Perchè il “Buy The Dip” NON è una strategia di investimento intelligente

“Buy The Dip”, ossia compra il ribasso, è una delle prime strategie con cui un nuovo investitore o trader entra in contatto, ma è davvero una mossa così saggia mediare al ribasso una posizione speculativa?

Comprare sui cali di prezzo può certamente sembrare la mossa più saggia e immediata da adottare per darci una chance di recuperare più in fretta le perdite. Ma se fosse così semplice, perchè gli operatori passano anni a studiare ed elaborare strategie complesse per sopravvivere ai mercati e provare a tirar fuori dei profitti costanti nel tempo? La risposta è banale. Ma merita di spendere qualche parola in più

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Il semplice “Buy the dip”, inoltre, può essere considerato come una parte della più ampia strategia della “Dollar cost averaging” (Se non sai di cosa si tratta, ne abbiamo parlato in modo approfondito qui: Le 5 migliori strategie di trading di criptovalute (e non solo): conoscevi la 4? e qui: La Dollar Cost Averaging che usi per il tuo PAC di Bitcoin ti manderà in rovina, ecco perchè)

Cosa significa fare “Buy the Dip” sui mercati

Ecco come Crypto.it definisce la strategia di investimento “Buy the dip”:

“Il termine ‘buy the dip’ si riferisce all’atto di acquisire un asset dopo che il suo prezzo è sceso”.

Secondo questa linea di pensiero, il prezzo appena ridotto offre una grande opportunità di risparmio perché il “calo” di valore è solo temporaneo e si prevede che l’asset si riprenderà alla fine e diventerà più prezioso.

In altre parole, questo indica che le cose vengono offerte a prezzi ridotti per coloro che sono nati per fare acquisti a prezzi vantaggiosi.

Gli investitori stanno per fare i conti, visto che il mercato azionario ha vissuto la sua peggiore settimana dall’inizio dell’epidemia.

Secondo una ricerca pubblicata all’inizio di quest’anno dalla FINRA Investor Education Foundation e dal NORC dell’Università di Chicago, i crolli del mercato nel 2020 causati da una pandemia globale che ha reso i titoli più economici da acquistare hanno portato a un aumento del numero di persone che investono per la prima volta.

Nel 2020 si è registrato un aumento significativo del numero di investitori al dettaglio che hanno aperto conti di investimento imponibili presso broker internet che non riguardano il risparmio previdenziale. Secondo i risultati dell’indagine, questi nuovi investitori avevano redditi più bassi, erano più giovani e rappresentavano una gamma più ampia di origini razziali.

Il calo dei prezzi delle azioni ha aperto le porte ai nuovi operatori

Uno dei motivi per cui i nuovi investitori hanno aperto un conto è che il calo dei prezzi delle azioni ha reso più conveniente l’acquisto di titoli azionari.

Comprare il ribasso è quindi esattamente ciò che sembra: quando il prezzo di un bene è in calo, un investitore acquista l’attività nella speranza che la tendenza dei prezzi si inverta e inizi a salire.

Coloro che hanno motivo di prevedere che i prezzi si riprenderanno e che vogliono conservare i propri asset a lungo termine sono quelli che trarranno i maggiori vantaggi da questo metodo. Un modo per pensare a questo metodo è quello di “comprare qualcosa a sconto”. L’acquisto di azioni a un prezzo inferiore, nella speranza che le previsioni dell’investitore si avverino e che il prezzo del titolo aumenti in futuro, può essere molto redditizio nel lungo periodo, se eseguito correttamente.

Questa tattica è stata particolarmente popolare negli anni 2020 e 2021, poiché i primi cali di mercato dovuti alla pandemia hanno reso le azioni più accessibili agli investitori comuni in quegli anni. Si prevede che la strategia di investimento nota come “buy the dip” raggiungerà il suo apice per gli investitori individuali e istituzionali nella seconda metà dell’anno 2021.

La tendenza, d’altra parte, ha perso popolarità nell’ultimo anno, quando i “cali” sono diventati ribassi prolungati e non sono riusciti a invertirsi.

Perché le persone propendono per la strategia del “Buy the Dip”

Il direttore della finanza comportamentale e degli investimenti di Betterment, Dan Egan, ha dichiarato di comprendere il motivo per cui gli individui propendono per la strategia “buy the dip”. Da un punto di vista psicologico, può incoraggiare le persone a iniziare a investire.

“Dà un senso di sicurezza: “Almeno non ho comprato al massimo”, ha detto Egan. “Dà un senso di fiducia”.

“È un modo per ridurre al minimo i rimpianti e sentirsi a proprio agio nell’investire in un determinato momento, si potrebbe dire a proposito della strategia buy the dip.”

Investire nel mercato azionario può essere snervante. Ma Egan sostiene che acquistare quando le azioni sono scambiate a prezzi più bassi può aiutare le persone a superare la paura del mercato e a posizionarsi per guadagnare dalla crescita futura.

Tuttavia, Egan e Callie Cox, senior investment strategist di Ally Invest, mettono in guardia dal riporre eccessiva fiducia in questa tecnica.

Quanto contano le emozioni quando si fa trading o investimento

Quando il mercato azionario è in fase di ribasso, è possibile che le emozioni impediscano di acquistare il ribasso. Questo è un aspetto che Cox ha sottolineato. La strategia “Buy the dip” è una di quelle strategie che funzionano incredibilmente bene sulla carta, ma non altrettanto bene nella pratica. In qualità di investitore, voglio comprare il ribasso, ma sono anche umano e ci sono momenti in cui non mi sento a mio agio nell’acquistare quando il mercato è in calo. È un problema con cui combatto e con cui possono confrontarsi anche altri investitori. Il concetto di market timing è noto come buy the dip.

I ricercatori hanno affermato che l’acquisto di attività durante le fasi di ribasso del mercato non garantisce sicuramente profitti più elevati. Si corre il rischio di perdere grandi guadagni sul mercato azionario se si aspetta un crollo prima di investire nel mercato. Prosegue Egan:

“Il problema della strategia di acquisto dei ribassi è che si può finire per rimanere fuori dal mercato per quei lunghi periodi di tempo in cui il mercato si rialza”

“Questo è un rischio che si corre quando si cerca di fare soldi”.

Dovrei vendere mentre il mercato azionario è in uno stato tumultuoso? Una parola di cautela.

Poiché è difficile prevedere quando il mercato raggiungerà il suo punto più basso in un determinato periodo di tempo, molti individui aspettano il momento opportuno per effettuare un acquisto. È possibile che l’attesa sia piuttosto lunga.

Poi c’è il problema di stabilire quanto sia basso il livello di ribasso.

“Ovviamente, se si acquista in caso di ribasso dell’1%, non sarà molto diverso dall’acquistare ogni volta che si mette il denaro, perché i ribassi dell’1% si verificano abbastanza frequentemente”

“Non sarà molto diverso dal comprare ogni volta che si mette il denaro. All’altro estremo dello spettro, c’è una strategia nota come ‘compra se il mercato scende del 50% dai massimi storici’.

In questo caso, non farete molti investimenti perché il mercato non subisce spesso cali di tale entità.

La dollar cost averaging: privilegiare la continuità rispetto al timing

In uno studio sul mercato pubblicato da Cox nel settembre 2013, egli si è espresso a favore del dollar cost averaging. Questa tattica, che consiste nell’investire la stessa somma di denaro su base costante, indipendentemente dal prezzo del titolo, può semplificare e accelerare il processo.

Quando si parla di investimenti, “il mondo tende a inquadrarli come una ricerca di tutto o niente”, sostiene Cox. O si va all-in e si è rialzisti, o ci si siede in disparte e non si partecipa al gioco”. In pratica, però, la maggior parte degli individui tende a investire gradualmente il proprio denaro nel mercato in base al calendario, anziché cercare di prevedere quando si verificherà il prossimo top o bottom del mercato. Il metodo in questione è noto come dollar-cost averaging e privilegia la continuità dell’azione rispetto al timing.

Inoltre, utilizzando il dollar-cost averaging, si finisce inevitabilmente per acquistare durante i periodi di debolezza del mercato.

Secondo Cox:

“La media del costo del dollaro è molto efficace perché, se si investe una somma fissa di denaro in momenti diversi, si acquistano naturalmente meno azioni quando il prezzo delle azioni è alto e più azioni quando il prezzo delle azioni è basso, in modo da avere un’esposizione maggiore ai ribassi quando si verificano. Se si investe un importo fisso in momenti diversi, è naturale acquistare meno azioni quando il prezzo delle azioni è alto e più azioni quando il prezzo delle azioni è basso”.

Ritengo sia importante prestare attenzione all’avvertimento lanciato da Charles Schwab in merito al timing del mercato:

“La nostra ricerca dimostra che il costo dell’attesa del momento perfetto per investire supera in genere il beneficio di un tempismo perfetto”.

In altre parole, assicuratevi che i vostri sforzi per sovraperformare il mercato non vi portino a rimanere fuori per troppo tempo.

 

*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.
L’autore, al momento della stesura, detiene esposizioni in Bitcoin e altri asset crittografici, anche legati a quanto trattato nell’articolo.

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