Silo Finance: cos’è e perché potrebbe presto giocare da protagonista

Il prossimo passo evolutivo nella finanza decentralizzata (DeFi) è rappresentato da Silo Finance, un protocollo di prestito auto-custodiale. Silo spinge il limite in modo significativo isolando il rischio fornito da alcuni token, nonostante il DeFi fornisca già centinaia di piattaforme di prestito.

Per comprendere i fattori che distinguono Silo Finance come protocollo di prestito di seconda generazione rispetto ad altre piattaforme simili come Aave e Compound, è necessario prima comprendere i rischi a cui sono sottoposti gli utenti della DeFi.

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La DeFi ha incrementato l’uso di smart contract per replicare in forma di blockchain le componenti fondamentali dell’attività bancaria, ossia il prestito e la concessione di crediti. Ciò è stato fatto per sfruttare l’onda della reputazione del Bitcoin come “denaro sano”.

I contratti intelligenti, a cui si può accedere tramite portafogli autocustoditi, hanno eliminato la necessità per gli sportelli bancari di gestire le transazioni che prima erano gestite da loro. Per questo motivo, non è più necessario ricorrere a valutazioni della storia creditizia, a controlli o a intermediari. Nel sistema di finanza decentralizzata, l’unica cosa necessaria per depositare una garanzia per un prestito è un portafoglio finanziato. Il resto del processo è gestito da contratti intelligenti.

Tuttavia, la finanza decentralizzata presenta alcuni aspetti negativi. Ci sono tre potenziali pericoli a cui i consumatori potrebbero essere esposti per il loro utilizzo.

I rischi della finanza decentralizzata (DeFi)

#1 – Manipolazione degli Oracoli dei prezzi

Gli Oracles e altre reti blockchain di terze parti, come Chainlink (LINK), sono responsabili di fornire agli smart contract informazioni sul valore degli asset esistenti nel mondo reale. Per questo motivo, gli sfruttatori hanno la possibilità di aumentare il valore delle garanzie utilizzate per un prestito se sono in grado di intercettare e modificare questo feed.

Le vulnerabilità di Oracle sono state scoperte per la prima volta nel 2019, quando il prezzo della stablecoin sUSD è stato controllato sulla borsa Synthetix (SNX). Questo è stato uno dei primi casi di exploit di questo tipo. A causa di ciò, l’oracolo riportava un prezzo gonfiato per sUSD, che consentiva agli sfruttatori di acquistare e vendere sUSD a prezzi gonfiati, rubando così i profitti e impoverendo la liquidità del protocollo.

Altri casi di manipolazione dell’oracolo si sono verificati con Cream Finance e Venus, solo per citarne alcuni. Per facilitare il feedback sui prezzi, questi protocolli minori utilizzano spesso codice non standard. Nel caso di Cream Finance, L’attaccante ha sfruttato un proxy di pricing oracle mal costruito, che fungeva da oracolo personalizzato del protocollo.

#2 – fallimento della liquidazione

Che ci sia o non ci sia un debito, ci saranno sempre prestiti inesigibili da liquidare. Per questo motivo, è inevitabile che i crediti inesigibili debbano essere liquidati a un certo punto del futuro. Tuttavia, nel caso in cui la piattaforma DeFi non sia in grado di liquidare immediatamente il debito, potrebbe verificarsi una catastrofe a cascata che danneggerebbe tutti i depositanti del protocollo, noti anche come fornitori di liquidità.

Dopo che il famoso furfante di criptovalute Avraham Eisenberg ha messo in cortocircuito 1,6 milioni di dollari di token CRV, anche il più grande protocollo di prestito, Aave, si è avvicinato molto all’impossibilità di liquidare somme consistenti di token Curve DAO (CRV) come debito inesigibile.

In assenza di manipolazioni esterne, la mancata liquidazione potrebbe verificarsi contemporaneamente. DAI sulla piattaforma MakerDAO ha subito un calo precipitoso nel 2020 come conseguenza diretta del calo del prezzo del suo asset di base, ETH. Ciò ha portato a una situazione in cui il valore del collaterale a sostegno di DAI non era adeguato a coprire l’intera quantità di stablecoin in circolazione.

In risposta, MakerDAO ha dovuto intervenire rapidamente per aggiornare il protocollo al fine di garantire che il valore del collaterale fosse adeguato a coprire sufficientemente il valore della stablecoin Dai.

#3 – Token Exploit

Oltre a manipolare i feed di prezzo, è possibile manipolare anche lo smart contract associato al token stesso. Il token xSUSHI, usato come garanzia su Aave, è stato quello che ha subito questo attacco. A causa della cattiva programmazione del token, è stato possibile abusarne in modo tale da poterlo utilizzare per coniare una quantità illimitata di xSushis e poi andarsene con il denaro preso in prestito.

Il team di Aave ha dovuto ricorrere a mezzi insoliti per prendere in prestito denaro, al fine di aggiornare il protocollo e fermare il prestito basato su xSUSHI prima che la vulnerabilità diventasse evidente. Un altro caso di abuso di Harvest Finance si è verificato quando un aggressore ha controllato il prezzo della stablecoin USDT su un exchange decentralizzato (DEX). Grazie a questa manipolazione, l’aggressore è stato in grado di scambiare altri token e di portarsi via milioni di criptovalute.

In che modo Silo Finance attenua i pericoli primari associati alla finanza decentralizzata

Gli utenti della DeFi che visitano le piattaforme di prestito più importanti, come Aave o Compound (COMP), spesso non sono consapevoli del fatto che queste piattaforme funzionano condividendo pool di liquidità per una serie di diversi asset di token all’interno delle loro operazioni. Ciò determina un contesto di mercato in cui un singolo abuso di token può avere un effetto domino, mettendo a rischio l’intero pool di liquidità.

In precedenza è stato fatto notare che l’accordo Aave/Compound serve a ridurre questo rischio. Il processo di whitelisting dei token che possono essere utilizzati come garanzia è molto accurato e lascia ai mutuatari una selezione ristretta di token tra cui scegliere.

Silo Finance utilizza una strategia distinta, nota come strategia a silo.Invece di combinare i collaterali di tutti i token in un unico pool, Silo separa ogni token nel proprio mercato dei prestiti in modo indipendente.Più precisamente, ogni token è accoppiato con ETH, che funge da asset ponte, e con la stablecoin sovra-collateralizzata di Silo, rappresentata dal simbolo XAI.

Oltre a isolare il rischio, l’accoppiamento dei token con ETH/XAI ha il vantaggio di generare una liquidità del protocollo più profonda anziché frammentata. Questo sarebbe un vantaggio rispetto all’alternativa.

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Qual è il funzionamento di Silo Finance

Supponiamo che siate interessati a prendere in prestito il token B a fronte del token A che avete come garanzia.Per farlo, si trasferisce l’asset ponte, che è Ethereum, tra i pool Silo dei token.Inoltre, la stablecoin XAI è il secondo asset ponte, mentre Ethereum è il primo asset ponte.

Il token A non sarebbe considerato un rischio collaterale; piuttosto, il rischio sarebbe rappresentato dall’asset ponte stesso, che è Ethereum. Utilizzando il concetto di asset ponte, ogni singolo pool Silo ha accesso rapido alla liquidità totale del protocollo. Ogni singolo token utilizzato come garanzia viene mantenuto separato nei propri pool Silo allo stesso tempo.

A differenza di Aave, questo permette a Silo Finance di utilizzare qualsiasi token come garanzia, eliminando il requisito della white-list.

In realtà, ciò significa che è possibile prendere in prestito ETH o XAI stablecoin inserendo nel proprio portafoglio qualsiasi token supportato dalla rete sottostante, che potrebbe essere Ethereum o Arbitrum. L’ETH o l’XAI preso in prestito può quindi essere messo in un singolo Silo o in più Sili nello stesso giorno.

L’esempio di Apecoin

Il Silo APE sarebbe stato utilizzato nel caso in cui aveste usato ApeCoin (APE) come deposito per prendere in prestito Ethereum. Allo stesso modo, se aveste investito ETH per prendere in prestito CVX, avreste sfruttato il Silo CVX.

Indipendentemente dalla posizione del silo, i sili APE e CVX sono completamente separati l’uno dall’altro. Ciò significa che anche se uno dei token viene sfruttato in modo improprio, i mutuatari e i prestatori non ne risentiranno. Come si è visto negli esempi di sfruttamento dei token precedenti, altre piattaforme di prestito non hanno questo livello di sicurezza, poiché i loro token sono riuniti in un unico pool di liquidità.

Il sistema di Soft Peg e di ricompense utilizzato da XAI

Senza ombra di dubbio, la nozione di stablecoin decentralizzata è stata irrimediabilmente sporcata dal catastrofico fallimento di Terra, causato dalla stablecoin UST, che è risultata in un disastro su scala globale.

Cosa distingue la stablecoin XAI di Silo dalle altre stablecoin? In primo luogo, XAI non dipende dalla dinamica di contrazione ed espansione di un’altra criptovaluta come LUNA all’interno del proprio ecosistema. XAI, invece, è una stablecoin iper-collateralizzata che si avvale di asset esterni, spesso Ethereum (ETH) o altre stablecoin come DAI, USDC, FRAX, LUSD e altre.

Per questo motivo, XAI è considerata una stablecoin soft-pegged nel settore delle criptovalute.Ciò è in contrasto con l’USDC, che dipende dalla detenzione di contanti e riserve del tesoro in una banca convenzionale. Nonostante ciò, SiloDAO è responsabile dell’automazione della robustezza del soft peg di XAI.

Il SiloDAO, che è un’organizzazione decentralizzata autonoma, contrae o accresce la quantità di liquidità XAI già presente in ogni token Silo. Per il conio di XAI, che funge da secondo asset ponte nei Silo, le condizioni sono condizionate dal tipo di deposito, con ETH che è l’unico asset soggetto a un tasso di interesse fisso.

Per garantire che i limiti di credito di XAI siano stabili, questo viene fatto per assicurare l’utilizzo di asset più consolidati e con un sostanziale market cap, come Ethereum. Dato che Coinbase e Circle hanno un alto livello di controllo sulle proprie riserve, l’USDC è spesso la garanzia di prestito che viene utilizzata più frequentemente per XAI.

I prestiti su Silo Finance

Di conseguenza, il soft peg che XAI ha nei confronti del dollaro USA è stretto tra l’estensione del credito degli utenti (i cui token possono essere utilizzati come garanzia per il conio di XAI) e la ritrazione del credito degli utenti (che comporta il ritiro di XAI dai Silos). Poiché gli smart contract che fanno parte di SiloDAO hanno accesso alla totalità dei fondi che affluiscono nei Silos di token, sono in grado di mantenere il soft peg XAI aumentando o riducendo i tassi di interesse applicati.

Quando si tratta di prendere in prestito XAI per depositi di ETH, il tasso di interesse fisso sarebbe dello 0,1%. D’altra parte, altri Silos applicheranno tassi di interesse più dinamici per mantenere il peg. Gli utenti sono in grado di accumulare ricompense in diverse combinazioni grazie al fatto che gli interessi raccolti sulla stablecoin XAI prestata vengono ovviamente trasferiti alla tesoreria di SiloDAO.

+Quando si parla di Silo Finance, entra in gioco anche il liquidity staking offerto dalla DeFi. Incoraggiamento del Liquidity Staking attraverso l’uso dei gettoni SILOIl liquidity staking è salito alle stelle in termini di popolarità e si appresta a conoscere una maggiore espansione nel prossimo futuro.

Quali sono gli aspetti negativi o dubbi

Quando si vuole garantire la sicurezza della rete di Proof of Stake (PoS) di Ethereum (ETH), si utilizza una piattaforma per mettere in gioco le proprie criptovalute. La piattaforma di s, d’altra parte, emette l’equivalente degli ETH staked invece di bloccare questi ETH sulla rete e renderli inaccessibili per l’uso in applicazioni decentralizzate (dApp).

D’altro canto, sarà Coinbase a emettere Coinbase Wrapped Staked ETH, noto anche come cbETH. Dopodiché, potrete effettuare un deposito di cbETH su Silo Finance, che ora offre un tasso percentuale annuo (APR) del 4,64%.Inoltre, avrete diritto a ottenere i premi di SILO, che rappresentano un ulteriore incentivo. SiloDAO dispone di 1,73 milioni di token SILO ed è stato rilasciato il 13 marzo 2023, con l’intento di fornire un incentivo per lending e borrowing. I token saranno conservati per un periodo di sessanta giorni .Quando gli individui si impegnano nelle seguenti attività all’interno dell’ecosistema Ethereum, hanno diritto a ottenere i token SILO:

Il token SILO è un buon investimento?

Durante il primo mese dell’anno (marzo 2023), la performance del prezzo dei SILO è stata del +58%, con un intervallo compreso tra 0,03 e 0,07 dollari per SILO. Poiché tutte le ricompense di SILO vengono acquisite senza necessità di scommettere, l’unica cosa da fare è richiederle sulla dashboard di Silo Finance.

Nella seconda metà dell’anno 2023, il team di Silo Finance intende creare i token veSILO. Questi token daranno liquidità a Balancer e Aura su Ethereum, nonché a Sushi su Arbitrum. Gli utenti avranno senza dubbio diritto a un notevole tasso percentuale annuo (TAEG) per questo servizio.

Poiché ci sono molti casi di manipolazione dei prezzi dei token, è molto probabile che Silo Finance stia dando il via a una nuova tendenza in cui i token depositati avranno i propri mercati di prestito, tenuti separati gli uni dagli altri. Silo Finance offre incentivi SILO e leva XAI per ottimizzare i profitti, il tutto mantenendo un elevato livello di sicurezza grazie alle norme sul prestito in pool condiviso.

I mercati LSD portati a livello mainstream da Silo Finance sono progettati per ridurre al minimo la discrepanza tra il prezzo previsto di un’operazione e il prezzo effettivo al quale l’operazione viene conclusa. Ciò si ottiene utilizzando un mix di market maker automatizzati (AMM) e pool di liquidità silo.

La stessa idea si applica anche a lending e borrowing, e dipende completamente dalla qualità delle garanzie offerte. I gettoni sono tenuti separati l’uno dall’altro nei propri silos, il che aiuta la piattaforma a mantenere la propria integrità.

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