Cosa rende Bitcoin un bene scarso, cosa gli dà valore?

L’unica strada percorribile è quella del rialzo. Per lo meno, coloro che possiedono il Bitcoin nutrono grandi speranze circa un futuro roseo per i propri investimenti in criptovaluta e tutti si aspettano la vera adozione di massa.

Ma cosa rende Bitcoin un bene scarso e perchè, in fondo, dovrebbe avere valore?

bitcoin oro scarso
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Il Bitcoin (BTC) è la prima e più nota criptovaluta oggi in circolazione. Ci sono pochissimi beni digitali che anche solo si avvicinano alla capitalizzazione di mercato e al valore del Bitcoin, una performance incredibile per un progetto che è stato il primo del suo genere a raccogliere una risonanza a livello globale.

Perché il Bitcoin è utile nel 2023 come lo era nel 2009, visto che la sua infrastruttura di base doveva, tra le altre cose, rispecchiare la scarsità di beni come l’oro?

Bitcoin ha solo 14 anni, ma è già vecchio?

Attualmente siano in circolazione oltre ventimila criptovalute e token digitali crittografici diversi, tutte supportate da protocolli e tecnologie più o meno avanzate a innovative. Il Bitcoin (BTC) è stata la prima criptovaluta mai creata. Nell’attuale ecosistema delle cripto, questo pone il Bitcoin nella posizione di “dinosauro relativo”. Il tempo di conferma delle transazioni in Bitcoin è significativamente più lungo e non è possibile espandere la rete Bitcoin nello stesso modo in cui possono farlo altre criptovalute, come Ethereum.

Nonostante ciò, il dominio del mercato del Bitcoin (BTC) non è mai stato messo in discussione da nessun’altra criptovaluta e la sua quota di mercato è scesa solo raramente al di sotto del 40%, un risultato sorprendente se si considera quanto sia diventato competitivo il settore negli ultimi anni.Principali criptovalute classificate in base alla loro percentuale di capitalizzazione di mercato totale

Quali sono i fattori che mantengono il Bitcoin in prima linea nell’ecosistema delle criptovalute e ne assicurano la continua preminenza? Un meccanismo di scarsità fissa programmato in modo intelligente è di certo una parte sostanziale della risposta che cercate.

L’importanza della scarsità di Bitcoin

L’offerta in circolazione di Bitcoin è limitata a soli 21 milioni di BTC, con quasi 20 milioni di BTC già estratti, uno degli elementi più importanti della criptovaluta. Questi numeri sono di gran lunga inferiori a quelli della stragrande maggioranza delle altre criptovalute a grande capitalizzazione che compongono la top 100 in base alla capitalizzazione di mercato.

Inoltre, la capitalizzazione di mercato del Bitcoin è ora la più alta del settore, con un valore totale di 500 miliardi di dollari al momento della stesura di questo articolo. Durante l’ultima corsa al rialzo della moneta, che si è conclusa con un nuovo valore massimo storico di 69.044 dollari nel novembre 2021, la capitalizzazione di mercato massima del Bitcoin ha raggiunto valori di 1,26 trilioni di dollari. Tuttavia, lo sviluppo di un crypto winter ha reso necessario un duro declino del settore.

Il Bitcoin è un bene così appetibile perché ha un’elevata capitalizzazione di mercato oltre a un’offerta totale minima attualmente in circolazione. Dal luglio 2020, il prezzo del Bitcoin non è mai stato inferiore a 10.000 dollari. Considerando che circa il 92% dell’offerta totale di Bitcoin è attualmente in circolazione, sarebbe necessario un significativo sell-off da parte degli investitori perché la commodity torni ai livelli precedenti di meno di 10.000 dollari.

Il fatto che i Bitcoin saranno sempre difficili da ottenere è un fattore importante del crescente appeal della criptovaluta. Ma perché il Bitcoin è così poco disponibile? Approfondiamo un po’ la questione della rarità del Bitcoin.

Cos’è che rende il Bitcoin così “raro”? Non esiste una scarsità casuale quando si parla di Bitcoin. Satoshi Nakamoto, la misteriosa persona a cui è stata attribuita la creazione del Bitcoin, ha dedicato molta attenzione all’offerta di moneta in circolazione. Nel processo di sviluppo della primordiale rete Bitcoin, Satoshi Nakamoto ha donato alla sua creazione il meccanismo di consenso chiamato Proof of Work (PoW). Il Bitcoin viene “estratto” quando gli utenti “completano compiti” impegnativi, come la risoluzione di difficili problemi matematici. Il processo richiede enormi quantità di potenza di elaborazione e i minatori vengono pagati con Bitcoin (BTC) per il contributo che forniscono alla rete in cambio dei Bitcoin guadagnati.

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Cos’è il Margin Trading e come funziona nei mercati delle criptovalute

Il mining è la chiave del valore di base di Bitcoin

Il metodo di mining ha fatto sì che il Bitcoin non fosse considerato privo di valore al momento della sua nascita e ha anche contribuito a contenere l’offerta per promuovere l’interesse per la criptovaluta. Poiché il Bitcoin viene emesso costantemente come ricompensa per il mining, l’asset ha una struttura resistente all’inflazione. Questo è un aspetto che non è così comune nel mondo della moneta fiat, a causa del potere delle banche centrali di produrre più moneta ogni volta che decidono di farlo.

Dato che esiste un limite alla quantità di Bitcoin che può essere creata, può essere utile per gli investitori considerare il Bitcoin più simile all’oro che alla valuta convenzionale.

Il Bitcoin (BTC) è stato paragonato all'”oro digitale” da diversi esperti di mercato a causa della sua quantità limitata e della difficile procedura di mining necessaria per ottenerlo.

Tuttavia, il Bitcoin possiede maggiori capacità. Inoltre, lo smarrimento di BTC nel corso degli anni ha involontariamente contribuito a una maggiore scarsità di Bitcoin. Secondo una ricerca pubblicata da Chainalysis, una società specializzata in analisi della blockchain, tra i 2,78 e i 3,79 milioni di BTC sono stati irrimediabilmente distrutti. Ciò equivale a circa il 23% del totale dei Bitcoin attualmente in circolazione.

Dobbiamo anche considerare i portafogli Bitcoin di Satoshi Nakamoto. Secondo alcune stime, fino a 1,1 milioni di Bitcoin (BTC) sono rimasti inattivi in questi conti per più di un decennio.È possibile che queste somme non vengano mai recuperate, nonostante ciò abbia fatto nascere dei sospetti su dove si trovi la persona che ha creato il Bitcoin.

A causa della frequenza con cui le monete vengono bruciate o perse in portafogli non più accessibili, Cane Island Digital Research ritiene che non ci saranno mai più di 14 milioni di BTC in circolazione. Ciò è dovuto al fatto che le monete vengono regolarmente perse in portafogli irraggiungibili.

L’Halving di Bitcoin ne controlla l’inflazione

Cosa significa esattamente “Halving di Bitcoin“? In che modo il dimezzamento dell’offerta di Bitcoin influisce sul prezzo? Gli eventi di “dimezzamento”, pre-programmati nel protocollo Bitcoin, sono il cuore della scarsità della criptovaluta, misurata in modo scrupoloso.

Il processo di dimezzamento delle ricompense riconosciute ai miner sotto forma di nuovi bitcoin, noto anche come “halving”, è un evento che si verifica ogni volta che sono stati estratti 210.000 blocchi sulla rete blockchain del BTC, in genere ogni quattro anni. Nonostante il fatto che un evento di dimezzamento possa sembrare complicato, il meccanismo alla base è in realtà piuttosto semplice.

In altre parole, ogni 210.000 blocchi estratti, la quantità di Bitcoin distribuita ai minatori si riduce in media della metà. Quando il Bitcoin è stato introdotto per la prima volta nel 2009, i minatori ricevevano 50 BTC per ogni blocco estratto con successo.Nel 2012, questa ricompensa è stata dimezzata a 25 BTC. La ricompensa per i blocchi di Bitcoin è attualmente di 6,25 BTC dopo altri tre dimezzamenti; tuttavia, si prevede che questa somma scenda a 3,125 BTC nell’attesissimo evento di dimezzamento che avrà luogo nel 2024.

Il continuo dimezzamento dell’offerta di Bitcoin, che avviene come parte del protocollo Bitcoin, è uno dei meccanismi che contribuisce alla crescente scarsità della criptovaluta. Nel 2009 c’era un flusso costante di BTC nei wallet dei minatori. Tuttavia, entro il 2024, solo il 6,75% delle ricompense dei blocchi per i minatori entrerà in circolazione.Questo genera deliberatamente meno Bitcoin disponibili per soddisfare la domanda del mercato e, di conseguenza, meno Bitcoin accessibili ai nuovi investitori.

Inoltre, è stato dimostrato empiricamente che eventi di dimezzamento come questo fanno salire il prezzo del bitcoin. Il modello stock to flow di Bitcoin rivela un andamento piuttosto regolare del rialzo degli asset nei mesi successivi a un evento di dimezzamento. Questo nonostante l’elevata volatilità del mercato faccia sì che ci siano poche tendenze distinguibili nel mondo delle criptovalute.

Il modello stock to flow del Bitcoin, riportato di seguito, dimostra che il valore dell’asset è aumentato fino a raggiungere nuovi massimi storici entro circa dodici-diciotto mesi da un evento di dimezzamento.

stock to flow
Modello Stock to Flow (Credits @PlanB Twitter)

Prezzo del Bitcoin e numero di giorni mancanti al prossimo dimezzamento
Gli investitori stanno già speculando sull’influenza che il meccanismo di scarsità fissa del Bitcoin potrebbe avere nel preparare la strada a un altro valore massimo storico per il BTC, dal momento che il prossimo evento di dimezzamento del Bitcoin è previsto per aprile 2024.

Per difenderti adeguatamente dagli attacchi normativi e dai disastri di mercato, se hai esposizioni in criptovalute e DeFi leggi subito il nostro approfondimento per navigare senza paura durante la tempesta:
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Garanzia di scarsità e volatilità dell’offerta

In conclusione, gli eventi di dimezzamento che il Bitcoin mette in atto rappresentano un modello affidabile nel mezzo di un ambiente di criptovalute che è incline a una tremenda volatilità. Ciò indica che gli investitori dovrebbero tenere costantemente presente che anche se una certa tendenza ha contribuito in passato alla crescita del valore di un asset, non c’è alcuna garanzia che continuerà a farlo in futuro.

Tuttavia, questa strategia di mantenimento della scarsità di Bitcoin è una statistica cruciale da tenere sotto controllo per gli investitori, poiché può contribuire a influenzare le scelte sia ora che nel prossimo futuro.

È possibile che l'”oro digitale” conservato nelle criptovalute diventi un giorno una forma di conservazione della ricchezza senza soluzione di continuità, se si tiene conto di alcuni eventi legati al processo di halving del Bitcoin e di altri elementi, come l’umore del mercato.

 

*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.
L’autore, al momento della stesura, detiene esposizioni in Bitcoin e altri asset crittografici, anche legati a quanto trattato nell’articolo.

 

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