Ecco le categorie e le tendenze più cercate al momento: ecco a cosa sono attualmente interessati gli investitori in criptovalute.
L’anno è iniziato con un forte interesse per la categoria memecoin. Shiba Inu, Dogecoin e Baby Doge Coin guidano questo settore. Shiba Inu ha annunciato il lancio del proprio metaverso a febbraio. Il sostenitore di Dogecoin Elon Musk ha acquistato azioni su Twitter all’inizio di quest’anno, acquisendo infine la società di social media a ottobre.
È noto che in passato tweet di Musk abbiano spostato i prezzi di Dogecoin e di altre monete a tema doge in modo significativo. Ma cosa succederà nel 2023?
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Le tendenze più cercate in ambito criptovalute: la watchlist degli investitori
Da aprile a maggio 2022, il trend del move-to-earn (M2E) – introdotto da StepN e alimentato dal token GMT – ha conquistato tutti. In sostanza gli utenti acquistano scarpe da ginnastica NFT sulla piattaforma StepN e guadagnano premi in base al numero di passi percorsi. Dal lancio a marzo, il GMT è salito di 25 volte in poco più di un mese, prima di scendere altrettanto bruscamente. Tuttavia, questo ha spinto tutti gli X-to-Earn verso nuovi orizzonti, con la nascita di numerosi progetti.
Da maggio in poi si è nettamente distinto il settore DeFi, guidato da Terra Classic (in precedenza Terra). Durante i periodi di elevata volatilità, gli exchange centralizzati hanno dovuto interrompere le negoziazioni, mentre i protocolli DeFi hanno continuato a funzionare senza autorizzazione.
Un altro importante settore di interesse da giugno è quello degli Smart Contract, in particolare Ethereum, che ha subito probabilmente il suo aggiornamento più importante della storia, il Merge, a settembre di quest’anno.
Infine, nel settore Collectibles & NFTs, un altro token di forte interesse retail è Smooth Love Potion (SLP), l’utility token della pioniera del play-to-earn (P2E) Axie Infinity. Sebbene i giocatori attivi mensili siano diminuiti di oltre l’80% da quando hanno raggiunto i 2,78 milioni di giocatori nel gennaio 2022, sembra esserci ancora un interesse sostanziale per SLP. Il modello P2E è intrinsecamente imperfetto, e l’industria si sta muovendo verso altri modelli come il free-to-own (F2O).
Chi sale, chi scende
La criptovaluta più preziosa del mondo – Bitcoin – è ovviamente in testa alle ricerche. Ethereum arriva al secondo posto.
Per quanto riguarda il bear market delle criptovalute, il drawdown di BTC (-64%) è relativamente meno drastico rispetto ad altre altcoin come Solana (-90%), Cardano (-80%), Shiba Inu (75%). Tuttavia, Ethereum (-67%) e Polygon (-68%) non sono lontani, mentre BNB (-52%) ha effettivamente contrastato la tendenza e ha over-performato, mostrando la forza relativa di questa altcoin.
In qualità di leader di mercato, BTC guida la carica e il resto del mercato lo segue. È probabile che gli investitori stiano monitorando i movimenti di Bitcoin alla ricerca di segnali di ripresa del mercato. Inoltre, i dati di Glassnode mostrano che gli indirizzi BTC con saldi più piccoli (che probabilmente indicano la vendita al dettaglio) stanno accumulando Bitcoin mentre i prezzi scendono durante tutto l’anno.
Tendenze criptovalute: come si muovono gli investitori
Osservando l’impegno di CMC Community (ovvero l’insieme di Mi piace, post e commenti) come proxy dell’interesse al dettaglio e dell’attività organica, possiamo vedere che la DeFi è il principale settore di interesse.
Ciò è probabilmente dovuto al crollo di FTX, una volta uno dei primi cinque exchange di criptovalute centralizzati. Ha influito anche la colossale quantità di soldi che gli utenti hanno perso a causa di truffe. Tutto questo ha suscitato una diffusa consapevolezza sull’autocustodia e sui meriti dei prodotti finanziari decentralizzati. Uniswap ha superato il volume degli scambi giornalieri della maggior parte dei CEX (ad eccezione di Binance) per alcuni giorni a novembre. Inoltre i numeri record di vendite del portafoglio hardware Ledger post-FTX sono solo alcuni esempi di dove gli investitori potrebbero essere diretti nel 2023.
In secondo luogo, i token nel settore NFT stanno ancora generando un notevole interesse da parte degli utenti al dettaglio. Questo nonostante il volume delle vendite di NFT sia sceso di oltre l’85% dall’inizio del 2022. Nella seconda metà del 2022, le vendite di NFT e gli acquirenti unici si sono consolidati in un range ben definito. Questo probabilmente dimostra che gli speculatori se ne sono andati, e rimangono solo gli utenti che credono nei fondamentali e gli appassionati.
A completare i primi tre c’è il settore dei contratti intelligenti. È probabile che coin degne di nota come Ethereum (con il merge a settembre) e BNB (con il suo ecosistema in crescita e la forte attività degli utenti) abbiano contribuito all’interesse al dettaglio in questa categoria.
I tre progetti più cercati
In un anno pieno di hack, fallimenti, truffe e frodi, Bitcoin è rimasto saldo nella sua filosofia di valuta digitale decentralizzata e peer-to-peer. Mentre alcuni potrebbero criticare la sua relativa mancanza di progresso tecnico – l’ultimo importante aggiornamento di Bitcoin è stato Taproot nel giugno 2021 – la sua semplicità e immutabilità nel codice è in parte il motivo per cui Bitcoin ha la più grande capitalizzazione di mercato.
Arrivando secondo con la metà delle visualizzazioni di Bitcoin, Terra Classic (in precedenza Terra) ha visto la distruzione di un ecosistema stimato di $60 miliardi nel maggio 2022, ed è senza dubbio uno degli eventi più importanti dell’anno. L’effetto a catena sul settore ha portato alla liquidazione di aziende con un indebitamento eccessivo, e probabilmente ha anche contribuito al crollo di FTX.
Infine, in terzo luogo, il successo del Merge di Ethereum, una manovra molto attesa e complicata, è stato uno dei momenti salienti in un anno altrimenti cupo per le criptovalute. Nei mesi precedenti alla fusione, l’interesse degli investitori è stato fissato su ETH, che è salito di quasi il 90% dai minimi di giugno per raggiungere il livello di $2.000.
Exchange
L’exchange di criptovalute più utilizzato: Binance. Ha elaborato $22 trilioni di scambi quest’anno, ed è il più ricercato.
Al secondo posto c’è l’exchange decentralizzato PancakeSwap, che quest’anno ha registrato un volume di scambi cumulativo di 136 miliardi di dollari. Lanciato inizialmente su BNB Chain, PancakeSwap quest’anno ha aggiunto il supporto per Ethereum e Aptos, e ha rilasciato funzionalità come il trading perpetual e gli NFT.
In particolare, l’inclusione di FTX in questo elenco è il risultato dello spettacolare crollo al suolo dell’exchange. Post-FTX, la richiesta del settore per una maggiore trasparenza ha visto il rilascio di prove di riserva (PoR) da parte degli exchange, disponibili direttamente sulla pagina degli exchange di CoinMarketCap; sette degli otto exchange (esclusi FTX e PancakeSwap) hanno rilasciato pubblicamente i propri dati PoR.
