Momentum investing: lo stile di investimento per chi ama il brivido

L’idea alla base del momentum investing è quella di acquistare a prezzi elevati per poi vendere a prezzi ancora più alti, sfruttando appunto il momentum che la price action sembra voler suggerire sia in fase di prosecuzione.

L’acquisto di azioni o criptovalute quando i loro prezzi salgono, con l’ipotesi che continuino a salire per, è un classico esempio di una strategia di investimento nota come “momentum investing”.

momentum investing
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In un recente approfondimento pubblicato, abbiamo visto nel dettaglio i vantaggi e gli svantaggi o rischi di alcuni stili di investimento che possiamo adottare per operare sui mercati (puoi recuperarlo cliccando su questo link: 3+1 strategie di investimento da conoscere prima di provare il trading di criptovalute)

In quella guida, abbiamo preso in esame quattro approcci all’operatività sui mercati. Nello specifico abbiamo trattato:

In ultimo abbiamo citato l’approccio forse meno conosciuto tra il grande pubblico, il Momentum Investing, che sarà l’argomento della guida di oggi. (Solo per veri coraggiosi)

Cosa significa investire nel momentum

Ogni investitore sa che il timing del mercato è una cosa assolutamente complessa e padroneggiarlo adeguatamente per avere risoltati positivi e costanti nel lungo periodo, richiede skill ed esperienza decisamente fuori dal comune, soprattutto nei periodi di alta volatilità.

Ciò è particolarmente vero quando il mercato è in tendenza al ribasso. Tuttavia, esistono metodi per capitalizzare l’ondata di entusiasmo rialzista che può essere collegata a un particolare titolo, a un settore o addirittura al mercato nel suo complesso. Il concetto di operare in questo modo è noto come momentum investing.

Sebbene l’idea alla base del value investing sia quella di “comprare al ribasso e vendere al rialzo”, un altro modo per descrivere gli investitori del momentum è quello di “comprare al rialzo e vendere al rialzo maggiore”. In seguito, gli investitori intascano i profitti ottenuti dagli investimenti vincenti, si liberano delle partecipazioni sottoperformanti e ricominciano il processo con la successiva opportunità di capitalizzare un trend.

Quando è scomparso nel 2021, il gestore di fondi Richard Driehaus era responsabile di un patrimonio di 13,2 miliardi di dollari sotto la sua tutela. La nozione di momentum investing è principalmente attribuibile a lui. Driehaus ha spiegato il suo approccio agli investimenti affermando che “l’investitore di momentum ha fiducia nel fatto che un titolo che è alto possa salire ancora di più. Non investiamo molto in azioni, dato che sono così poco costose, ma teniamo sempre le dita incrociate.”

Come si utilizza la strategia del momentum investing e perché funziona

Quando si pensa al momentum investing, ci sono diversi aspetti da prendere in considerazione. Dopo tutto, la definizione fondamentale di momentum è l’aumento della forza che un elemento in movimento acquisisce. Di conseguenza, l’accumulo di momentum è un processo continuo. L’investimento buy and hold si distingue dal momentum investing per il fatto che il secondo si concentra sull’individuazione di opportunità nei movimenti a breve termine, come gli eventi di cronaca, i comunicati sugli utili o altre variabili.

La vendita è una componente vitale del processo quasi quanto l’acquisto, non solo per bilanciare le perdite ma anche per amplificare i profitti. È inoltre fondamentale ricordare che il momentum investing non si limita all’acquisto; la vendita è parte integrante del processo. Un investitore di momentum è colui che vende le azioni che non hanno un buon andamento in un momento prestabilito e reinveste il denaro in società che hanno un buon andamento per accelerare l’apprezzamento di tali azioni.

Il momentum investing si avvale spesso dell’analisi tecnica per guidare le decisioni di investimento. I grafici devono essere analizzati per determinare quali titoli hanno raggiunto nuovi massimi di 52 settimane, quali titoli hanno superato i livelli di resistenza e quali titoli stanno generando un volume superiore alla media.

L’importanza del timing: la stagione degli earnings

La stagione degli utili è il periodo più attivo dell’anno per gli investitori di momentum: Quando le società pubblicano risultati migliori del previsto, il mercato può reagire facendo salire il prezzo delle loro azioni. E poiché gli utili sono stati migliori del previsto, gli analisti potrebbero rivalutare la società, facendo salire ulteriormente i prezzi in futuro.

È essenziale tenere presente che le cose che salgono di solito scendono in fretta dopo il loro picco. Pertanto, le azioni che registrano picchi significativi nel loro valore possono essere considerate volatili. Esempi di tali società sono le small cap e le penny stock. Essere in possesso di attività in un momento di instabilità del mercato, come un mercato orso, può comportare esplosioni di volatilità che fanno rivoltare lo stomaco. Per questo motivo, è importante fare i compiti a casa per comprendere la storia dell’azienda e stabilire se i rischi che si corrono valgono o meno il possibile guadagno.

PepsiCo è un buon esempio di Momentum investing. La performance di PepsiCo (NASDAQ: PEP) dello scorso anno merita certo la nostra attenzione al riguardo. Il prezzo delle azioni dell’azienda è aumentato nel luglio 2022, quando gli esperti di mercato hanno alzato il loro obiettivo di prezzo per il produttore di bibite per il 2022. Successivamente, nell’agosto 2022, l’azienda ha annunciato l’acquisizione di una società di bevande energetiche più piccola, nota come Celsius, facendo balzare le azioni. Gli investitori che sono entrati nel mercato a un prezzo di 164 dollari avrebbero partecipato a un guadagno del 9,75% in un periodo di meno di tre mesi.

momentum investing pepsi
L’andamento del prezzo delle azioni PepsiCo dalla metà di maggio alla fine di agosto del 2022 è rappresentato nel grafico qui sopra.

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Cos’è il Margin Trading e come funziona nei mercati delle criptovalute

Quali sono i pericoli legati alla strategia momentum investing

Data la possibilità di ottenere ricompense interessanti a breve termine, molti investitori possono essere tentati di credere di poter essere anch’essi investitori di momentum. Tuttavia, poiché non hanno una conoscenza di base dei fondamentali dell’azienda, in realtà non fanno altro che scommettere sulla performance futura del titolo. Il fatto che i trend finiscano sempre rappresenta la minaccia maggiore per la strategia di momentum investing.

Come si fa a sapere quando un trend non è più rilevante? È possibile danneggiare i rendimenti uscendo da una posizione troppo presto o aspettando troppo a lungo. C’è poi da considerare la questione delle commissioni. Il turnover, che si riferisce al processo di entrata e uscita dalle posizioni azionarie, può essere significativo con il momentum investing. Di conseguenza, gli investitori devono tenere conto delle spese di transazione, che possono intaccare anche i guadagni.

La scelta degli investimenti è un’altra considerazione importante che gli investitori devono tenere presente. In genere, quando si tratta di titoli azionari a basso volume e con liquidità limitata, lo spread tra il prezzo di domanda e quello di offerta è elevato. La differenza tra il prezzo più alto che un acquirente è disposto a pagare per un’azione e il prezzo più basso che un venditore è disposto ad accettare è nota come Bid/Ask spread. L’offerta è il prezzo più alto che un compratore è disposto a pagare per un’azione, mentre l’offerta è il prezzo più basso che un venditore è disposto ad accettare. Quando lo spread è elevato, l’attività di trading è inefficiente.

D’altro canto, se un investitore adotta un’eccessiva cautela nei suoi investimenti a breve termine, ad esempio scegliendo un fondo comune di investimento con un basso livello di volatilità, può realizzare solo rendimenti incrementali nel corso della durata dell’investimento. Pertanto, è possibile che l’impiego di un approccio momentum nel trading di attività a basso rischio non porti a un risultato che dia soddisfazione.

Come si possono scegliere i titoli che hanno un momentum a lungo termine?Poiché il momentum è definito da transazioni a breve termine, questa domanda non ha molto senso. D’altra parte, se un investitore cerca un apprezzamento a lungo termine, dovrebbe esplorare l’investimento in crescita piuttosto che quello in momentum. L’investimento in crescita consiste nel ricercare le imprese più recenti che, nonostante la loro relativa giovinezza, hanno un potenziale di profitto superiore alla media. Secondo Dan Weil di TheStreet.com, infatti, l’investimento growth ha superato l’investimento value come strategia preferita per il 2022 e l’unica cosa che potrebbe invertire questa tendenza è un’altra inversione di rotta da parte della Fed.

 

*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.

 

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