticabile al problema del backup a punto singolo.

Grazie ad un MPC, quando l’utente genera una chiave privata, può suddividerla in più frammenti e distribuirla a un gruppo di individui. Utilizzando questo metodo specifico, la è possibile ripristinare la propria chiave privata quando necessario. Nel prossimo futuro, prevediamo che ci sarà una soluzione open source conforme agli standard del settore su questo argomento.

Blockchain da smart contract: prove “Zero Knowledge”: scalabilità e privacy

La tecnologia a conoscenza zero è un sottocampo della crittografia in grado di risolvere problemi di privacy e scalabilità per numerosi progetti blockchain layer 1. Sebbene non sia un nuovo termine tecnico, non è stato un argomento caldo fino agli ultimi mesi. Le prove a conoscenza zero potrebbero essere una delle soluzioni blockchain più significative nei prossimi anni.

DAO: i loro casi d’uso si espanderanno?

Nel 2022, le DAO sono diventate uno degli argomenti più caldi nel mercato delle criptovalute. La maggior parte delle organizzazioni DAO e i loro strumenti di creazione sono esclusivi dell’ecosistema Ethereum, e meno sviluppati su altri L1. Il modo in cui le DAO possono superare le sfide degli incentivi, implementare la gestione degli asset cross-chain e le capacità di interazione ed espandere i casi d’uso sarà la chiave per la prossima fase del suo sviluppo.

Gli NFT hanno un futuro multi-chain?

In precedenza, l’ecosistema Ethereum era quello che elaborava la stragrande maggioranza delle transazioni NFT. Negli anni a venire, è possibile che diverse blockchain ospitino le transazioni NFT, quindi i progetti che aiutano a facilitare tali transazioni saranno molto richiesti. L’industria del gaming è una nuova promettente frontiera per le applicazioni NFT. Nel 2023 si prevede un numero crescente di nuovi giocatori e sviluppatori di giochi correlati a NFT.

Una cosa sappiamo per certo: la blockchain sarà la forza trainante di molti degli sviluppi futuri in tutto il mondo. Non vediamo l’ora di costruire un mondo blockchain conforme, un mondo di capacità ampliata con un equilibrio multi-chain, una tecnologia matura e un ecosistema ecologicamente stabile.

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