Cos’è il Margin Trading e come funziona nei mercati delle criptovalute

Se almeno una volta ti sei scritto ad un exchange di criptovalute e hai provato a visitare la sezione del trading, sicuramente avrai notato la sezione Margin Trading, o Trading a Margine.

Vediamo oggi di cosa si tratta e come utilizzare questi strumenti nella nostra strategia di investimento o speculazione sui mercati di Bitcoin e criptovalute.

margin trading
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Il margin trading, o trading con margine, consiste nel pagare solo una percentuale specifica, o margine, del costo totale del vostro investimento, prendendo in prestito il denaro rimanente dal vostro broker o exchange. Questo vi permette di effettuare operazioni più grandi di quelle che potreste permettervi altrimenti.

Il trading con margine vi dà l’opportunità di trarre profitto dall’aumento e dalla diminuzione di valore di attività che altrimenti non sareste in grado di acquistare. Tenete conto che il trading con margine può aumentare i profitti, ma anche l’entità delle potenziali perdite che possono verificarsi.

Cosa significa esattamente fare trading con margine? In questo tutorial spiegheremo cos’è il trading con margine, le strategie e i principi essenziali, come la leva finanziaria e la richiesta di margine, nonché i vantaggi e i rischi legati al trading con margine.

Che cos’è il Margin Trading (trading con margine)

Quando si fa margin trading, significa che non si paga subito l’intero prezzo dell’attività. Il cliente, invece, è tenuto a pagare solo una piccola percentuale del valore del titolo sottostante e il broker gli presterà i fondi rimanenti necessari per la transazione con margine.

Ma cosa si intende esattamente con il termine “margine” nel trading?
Esistono due tipi distinti di margini che i trader devono conoscere. Il margine necessario è la somma di denaro che deve essere presente sul conto prima di poter iniziare un’operazione. A determinarlo è la quantità di leva finanziaria che si utilizza, indicata sotto forma di rapporto di leva.

2:1 leva = 50% di margine

5:1 di leva equivale a un margine del 20%.

Leva 10:1 = 10% di margine

20:1 leva equivale al 5% di margine

30:1 di leva equivale a un margine del 3,3333%.

Esistono ulteriori restrizioni per quanto riguarda il tempo in cui è possibile mantenere aperta un’operazione con margine, e questi limiti sono determinati dal margine di mantenimento (Maintenance Margin) complessivo. Il margine di mantenimento complessivo è l’importo che deve essere sostenuto dal patrimonio netto (il valore totale del conto). La leva massima che può essere utilizzata nei conti al dettaglio è imposta dalla legislazione e può variare da 30:1 a 2:1, a seconda del tipo di attività.

Per ridurre il rischio complessivo, i broker richiedono che il margine sia coperto dal capitale. Se non disponete di fondi sufficienti a coprire la possibilità di perdite, potreste essere soggetti a una richiesta di margine, nel qual caso i vostri broker potrebbero chiedervi di aggiungere altro denaro al vostro conto o di interrompere le operazioni che comportano perdite. Se la vostra situazione di trading continua a peggiorare, dovrete chiudere la vostra posizione di margine.

Il margin trading nella pratica

Immaginiamo che abbiate venti dollari in contanti da versare sul vostro conto di trading e da utilizzare per il trading di CFD e azioni. Ogni dollaro del margine necessario varrà il 20% dell’intero valore della transazione se la leva finanziaria utilizzata è di 5:1. Ciò significa che sarete in grado di fare trading con il margine. Ciò significa che sarete in grado di negoziare 100 dollari di valore dell’attività per ogni 1 dollaro di margine richiesto. Il vostro broker aggiunge un altro dollaro a ciascuna delle vostre scommesse da 5 dollari, portando il totale a 100 dollari da 20 dollari.

Se vi venisse concessa una leva di 10 a 1, ovvero un margine del 10%, sareste in grado di negoziare un totale di 200 dollari. Questo perché ogni dollaro scambiato rappresenterebbe solo il 10% dell’intera transazione, che equivarrebbe a 10 dollari con la leva.

Se la leva finanziaria fosse di 20:1, equivalente a un margine del 5%, sareste in grado di negoziare 400 dollari con il vostro investimento iniziale di 20 dollari. Il rapporto di leva, spesso noto come percentuale di margine, è unico per ogni asset.

Come funziona il trading con margine (Margin Trading)

La leva finanziaria viene utilizzata dai trader che operano sul margine nella speranza che i loro guadagni superino l’importo degli interessi che devono essere pagati sul prestito. La leva finanziaria è una tecnica che comporta un livello di rischio significativo, in quanto ha il potenziale di amplificare i guadagni e le perdite in un lasso di tempo molto breve.

Supponiamo che siate interessati a negoziare le azioni Tesla (TSLA), che fingiamo valgano ancora 600 dollari per azione. Per acquistare 10 azioni, avreste bisogno di un deposito iniziale di 6.000 dollari, che probabilmente non avete. In una transazione a margine con un rapporto di leva di 5 a 1, il margine minimo necessario per avviare una posizione sarebbe di soli 1.200 dollari, e il saldo rimanente vi verrebbe prestato dal vostro broker.

Se il prezzo dell’azione sale a 615 dollari, si ottiene un profitto di 150 dollari. Questo è il risultato della moltiplicazione di dieci azioni per lo spread tra il prezzo attuale e il prezzo di acquisto, pari a 600 dollari. Anche se il prezzo delle azioni Tesla è aumentato solo del 2,5%, il vostro ritorno sull’investimento (ROI) è salito al 12,5% grazie alla negoziazione con margine.

Nel caso in cui non abbiate inserito un ordine di stop-loss, subireste una perdita di 150 dollari, pari al 12,5% del vostro investimento iniziale, se il prezzo di un’azione di Tesla scendesse di 15 dollari a 585 dollari. In questo scenario, non avreste un ordine di stop-loss.

  • Il costo dell’attività.
    È possibile che vi accorgiate improvvisamente di aver accumulato una serie di perdite significative tutte in una volta se state operando su una classe di attività altamente volatile o se avete un certo numero di operazioni aperte nello stesso momento. In questi mercati le oscillazioni di prezzo possono essere molto rapide.
  • Requisito patrimoniale minimo
    Esistono altri nomi per indicare la somma di denaro necessaria per avviare un’operazione, ma i più comuni sono margine, margine iniziale, margine di deposito e margine necessario. Qui su Capital.com ci riferiamo al margine necessario.

Le attività in cui si sceglie di investire determinano il margine necessario per il conto. Il calcolo viene definito rapporto di margine e si basa su una percentuale del prezzo dell’attività. Ogni strumento ha un margine specifico che deve essere mantenuto.

Nel trading di CFD (contratti per differenza), il margine minimo richiesto per molte coppie di valute è del 3,333%. Per il trading di indici e di materie prime popolari come l’oro è richiesto un margine del 5%.

È possibile che il tasso raggiunga il 50% per gli asset più rischiosi come le criptovalute, che non sono disponibili per i clienti al dettaglio nel Regno Unito.

Se avete numerose posizioni aperte contemporaneamente, la somma totale del margine necessario per ogni transazione viene definita margine utilizzato. Se avete diverse posizioni aperte contemporaneamente, il vostro margine utilizzato sarà negativo. Il margine libero è la quantità di denaro che vi rimane per effettuare nuove operazioni.

Cps’è il Maintenance Margin (Margine di mantenimento) nel trading di cripovalute

Oltre al margine necessario, che è la quantità di denaro accessibile di cui avete bisogno per effettuare un’operazione, avrete bisogno di denaro per pagare il margine di mantenimento. Se si volesse mantenere aperta l’operazione, occorrerebbe il denaro necessario per coprire il margine di mantenimento.

La quantità di denaro che dovete avere a disposizione nel vostro conto di margine totale è determinata dal valore degli scambi che state effettuando e dal fatto che essi si trovino o meno in una posizione vantaggiosa per voi.

I vostri fondi, noti anche come saldo di cassa, si riferiscono al denaro che si trova attualmente sul vostro conto. Il vostro patrimonio netto, invece, si riferisce ai vostri fondi e comprende anche eventuali profitti o perdite non realizzati. I fondi necessari, noti come margine, devono essere coperti dal capitale prima di poterli utilizzare. Il margine viene calcolato utilizzando l’ultimo prezzo di chiusura delle posizioni aperte moltiplicato per il numero di contratti e la leva finanziaria in uso al momento del calcolo. Il vostro livello di margine può essere calcolato dividendo il vostro patrimonio netto per il vostro margine.

Per questo motivo, l’importo totale richiesto come margine complessivo sarà soggetto a continue variazioni, in quanto il valore delle vostre operazioni salirà e scenderà. In ogni momento, dovete assicurarvi che almeno il cento per cento del vostro margine sia coperto dal patrimonio netto.

Tenete sempre d’occhio lo stato delle vostre operazioni per verificare che l’importo del vostro margine sia interamente coperto. In tal caso, vi verrà richiesto di uscire dalla posizione per ridurre il margine totale necessario o di contribuire con altro denaro per aumentare il capitale.

Qual è la differenza tra Initial Margin (Margine iniziale o disponibile) e Maintenance Margin (Margine di mantenimento)

Oltre alla quantità di margine necessaria per la vostra posizione, dovrete anche mantenere un adeguato saldo di margine complessivo sul vostro conto. Si tratta delle somme presenti sul conto che sono disponibili per il trading ma che al momento non vengono utilizzate. Offrono una protezione contro la possibilità che l’operazione vada a vostro sfavore.

La quantità di denaro che dovete avere a disposizione nel vostro conto di margine totale è determinata dal valore delle operazioni che state effettuando e dal fatto che esse si trovino o meno in una posizione vantaggiosa per voi.

Il vostro capitale è la somma di denaro attualmente detenuta nel vostro conto, mentre il vostro margine è la somma di denaro che potreste dover pagare come risultato di posizioni perdenti. Il livello di margine totale, spesso rappresentato in percentuale, viene calcolato dividendo il patrimonio netto per il margine.

Per questo motivo, l’importo totale richiesto come margine complessivo sarà soggetto a variazioni costanti, in quanto il valore delle vostre operazioni salirà e scenderà. In ogni momento, dovreste assicurarvi che il vostro margine totale copra almeno il cento per cento delle potenziali perdite.

Tenete sempre d’occhio lo stato delle vostre operazioni per verificare che l’importo del margine sia interamente coperto. Nel caso in cui non si raggiunga il margine richiesto, sarà necessario depositare più denaro.

Come evitare di incorrere in Margin Call (richiesta di margine)

Quando si riceve una margin call (richiesta di margine), si avverte che l’operazione è andata male e che non si ha la liquidità necessaria per pagare le perdite. Quando la quantità di capitale proprio del vostro conto a margine scende a un punto tale da non poter più sostenere la quantità di denaro che avete preso in prestito, riceverete una margin call.

In altre parole, indica che il vostro broker o exchange sta per raggiungere l’importo massimo di denaro che può darvi e che dovete aggiungere fondi o cancellare posizioni per evitare che il vostro conto venga chiuso e le attività liquidate a mercato.

Quando si riceve una margin call (richiesta di margine) non si deve ignorare e non si deve fare nulla. Ma si deve intervenire. È possibile che ciò comporti una chiusura del margine, in cui il vostro broker cancellerà tutte le operazioni aperte e voi rischierete di perdere tutto.

Per evitare una margin call si possono adottare misure di gestione del rischio, come l’utilizzo di un ordine di stop, l’aumento del capitale proprio rabboccando il conto o la riduzione del margine necessario chiudendo le posizioni. Questi sono tutti esempi di strumenti di gestione del rischio. Data l’imprevedibilità del mercato e la difficoltà di farlo con un certo grado di precisione, è sempre meglio prepararsi al peggiore dei casi.

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