Il mining di Bitcoin a un passo dall’halving: cosa aspettarsi dal 2024

In vista dell’imminente halving del Bitcoin, CoinShares prevede che il costo medio di estrazione di un Bitcoin sarà di 37.856 dollari, al momento sotto l’attuale prezzo di mercato che si aggira intorno ai 43,000 dollari.

Una recente ricerca di CoinShares suggerisce che, dopo la conclusione del quarto quadrimestre di halving dei Bitcoin a fine aprile, potrebbe essere difficile per un numero significativo di minatori di Bitcoin continuare a generare profitti.

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Secondo lo studio, la redditività di molti miner sarà messa in pericolo una volta che l’halving del Bitcoin avrà luogo ad aprile, poiché si è verificato un recente aumento del numero di minatori attivi, che si combinerà con l’imminente calo delle ricompense per i blocchi di BTC. Dopo il prossimo halving del Bitcoin, che ridurrà il ritmo di emissione di nuovi Bitcoin da 6,25 BTC per blocco a 3,125 BTC per blocco, CoinShares prevede che il costo medio di produzione di ogni Bitcoin sarà di 37.856 dollari.

Nel corso dell’anno 2023, la rete di mining di Bitcoin (BTC) ha registrato una crescita del 90%, il che ha portato a preoccuparsi della sua sostenibilità ambientale e della sua redditività, come dichiarato da CoinShares.A causa del calo delle entrate immediate, i miner a più alto costo potrebbero avere difficoltà a sopravvivere dopo l’halving. Se i prezzi del Bitcoin continueranno a essere superiori a 40.000 dollari, si prevede che solo un piccolo numero di minatori sarà in grado di generare un profitto.

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Il tasso di hash in costante aumento mostra che la rete è sana

Secondo CoinShares, il tasso di hash del Bitcoin è aumentato del 104% nel corso dell’anno precedente, il che indica un aumento significativo della concorrenza per le ricompense dei blocchi. Tuttavia, l’analisi prevede che il tasso di hash della rete diminuirà quando i miner inefficienti lotteranno per mantenere la redditività a causa della diminuzione delle ricompense dei blocchi e dell’aumento della difficoltà di estrazione a seguito dell’halving dell’algoritmo di ricompensa dei blocchi.

CoinShares ha dichiarato che la quantità di nuovi Bitcoin generati rimarrà la stessa fino al prossimo evento di halving programmato, indipendentemente dal fatto che ci siano due milioni di minatori o due milioni di minatori sul pianeta. Se si verifica un aumento considerevole dell’hashpower totale della rete, la difficoltà di mining si adatterà verso l’alto per mantenere i tassi di produzione al livello desiderato. Ciò comporterà l’abbandono del mercato da parte dei minatori più costosi.

Il ciclo quadriennale del prezzo del Bitcoin

La rivelazione di CoinShares arriva in un momento in cui il prezzo del Bitcoin è in stato di shock dopo la tanto attesa approvazione dei primi fondi negoziati in borsa (ETF) di Bitcoin localizzati negli Stati Uniti, che ha portato a un evento di sell-the-news. CoinGecko riporta che il prezzo più recente a cui è stato scambiato il Bitcoin è stato di 42.550 dollari, con un calo del 12% rispetto al massimo locale di 48.500 dollari della settimana precedente. Nonostante il calo, molti analisti prevedono che l’imminente halving del Bitcoin porterà a futuri aumenti di prezzo. Questo perché l’anno successivo ai precedenti Halving del Bitcoin è noto per ospitare spettacolari bull market per il Bitcoin e altri asset digitali.

Secondo CoinShares, la crescente difficoltà causata dall’aumento del tasso di hash della rete, combinata con la diminuzione delle ricompense dei blocchi, potrebbe effettivamente far scendere i rendimenti dei minatori. Questo nonostante il fatto che alcuni minatori possano interpretare l’aumento dei prezzi del Bitcoin come un’indicazione del fatto che l’attività di mining potrebbe portare maggiori profitti ai miner.

La borsa di criptovalute CoinShares ha raccolto dati che dimostrano come il tasso di hash della rete sia tradizionalmente aumentato nei giorni precedenti ai dimezzamenti del Bitcoin, per poi diminuire dopo l’evento. I miner inefficienti sono stati rimossi dalla rete una volta dimostratisi non redditizi, secondo la ricerca, che ha affermato che il tasso di hash è diminuito in media del nove per cento nel corso dei sei mesi successivi ai precedenti dimezzamenti.

Un ingresso di nuovi sviluppatori in costante aumento

In un’intervista, Maria Shen, general partner della società di venture capital Electric Capital, ha dichiarato che gli sviluppatori stanno entrando nel mercato a un ritmo più costante. Questo nonostante il fatto che le criptovalute siano riconosciute per il loro movimento di prezzo che può essere descritto come una montagna russa.

Secondo il Developers Report pubblicato da Electric Capital, il numero di sviluppatori blockchain con almeno un anno di esperienza è aumentato del 16% nel 2023. Ciò rappresenta un aumento di 1.925 unità in termini assoluti in quel periodo di tempo. Il numero di sviluppatori con più di due anni di esperienza ha raggiunto il massimo storico di 8.183 unità. Questo è il risultato di un tasso di crescita costante del 52% su base annua negli ultimi cinque anni. Questo nonostante il numero di sviluppatori sia generalmente diminuito nell’anno precedente.

L’attività degli sviluppatori è uno degli indicatori più informativi e misurabili che possono essere utilizzati per determinare se gli individui stanno effettivamente contribuendo a una blockchain o creando applicazioni su tale blockchain. A causa della variabilità dei prezzi, che ha attirato e fatto perdere cripto-speculatori, il numero di sviluppatori è aumentato.

Il ruolo delle stablecoin nell’aumento della capitalizzazione di mercato

A causa dei prezzi variabili, che hanno attirato e perso speculatori di criptovalute in cicli di quattro anni, il continuo aumento di sviluppatori di criptovalute qualificati rivela un quadro di accettazione pragmatica piuttosto che la volatilità dei prezzi.

Secondo Shen, l’aumento di codificatori esperti è la prova che l’industria delle criptovalute sta facendo progressi reali, nonostante il fatto che le criptovalute possano sembrare un mondo di sciocchezze senza senso. “Quando si guarda alle criptovalute, siamo così diversi da dove eravamo nel 2018”, ha aggiunto, sottolineando il fatto che le stablecoin sostenute da criptovalute come DAI, che ha una valutazione di mercato di 5,2 miliardi di dollari, erano quasi inesistenti cinque anni fa.

In una dichiarazione pubblica, Shen ha affermato: “Se si guarda solo ad alto livello, ci sono queste asperità, ma sotto la superficie, la crescita è in realtà così costante”. La scorsa settimana Electric Capital ha pubblicato un’analisi annuale dell’attività open source nell’ecosistema delle criptovalute. Questo rapporto è la quinta puntata del Developers Report. La presentazione, lunga 181 pagine, entra nello specifico, come le blockchain che gli sviluppatori scelgono di utilizzare, la frequenza dei loro contributi e i loro livelli di esperienza. Un rituale annuale nel settore delle criptovalute, il rapporto è diventato uno standard.”

Il totale degli sviluppatori registra un calo

Anche se la valutazione totale del mercato delle criptovalute è aumentata del 107%, raggiungendo 1.700 miliardi di dollari nel 2023, il numero di sviluppatori che lavorano nel settore della blockchain è diminuito del 24%.Una spiegazione potrebbe essere che gli sviluppatori si sono uniti al mercato delle criptovalute durante la bull run che si è verificata nel 2021 e all’inizio del 2022. Ma molti hanno abbandonato il mercato nel 2023 poiché i prezzi non sono riusciti a recuperare i massimi storici.

A causa dello scandalo che ha circondato il fallimento di FTX e di altri grandi fallimenti, l’attrattiva delle criptovalute potrebbe essere diminuita, il che ha portato gli sviluppatori a formulare piani per ritirarsi dal mercato a partire dal 2023.

“I nuovi arrivati si uniscono alle criptovalute in tutte le condizioni di mercato. Ma alcuni sembrano essere molto sensibili ai prezzi”, ha osservato Shen, sottolineando il fatto che gli sviluppatori più esperti sono meno sensibili ai prezzi. “I nuovi arrivati si uniscono alle criptovalute in tutte le condizioni di mercato”.

Sebbene non sia inaspettato che il numero totale di sviluppatori nel settore delle criptovalute aumenti quando i prezzi salgono e diminuisca quando i prezzi scendono, è degno di nota il fatto che un numero crescente di sviluppatori rimanga nel settore, secondo Shen.

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Indirizzi attivi

Senza dubbio, l’attuale stato del settore delle criptovalute non è interamente riconducibile alle attività degli sviluppatori. Il lato opposto della medaglia è costituito dagli utenti e dalle applicazioni che sono efficaci nell’attirarli.

L’adozione è stata relativamente più lenta del previsto, secondo il numero di indirizzi attivi giornalieri su Ethereum, che è la catena più popolare in termini di attività degli sviluppatori. Tra dicembre 2018 e dicembre 2023, il numero di indirizzi attivi giornalieri è aumentato di circa l’8% su base annua. Ogni giorno, nel corso dell’anno 2023, il numero di indirizzi attivi su Ethereum (ETH) è rimasto a 400.000.

Il processo di misurazione dell’attività di sviluppatori e utenti è una scienza imprecisa. I commit, ovvero le modifiche apportate a una base di codice, non hanno tutti lo stesso livello di significatività. Poiché un singolo utente può avere numerosi indirizzi, gli indirizzi attivi non sempre indicano che dietro di essi c’è un singolo utente.

Cambiamenti nelle aree geografiche

Shen ha evidenziato una serie di altri risultati significativi del sondaggio, oltre al calo del numero di nuovi sviluppatori e all’espansione degli sviluppatori esperti. Uno di questi è che l’ecosistema delle criptovalute non è più incentrato sugli Stati Uniti d’America. Secondo la ricerca, gli Stati Uniti hanno perso il 18% della loro quota di sviluppatori a partire dal 2018 e ora detengono solo il 26% del mercato.

Nelle sue interazioni con gli sviluppatori, Shen ha menzionato che uno dei fattori più significativi che hanno notato è l’ambiguità normativa che esiste negli Stati Uniti. Secondo l’investitore, l’interesse per le criptovalute si sta espandendo anche in altri luoghi e ha indicato la Nigeria come un’area in cui si sta verificando una crescita.

Ha dichiarato che i giovani nigeriani, esperti di tecnologia, stanno adottando le stablecoin per condurre transazioni e utilizzano le criptovalute quasi quotidianamente. Durante l’intervista, l’investitore ha menzionato una chiacchierata con un nigeriano che ha detto che, data la frequenza con cui utilizzava la tecnologia, era logico per lui iniziare a progettare applicazioni per essa.

Verso le multi chain

Un altro risultato significativo dell’indagine è che il trenta per cento degli ingegneri impegnati mensilmente ha inviato codice a numerose catene. Nel corso dell’anno precedente, il numero di sviluppatori che hanno inviato codice a tre o più catene ha raggiunto il massimo storico. Ha affermato che “gli sviluppatori sono diventati estremamente pragmatici”. C’è un numero significativo di persone che si limitano a dichiarare che sosterranno qualsiasi catena che abbia degli utenti.

Il numero di nuovi sviluppatori che si sono uniti a Ethereum (ETH) nel 2023 è stato di 16.747, rendendola la blockchain più popolare.Solana è arrivata terza con 4.705 punti, mentre Polygon (MATIC) è arrivata seconda con 6.208 punti. Numerose blockchain, d’altra parte, stanno dimostrando la loro attrattiva; nel 2023, diciassette piattaforme distinte hanno reclutato più di mille nuovi sviluppatori. Secondo l’investitore, la Ethereum Virtual Machine (EVM), che è un ambiente per l’esecuzione del codice e che si è estesa ad altre importanti blockchain come Binance Chain, Avalanche (AVAX) e Polygon (MATIC), ha reso semplice lo sviluppo di app su una varietà di piattaforme diverse.

Aumento dei tassi di crescita

Il movimento multi-catena delle criptovalute comporta diversi vantaggi. Un vantaggio è che gli ecosistemi possono avviarsi più rapidamente. Shen ha ricordato che Base, la piattaforma Layer 2 sostenuta da Coinbase e rilasciata ad agosto, ha raggiunto più di mille sviluppatori attivi entro il quarto trimestre del 2023.

“Nei cinque anni in cui ho lavorato a questo rapporto, non ho mai assistito a una cosa del genere”, ha dichiarato. “Ci vorrebbero anni prima che una nuova catena raggiunga quel numero”, ha aggiunto l’oratrice. Inoltre, la portabilità del codice compatibile con l’EVM consente di riutilizzare il codice testato in ambienti ostili. Shen ha dichiarato che il tipo di codice che gli sviluppatori stanno producendo e la crittografia sono davvero difficili da capire. In molti casi, hanno a che fare quotidianamente con centinaia di milioni o addirittura miliardi di dollari.

Una volta che il codice esistente è in grado di migrare alle nuove blockchain, diventa molto più semplice per le piattaforme come i Layer 2 o i Layer 1 alternativi costruire una base di applicazioni che hanno dimostrato di avere successo.

L’autrice ha affermato che i nuovi ecosistemi presentano un codice molto complesso ed estremamente sicuro fin dall’inizio, e che i singoli individui possono basarsi sulle sue fondamenta.

 

*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.
L’autore, al momento della stesura, detiene esposizioni in Bitcoin e altri asset crittografici, anche legati a quanto trattato nell’articolo.

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