Perché i Social Network Decentralizzati potrebbero stravolgere il mercato

DeSoc: un’immersione profonda nei Social Network Decentralizzati. Vediamo il confronto con le controparti centralizzate e molto altro.

Un’immersione profonda nei social network sulla blockchain, come si confrontano con le loro controparti centralizzate e alcuni dei protocolli DeSoc più popolari sul mercato.

social network decentralizzati
Adobe Stock

I Social Network Decentralizzati (DeSoc) sono da tempo destinati a fare il botto. Possiamo capire perché: Tutte le grandi piattaforme di social media sono comunemente criticate per i seguenti motivi:

Ban.

Bot.

Discriminazioni varie.

E noi continuiamo a usarli perché… beh, non c’è alternativa. Ma la DeSoc non ha ancora sfruttato questa debolezza. Questo approfondimento analizza:

  • Cosa sono e come funzionano i Social Network Decentralizzati;
  • Vantaggi e svantaggi dei Social Network Decentralizzati;
  • Social Media Decentralizzati e Social Media tradizionali;
  • I Social Network decentralizzati più popolari;
  • Il futuro di DeSoc.

Immergiamoci subito!

Cosa sono i social network decentralizzati?

I Social Network Decentralizzati sono di fatto social network sulla blockchain. Si differenziano dai normali social media centralizzati per i seguenti aspetti:

  • Sono costruiti su blockchain invece che su server centralizzati.
  • Decentrate nella loro struttura di proprietà: gli utenti possono possedere la rete stessa tramite il suo token nativo, così come i propri contenuti sotto forma di NFT.
  • Senza permessi: altri protocolli possono costruirci sopra. Non è possibile costruire un’app “sopra” Facebook o altri social media.
  • Senza fiducia: non esiste un’autorità centralizzata che approvi le registrazioni.

La differenza tra social media decentralizzati e social network decentralizzati

Attenzione, non sono la stessa cosa!

I social media decentralizzati sarebbero Twitter/Facebook/YouTube “ma sulla blockchain”. Come spiega un’altra sezione, esistono equivalenti decentralizzati approssimativi dei social media tradizionali, come Lens Protocol.

I Social Network Decentralizzati includono tutti i protocolli sociali, come ad esempio protocolli di:

  • Identità e reputazione.
  • Messaggistica.
  • Economia creativa.

Come funzionano i Social Network Decentralizzati?

Il modo tradizionale di costruire reti sociali è il seguente:

Creare un MVP → Trovare follower → Continuare a migliorare il prodotto → Monetizzare.

Per i social network decentralizzati, invece, l’aspetto è simile a questo:

Monetizzazione iniziale tramite token → Trovare follower → Costruire MVP → Continuare a migliorare il prodotto.

La prossima sezione spiegherà perché questa è una benedizione e una maledizione. Per ora, vale la pena sottolineare che DeSoc lavora su quattro livelli:

  • Dati
  • Primitive sociali
  • Algoritmi
  • Front-end

Il livello dati è costituito da contratti intelligenti e da un sistema di gestione dei contenuti. Questo è il backend.

Il livello delle primitive sociali definisce i layout dei dati e le relazioni tra i dati. Ad esempio, nel protocollo Lens, un popolare grafo sociale decentralizzato, i contenuti creati e i dati dei follower sono NFT. Pertanto, possono essere utilizzati da altri protocolli per costruirci sopra qualcos’altro.

Il livello algoritmico si occupa della moderazione e delle politiche sui contenuti. I social network decentralizzati, a differenza dei social media tradizionali, hanno algoritmi democratizzati, cioè trasparenti e gestiti dalla community. Tuttavia, questo potrebbe comportare prestazioni inferiori, poiché la centralizzazione, almeno per ora, equivale a una maggiore efficienza. In altre parole, l’algoritmo non può migliorare con la stessa rapidità ed efficacia dei normali social network.

Il livello front-end è il prodotto finale che l’utente si trova davanti. I front-end possono essere diversi, a seconda del social network che si sta costruendo.

Monetizzazione dei Social Network Decentralizzati

DeSoc è carente per quanto riguarda i modelli di monetizzazione. I social network tradizionali monetizzano con pubblicità o abbonamenti. La pubblicità è disapprovata in criptovaluta. DeSoc potrebbe quindi seguire diverse strade, ma nessuna sembra essere una scelta obbligata.

Curation-as-a-service funzionerebbe come una sorta di “servizio di affiliazione di contenuti“. I creatori che condividono contenuti che poi vengono acquistati come NFT potrebbero ricevere una parte dei proventi. Ma qualcuno acquisterebbe contenuti disponibili pubblicamente?

Gli abbonamenti ai contenuti tramite lo staking sembrano romantici all’inizio. Ma se ci si pensa bene, sono altrettanto diluitivi dei normali modelli di abbonamento. Invece di una chiara condivisione dei ricavi tra i creatori e la piattaforma, il modello di staking utilizza un approccio meno trasparente. Gli staker vengono comunque diluiti dalle emissioni di token e il protocollo che fornisce l’infrastruttura deve essere pagato.

Tassare le Membership, ad esempio nelle reti private, sembra un’opzione interessante. Gli utenti potrebbero pagare una tariffa volontaria per far parte del seguito di qualcuno. Il creatore riceve una parte della quota di adesione. In qualsiasi momento, un altro utente può automaticamente superare l’utente per il suo posto, offrendo una tariffa più alta per diventare membro. Questo modello sembra interessante, ma potrebbe essere troppo complesso e poco collaudato per essere provato dai protocolli.

Vantaggi dei Social Network Decentralizzati

Sulla carta, i Social Network Decentralizzati sembrano ottime e presentano molti vantaggi.

Open-source

A differenza dei social network tradizionali, il codice è trasparente e può essere verificato e migliorato da chiunque. Nel migliore dei casi, questo permette ai social network di allineare meglio gli interessi degli utenti e dei creatori.

Nessun singolo punto di errore

Questo non è un problema abituale per i social media tradizionali, ma le interruzioni e gli attacchi alla rete si sono verificati. Le reti decentralizzate sono per loro natura più difficili da attaccare. Questo vale anche per la protezione dei dati degli utenti da hacker o malintenzionati.

Cripto-nativi

I social media decentralizzati hanno la monetizzazione incorporata perché, beh, sono costruiti per le criptovalute. Anche se nessun protocollo è ancora riuscito a farlo con successo, questo è probabilmente il maggior fascino di DeSoc.

La privacy

Le funzioni e le primitive di identità decentralizzate probabilmente cresceranno in futuro. Invece di fornire informazioni che possono essere facilmente collegate alla vostra identità reale, come numeri di telefono e indirizzi e-mail, un login Ethereum fornirebbe il massimo livello di anonimato.

Integrazione con le DAO

Le organizzazioni autonome decentralizzate (DAO) sono ancora giovani, ma rappresentano comunque un interessante esperimento di coordinamento degli incentivi. I social media decentralizzati sono il terreno perfetto per il coordinamento delle DAO. Potrebbero svilupparsi al di là di semplici buchi neri per l’attenzione e creare un vero cambiamento positivo.

Svantaggi dei social network decentralizzati

C’è un motivo per cui i vantaggi dei social network decentralizzati sembrano buoni solo sulla carta. Perché quando la realtà colpisce, gli svantaggi hanno finora superato facilmente i lati positivi.

L’effetto anti-rete

L’approfondimento sugli effetti di rete della blockchain ha parlato dell’importanza degli effetti di rete per l’adozione della tecnologia blockchain: più utenti hai, più utenti ottieni. Ebbene, i social network decentralizzati soffrono di un effetto anti-rete. Hanno pochi utenti, il che rende ancora più difficile ottenerne di nuovi. Soprattutto se si considera quanto siano “appiccicosi” i social media tradizionali, cioè quanto sia difficile passare a una nuova rete. Mastodon lo sta scoprendo nel modo più difficile.

Mancanza di economie di scala

Il lato negativo di qualsiasi sistema decentralizzato è una diminuzione dell’efficienza. La resistenza alla censura e l’efficienza sono diametralmente opposte. È possibile massimizzarne solo una. Pertanto, i Social Network Decentralizzati non saranno mai in grado di scalare con la stessa efficienza di quelle centralizzate. È inoltre discutibile se saranno mai in grado di scalare a un tale livello.

Mancanza di una buona esperienza utente

Vogliamo una buona UX? Una notizia per i protocolli crittografici: oggi tutti accedono a Internet da mobile. Ma è difficile trovare un buon protocollo accessibile da mobile, per non parlare di un social network decentralizzato. Niente cellulare, niente utenti, niente adozione. È così semplice.

La crittografia e l’esperienza dell’utente già si scontrano, ma progettare algoritmi che mantengano le persone informate piuttosto che intrattenute è altrettanto difficile. I Social Network Centralizzati stanno lottando con questo problema da molto tempo. Il CEO di Twitter Elon Musk sta scoprendo che correggere l’algoritmo non è così facile come sembra. Ai fan delle criptovalute questo non piacerà, ma l’implementazione di politiche che diano agli utenti più diritti sulle piattaforme esistenti è la soluzione più semplice. Come si legge in una citazione tratta da un articolo di Wired:

Il mondo preferisce utilizzare Windows e macOS rispetto ai sistemi operativi Linux, molto più flessibili e personalizzabili. Scegliamo la convenienza anche quando questa va a scapito delle funzionalità. Vogliamo che le cose siano fatte per noi. E, soprattutto, diamo molto per scontato con servizi gratuiti come Twitter“.

Social Network Decentralizzati vs. Tradizionali

Secondo Social Media Examiner, i creatori scelgono le piattaforme di social media in base a tre fattori:

  • Distribuzione;
  • Strumenti per la creazione;
  • Quota di ricavi.

Nessuna piattaforma ha trovato l’equilibrio perfetto tra questi tre fattori. Alcune sono prive di una buona quota di ricavi (Twitter), mentre altre sono più difficili da distribuire (YouTube). Le piattaforme Web3 hanno una finestra di opportunità per sconvolgere le piattaforme tradizionali. Ma devono capire come dare agli utenti la possibilità di creare sulle loro piattaforme e fornire loro i giusti strumenti di distribuzione.

In sostanza, i Social Network Decentralizzati sono in una corsa contro il tempo:
Cosa succederà prima: i social network web3 per guadagnare trazione o le piattaforme web2 per adattarsi all’innovazione della blockchain?

L’approccio di Reddit a criptovalute e NFT

L’esempio di Reddit e del suo approccio alla sfida delle criptovalute è istruttivo.
Reddit è una rete di community con interessi comuni. Funziona come i forum di una volta: i membri pubblicano contenuti, commentano i contenuti degli altri e votano i post migliori. Questo raggruppamento di community basato sugli interessi assomiglia più a una DAO che ai social media. Reddit persegue una strategia crittografica a tre pilastri: NFT, token sociali e il proprio portafoglio digitale.

Gli NFT su Reddit sono avatar collezionabili. Esistono su Polygon e gli utenti li detengono nel portafoglio digitale di Reddit chiamato Vault. La piattaforma ha tratto le giuste conclusioni dal lancio di una prima collezione di NFT non molto soddisfacente e si è concentrata sul rendere la seconda generazione di Avatar collezionabili più facile da vendere e il più utile possibile. Il lancio è stato un successo e la collezione ha rappresentato il 72% del volume di scambi di OpenSea su Polygon nelle due settimane successive al lancio.

Leggi il nostro approfondimento sugli Avatar collezionabili di Reddit.

Il portafoglio nativo chiamato Vault può essere creato con un solo passaggio. Può anche essere recuperato solo con la password, che viene memorizzata sui server di Reddit. Reddit privilegia la facilità di interazione con le blockchain rispetto all’autocustodia. Questo si estende anche ai costi della benzina, che Reddit copre. Gli utenti di fatto non sanno quando o con quale blockchain stanno interagendo.

Questa introduzione graduale e “sotto copertura” della tecnologia blockchain, se ben implementata, può battere i social network cripto-nativi grazie alla base di utenti e agli effetti di rete degli operatori storici.

I social network decentralizzati più popolari

Lens Protocol

Lens Protocol è un social graph basato su blockchain che mira a creare un ambiente di social media decentralizzato attraverso i principi del Web3 e della proprietà.

Il social graph di Lens Protocol è open-source, senza permessi e offre ai creatori di contenuti la possibilità di possedere le proprie radici digitali e le connessioni con le community. A differenza delle opzioni centralizzate, offre agli utenti la piena proprietà e il controllo dei loro profili, delle connessioni e dei contenuti.

Inoltre, il social graph del Lens Protocol, basato su smart contracts, consente a qualsiasi piattaforma di social media basata su blockchain o DApp di collegarsi ad esso, garantendo così le relazioni sociali e i contenuti di proprietà degli utenti. Il protocollo è ora disponibile su Polygon.

Minds

Minds è una piattaforma di social media decentralizzata, open-source e basata su blockchain che enfatizza la privacy, la libertà di parola e il controllo degli utenti. È stata lanciata nel 2015 come alternativa alle piattaforme di social media tradizionali come Facebook e Twitter.

Gli utenti possono creare profili, connettersi con altri utenti e condividere vari tipi di contenuti, tra cui testo, immagini, video e live stream. Gli utenti possono guadagnare il token nativo MINDS creando e interagendo con i contenuti della piattaforma, ad esempio pubblicando, commentando e apprezzando i contenuti.

DTube

DTube è una piattaforma di condivisione video decentralizzata che utilizza la tecnologia blockchain per ospitare e distribuire video. È stata creata come alternativa alle piattaforme di condivisione video centralizzate come YouTube.

DTube è costruita sulla blockchain STEEM e incentiva gli utenti a creare e curare i contenuti. Gli utenti possono guadagnare STEEM caricando video, commentando, votando e condividendo contenuti. La quantità di ricompense che un utente può guadagnare si basa sulla popolarità del suo contenuto e sulla quantità di coinvolgimento che riceve.

Mastodon

Mastodon è una rete sociale decentralizzata composta da server indipendenti organizzati intorno a temi, argomenti o interessi specifici. Una volta iscritti a un server, è possibile seguire, rispondere e interagire con chiunque su Mastodon, indipendentemente dal server in cui si trova.

Mastodon è gestito da un’organizzazione senza scopo di lucro, quindi non c’è alcun incentivo al profitto e non si vuole lavorare con gli inserzionisti. Tuttavia, le aziende possono utilizzare Mastodon per ricerche di mercato, marketing affiliato, sponsorizzazioni e campagne UGC.

Rabbit Hole

Rabbit Hole è una piattaforma Web3 che mira a far entrare nuovi utenti nel mondo delle dApp e della blockchain. Offre un’esperienza di gioco che aiuta gli utenti a conoscere i concetti e le tecnologie Web3, guadagnando allo stesso tempo ricompense e costruendo le proprie competenze Web3.

Gli utenti possono completare sfide che richiedono l’uso di protocolli in modi pratici e guadagnare ricompense sotto forma di token, che possono utilizzare per sostenere progetti, acquistare NFT o scambiare criptovalute. Una delle caratteristiche principali di The Rabbit Hole è la sua rete sociale, che consente agli utenti di connettersi con altri appassionati di Web3, condividere i propri progressi e collaborare ai progetti.

Il futuro dei Social Network Decentralizzati

I Social Network Decentralizzati possono ottenere un successo significativo?

C’è una buona possibilità.

I social media decentralizzati possono ottenere una diffusione interessante?

È possibile, ma difficile.

I social network come Rabbit Hole e le piattaforme editoriali come Mirror hanno buone possibilità di attrarre un pubblico se l’adozione della criptovaluta continua. Sono destinati ai nativi delle criptovalute e aggiungono un valore reale ai neofiti che entrano nello spazio.

Soprattutto, devono affrontare la concorrenza da parte delle aziende tradizionali.

I social media come Lens Protocol potrebbero avere più difficoltà. Sebbene queste innovazioni siano interessanti a livello di protocollo, devono affrontare ostacoli tecnologici e istituzionali. Finché la tecnologia sottostante non sarà in grado di supportare flussi di dati a livelli paragonabili a quelli dei social media centralizzati, DeSoc dovrà affrontare un percorso in salita.

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