Cos’è il Front-Running nel trading di NFT e criptovalute

Se facciamo trading di NFT o criptovalute ci potrà essere capitato di cadere vittima del cosiddetto Front-running, ma di cosa si tratta nello specifico e c’è un modo per proteggersi da questo rischio?

Fare trading di NFT e criptovalute è una pratica estremamente rischiosa, sia per la grande volatilità di questi asset sui mercati, sia per la facilità con la quale attori malevoli e operatori scorretti possono sottrarci i nostri sudati profitti sfruttando le vulnerabilità della tecnologia utilizzata per gli scambi.

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Adobe Stock

L’unico modo per difenderci adeguatamente dai numerosi rischi che circondano questi spazi, consiste nel farsi trovare preparati. Questo è lo scopo della guida che andremo ad affrontare a breve, immergiamoci.

Cosa si intende per “front-running” nei mercati NFT

Quando si parla di mercato azionario, il termine “front-running” si riferisce all’ingresso nel mercato utilizzando informazioni privilegiate sulle operazioni imminenti, al fine di ottenere un vantaggio sulla concorrenza. Di conseguenza, costituisce una forma di insider trading.

Il front-running non è qualcosa che si verifica solo nel mercato azionario o nel regno della finanza decentralizzata (DeFi); è possibile che si verifichi anche nei mercati dei token non fungibili (NFT). Ciò avviene perché un insider di una piattaforma di NFT è a conoscenza di quali NFT saranno pubblicizzati in modo prominente sul sito di trading.

Inoltre, grazie a queste informazioni, è in grado di acquistare un NFT prima che venga messo in evidenza, il che finisce per far salire il prezzo dell’NFT. Tali NFT vengono resi pubblicamente disponibili per la vendita, il che fa salire il prezzo e l’insider finisce per realizzare un bel profitto.

Poiché gli asset vengono scambiati sulla base di conoscenze non disponibili al pubblico, questo tipo di front-running viene definito insider trading. Ad esempio, nel settembre 2021 è stato rivelato che Nate Chastain, il responsabile dei prodotti del marketplace di NFT OpenSea, aveva acquistato NFT poco prima che venissero promossi sul sito di OpenSea. Si trattava di una violazione dei termini di assunzione presso OpenSea. In seguito, ha tratto profitto dalla loro vendita.

Ha ottenuto un vantaggio sleale sfruttando informazioni privilegiate, come ad esempio quali NFT OpenSea avrebbe promosso. Sapeva anche quali NFT OpenSea avrebbe spinto. Tuttavia, una persona intraprendente è stata in grado di scoprire questa pratica non etica confrontando i timestamp delle transazioni NFT con le promozioni mostrate sulla pagina principale di OpenSea per gli NFT in questione.

Che cos’è bot di front-running?

Al fine di “anticipare” un affare enorme che avrà un effetto sul prezzo di mercato, un bot di front-running scansionerà tutte le transazioni in sospeso e pagherà un costo del gas molto più alto. In questo modo i minatori eseguiranno per primi la sua transazione.

Il trading può essere completamente automatizzato con l’uso di bot. Il bot sintetizzerà e analizzerà automaticamente i dati di mercato ed eseguirà le transazioni di asset per conto degli utenti, piuttosto che questi ultimi debbano tenere d’occhio ogni movimento del mercato e aspettare una buona occasione per acquistare e vendere. Ma come funzionano esattamente i bot di front-running delle criptovalute?

La struttura di Ethereum o della blockchain fa sì che tutte le transazioni inviate rimangano bloccate in una mempool. Questa è la posizione in cui le transazioni attendono di essere elaborate. I miner o i bot possono cercare nella mempool le transazioni rilevanti che possono essere utilizzate per il front-running nel trading di criptovalute. 

La normale scala temporale su cui operano i bot front-runner è di un millisecondo. Ad esempio, possono leggere una transazione dalla mempool, calcolare la dimensione migliore della transazione, impostare le transazioni e quindi eseguirle tutte in una frazione di secondo. Quando si opera manualmente, è impossibile competere con altri metodi.

Il bot anticipa alcuni slippage, volumi di scambio e transazioni sul prezzo del gas piazzando un ordine di acquisto nello stesso blocco della transazione in cui stabilisce un prezzo del gas più alto e stabilendo contemporaneamente il prezzo del gas più alto. Quando viene fornita maggiore liquidità a un pool di AMM (automated market maker) in borsa, il bot front-run lo identifica e manipola l’ordine delle transazioni all’interno di un blocco per trarre profitto dall’attività di un altro trader.

Il front running nel trading di NFT e criptovalute è una pratica lecita?

Poiché agli estranei non è consentito l’accesso a informazioni privilegiate, la pratica del front running è considerata non etica e illegale sul mercato azionario tradizionale. Nel mercato delle criptovalute, invece, tutte le informazioni sono conservate in un registro digitale aperto al pubblico. Di conseguenza, il front-running delle NFT non è considerato un atto contrario alla legge.

Grazie alla capacità di Internet di diffondere rapidamente le informazioni, il front-running sta diventando sempre più comune nel mercato dei bitcoin. Il front running è illegale nel trading tradizionale in quanto il trader utilizza dati non pubblici, ma un trader su un exchange decentralizzato (DEX) utilizza dati disponibili pubblicamente sulla blockchain, quindi in teoria non sta shortando il sistema. Il front running è illegale nel trading tradizionale.

Il front running è un approccio utile per il trading sul DEX che si può utilizzare se si conosce in anticipo l’elenco degli ordini di acquisto o di vendita e si è in grado di piazzare il proprio ordine prima che vengano inserite altre operazioni. Se l’exchange decentralizzato è costruita sulla base di una blockchain pubblica (come Ethereum, ad esempio), il trader sarà in grado di visualizzare gli ordini in arrivo che sono stati bloccati in contratti intelligenti sull’exchange decentralizzato (DEX).

Se ciò è fattibile dal punto di vista commerciale, il trader può decidere di addebitare un prezzo maggiore per l’inserimento dell’ordine rispetto al prezzo degli ordini in arrivo. Come conseguenza diretta di questo cambiamento, il trader avrà accesso a opportunità di ordine più redditizie.

Per difenderti adeguatamente dagli attacchi normativi e dai disastri di mercato, se hai esposizioni in criptovalute e DeFi leggi subito il nostro approfondimento per navigare senza paura durante la tempesta:
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schema di un attacco tramite Front Running
Schema di un attacco tramite Front Running (Source: Medium)

Cosa distingue la strategia di trading front-running sulle criptovalute dal wash trading

Quando un investitore si dedica al wash trading, cerca di gonfiare il valore del proprio investimento vendendo e acquistando contemporaneamente lo stesso asset. Dall’altro lato, un attacco front-running su una blockchain ha luogo quando un utente malintenzionato scopre una transazione di swap dopo che è stata trasmessa ma prima che sia stata completata e riordina le transazioni per trarne vantaggio. Questo avviene prima che la transazione di swap sia stata confermata.

Il mercato NFT è particolarmente vulnerabile a una strategia nota come wash trading, che può comportare perdite significative. Collegando i loro portafogli alla piattaforma, gli utenti di molte piattaforme di trading NFT hanno la possibilità di operare senza dover rivelare la propria identità. Ciò significa che un singolo utente può creare molti portafogli e collegarli tutti a una singola piattaforma senza alcun problema.

In seguito, una persona avrà la possibilità di controllare entrambi i lati di una transazione NFT, potendo venderla da un portafoglio e acquistarla con un altro. Quando vengono finalizzate diverse transazioni comparabili tra loro, il volume degli scambi cresce. In questo modo, sembra che ci sia una forte domanda per l’attività sottostante.

In modo simile, le strategie di front-running come gli attacchi sandwich si concentrano sull’utilizzo dei protocolli e dei servizi nella finanza decentralizzata (DeFi) a proprio vantaggio. Un ordine sandwich consiste in due ordini separati, uno dei quali viene piazzato prima della transazione e l’altro dopo. In questo scenario, l’aggressore esegue contemporaneamente una corsa in avanti e una corsa indietro, collocando la transazione iniziale in sospeso al centro delle due corse.

Una vittima scambierà una criptovaluta X, come Cardano (ADA), con un’altra criptovaluta Y, come Ether (ETH), che verrà poi utilizzata per effettuare un acquisto significativo.

Un bot riconosce l’ingente transazione prima che venga finalizzata e approfitta della vittima acquistando l’asset Y, che in questo caso è ETH.

Questa azione di acquisto aumenta lo slippage (a seconda del volume da negoziare e della liquidità disponibile, si prevede un aumento o una diminuzione del prezzo), che a sua volta fa aumentare il prezzo dell’asset Y per il trader di cui si sta approfittando. L’acquisto massiccio dell’asset Y ne fa salire il prezzo, portando la vittima ad acquistare l’asset Y a un prezzo più alto. L’aggressore vende quindi l’asset Y a un prezzo più alto, generando un profitto per l’aggressore.

Un attacco di slippage è un altro tipo di front-running, in cui la transazione del miner sostituisce la transazione originale. La transazione sostitutiva può ancora essere eseguita, ma il risultato non sarà quello previsto. Il front running è una forma di vantaggio competitivo sleale.

Ci sono i metodi per identificare il front-running di NFT?

Il monitoraggio dei dati delle transazioni degli utenti, come gli indirizzi dei portafogli, gli acquisti di token non fungibili seguiti da vendite di tali token e una serie di trasferimenti finanziari, può aiutare a scoprire casi di front running.

Quando si cerca di identificare il front running nei Token non fungibili (NFT), ci sono tre importanti elementi di dati che dovrebbero essere presi in considerazione:

  • L’acquisto o la vendita di uno strumento finanziario da parte del front runnerù
  • La transazione vera e propria
  • La prospettiva del front runner di disfarsi dello strumento finanziario per porre fine al ciclo.

Inoltre, gli analisti potrebbero verificare la presenza di ordini di acquisto/vendita vicini all’ordine di acquisto/vendita di un artista NFT nello stesso strumento che ha influenzato il prezzo dell’NFT, al fine di identificare qualsiasi potenziale strategia di front-running.

Inoltre, il team di compliance dovrebbe essere in grado di utilizzare le capacità di ricostruzione delle transazioni (mettendo insieme diversi flussi di dati) per collegare i dati non strutturati, come le comunicazioni vocali ed elettroniche, alle transazioni al fine di offrire un contesto, come ad esempio i dialoghi autentici con gli acquirenti (se vendono NFT), al fine di escludere la possibilità di qualsiasi illecito.

Come possiamo impedire alle persone di avere questo vantaggio sleale nel trading di NFT e criptovalute

Gli utenti sono in grado di controllare la quantità di front-running che si verifica dividendo prima la transazione in una serie di transazioni più piccole e controllando poi il basso slippage. In modo simile, gli sviluppatori hanno la possibilità di impiegare metodi anti-front-running come rendere le transazioni riservate e utilizzare una mempool nascosta.

Gli utenti hanno la possibilità di suddividere le transazioni di grandi dimensioni in diverse transazioni più piccole piuttosto che eseguirle tutte in una volta. Ciò riduce l’attrattiva delle transazioni con i bot in front-running a causa del valore che può essere estratto da esse. Come diretta conseguenza, i bot non tenteranno più di eseguire le transazioni in anticipo.

I clienti possono evitare di perdere denaro minimizzando la quantità di slippage di aggiustamento del prezzo che si verifica quando il bot effettua le transazioni, in quanto ciò si tradurrà in una variazione minima del prezzo. Alterare il basso slippage, invece, può rendere più difficile l’esecuzione della transazione.

La rete TaiChi offerta da SparkPool è un servizio di transazioni private che aiuta gli sviluppatori a ridurre il rischio di front-running nel mercato delle criptovalute. Il bot miner-extractable value (MEV) non è in grado di individuare le transazioni sul mempool perché le transazioni degli utenti sono accessibili solo a Sparkpool e non ad altri nodi Ethereum. Di conseguenza, il bot miner-extractable value (MEV) non è in grado di individuare le transazioni sulla mempool. Il valore massimo atteso, o MEV, è una misura che indica quanto denaro i minatori della blockchain possono guadagnare aggiungendo, omettendo o riorganizzando arbitrariamente le transazioni.

KeeperDAO utilizza una Mempool nota solo a se stesso, chiamata Hiding Book mempool. Di conseguenza, il bot Keeper guadagnerà da MEV attraverso il trading di arbitraggio o la liquidazione di asset elaborando transazioni e richieste di prestiti. I proventi di MEV vengono inviati alla tesoreria di ROOK e gli utenti vengono ricompensati con una quantità proporzionale di token ROOK per la loro partecipazione. Queste transazioni sono rese disponibili senza costi aggiuntivi per evitare lo slittamento del front-run.

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