Recursive inscriptions: è qui la nuova rivoluzione per Bitcoin?

Recursive inscriptions: Non è mai stato previsto che il Bitcoin (BTC), la prima criptovaluta a utilizzare la tecnologia blockchain, avesse la capacità di eseguire smart contract come fa ad esempio Ethereum (ETH) grazie alla sua famosa virtual machine (EVM).

Secondo il leggendario creatore della blockchain, Satoshi Nakamoto, il suo obiettivo principale era quello di semplificare il processo di trasferimento e archiviazione di beni digitali in modo sicuro e anonimo.

bitcoin ordinals Recursive inscriptions
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Questo concetto è stato completamente stravolto all’inizio del 2023, quando è stato introdotto il protocollo Bitcoin Ordinals. Questo protocollo ha reso possibile l’iscrizione di dati su porzioni microscopiche di un Bitcoin (BTC), chiamate satoshi. Questo ha aperto la porta alla possibilità di implementare smart contract sulla blockchain.

Le iscrizioni ordinali sono state le prime a essere introdotte, preparando la strada a un’altra importante invenzione nota come Recursive inscriptions. Queste particolari inscriptions consentono alla rete Bitcoin di memorizzare quantità potenzialmente enormi di dati. Di conseguenza, un’ampia gamma di applicazioni possibili, tra i quali giochi, animazioni e video 3D complessi e applicazioni per la finanza decentralizzata (DeFi), sono diventate pratiche.

Questa nuova tecnologia rappresenta un vero e proprio cambiamento di paradigma, in cui i trader di criptovalute potrebbero presto essere in grado di effettuare scambi di monete su Bitcoin con la stessa facilità con cui lo fanno su Ethereum (ETH) o altre catene di contratti intelligenti, oltre ad altri casi d’uso. Nei prossimi paragrafi daremo uno sguardo più approfondito alle Recursive inscriptions, che sono probabilmente lo sviluppo più significativo del Bitcoin dal giorno in cui è stata introdotta la blockchain, circa 15 anni fa.

Cosa sono le inscriptions ordinals su Bitcoin

Se avete un po’ di Bitcoin nel vostro portafoglio di criptovalute, è molto probabile che siate in possesso di un gran numero di satoshi, le unità più piccole di una moneta Bitcoin. Questo è vero indipendentemente dalla quantità di Bitcoin in vostro possesso. Il numero di satoshi che compongono un singolo Bitcoin è di cento milioni. Casey Rodarmor, uno sviluppatore di blockchain, nel dicembre 2022 ha capito che ogni satoshi della rete poteva essere identificato individualmente grazie al numero di posizione all’interno del suo blocco di transazioni e all’ora in cui il blocco era stato estratto.

Inoltre, qualsiasi tipo di dato o contenuto, tra cui immagini, testo, filmati o persino codice, può essere scritto su un satoshi e salvato sulla rete Bitcoin. Questo include la possibilità di memorizzare qualsiasi tipo di dati o contenuti. Un asset crittografico fondamentalmente paragonabile a un token non fungibile (NFT) è prodotto come risultato delle caratteristiche uniche e tracciabili del satoshi, specialmente se combinato con i dati specifici che vi sono incisi.

La nascita del protocollo Ordinals per Bitcoin

Il protocollo Ordinals è stato introdotto da Rodarmor nel gennaio 2023. È stato progettato per rendere più facile la generazione di gettoni Bitcoin non fungibili (NFT), consentendo agli utenti di iscrivere le proprie informazioni sui satoshi. Esistono differenze significative tra i normali token non fungibili (NFT) utilizzati su Ethereum (ETH), Solana (SOL), Cardano (ADA) e altre blockchain di smart contract e le iscrizioni ordinals, o “Bitcoin NFT”, che si basano sul protocollo di Rodarmor. I token Bitcoin non fungibili basati su iscrizioni ordinals, a differenza dei normali NFT, non richiedono smart contract per funzionare.

Oltre a questo, le iscrizioni ordinali mantengono tutti i metadati di un NFT direttamente sulla blockchain Bitcoin. Ciò include le informazioni sulla proprietà, la data di conio, il numero di edizione e altre caratteristiche importanti. Inoltre, le iscrizioni ordinali salvano contemporaneamente l’opera d’arte vera e propria. Mentre i normali token non fungibili (NFT) di solito mantengono solo i metadati del token sulla blockchain, l’opera d’arte vera e propria viene di solito salvata su altre piattaforme come l’Internet Protocol File System (IPFS) o le soluzioni cloud del Web 2.0.

Sapete cosa sono le recursive inscriptions

Le recursive inscriptions utilizzano l’atto di recuperare le iscrizioni create in precedenza per generare nuove iscrizioni.Queste nuove iscrizioni vengono poi concatenate tra loro attraverso l’utilizzo di un complicato meccanismo di chiamata dei dati. Le iscrizioni ordinals, come già detto, memorizzano tutti i dati, compreso il contenuto inciso; queste informazioni sono memorizzate direttamente sulla catena Bitcoin.

Quando si crea un token Bitcoin non fungibile (NFT), la quantità massima di informazioni che può essere iscritta in un satoshi è di 4 megabyte (MB) perché Bitcoin ha un limite di dimensione del blocco di 4 MB. Quando è necessario inserire video più lunghi, ricche animazioni 3D o grandi blocchi di codice di programmazione, 4 MB possono sembrare una quantità sufficiente per brevi dati testuali o normali grafici 2D. Ma diventano rapidamente molto limitanti quando è necessario farlo.

Nel giugno del 2023, Rodarmor ha superato questo problema introducendo un aggiornamento innovativo alla sua tecnologia di iscrizione originale. Da quel momento in poi questa versione fu chiamata recursive inscriptions. Quando si formano recursive inscriprions sulla rete, esse hanno la capacità di fare riferimento a contenuti che sono stati incisi in iscrizioni create in precedenza sulla catena o sulla filiera.

Le recursive inscriprions consentono di utilizzare una maggiore quantità di contenuti per ogni Bitcoin NFT facendo riferimento a iscrizioni scritte in precedenza. In questo modo è possibile concatenare più iscrizioni, il che consente di includere una notevole quantità di dati.

Eliminando il limite di 4 MB, le recursive inscriptions consentono di creare un’ampia gamma di nuove opportunità e casi d’uso su Bitcoin.Tra questi, la creazione di ricchi video e animazioni 3D, giochi blockchain, cinema on-chain e persino applicazioni decentralizzate (dApp) che fanno uso del codice smart contract incorporato.

Qual è il funzionamento delle recursive inscriprions

Secondo Rodarmor, l’idea delle recursive inscriptions deriva dal concetto di ricorsività, ben noto e ampiamente utilizzato da un gran numero di programmatori. Nell’ambito della programmazione informatica, il termine “ricorsività” si riferisce alla capacità di una sezione di codice, come un blocco di funzioni, di fare riferimento a se stessa e di attingere informazioni da iterazioni precedenti del codice. Il creatore di Ordinals ha avuto un’intuizione innovativa: questo concetto può essere brillantemente applicato al processo di creazione di un token basato su iscrizioni su Bitcoin.

Ogni volta che viene costruita una nuova recursive inscriptions di Ordinal, questa include una chiamata per ottenere dati dal contenuto di un’iscrizione precedente. Concatenando una serie di recursive inscriptions una dopo l’altra, è possibile che un singolo Ordinal Bitcoin utilizzi una notevole quantità di dati.

Il fatto che l’ultima iscrizione di una tale catena non debba importare completamente i dati inclusi nelle altre iscrizioni è una componente essenziale di questo processo.Se così fosse, verrebbe meno una parte significativa dell’obiettivo della nozione di recursive inscriptions nel suo complesso. È possibile crearla in modo tale che possa fare riferimento a dati precedenti ed eseguire un certo codice informatico contenuto in essa in modo leggero ed efficiente.

Recursive inscriptions: un esempio pratico

A titolo di esempio, consideriamo una fotografia di grandi dimensioni e ad alta risoluzione, molto più grande del limite di 4 megabyte imposto alle normali iscrizioni non ricorsive. Un’iscrizione potrebbe semplicemente contenere del codice di programmazione che, ottenuto da un’altra iscrizione, genera l’immagine in modo dinamico.

Questa sarebbe un’alternativa alla fornitura del file immagine o di porzioni di esso. È possibile assemblare l’immagine, che potrebbe essere di diverse centinaia di megabyte o addirittura di gigabyte, richiedendo e concatenando pezzi di codice da più iscrizioni. Questo permette di farlo senza superare il limite di 4 megabyte per singolo token di iscrizione o satoshi.

L’esecuzione di un codice così leggero ed efficiente non solo offre un potenziale per la costruzione di immagini, ma apre anche opportunità per altri casi d’uso che comportano l’esecuzione di linee di codice dinamiche.In questo modo si creano opportunità per giochi basati su Bitcoin, applicazioni DeFi e altre forme di applicazioni decentralizzate (dApp) che sono ora abilitate dal codice degli smart contract su altre blockchain.

Nonostante il fatto che le recursive inscriptions abbiano la capacità di convogliare dati sulla catena da iscrizioni precedenti, non è consentito fare riferimento a informazioni esterne che si trovano al di fuori della blockchain.

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Recursive inscriptions: i pro e i contro del loro utilizzo

Vantaggi

È possibile che le iscrizioni ordinali, e più specificamente le recursive inscriptions, siano la novità più significativa introdotta da Bitcoin da quando la rete è stata introdotta nel 2009. Ecco alcuni dei principali vantaggi della tecnologia delle recursive inscriptions:

  • iscrizione di dati di grandi dimensioni – La possibilità di iscrivere dati di grandi dimensioni, che consente di memorizzare foto ad alta risoluzione, film e animazioni 3D sulla blockchain.
  • I dati vengono memorizzati in modo efficace utilizzando chiamate di codice di programmazione leggero piuttosto che file multimediali veri e propri.In questo modo si ottiene un’archiviazione efficiente dei dati.
  • La possibilità di inscrivere complicati codici informatici e chiamate di dati tra le recursive inscriptions apre prospettive per la costruzione di applicazioni decentralizzate (dApp) su Bitcoin. Questo facilita la creazione di ulteriori dApp e il loro miglioramento costante.
  • Gli scambi di dati semplificati tra le iscrizioni sono in grado di ridurre la congestione della rete e le commissioni di transazione rispetto alle iscrizioni regolari e non ricorsive. Questo perché gli scambi di dati semplificati tra le iscrizioni consentono di ridurre la congestione della rete.

Svantaggi

D’altra parte, nonostante il fatto che le recursive inscriptions permettano di creare interessanti opportunità e possibili applicazioni, esistono anche alcune limitazioni legate a questa importante innovazione di Bitcoin (BTC). Ecco alcuni degli svantaggi e dei pericoli associati alle recursive inscriptions:

  • Dato che la ricorsività può rendere possibile l’implementazione di una logica di esecuzione complessa e di un’ampia varietà di applicazioni decentralizzate (DApp), gli sviluppatori possono ricorrere alla concatenazione di un gran numero di iscrizioni nel tentativo di sviluppare applicazioni il più possibile sofisticate. È possibile che ciò abbia un impatto negativo sulle prestazioni di queste applicazioni. È importante ricordare che Bitcoin non ha mai avuto una funzionalità nativa integrata per supportare le applicazioni blockchain. Le recursive inscriptions sono semplicemente un workaround utilizzato per abilitare queste applicazioni.
  • Lo stesso eccessivo concatenamento di iscrizioni potrebbe anche portare a un degrado dell’efficienza della rete e/o a un’esplosione dei costi delle transazioni. Ciò è dovuto all’impatto negativo che ha su entrambi questi aspetti.
  • È possibile che il codice informatico utilizzato nelle recursive inscriptions possa causare problemi di sicurezza.Tuttavia, anche se il sandboxing vieta alle iscrizioni di accedere ai dati memorizzati fuori dalla catena, il codice incluso nelle iscrizioni potrebbe comunque essere pericoloso.

In sintesi

  • La tecnologia delle iscrizioni ordinals su Bitcoin è stata estesa per includere le Recursive inscriptions come espansione della tecnologia. Le recursive inscriptions, d’altra parte, hanno anche la capacità di recuperare i dati da iscrizioni scritte in precedenza, a differenza delle normali iscrizioni ordinali.
  • Gli sviluppatori possono aggirare la limitazione di 4 megabyte per iscrizione concatenando più Recursive inscriptions. In questo modo hanno la possibilità di memorizzare grandi quantità di dati sulla rete Bitcoin.
  • Le Recursive inscriptions rendono possibile l’utilizzo della rete Bitcoin in una varietà di applicazioni, tra cui, ma non solo: giochi, animazione e grafica 3D, video e film, DeFi e altri tipi di applicazioni e altro ancora.

Conclusioni

All’interno dell’ecosistema Bitcoin (BTC), le recursive inscriptions facilitano la creazione di una pletora di nuove opzioni.La blockchain, conosciuta principalmente come mezzo per il trasferimento e l’archiviazione di asset crittografici, ha il potenziale per diventare un importante hub per gli smart contract, paragonabile a quello di Ethereum (ETH). Potrebbe persino diventare un’enorme piattaforma di intrattenimento che include giochi, film, complesse animazioni 3D e una varietà di applicazioni decentralizzate (dApp) per soddisfare le preferenze di ogni singolo membro della comunità.

Anche se ci sono puristi e idealisti di Bitcoin che sono cauti nei confronti della tecnologia di iscrizione, sottolineando che include aspetti che non sono mai stati previsti per la rete, le recursive inscriptions non incarnano un concetto che sarà abbandonato o dimenticato in futuro. Grazie all’introduzione delle recursive inscriptions, è iniziato il processo di trasformazione di Bitcoin da un banale registro delle transazioni a un’enorme potenza di applicazioni decentralizzate (dApp), giochi e intrattenimento.

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