Market Making nel 2023: ecco come i protocolli più innovativi attireranno sempre più liquidità

Il futuro del market making nel 2023: riusciremo a costruire delle solide basi su cui la DeFi possa fiorire in modo concreto e definitivo?

Il market making è l’atto di fornire quotazioni bilaterali – ovvero offerte e domande – e contemporaneamente le quotazioni di un asset su una piattaforma. In questo modo aumenta la liquidità per acquirenti e venditori, dove altrimenti ci sarebbero stati prezzi peggiori e una minore profondità di mercato.

market maker criptovalute
Adobe Stock

I market maker in teoria guadagnano dallo spread bid-ask, ad esempio acquistando un asset per 100 euro e vendendolo per 101, in cambio dell’assunzione del rischio. Ma le criptovalute sono volatili e spesso il flusso bilaterale è limitato, il che rende difficile catturare lo spread bid-ask.

Stato del mercato

Il mercato delle criptovalute ha molte caratteristiche uniche, che portano a varie sfide quando si fornisce liquidità. Ad esempio, i mercati delle criptovalute sono aperti 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni l’anno. Offrono la possibilità di auto-custodia, la vendita al dettaglio interagisce direttamente con l’exchange. Offrono un “regolamento” istantaneo dei saldi virtuali presso i CEX, e un regolamento rapido delle negoziazioni on-chain presso i DEX rispetto al regolamento finanziario tradizionale. Inoltre consentono di utilizzare le stablecoin per facilitare il trading, data la volatilità di BTC e la conversione da fiat a criptovaluta ancora non ottimale lato utente.

Inoltre, i mercati delle criptovalute sono ancora in gran parte non regolamentati. Questo comporta una potenziale manipolazione dei prezzi. Inoltre continuano ad essere altamente frammentati, con la liquidità divisa in molte sedi on e off-chain. Inoltre, tale tecnologia è ancora in evoluzione, poiché gli exchange hanno una qualità variabile della connettività API e possono diminuire durante i periodi di attività di mercato particolarmente elevate.

Infine, il mercato dei derivati cripto è ancora in evoluzione. I derivati detengono una percentuale inferiore del volume totale del mercato rispetto ai mercati finanziari tradizionali. Queste caratteristiche hanno portato ad affrontare diverse sfide quando si tratta di fornire liquidità, tra cui frammentazione/interoperabilità del mercato, scarsa efficienza del capitale, rischio di cambio, incertezza normativa e tecnologia/connettività di scambio ancora in miglioramento.

Il futuro del market making nel 2023

L’industria blockchain continua ad evolversi a un ritmo vertiginoso, e il mercato delle criptovalute non fa eccezione. Ecco le tendenze attuali e future.

Istituzionalizzazione

Il mercato delle criptovalute sta diventando sempre più istituzionale giorno dopo giorno. L’importanza dei fornitori di liquidità aumenterà solo con la crescita della domanda istituzionale.

Interoperabilità

L’interoperabilità dovrà migliorare, in particolare nella DeFi. Le soluzioni di bridging cross-chain stanno migliorando e la componibilità viene fuori. Vediamo un futuro multi-chain anche per quanto riguarda i market maker.

Efficienza del capitale

I fornitori di liquidità nelle sedi centralizzate devono finanziare completamente i propri ordini in ogni borsa, dati i mercati frammentati e l’incapacità di cross-margin. In futuro, una maggiore estensione del credito attraverso l’uso del brokerage cripto e un mercato più formalizzato potrebbero migliorare l’efficienza del capitale. All’interno degli exchange decentralizzati, i continui progressi nel fornire liquidità, l’estensione del credito sotto-collateralizzata, lo staking liquido, il margining tra protocolli e i progressi nella velocità di regolamentazione dovrebbero favorire l’efficienza del capitale.

Rischi di cambio

Dati i recenti eventi, è probabile che i market maker riducano il capitale nelle sedi centralizzate e cessino del tutto le negoziazioni su borse meno affidabili e meno regolamentate per ridurre al minimo il rischio di controparte. I market maker e altri partecipanti potrebbero cercare di ridurre le funzioni degli exchange centralizzati, che attualmente svolgono il ruolo di broker, exchange e custode, forse attraverso soluzioni che consentono il trading nelle migliori sedi direttamente da custodi di terze parti, come con ClearLoop di Copper. Gli exchange, da parte loro, cercheranno probabilmente di attirare la liquidità attraverso commissioni di negoziazione inferiori e una maggiore trasparenza, l’ultima delle quali sta iniziando a verificarsi con diversi exchange che rilasciano le famose Prove delle Riserve.

DeFi vs. Cefi

La DeFi ha buona probabilità di crescere più velocemente della CeFi, dato il suo potenziale e la capacità di auto-custodia, innovazione più rapida – già dall’inizio del suo ciclo di vita – progressi nelle sfide attuali come un miglioramento nelle gas fees, resistenza MEV e maggiori opzioni assicurative. La regolamentazione, tuttavia, è probabilmente un fattore determinante, con la sua capacità di rallentare l’adozione della DeFi qualora i regolatori adottassero un approccio pesante alla DeFi, o stimolassero la crescita, qualora dovessero essere istituzioni in grado di promuovere l’innovazione.

Derivati DeFi

Data la prevalenza dei derivati nei mercati finanziari tradizionali, è probabile che i volumi dei derivati DeFi, e quindi il market making dei derivati DeFi, crescano più rapidamente dei volumi DeFi spot. Ciò può essere particolarmente vero per le opzioni, in cui la crescita finora è rimasta indietro rispetto ai perpetual.

Liquidità guidata dal protocollo

I protocolli DeFi spesso incentivano il liquidity providing attraverso il liquidity mining. In sostanza il protocollo fornisce il suo token nativo agli utenti che forniscono liquidità su un DEX. Tale liquidità, tuttavia, è spesso fugace e scompare una volta esauriti gli incentivi per il mining di liquidità. Progetti come Curve, Tokemak, OlympusDAO e Fei/Ondo offrono una direzione innovativa della liquidità on-chain, spesso attraverso un valore controllato dal protocollo, in cui i progetti stessi acquisiscono fondi per supportare i loro protocolli piuttosto che utilizzare i fondi degli utenti incentivandoli con ricompense per il liquidity mining.

Impostazioni privacy