Una nuova mail di Satoshi Nakamoto lascia trapelare informazioni inedite su Bitcoin

Satoshi Nakamoto, il creatore di Bitcoin, ha inviato delle lettere che rivelano la sua visione della criptovaluta come mezzo di transazione, le preoccupazioni sull’anonimato e l’effetto sull’ambiente della nuova tecnologia.

Nuove comunicazioni emerse hanno portato l’attenzione sulla scalabilità e sull’economia delle tecnologie blockchain alla base della rete Bitcoin (BTC).

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Statua in onore di Satoshi Nakamoto – Crypto.it

Di recente è stata resa pubblica una raccolta di e-mail inviate tra Satoshi Nakamoto, il creatore pseudonimo di Bitcoin, e Martti Malmi, uno dei primi collaboratori di Bitcoin. Queste lettere forniscono informazioni sulla teoria originale della moneta digitale e sulle prime sfide operative che ha dovuto affrontare. Nel corso delle procedure legali che coinvolgono Craig Wright, queste e-mail sono state scoperte come parte di una corrispondenza più ampia che è stata trovata per la prima volta.

Queste e-mail rivelano le intenzioni esplicite di Nakamoto per Bitcoin, in particolare le sue ansie per il fatto che sarebbe stato percepito come un bene speculativo e le sue preoccupazioni riguardo all’anonimato.

Uno studente del secondo anno di nome Martti Malmi, che è stato il primo collaboratore di Satoshi Nakamoto, ha rivelato le e-mail che aveva scambiato con Satoshi. Satoshi ha fatto notare che “non è necessario promuovere l'”anonimato” e il Bitcoin come un investimento interessante. Rispetto al sistema bancario convenzionale, Bitcoin POW produce un minor consumo di energia.”

Investire in Bitcoin non è la cosa più interessante secondo il suo creatore Satoshi Nakamoto

Nakamoto aveva qualche perplessità sul fatto che il Bitcoin fosse etichettato come un investimento principale, come si evince dagli scambi di e-mail che sono stati scoperti e disseppelliti. L’importanza di questo punto di vista sta nel fatto che dimostra la sua comprensione del Bitcoin come metodo di pagamento e non solo come strumento speculativo.

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Adobe Stock

Questa distinzione è significativa perché evidenzia il potenziale del Bitcoin per lo scambio di beni e servizi senza la necessità di una terza parte affidabile, che era una caratteristica fondamentale del Bitcoin quando è stato introdotto. Sulla base delle e-mail, è chiaro che Nakamoto ha prestato molta attenzione nel presentare il Bitcoin al pubblico, al fine di evitare interpretazioni errate della funzione primaria della criptovaluta.

Un ulteriore punto focale della lettera è la prospettiva di Nakamoto sul concetto di anonimato. In contrasto con la convinzione diffusa che il Bitcoin sia una rete anonima di per sé, Nakamoto ha suggerito di essere cauti nel trattare la questione dell’anonimato. Ha affermato che, nonostante il fatto che il Bitcoin offra l’opportunità dello pseudonimato, la comunità dovrebbe prendere in considerazione i limiti della criptovaluta in questo senso.

Le nuove mail di Satoshi Nakamoto

Nelle e-mail che invia, esemplifica una visione attenta della privacy che cerca di promuovere la presenza genuina delle tecnologie moderne, comprese le caratteristiche e i vincoli di queste tecnologie. Questa strategia non solo ha aiutato a prevenire potenziali problemi legali e morali, ma ha anche contribuito allo sviluppo di una base di utenti di alta qualità.

Nakamoto ha anche fornito una visione dell’impatto che l’algoritmo proof-of-work (POW) di Bitcoin ha sull’ecosistema della criptovaluta. Era consapevole delle prime obiezioni mosse contro il potere del popolo, ma anche all’epoca ha sottolineato che il potere del popolo rispetto alle istituzioni bancarie tradizionali è più efficiente dal punto di vista energetico.

Inoltre, Nakamoto ha indicato la sua fiducia nella scalabilità del Bitcoin, che ha il potenziale per gestire quantità molte volte superiori a quelle dei sistemi finanziari esistenti, ma a un costo di gran lunga inferiore.  Inoltre, la conversazione che ha avuto luogo tra Nakamoto e Malmi getta luce sull’atteggiamento di lavoro di squadra che è stato prevalente durante le prime fasi della creazione di Bitcoin.

È evidente che Nakamoto è in grado di collaborare e condividere le responsabilità, come dimostra la sua richiesta di assistenza per la creazione di contenuti del sito web e il suo coinvolgimento con Malmi su un’ampia gamma di questioni tecnologiche.  Grazie a questa caratteristica delle e-mail, Nakamoto viene umanizzato, allontanandosi dall’immagine di uno sviluppatore mitizzato e avvicinandosi a quella di uno sviluppatore pragmatico che si concentra sulle difficoltà pratiche.

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