Blast (BLSTR): la prima blockchain layer 2 di Ethereum con rendimenti nativi

Utilizzando strategie come lo staking, gli investitori hanno l’opportunità di guadagnare un interessante tasso di interesse pressochè privo di rischio, in attesa che il valore delle proprie esposizioni in criptovaluta aumenti, qualora si fosse azzeccata la proiezione sui prezzi.

Il fatto che Blast (BLSTR) sia l’unica rete Ethereum Layer 2 con un rendimento nativo ha fatto sì che diventasse un argomento centrale di discussione nel settore delle criptovalute. Varrebbe la pena investire in Blast (BLSTR) e quanto si può guadagnare con questo progetto? Nell’approfondimento di oggi cercheremo di dare risposta a queste domande.

blast blstr
Blast (BLSTR)

Grazie all’uso dell’auto rebasing e dello staking, Blast (BLSTR) è in grado di generare tassi di interesse, che vengono poi distribuiti automaticamente ai suoi utenti. Gli utenti di Blast (BLSTR) hanno la possibilità di guadagnare tassi di interesse fino al 5%. Quindi, oltre a fornire ai possessori di token ulteriori vantaggi, la rete di Blast (BLSTR) opera sul modello Ethereum Layer 2.

Blur è un exchange decentralizzato (DEX) NFT che opera su Ethereum (ETH), impiega la tecnologia optimistic rollup per la scalabilità ed è uno dei principali fornitori di NFT nel mercato delle criptovalute. Le origini di Blast possono essere ricondotte a Blur, che è un progetto completamente diverso. Anche Blur ha fatto notizia nel settore delle criptovalute quando è emerso che il suo fondatore, Pacman, era in realtà un giovane ragazzo di 24 anni.

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Come è nato il progetto Blast (BLSTR) e chi c’è dietro il suo lancio

Prima di fondare Blur, Pacman aveva abbandonato la scuola superiore e il MIT per lanciare il suo primo progetto nel settore delle criptovalute, chiamato Namebase. Dopo i risultati di Blur, Pacman si è reso conto che era necessaria una soluzione di scalabilità su Ethereum che fosse più flessibile. Per concentrarsi sulle reti Layer 2 che hanno un rendimento nativo, ha deciso di fondare una nuova organizzazione.

Gli attuali membri del team di Blast (BLSTR) provengono da diverse istituzioni educative, tra cui l’Università di Yale, il Massachusetts Institute of Technology, la Nanyang Technological University (NTU Singapore) e la Seoul National University. Tra gli investitori che hanno contribuito con oltre venti milioni di dollari, hanno ricevuto denaro da Paradigm, Standard Crypto, Primitive Ventures e altri investitori.

QUali sono gli obiettivi del progetto Blast (BLSTR) per il futuro

Uno degli obiettivi principali di Blast (BLSTR) è quello di rendere più efficiente il processo di transazione su Ethereum. Mentre lavorava al suo mercato di token non fungibili (NFT) e all’ecosistema di gioco, il fondatore di Blast si è reso conto che c’era bisogno di transazioni su Ethereum (ETH) più veloci e meno costose. Ha deciso di sviluppare un sistema Layer 2 che si basa su Ethereum ma non richiede l’intera capacità di elaborazione della catena principale. Ciò garantisce che le transazioni continuino a essere affidabili e decentralizzate, pur avendo il potenziale per essere più scalabili.

Blast (BLSTR), invece, fa un passo avanti rispetto alle precedenti blockchain Layer 2, in quanto intende offrire agli utenti un mezzo per generare una grande quantità di interessi dal loro investimento nella catena. Attraverso la fornitura di rendimenti nativi agli utenti, Blast (BLSTR) intende riconoscere e premiare il coinvolgimento attivo, oltre a differenziare la sua catena dalle alternative di scaling esistenti.

Inoltre, Blast (BLSTR) contribuisce a risolvere il problema del deprezzamento degli asset garantendo ai suoi utenti e investitori un tasso di interesse pressochè privo di rischio, indipendentemente dal valore della valuta sul mercato. Il design della rete assicura che gli utenti ricevano sia il rendimento di ETH che di T-Bill, esattamente come farebbero sulla blockchain principale. Ad ogni modo, oltre a ciò, sono inclusi anche un servizio di optimistic rollup e altri metodi di scalabilità della rete Layer 2.

Come funziona Blast (BLSTR)

Grazie alla nozione di ETH staking, Blast è in grado di offrire agli utenti della finanza decentralizzata (DeFi) l’opportunità di ottenere un reddito da ETH. Per contribuire alla convalida delle transazioni di Ethereum, gli utenti della rete principale di Ethereum hanno la possibilità di bloccare temporaneamente i token della criptovaluta. Come risultato del contributo che lo staking di Ethereum dà alla protezione della stessa rete di Ethereum (ETH) nel suo complesso, al miglioramento dell’efficienza della liquidità e alla conservazione dei prezzi. I fornitori di questo utile servizio ricevono un notevole interesse dai loro token.

Nella maggior parte dei casi, gli utenti delle criptovalute sono tenuti a gestire le puntate su base individuale. D’altro canto, l’ecosistema di Blast si occupa dell’accatastamento per i suoi utenti, il che lo rende una L2 con rendimento nativo. Il sistema collega automaticamente gli asset alla catena principale di Ethereum come sua opera di rete.

Questo avviene mentre la rete continua a funzionare. Questo interesse viene raccolto dagli smart contract che si trovano all’interno del sistema Blast, e viene poi automaticamente rimandato a Blast in modo che possa essere ridistribuito agli utenti sotto forma di ETH e stablecoin.

Quali sono le caratteristiche principali di Blast (BLSTR)

È per il valore complessivo delle sue caratteristiche che Blast (BLSTR) è in grado di differenziarsi da altre soluzioni di scaling disponibili nel settore delle criptovalute. Fornisce un’utile combinazione di scalabilità e produzione di rendimenti, il che significa che gli utenti che utilizzano la sua tecnologia blockchain sono in grado di trarre vantaggio dal meglio di entrambi i mondi.

Vediamo ora le funzioni principali disponibili quando si lavora con Blast.

Rendimenti nativi

A differenza di altre criptovalute che generano entrate passive, Blast (BLSTR) non comporta alcuno sforzo da parte degli utilizatori. Al contrario, la tecnologia è progettata per generare automaticamente un rendimento nativo per ETH in modo da poterne ottenere in modo nativo e automatico.

Blast (BLSTR) continuerà a fornirvi rendimenti nativi che aumenteranno le vostre entrate fino a quando continuerete a trasferirvi attività. I clienti di Blast possono ottenere rendimenti del 4% su tutto il denaro immesso nel programma. Questi rendimenti sono accessibili sia per i token della rete Ethereum che per altre criptovalute che fanno parte della rete Ethereum, come i token copmpatibili con gli standard ERC-20.

Il rebasing automatico di ETH

Blast (BLSTR) dipende dal rebasing automatico per poter funzionare sia come Ethereum Layer 2 che come rendimento nativo.

Blast (BLSTR) ha costruito un metodo che consente alle monete della sua rete di effettuare il rebase automatico, il che significa che il loro valore viene regolato per tenere conto della quantità di ETH che viene rilasciata dalla blockchain principale. Questo sistema è stato reso possibile dall’aggiornamento di Ethereum (ETH) a Shanghai.

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Rendimento dei buoni del tesoro per le stablecoin

Inoltre, Blast (BLSTR) presenta una stablecoin che utilizza il meccanismo di rendimento dei T-Bill sulla catena sviluppato da MakerDAO. Questo al fine di fornire agli utenti maggiori possibilità di guadagno.

In conseguenza di questo, ciò consente agli individui di trarre profitto dal reddito a tasso fisso offerto dall’acquisto di buoni del Tesoro. Attraverso il processo di bridging di stablecoin in cambio di USDB, che pagano automaticamente gli interessi, è possibile ottenere l’accesso alla stablecoin a rivalutazione automatica di Blast (BLSTR). Quando si è pronti a incassare, si può scambiare con USDC.

È importante notare che la stablecoin a rimborso automatico offerta da Blast (BLSTR) ha un tasso di interesse del 5%.

Airdrop di BLSTR

Blast (BLSTR) organizza una serie di airdrop per premiare gli utenti che partecipano attivamente all’ecosistema Blast (BLSTR). L’airdrop di token BLSTR agli utenti del suo sistema è iniziato nel novembre 2023 e nel gennaio 2024 ha offerto un secondo airdrop di Blast (BLSTR) per gli sviluppatori. Entrambi gli eventi si sono svolti poco dopo.

Al momento, i token BLSTR rimangono bloccati nei wallet crittografici di coloro che hanno ricevuto il Blast airdrop. I destinatari potranno iniziare a ritirare i loro token nel febbraio del 2024. Nel maggio del 2024, i token BLSTR inviati tramite l’airdrop saranno riscattati.

Qual è la roadmap del progetto cripto Blst (BLSTR)

Blast (BLSTR) ha concentrato i suoi sforzi fino a questo momento sull’architettura del suo sistema e sulla distribuzione di una beta ad accesso anticipato per testare il concetto di rendimento nativo per ETH.

Blast (BLSTR) non ha ancora reso disponibile una mappa completa del percorso. Ad ogni modo, il team dietro il gioco ha rivelato alcune delle sue ambizioni. All’inizio dell’anno 2024, il gruppo intende passare dal programma di accesso anticipato a un lancio su mainnet aperto al pubblico. L’intenzione di convertire BLSTR in un token utilizzabile nel maggio 2024 è un altro motivo per cui gli utenti dovrebbero aspettarsi cambiamenti significativi nel prossimo futuro.

Concorso Big Bang di Blast (BLSTR)

Il Big Bang era un concorso indetto da Blast (BLSTR) per incoraggiare gli sviluppatori a costruire progetti su Blast (BLSTR). Questi progetti includevano ecosistemi di gioco e DEX. Il concorso è stato indetto per promuovere la partecipazione della comunità.

I vincitori sono stati rivelati alla fine di febbraio e Blast (BLSTR) intende aiutarli a sviluppare altri progetti che saranno ospitati sulla rete Blast. Un gran numero di applicazioni DeFi innovative verrà aggiunto a Blast, e questo concorso è solo una componente dei piani in corso per il progetto.

Come funziona la tokenomics del token BLSTR

La blockchain Blast (BLSTR) ospita una serie di token nativi, uno dei quali è BLSTR. Esso facilita la distribuzione di ricompense agli utenti e funge da ponte tra diverse blockchain. Dal momento che Blast (BLSTR) non ha ancora divulgato informazioni complete sulla tokenomics per la sua criptovaluta, non si è ancora certi dei piani di distribuzione e della quantità massima del token anche se è stato rilasciato.

Potrebbe essere una buona idea investire in BLSTR?

Poiché il concetto di una blockchain Ethereum Layer 2 con rendimento nativo suscita naturalmente un grande interesse per gli utenti, BLSTR ha il potenziale per essere una moneta molto promettente. Oltre ad avere una storia affascinante, è stata progettata da persone che hanno dimostrato di saper fare bene. È possibile che il token Blast subisca aumenti di prezzo significativi come risultato di tutte queste variabili.

D’altra parte, ci sono alcuni potenziali segnali di allarme per gli investitori riguardo a BLSTR. La società non ha pubblicato una documentazione significativa sul funzionamento del suo sistema, il che significa che nessuno è a conoscenza di come verranno distribuiti i token o di come funzionano gli algoritmi utilizzati da Blast (BLSTR).

La mancanza di informazioni rende più difficile per gli investitori trarre conclusioni sul token basate su informazioni accurate. Di conseguenza, è essenziale avvicinarsi a BLSTR con cautela e astenersi dal fare un investimento eccessivo in questa valuta. Come sempre, fate accuratamente le vostre ricerche prima di investire.

Conclusioni

Fornendo una rete Layer 2 con rendimento nativo, la rete basata su Ethereum sviluppata da Blast (BLSTR) intende cambiare il settore delle criptovalute e quello dei giochi. L’implementazione di questo progetto ha la capacità non solo di prevenire il deprezzamento degli asset, ma anche di rendere più semplice la costruzione di progetti nel settore delle criptovalute.

Blast, d’altra parte, è ancora nelle fasi iniziali e non ha ancora rivelato specifiche esplicite sulla sua tokenomics o dimostrato di essere in grado di gestire l’efficienza della liquidità e l’inflazione dei token. Il potenziale di Blast (BLSTR) di giocare un ruolo importante nella rete Ethereum è qualcosa che può essere determinato solo dal passare del tempo.

 

*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.
L’autore, al momento della stesura, detiene esposizioni in Bitcoin e altri asset crittografici, anche legati a quanto trattato nell’articolo.

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