Come creare un Token e listarlo su un exchange decentralizzato

Vuoi creare il tuo token ed entrare attivamente nel mondo delle criptovalute? Puoi farlo, seguendo questa guida dettagliata!

Le criptovalute stanno abbattendo i confini dei servizi finanziari per coloro che non hanno accesso ai sistemi legacy. Aumentano la trasparenza finanziaria e consentono transazioni ad alta velocità ed a basso costo. La creazione di un token crittografico consente agli sviluppatori di avviare i propri progetti consentendo agli utenti di acquistare token e fornire liquidità.

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Adobe Stock

Questa guida dettagliata è per chiunque abbia mai desiderato creare la propria criptovaluta, indipendentemente dal motivo. Descriveremo come affrontare le sfide dal lato tecnico, normativo e legale che devono essere superate prima che un token possa essere lanciato con successo. Spiegheremo inoltre tutti i passaggi necessari prima di quotare un token su un exchange decentralizzato (DEX). Inoltre, copriremo una serie di cose da considerare prima di tuffarti nel mondo delle criptovalute.

Cosa considerare prima di creare il proprio token crittografico

Prima ancora di pensare al lato pratico della creazione di un token, è fondamentale assicurarsi che il token abbia solidi fondamenti tecnici. Devi anche assicurarti che esso sia conforme ai requisiti normativi. È importante considerare il motivo fondamentale della sua creazione. Sarà un utility token per consentire l’accesso a un ecosistema? O sarà un cosiddetto meme coin speculativo? Tutto ciò aiuta a definire gli obiettivi del progetto sia a breve che a lungo termine.

A livello pratico, i parametri, il nome, il logo e il simbolo del token devono essere tutti ponderati. Il simbolo è particolarmente importante. Con così tanti token là fuori, trovarne uno che non sia già in uso può essere difficile. Cambiare il simbolo di un token una volta che è già stato elencato può essere un processo doloroso e dispendioso in termini di tempo. Quindi è meglio evitare.

Questa è senza dubbio la fase più importante del processo di sviluppo. Se la community vede la vision di un progetto come coerente e se i partecipanti all’ecosistema ritengono che ci siano le basi per raggiungere questa vision, giocheranno un ruolo chiave nel determinare il successo di un token.

Il contesto normativo

Una volta definito l’intento alla base di un progetto, è necessario considerare gli ambienti legali e normativi. Questo vale sia per la creazione di un token che per la sua quotazione all’interno delle regioni desiderate. Le normative variano da paese a paese e possono cambiare rapidamente. È importante rimanere aggiornati sugli ultimi sviluppi, anche dopo che un token è stato creato ed elencato.

Ad esempio, il mining di criptovalute nel Regno Unito non è ancora regolamentato o limitato. Tuttavia, qualsiasi profitto derivante dall’estrazione mineraria deve essere comunicato alle autorità fiscali britanniche. Allo stesso modo, i programmi di staking sono stati recentemente messi sotto pressione dalle autorità di regolamentazione negli Stati Uniti. Quindi, potrebbe essere importante considerare se il staking sarà una caratteristica del progetto.

Scegli una blockchain per il tuo token

A questo punto, è necessario prendere una decisione su quale blockchain verrà costruito il token, anche se probabilmente questo è già stato preso in considerazione durante l’inizio del progetto. Le velocità di transazione, le gas fee, il supporto della community, la compatibilità con i DEX e le capacità di scaling variano ampiamente tra le chain, quindi la decisione è importante.

Ad esempio, le gas fee di Ethereum possono essere costose, mentre Solana è più economica ma ha una storia di interruzioni. Inoltre, ogni chain ha una base di utenti unica con i propri interessi. Ad esempio, l’ecosistema NFT su Solana è ben sviluppato e ci sono molti progetti di finanza decentralizzata (DeFi) maturi su Ethereum.

Il token creato sfrutterà una base di utenti preesistente per una rapida crescita o cercherà invece di fornire una proposta unica nel suo genere per la blockchain scelta? La scelta spetta a te.

È ora di implementare uno smart contract

Ora che gli obiettivi del progetto sono stati stabiliti, le normative pertinenti sono state riviste ed è stata presa una decisione sulla chain desiderata, è il momento di implementare lo smart contract del token.

Gli smart contract o “contratti intelligenti” sono programmi autoeseguibili che automatizzano le azioni richieste in un accordo. I contratti intelligenti sono gli elementi costitutivi fondamentali delle applicazioni basate su blockchain. La creazione di uno smart contract richiede una vasta conoscenza tecnica. Tuttavia, a seconda della blockchain scelta, uno sviluppatore potrebbe non aver bisogno di crearla da zero.

TON Minter, ad esempio, è un servizio accessibile con qualsiasi browser. Consente la semplice creazione di un Jetton sulla blockchain TON. Il servizio utilizza gli standard token esistenti di TON per consentire una semplice distribuzione di token sulla mainnet TON con un clic.

Questo servizio rapido e altamente accessibile, abbatte i limiti tecnici allo sviluppo creati dai contratti intelligenti, è una testimonianza dell’impegno di TON nel fornire ai nuovi utenti gli strumenti per accedere e interagire con web3.

Anche altre blockchain hanno sviluppato questo tipo di applicazione per il mint di token. Ad esempio, il processo di minting ERC-20 in cinque fasi di Kaleido offre agli utenti un’ampia personalizzazione delle basi e delle caratteristiche del loro token, inclusa la selezione del protocollo e del provider. Nel frattempo, il minter NFT di Polygon crea NFT ERC-721 o ERC-1155 in appena un paio di clic.

La creazione di soluzioni di minting, come quelle su TON e Polygon, è solo un modo in cui i progetti stanno cercando di accelerare l’adozione di massa della tecnologia blockchain. Questi servizi di conio offrono agli utenti un percorso accessibile per la creazione di nuovi token e progetti digitali all’interno di ecosistemi facilmente scalabili.

Inizia la distribuzione dei token (ICO)

Quando ci si butta in tale progetto, bisognerebbe considerare come costruire una fiorente community di utenti fin dall’inizio. Questo diventa particolarmente cruciale una volta che un token è stato creato con successo. Al centro di questo è il modo in cui il token è impostato per essere distribuito. Non è molto utile creare un token senza un’idea di come distribuirlo. Ciò fornisce un’opportunità chiave per costruire la fiducia della comunità. Se ben ponderata, la tokenizzazione può anche favorire il decentramento di un ecosistema.

I piani di distribuzione dei token determinano come verranno assegnati i token tra i membri del team, gli investitori e il pubblico. Dovrebbero essere redatte e poi rese pubbliche al fine di stabilire la fiducia della comunità. I programmi di vesting, che richiedono il rispetto di determinati obblighi prima che i token possano essere scambiati, possono essere particolarmente utili per i nuovi token. Questo perché impediscono il dumping immediato dei token e consentono un progetto a lungo termine per mantenere un forte pool di liquidità. Dovresti prendere in considerazione anche gli airdrop per premiare i membri più attivi dell’ecosistema.

Una volta che questi piani sono in atto, è il momento di coinvolgere seriamente la community e iniziare la distribuzione dei token.

Dovresti listare il tuo token su un CEX rispetto a un DEX?

Il token è stato ora creato e distribuito correttamente. La domanda ora è come consentire a quanti più utenti possibile di ottenere l’accesso al token e come migliorare la liquidità del nascente ecosistema. L’integrazione con un exchange può fornire l’accesso immediato a un nuovo pool di potenziali utenti, migliorando così la liquidità e l’accessibilità del token. Un token listing può anche aumentare la consapevolezza del mercato, contribuendo eventualmente a esporre ulteriormente il token a nuovi potenziali utenti, sostenitori e investitori.

Ci sono due opzioni da considerare quando si distribuisce un token: un exchange centralizzato o un exchange decentralizzato. La custodia è la principale differenza tra le due piattaforme. Questo perché un DEX non ha un’autorità centrale o terze parti coinvolte nel suo funzionamento. Di conseguenza, qualsiasi utente che deposita fondi su un DEX mantiene il pieno controllo dei propri fondi.

Quando si utilizza un CEX, gli utenti si affidano a un intermediario di terze parti per garantire che i propri fondi siano al sicuro. Mentre la sicurezza aggiuntiva percepita di un DEX è spesso vista come un vantaggio, i DEX possono essere difficili da accedere per chi non lo sapesse. Pertanto, l’obiettivo finale di qualsiasi progetto dovrebbe essere quello di essere acquistabile sia su CEX che su DEX. Entrambi svolgono un ruolo chiave nel garantire a diversi gruppi di persone l’accesso ai token.

Spesso è più semplice listare su un DEX che su un CEX. Questo è il risultato della mancanza di un’autorità centrale, e quindi questo sarebbe probabilmente il primo punto di riferimento quando si considera il modo migliore per distribuire un token tramite un exchange. Questo è forse anche uno dei motivi per cui l’Initial DEX Offering ha sostituito la controversa Initial Coin Offering come metodo di distribuzione preferito per i progetti in fase iniziale.

Scegliere un DEX per il token appena creato

Come per la scelta di una chain, è necessario considerare attentamente quale DEX è in linea con gli obiettivi del progetto. Alcuni DEX, come DeDust, consentono agli utenti di eseguire operazioni multi-hop con commissioni di gas basse ed estrema scalabilità grazie al paradigma di sharding infinito di TON.

Tsunami Exchange, un altro DEX costruito su TON, offre agli utenti un mercato dei derivati decentralizzato privo di KYC, che funge da hub di trading.

Ogni DEX avrà requisiti di quotazione specifici, quindi è importante considerarli attentamente e fornire la documentazione necessaria. Ciò include un white paper del progetto, dettagli sulla conformità legale e informazioni sulla storia dello sviluppo del progetto e sul team di sviluppo.

Una volta che un DEX è stato identificato e la documentazione richiesta è pronta, è il momento di contattare il DEX ed esprimere interesse per un annuncio. Il DEX fornirà quindi istruzioni su ciò che è specificamente richiesto e su come inviarlo. Quindi, prima di condurre una revisione approfondita del progetto e segnalare eventuali problemi.

Dopo che la due diligence è stata completata e le commissioni di quotazione del DEX sono state pagate, il token digitale verrà quindi quotato e inizierà a fare trading. I primi detentori di token dovrebbero essere incoraggiati a fornire liquidità al fine di mantenere la stabilità dei prezzi, garantendo che vi siano sufficienti ordini di acquisto e vendita per evitare ampie fluttuazioni dei prezzi .

Imparare a creare un token è solo l’inizio del viaggio

La creazione e la quotazione di un nuovo token completamente conforme su un DEX abilitato è solo il primo passo. Man mano che il token e il suo ecosistema continuano a crescere, dovrebbero essere create nuove partnership con bridge ed exchange per garantire liquidità aggiuntiva e aumentare la portata del mercato del token. Oltre a ciò, una comunicazione continua e trasparente sui piani futuri e sullo stato di avanzamento del progetto contribuirà a promuovere la credibilità e a costruire una comunità impegnata.

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