EtherMail: cosa devi sapere sulle email decentralizzate di Ethereum?

EtherMail intende consentire “comunicazioni anonime e crittografate da wallet a wallet” per alimentare il Web3 e sconvolgere l’industria pubblicitaria.

EtherMail è una startup che sta lavorando per rendere la posta elettronica compatibile con il Web3. Afferma di essere la prima soluzione di posta elettronica Web3 e che il suo obiettivo è quello di consentire “comunicazioni anonime e crittografate da wallet a wallet”.

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Il passaggio al Web3 è uno dei progressi più attesi nel campo della tecnologia blockchain, delle criptovalute e del business in generale. Questa nuova iterazione di Internet si prefigge l’obiettivo di sottrarre il controllo del web a organizzazioni e aziende centralizzate e di restituire l’autorità ai singoli utenti.

Uno degli obiettivi di molti sostenitori del Web3 è garantire che la ridistribuzione del potere vada di pari passo con una maggiore sicurezza, privacy e anonimato degli utenti.

Comunicazione all’interno del sistema Web3

Poiché Web3 è ancora in fase di sviluppo, il contatto tra utenti potrebbe essere difficile. Poiché vi è un’abbondanza di piattaforme diverse, gli operatori del settore devono spesso tenere il passo con più piattaforme distinte per essere al passo con le loro comunicazioni. Queste piattaforme includono exchange di criptovalute, diversi tipi di wallet, applicazioni decentralizzate (dApp) basate sulla blockchain e molte altre. A ciò si aggiunge il problema degli avvisi non richiesti e dello spam.

Una piattaforma di posta elettronica progettata per il Web 2.0 non sarebbe un’opzione appropriata per la comunicazione nel nuovo Web3. I provider di posta elettronica tradizionali sono in grado di offrire molto, ad esempio un luogo centralizzato per la gestione delle comunicazioni, la capacità di filtrare lo spam e gli avvisi non necessari, e così via; tuttavia, mancano dei componenti essenziali del Web3, come l’anonimato, la crittografia e la sicurezza.

EtherMail è la soluzione a questo problema. Questa piattaforma utilizza la tecnologia blockchain e consente agli utenti di collegare i loro wallet digitali, rendendo più facile per gli utenti tenere traccia e gestire i loro beni digitali in tempo reale. La parte migliore è che tutte le e-mail inviate tra gli utenti di EtherMail sono sempre crittografate dall’inizio alla fine. Ciò significa che nessuno del team di EtherMail può leggere le e-mail degli utenti o qualsiasi altro dato inviato o ricevuto.

Una spiegazione dettagliata di come creare il proprio account EtherMail:

  • Scegliere un wallet per i propri Ether.
  • Stabilite una connessione tra il vostro wallet ed Ethermail.
  • È necessario guadagnare i primi 200 EMC.
  • Per ottenere le chiavi, è necessario accedere al proprio wallet.
  • Un’ulteriore misura di sicurezza è fornita dal protocollo Thor
  • Controllate la posta nella vostra casella.

Seguite le istruzioni sullo schermo per convalidare il vostro account utilizzando il link o l’SMS.

Cos’è il Read-to-earn (leggere per giadagnare)

Gli utenti dei sistemi di posta elettronica tradizionali possono essere oggetto di molestie da parte di spammer e pubblicità, e non hanno altra scelta se non quella di inserire le parti offese nella lista nera. EtherMail prende spunto dal mondo delle criptovalute, offrendo agli utenti la possibilità di guadagnare incentivi in base al valore dei loro account per gli operatori di marketing. Questo concetto è stato ispirato dal settore delle criptovalute.

Gli utenti di EtherMail hanno accesso a una piattaforma nota come “Paywall“, che consente loro di determinare il tipo di materiale per il quale sono disposti a scambiare incentivi in cambio della lettura di tale materiale. D’altra parte, per poter accedere alla casella di posta di un utente, gli inserzionisti sono tenuti a effettuare un pagamento. Questo offre agli utenti l’opportunità di guadagnare premi, fornendo al contempo un ulteriore livello di protezione contro lo spam.

Cosa sono EMC e EMT

Il token di ricompensa di EtherMail è abbreviato in EMC. In futuro, l’azienda prevede di introdurre un token di utilità nativo indicato con il simbolo $EMT e, a quel punto, tutti gli EMC saranno convertiti in $EMT.

Gli utenti possono accumulare EMC eseguendo una qualsiasi combinazione delle seguenti azioni:

  • Leggere alcune e-mail mentre si è connessi alla piattaforma EtherMail.
  • Stabilendo una connessione tra un portafoglio digitale e un conto EtherMail per accedere a quest’ultimo.
  • Lasciare un’email di backup come riferimento.
  • La connessione IMAP è stata interrotta.
  • Invitare i propri amici a diventare membri di EtherMail.

Come funziona EtherMail: la guida

EtherMail è un servizio di posta elettronica decentralizzato che opera sulla tecnologia blockchain, fornisce la crittografia end to end dei messaggi inviati tra gli utenti e offre maggiori misure di sicurezza per gli account.

Il Paywall di EtherMail è una piattaforma virtuale che consente agli utenti di designare i tipi di e-mail pubblicitarie che sono disposti a leggere in cambio di incentivi. Questo è un modo in cui EtherMail contribuisce alla lotta contro lo spam.

L’attuale sistema di incentivi a punti di EtherMail è denominato EMC. La lettura di determinate e-mail, il collegamento di portafogli digitali agli account degli utenti, l’invito di amici a iscriversi a EtherMail e altre attività possono ricompensare gli utenti con crediti EtherMail (EMC). Tutti gli EMC esistenti saranno trasformati in EMT in vista della futura sostituzione di EMC con EMT, un utility token nativo.

Con l’avvento dell’era del Web3, esiste un’enorme opportunità di migliorare l’attuale status quo costruendo soluzioni e strumenti all’intersezione tra il Web3 e la posta elettronica. Sebbene le e-mail siano una componente essenziale della nostra vita quotidiana, l’infrastruttura sottostante non è più adatta allo scopo nell’attuale panorama incentrato sulla privacy. Da un lato, l’uso diffuso della crittografia attraverso il Web3 ha il potenziale per migliorare le politiche di privacy delle e-mail standard, dall’altro, l’industria del Web3 ha un disperato bisogno di un sistema di comunicazione nativo del Web3.EtherMail è convinta di poter diventare la piattaforma di comunicazione preferita dagli utenti di Web3 negli anni a venire.

La crittografia delle e-mail è stata migliorata con Web3 Le criptovalute si basano su un metodo precedente persino a Bitcoin: la crittografia a chiave pubblica e privata. Anche la crittografia delle e-mail è stata migliorata con Web3. Oltre a rendere più sicure le comunicazioni, questa tecnologia può essere utilizzata per crittografare la posta elettronica. La crittografia che utilizza una combinazione di chiavi pubbliche e private sta diventando sempre più comune nelle reti di messaggistica istantanea come WhatsApp e Signal.

Inoltre, le applicazioni di posta elettronica dedicate alla protezione della privacy degli utenti, come ProtonMail, stanno riuscendo a far pagare ai clienti un premio per i messaggi crittografati end-to-end, nonostante i tassi di adozione siano ancora relativamente bassi.Grazie agli sforzi di Web3 per rendere popolare la gestione delle chiavi private, è possibile che in un futuro non troppo lontano si possa osservare una percentuale sostanzialmente maggiore di e-mail trasmesse privatamente utilizzando la crittografia end-to-end.

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Cosa differenzia Ethermail dai servizi mail classici come Gmail e Apple Mail

Anche se la nuova tecnologia è anni luce più avanzata rispetto alle vecchie piattaforme, molti utenti potrebbero considerare la migrazione da programmi ben noti e semplici da usare come Gmail o Apple Mail a favore di altre soluzioni tecnologiche come una seccatura amministrativa non necessaria. Questo è un esempio dell’effetto lock-in.

È interessante notare che, grazie all’emergere delle criptovalute, un numero molto maggiore di persone ha ora familiarità con la crittografia e la cifratura e ha una maggiore comprensione dell’importanza di proteggere la propria privacy. C’è una fetta di pubblico che rappresenta una percentuale sempre maggiore del totale e che ha recentemente deciso di auto-custodire i propri beni digitali.

Grazie alle loro azioni, si saranno già assicurati una chiave privata che può essere utilizzata per crittografare e decodificare le e-mail utilizzando la crittografia peer-to-peer. Di conseguenza, l’uso della crittografia peer to peer (P2P) delle e-mail continuerà a crescere, portando a un aumento del numero di utenti che dispongono di una chiave privata sicura.La creazione di strumenti in grado di utilizzare l’infrastruttura già consolidata per la salvaguardia dei beni digitali e di applicarla alla sicurezza delle e-mail ha il potenziale per avere vantaggi di vasta portata per la società nel suo complesso.

Sebbene questa sia una componente significativa della nostra tesi di investimento in EtherMail, riteniamo che il raggiungimento di questo obiettivo sia più che altro un obiettivo a lungo termine per l’azienda. Ciò è dovuto al fatto che il numero di “utenti di criptovalute” è ancora troppo basso per avere una soluzione di posta elettronica generica ampiamente adottata in questo momento. Ciononostante, non possiamo fare a meno di includerla nel piano di lavoro in un futuro non troppo lontano. La creazione di una soluzione di posta elettronica per Web3 è il frutto più basso che deve essere raccolto fino ad allora. Gli utenti di Web3 rimangono anonimi dietro i loro nomi utente.

Il loro indirizzo fisico può essere trovato su Internet, così come i dettagli sugli asset digitali che possiedono, ma non è possibile determinare chi sono e non esiste un metodo diretto per contattarli.Per alcuni anni questo non è stato un problema, perché non c’erano molti casi d’uso che avrebbero potuto beneficiare di un sistema di comunicazione. Da allora, le applicazioni pratiche decentralizzate hanno guadagnato popolarità, in particolare nei settori del gioco e dei token non fungibili (NFT), dove la comunicazione con gli utenti è di estrema importanza. Anche il settore finanziario ha assistito a questa crescita. Gli investitori in NFT, ad esempio, possono desiderare di intrattenere conversazioni dirette e riservate con il titolare di un’attività di investimento.

Per alcuni anni questo non è stato un problema, perché non c’erano molti casi d’uso che avrebbero potuto beneficiare di un sistema di comunicazione. Da allora, le applicazioni pratiche decentralizzate hanno guadagnato popolarità, in particolare nei settori del gioco e dell’NFT, dove la comunicazione con gli utenti è di estrema importanza.Anche il settore finanziario ha assistito a questa crescita. Gli investitori in NFT, ad esempio, potrebbero voler intraprendere una conversazione diretta e confidenziale con il titolare di un NFT che sono interessati ad acquistare, ma potrebbero non volerlo fare in un contesto di asta pubblica. Un altro esempio può essere quello delle applicazioni della Finanza Decentralizzata (DeFi) che desiderano avvisare i propri utenti di decisioni di governance, vulnerabilità o aggiornamenti generali. Queste applicazioni possono anche voler informare i propri utenti di aggiornamenti generali.

La vera forza di EtherMail

È ora possibile inviare e-mail a un indirizzo pubblico di Ethereum grazie a EtherMail.

Inoltre, non sarebbe difficile inviare un’e-mail a tutti i possessori di una determinata criptovaluta, ad esempio a tutti i possessori di AAVE, per avvisarli di una proposta di governance su cui AAVE deve votare. La difficoltà non sta tanto nel determinare che tipo di informazioni possono essere comunicate, ma piuttosto nel determinare se gli utenti vedranno la necessità di creare un account EtherMail e controllare se hanno della (Ether)posta.

Il settore Web3 continua a maturare e la possibilità che emergano altri casi d’uso che tengano conto degli utenti che non desiderano essere pseudonimi ne è un’indicazione. Soluzioni come l’Ethereum Naming System (ENS) danno voce a questa maturazione fornendo uno sbocco. Poiché l’importanza della nostra identità Web3 continua a crescere, avremo bisogno di un sistema di comunicazione Web3 che sia affidabile e avanzato.

Tra gli early adopter potrebbero esserci iniziative in fase di realizzazione nel settore, come le DAO, che stanno cercando un sistema di login decentralizzato per fornire agli utenti un accesso sicuro ai propri file o strumenti collaborativi. Con questo metodo è possibile entrare in contatto con potenziali dipendenti. I

noltre, può essere un metodo per acquistare un abbonamento a una newsletter sovrana di Web3, che verrebbe distribuita a tutti i possessori di token. I casi d’uso sono altrettanto ampi di quelli esistenti per la posta elettronica, quindi, pur non sapendo quale applicazione sarà la prima ad essere adottata, è abbastanza chiaro che se l’esperienza dell’utente è buona, ci saranno degli early adopters, che potranno aiutare il servizio a crescere fino a diventare una soluzione credibile in grado di soddisfare le esigenze di un intero settore.Anche se non sappiamo quale applicazione sarà la prima ad essere adottata, è abbastanza chiaro che se l’esperienza dell’utente è buona, ci saranno degli early adopters.

Il beneficio più facile da vedere è uno strumento di comunicazione di marketing per il Web3, qualcosa di simile a Mailchimp per il Web3, necessario per i progetti che hanno bisogno di contattare gli utenti ma non hanno un unico canale di comunicazione con loro, perché questi utenti non si registrano con un indirizzo e-mail.

Al contrario, si affidano a varie tecnologie (Twitter, Discord e Telegram sono le tre principali), dove c’è sia una sovrapposizione di utenti tra i canali, sia individui che non sono presenti in nessuno di essi. Inoltre, il livello di rumore su questi canali è tipicamente piuttosto alto, il che rende facile trascurare informazioni significative. L’idea principale alla base del progetto EtherMail è quella di rendere più facile la centralizzazione di tutte le comunicazioni all’interno del collaudato mezzo della posta elettronica.

Dato che sia gli indirizzi di posta elettronica sia gli indirizzi stessi sono pubblici, la prevenzione dello spam è l’ostacolo più evidente da superare quando si sviluppa un prodotto di questa natura. Naturalmente, il contenuto delle e-mail non sarà reso pubblico, ma sapere chi “phishare” potrebbe rendere la vita degli individui che cercano di commettere frodi molto più semplice.

EtherMail ha già lavorato allo sviluppo di diversi modi estremamente innovativi per evitare lo spam, che saranno resi pubblici molto presto.

 

*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.
L’autore, al momento della stesura, detiene esposizioni in Bitcoin e altri asset crittografici, anche legati a quanto trattato nell’articolo.

 

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