Il Total Value Locked (TVL), è valore totale bloccato, è una statistica che viene utilizzata nel settore delle criptovalute per accertare l’intero valore, in dollari statunitensi, degli asset digitali che sono bloccati, o messi in staking, su una determinata rete blockchain attraverso l’utilizzo di piattaforme di finanza decentralizzata (DeFi) o app decentralizzate (dApp).
Quando il valore totale di un progetto aumenta, le persone hanno una maggiore percezione che l’iniziativa sia più sicura e valida. Il TVL infatti altro non è che la somma degli investimenti e delle dotazioni bloccate di tutti gli stakeholder del progetto o dell’ecosistema. Un TVL più alto indica una maggiore partecipazione e fiducia, che può tradursi in una maggiore solidità e resistenza dell’intero ecosistema di fronte a eventuali shock di mercato o attacchi speculativi. Ciò non fa che attirare nuovi investitori, scatenando una spirale positiva di innalzamento di fiducia e al contempo di valore nei capitali così attirati.
Il valore totale bloccato (TVL) delle attività bloccate su una blockchain è misurato in termini di dollari statunitensi. La presenza di questo indicatore è un segnale importante dell’interesse che investitori e sviluppatori nutrono nei confronti di una blockchain o di un’applicazione decentralizzata (dApp).
Le iniziative di finanza decentralizzata (DeFi) che utilizzano il TVL come metrica, sono paragonabili a quelle che utilizzano i depositi bancari.
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Indice dei contenuti
Come funziona nella pratica il Total Value Locked (TVL) dei progetti DeFi
Le criptovalute sono state introdotte per la prima volta nel 2009 con la creazione del Bitcoin, che doveva essere una valuta peer-to-peer che avrebbe operato indipendentemente da un’autorità centralizzata e avrebbe fatto uso della tecnologia del libro mastro digitale. Prima dell’introduzione della blockchain smart contract compatibile di Ethereum (ETH) nel 2015, che possiede la capacità dei contratti intelligenti e consente agli sviluppatori di costruire applicazioni decentralizzate (dApp) permanenti sulla sua rete, le prime iniziative si sono concentrate sull’idea di servire come moneta sostitutiva del sistema finanziario esistente.
Negli anni 2020-2022 si è assistito a un boom del settore della finanza decentralizzata, con una moltitudine di applicazioni decentralizzate (dApp) che forniscono servizi finanziari digitali, come i prestiti, che non si affidano a intermediari finanziari tradizionali come broker, borse o banche4.
Per avere accesso a un prestito, ad esempio, gli utenti devono puntare su asset digitali o token con l’applicazione. Ciò è analogo al modo in cui un mutuatario deposita un acconto presso un istituto di credito. Per quanto riguarda le criptovalute, un deposito puntato è considerato “bloccato” su una determinata rete. Ciò significa che è ancora in circolazione, ma non può essere utilizzato mentre è in fase di puntata.
Ciò ha portato allo sviluppo del termine “valore totale bloccato”, che fornisce agli utenti un quadro dell’importanza di un’applicazione o di una rete in base al valore degli asset staked bloccati sulla sua catena.
Quali sono i metodi utilizzati per determinare il valore totale bloccato (TVL)
Il valore complessivo di una catena può essere determinato sommando il valore totale di tutti gli asset digitali bloccati su una determinata applicazione decentralizzata (dApp) o piattaforma di finanza distribuita. Gli asset digitali sono criptovalute o stablecoin che vengono utilizzate come garanzia per prestiti o per offrire liquidità a una piattaforma. Questi asset possono anche essere utilizzati per acquisire ulteriore liquidità.
Le piattaforme finanziarie decentralizzate (DeFi) possono fornire i propri dati agli investitori per calcolare il loro TVL. Se, ad esempio, una piattaforma di DeFi dichiarasse di aver messo sotto chiave un totale di 500 milioni di dollari di tether (USDT), 1 miliardo di dollari di ether e 1 miliardo di bitcoin, ciò indicherebbe che l’azienda ha un totale di 2,5 miliardi di dollari di asset digitali in TR.
Poiché si tratta degli asset più affidabili, la maggior parte del valore totale degli asset (TVL) è spesso rappresentata dalle criptovalute e dalle stablecoin di maggior valore in base alla loro capitalizzazione di mercato. Le criptovalute più utilizzate sono bitcoin, ether e tether.
Gli strumenti di analisi di terze parti
Le cifre sono spesso ottenute dagli investitori attraverso l’utilizzo di strumenti di analisi DeFi di terze parti, come DefiLlama. Le interfacce di programmazione delle applicazioni (API) e altre tecnologie informatiche saranno utilizzate da queste piattaforme per raccogliere i dati dalle applicazioni cripto. Gli utenti potranno semplicemente navigare sul sito web per ottenere le informazioni che stanno cercando.
Se usiamo DefiLlama come esempio, ha dichiarato che Aave ha un valore totale di 5,4 miliardi di dollari bloccato il 24 ottobre 2023. Quando abbiamo esaminato la ripartizione di questi asset totali, abbiamo scoperto che Ethereum era l’asset più grande, con un valore di circa 4,6 miliardi di dollari. A seguire, le due blockchain più grandi sono Polygon e Avalanche, con un valore di circa 287 milioni di dollari e 193 milioni di dollari5.
In che modo il Valore Totale Bloccato (TVL) può fornire informazioni agli investitori
Il TVL è diventato una statistica importante nel settore delle criptovalute perché ha fornito agli investitori un metro di misura che li ha aiutati a definire le possibili opportunità e i pericoli associati all’investimento in una determinata piattaforma finanziaria decentralizzata. Quando una piattaforma ha un numero significativo di asset bloccati sulla sua rete, dà l’immagine di essere una piattaforma sicura, necessaria per gli investitori in criptovalute.
Si può tracciare un parallelo tra questo e la pratica bancaria convenzionale, in cui gli investitori esaminano l’ammontare dei depositi detenuti da un istituto.
La capacità di prestare o investire i depositi è un modo per una banca di generare entrate se riesce a ottenere depositi. Nel caso in cui i depositi diminuiscano, è vero il contrario: la banca non sarà in grado di prestare altrettanto, con conseguente diminuzione delle entrate.
Le piattaforme di finanza decentralizzata (DeFi) hanno sfruttato la loro struttura decentralizzata per offrire significativi tassi di interesse annui percentuali (TAEG) per le scommesse e i prestiti, il che ha portato al boom del settore della finanza decentralizzata tra il 2020 e il 2022. Inoltre, ciò si è verificato in un periodo in cui le banche centrali di tutto il mondo stavano perseguendo una politica monetaria collettiva che si basava su tassi di interesse prossimi allo zero per stimolare lo sviluppo economico.
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Non si può guardare solo il TVL come metrica di una piattaforma
Anche quando una piattaforma ha un livello di TVL elevato, non sempre significa che sia una piattaforma sicura. Gli investitori interessati alle iniziative della DeFi dovrebbero condurre ulteriori ricerche per determinare la reputazione del progetto. Da dicembre 2021 a dicembre 2022, il valore totale delle app decentralizzate ha raggiunto un picco di oltre 179 miliardi di dollari. Nel corso dei mesi successivi, la propensione al rischio degli investitori è diminuita a causa del picco dei titoli azionari tecnologici, e ulteriori liquidità speculative sono state sottratte al settore delle criptovalute.
Inoltre, per combattere l’inflazione, le banche centrali si sono impegnate in un ciclo di inasprimento aggressivo dei tassi di interesse e gli investitori hanno spostato la loro attenzione sulla sicurezza degli investimenti offerta dai depositi governativi. Circa quaranta miliardi di dollari era il valore totale del mercato delle criptovalute il 24 ottobre 2023.Il Total Value Locked (TVL) presenta sette insidie da considerare.
Il TVL offre solo un’istantanea dell’intero valore delle attività bloccate, o messe in staking, in una piattaforma; non mostra i livelli di attività.I livelli di attività non sono evidenziati dal TVL.Se una piattaforma presenta un TVL elevato ma bassi livelli di attività degli utenti, ciò può indicare che un numero limitato di investitori è responsabile del TVL su quella piattaforma. In generale, si tratta di un segnale di allarme che richiede un approfondimento. Inoltre, gli investitori dovrebbero indagare sulle pratiche relative ai dati delle piattaforme di analisi di terze parti, per garantire che tutti i numeri del TVL siano accurati e aggiornati.
Too big to fail? Non nel mondo della finanza decentralizzata (DeFi)
Il settore della finanza decentralizzata (DeFi) non è immune dal fallimento di organizzazioni affidabili, come ha dimostrato il fallimento del protocollo di prestito Terra (LUNA) nel 2022, che ha portato a una perdita di sessanta miliardi di dollari. Di conseguenza, questo ha portato alla luce un ulteriore problema con il TVL, ovvero che gli asset utilizzati nel calcolo potrebbero non essere sicuri come si pensava.
Inoltre, si sono verificati casi in cui i cattivi attori, nel tentativo di attirare l’attenzione sulla propria piattaforma o progetto, hanno intenzionalmente sovrastimato la quantità di TVL registrati.
Ciò può rendere più difficile per gli utenti della piattaforma o dell’ecosistema cripto giudicare correttamente il valore reale di un progetto. Ad ogni modo, questo non dovrebbe essere un problema quando si valutano applicazioni decentralizzate (dApp) o iniziative di finanza decentralizzata (DeFi) che hanno una solida reputazione e uno storico facilemtne accessibile e verificabile da nuovi potenziali utenti o investitori nel progetto.
Il TVL è un indicatore utile che può essere utilizzato per valutare la qualità di un progetto o di un’applicazione di finanza decentralizzata; tuttavia, non dovrebbe essere l’unico parametro utilizzato per valutare un investimento. Gli investitori hanno la possibilità di fare due diligence in una serie di aree aggiuntive, tra cui l’esperienza dei fondatori della piattaforma, lo stile di governance della piattaforma, la tokenomics e le dimensioni della comunità che la piattaforma serve.
Che differenza c’è tra capitalizzazione di mercato e Total Value Locked (TVL) dell’impresa
La distinzione tra capitalizzazione di mercato e Total Value Locked (TVL) è che la prima determina il valore degli asset digitali parcheggiati su un’applicazione, mentre il secondo è il valore di mercato del progetto che crea e gestisce l’applicazione decentralizzata (dApp) o la piattaforma finanziaria decentralizzata.
Qual è la criptovaluta con l’importo TVL più alto?
La criptovaluta Ethereum ha il TVL più alto ad oggi, 8 gennaio 2024 è l’ecosistema di Ethereum (ETH). Secondo DefiLlama, è stato congelato un totale di 29,9 miliardi di dollari di ether (ETH)
Il Total Value Locked (TVL) è una buona metrica controllare?
Per determinare il livello di interesse in un’applicazione o piattaforma di criptovaluta, gli appassionati di criptovalute utilizzano il Total Value Locked (TVL). Si tratta di una statistica adatta a questo scopo; tuttavia, dovrebbe essere utilizzata insieme ad altre metriche quando si effettua un’analisi.
Conclusioni
Il total value locked (TVL), è una misura significativa utilizzata nel settore delle criptovalute. Fornisce agli investitori la possibilità di valutare il livello di popolarità e di attività di un’infrastruttura o di un’applicazione finanziaria decentralizzata (dApp).
Le piattaforme di prestito offriranno un interessante tasso percentuale annuo (TAEG) nel tentativo di attirare gli investitori. Tutti gli asset digitali che vengono bloccati sulla rete per ottenere tale rendimento contribuiranno ad aumentare il numero di TVL della rete. Nella maggior parte dei casi, il blocco viene effettuato puntando i token su una blockchain. Questo non solo serve a fornire al token staker la possibilità di guadagnare commissioni verificando le transazioni, ma serve anche a bloccare i token.
*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.
L’autore, al momento della stesura, detiene esposizioni in Bitcoin e altri asset crittografici, anche legati a quanto trattato nell’articolo.
