Approfondendo il mondo blockchain: cosa sono gli RPC node e come funzionano

Il mondo blockchain potrebbe essere difficile da approcciare. Gli RPC node servono a questo, ma vediamo come funzionano!

I nodi blockchain sono parti essenziali della stessa. Nel frattempo, gli RPC node  possono essere meglio compresi come gateway progettati per consentire agli sviluppatori di accedere alle blockchain in modo semplice ed economico

blockchain rpc nodes
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Questa guida delinea il concetto di RPC node e il ruolo di questi nodi nello sviluppo del  web3. Inoltre, cercheremo di coprire le migliori soluzioni con gli RPC nodedisponibili nel 2023.

Cos’è un RPC node nel mondo blockchain

Gli RPC node sono elementi cruciali degli ecosistemi del mondo delle criptovalute. Potenziano tutti i casi d’uso del web3. Marketplace NFT, exchange di criptovalute, bot di trading e sistemi di archiviazione di dati: tutto ciò richiede l’uso dei nodi blockchain.

Con i nodi RPC, le DApp non hanno bisogno di eseguire i nodi blockchain in modo indipendente. Possono invece connettersi a endpoint RPC pubblici e privati. Gli endpoint privati sono soluzioni per l’utilizzo commerciale, gestite dai provider di nodi RPC.

RPC o (remote procedure call) è un protocollo di richiesta-risposta progettato per consentire a un programma su un computer di chiamare una subroutine (procedura o operazione standardizzata) su un’altra macchina. Ad esempio, un sito Web potrebbe richiedere di trasferire token dal portafoglio A al portafoglio B (con il permesso del portafoglio A)

Nel protocollo RPC, ogni chiamata (request) è abbinata alla sua risposta (response). Non è necessario che gli sviluppatori scrivano ripetutamente gli stessi programmi: semplifica il processo di sviluppo e rende l’uso delle risorse di calcolo più conveniente.

Cos’è un endpoint RPC

Gli endpoint RPC funzionano diversamente dagli URL: definiscono la posizione in cui le applicazioni decentralizzate possono inviare richieste ai nodi blockchain. I nodi blockchain sono computer con uno speciale software client sincronizzato con i loro pari. In effetti, la blockchain è un ecosistema di nodi blockchain che condividono informazioni tra loro.

Pertanto, quando una DApp si connette a un endpoint RPC, può iniziare a utilizzare i dati blockchain, ovvero recuperare le informazioni dalla blockchain e inviarle (“scriverle”) a un’altra. Un endpoint RPC funge da punto di accesso alla blockchain: le DApp ne hanno bisogno per confermare le operazioni autorizzate dai propri utenti.

Ad esempio, quando un giocatore in un videogioco basato su blockchain vince il torneo, il gioco dovrebbe ricaricare il suo saldo. Per fare ciò, l’applicazione utilizza un endpoint RPC blockchain. Richiede dati sul saldo prima del torneo. Quindi invia le informazioni alla blockchain sulla necessità di aumentare il saldo una volta completata la transazione dal conto di gioco.

Alcuni tipi di endpoint RPC in blockchain

Sebbene varie applicazioni utilizzino endpoint RPC blockchain di tipi diversi, esistono due sottoclassi principali: endpoint RPC pubblici ed endpoint RPC privati.

Endpoint RPC pubblici

Gli endpoint RPC pubblici sono gateway di livello base per i nodi RPC. In genere, vengono creati dai team blockchain per consentire agli sviluppatori di iniziare a costruire sui propri nodi con spese minime. Ad esempio, l’elenco degli endpoint pubblici di Ethereum RPC è curato dall’Ethereum Foundation, l’elenco degli endpoint pubblici di AVAX RPC è pubblicato sul sito Web principale di Avalanche e così via.

Cosa hanno di speciale gli endpoint RPC pubblici e cosa li rende popolari? In poche parole, sono gratuiti e accessibili. Tutti possono basarsi su questi endpoint e tutti possono integrare gli endpoint RPC pubblici nella loro applicazione decentralizzata senza costi. L’elenco di questi endpoint è pubblico: gli utenti possono provarli senza registrarsi o condividere dati personali.

Gli endpoint RPC pubblici possono essere utili per scopi di ricerca e sviluppo, test e istruzione. Tuttavia, questi endpoint non sono adatti per applicazioni commerciali. Funzionano con una larghezza di banda limitata e vengono offerti “così come sono”: gli utenti non possono richiedere supporto tecnico, personalizzazione o soluzioni su misura.

Inoltre, non possono essere scalati e sono troppo lenti per eseguire applicazioni decentralizzate per un’adozione massiccia. Pertanto, possono essere integrati in app basate su blockchain per uso personale (wallet, bot di trading e così via).

Endpoint RPC privati

Nel 2023, le entità decentralizzate di tutti i tipi (portafogli, mercati NFT, DeFi e così via) necessitano di un accesso altamente scalabile, veloce e flessibile ai nodi RPC. Pertanto, il segmento degli endpoint RPC privati ha continuato a guadagnare trazione dal rally rialzista del 2020-2021.

Un endpoint RPC privato è un endpoint per un nodo blockchain gestito da un’entità privata. Il suo gestore (un fornitore di nodi RPC blockchain) è responsabile di mantenerlo attivo, operabile e scalabile. Allo stesso tempo, il provider addebita ai clienti le richieste che inviano alla blockchain.

Mentre lavorano con nodi RPC blockchain privati, gli utenti possono personalizzare il numero di blockchain che utilizzano (ad esempio, è possibile accedere agli endpoint Ethereum, Solana e Arbitrum tramite un’unica interfaccia). Per questi servizi, i clienti pagano in criptovalute o fiat.

Per iniziare a utilizzare gli endpoint RPC privati, gli sviluppatori di applicazioni crittografiche devono registrare un account, configurare il toolkit degli endpoint e pagare il pacchetto.

Perché gli sviluppatori web3 hanno bisogno di endpoint RPC privati?

Gli endpoint RPC privati sono essenziali per le moderne applicazioni decentralizzate poiché sono veloci, flessibili e scalabili.

  • Velocità: poiché le risorse degli endpoint pubblici sono limitate, non possono raggiungere la velocità di risposta richiesta per le applicazioni moderne. Troppi utenti stanno cercando di usarli gratuitamente, quindi non c’è possibilità di stabilire una connessione sostenibile per tutti.
  • Flessibilità: gli endpoint RPC pubblici non dispongono di team di supporto per rendere le loro API adatte a vari casi d’uso. Ad esempio, nessun provider di infrastrutture pubbliche sarà in grado di connettere una DApp per archiviare i nodi Arbitrum poiché è troppo costosa da eseguire.
  • Scalabilità: con l’infrastruttura privata, puoi sempre richiedere un throughput aggiuntivo se non hai più richieste. Inoltre, puoi prenotare un’infrastruttura premium, una soluzione unica su misura per le tue esigenze.

Ecco perché è una scommessa intelligente per gli sviluppatori web lavorare con un fornitore di nodi blockchain nel 2023.

Endpoint RPC da provider di nodi blockchain

I fornitori di nodi blockchain sono servizi che alimentano applicazioni decentralizzate con endpoint RPC privati. Con i provider RPC, non è necessario utilizzare lenti endpoint RPC pubblici, tanto meno eseguire nodi self-hosted.

A prezzi ragionevoli, i provider di nodi RPC blockchain offrono agli sviluppatori l’accesso a blockchain, sia programmabili (Ethereum, Polygon, Arbitrum) che non programmabili (Bitcoin, Litecoin).

Il colosso dell’infrastruttura Web3 GetBlock è tra i fornitori di nodi RPC blockchain di maggior tendenza. Con GetBlock, gli sviluppatori possono accedere a oltre 50 blockchain utilizzando pacchetti gratuiti e a pagamento. Inoltre, il provider del nodo funziona con un uptime del 99,9% e offre un facile onboarding: gli utenti hanno bisogno di un portafoglio MetaMask per registrare un account.

Anche Chainstack, Alchemy e Infura sono popolari alternative a GetBlock. Questi servizi concorrenti offrono anche endpoint RPC per tutti i tipi di applicazioni decentralizzate.

Come ottenere endpoint RPC per la tua DApp

Per iniziare a utilizzare gli endpoint RPC blockchain privati, gli sviluppatori devono completare i seguenti passaggi:

  • Registra un account sul sito Web del provider del nodo RPC.
  • Seleziona la blockchain a cui sono interessati.
  • Scegli la configurazione dell’endpoint API.
  • Seleziona il piano tariffario; se viene selezionato il pacchetto a pagamento, l’utente deve pagare in crypto o fiat per attivarlo.
  • Una volta attivato l’endpoint RPC, l’utente può integrarlo nella base di codice della propria DApp e iniziare a inviare richieste ai nodi blockchain.
  • Quando il limite di richiesta è vicino alla scadenza, il provider in genere nota all’utente che deve ricaricare l’account.

I nodi Blockchain RPC sono rivoluzionari per le DApp

Per riassumere, un RPC node è un computer in una blockchain che è sincronizzato con i suoi pari e può elaborare le richieste a detta blockchain. Le applicazioni decentralizzate necessitano di nodi RPC blockchain per eseguire le loro operazioni. Gli endpoint RPC sono URL progettati per connettere le DApp ai nodi blockchain. Possono essere integrati nella base di codice delle DApp per inviare dati alle reti e recuperarli da esse.

Nel 2023 sono disponibili endpoint RPC pubblici e privati; gli endpoint pubblici possono essere utilizzati gratuitamente, mentre gli endpoint privati sono adatti per l’utilizzo commerciale e la scalabilità. Gli endpoint RPC privati possono essere richiesti dai fornitori di nodi blockchain, che addebitano agli utenti le richieste che inviano alle blockchain. Nel complesso, i provider di nodi blockchain facilitano la scalabilità, rendendo la creazione e l’esecuzione di DApp web3 un’operazione più semplice ed efficiente per tutti.

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