Cos’è una stablecoin e in cosa differisce da Bitcoin? Una guida per principianti

Le stablecoin sono un tipo di criptovaluta essenziale ai giorni d’oggi. Ma in cosa differiscono da Bitcoin o Ethereum. Scopriamolo!

In un mercato soggetto a un’estrema volatilità, l’interesse per le stablecoin ha molto senso. Ma cos’è una stablecoin e sono davvero affidabili? Questa guida copre i vari tipi di stablecoin sul mercato e il loro ruolo nel più ampio mondo delle criptovalute.

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Cos’è una stablecoin

Come suggerisce il nome, uno stablecoin è una criptovaluta progettata per mantenere un determinato valore. In italiano sarebbero chiamate “monete-stabili”. Questi strumenti finanziari sono opzioni popolari per gli investitori che cercano di trarre vantaggio dall’interazione con le risorse digitali, rimuovendo parte della volatilità del mercato associata alle criptovalute.

Questo perché il valore di una stablecoin è ancorato a un altro asset, come l’oro, una valuta fiat o un’altra criptovaluta. Oppure, la fornitura potrebbe essere regolata da un algoritmo. L’intenzione è che il valore di uno stablecoin sia sempre uguale all’asset a cui è ancorato.

Come funzionano le stablecoin

A causa della volatilità delle criptovalute, l’intero mercato è stato considerato nella migliore delle ipotesi, speculativo. Le stablecoin sono un tentativo di stabilire una qualche forma di garanzia per il mercato. Poiché sono ancorati a una risorsa del mondo reale, rappresentano denaro reale. In sostanza, le stablecoin sono state create per ridurre la volatilità dei prezzi e produrre un ambiente affidabile per l’adozione delle criptovalute.

Le stablecoin sono supportate da “riserve”, in cui le risorse a sostegno della stablecoin sono conservate in modo sicuro e fungono da garanzia.

Uno degli usi principali delle stablecoin è come mezzo di scambio affidabile. Queste monete possono essere scambiate proprio come qualsiasi altra coin e possono essere utilizzate come intermediario tra l’invio e la ricezione di pagamenti. Questo è ottimo sia per le istituzioni che per gli utenti al dettaglio di criptovalute poiché possono essere certi che il prezzo non cambierà tra le transazioni. Nel collegare TradFi e risorse digitali, le stablecoin sono diventate parte integrante dell’ecosistema crittografico.

Ad esempio, i commercianti non vogliono rischiare una perdita se il prezzo delle criptovalute crolla dopo un pagamento. Inoltre, le istituzioni considerano le stablecoin una soluzione universale per la regolamentazione dei pagamenti internazionali. Esse rendono le transazioni transfrontaliere più economiche, veloci e complessivamente più efficienti.

I vari tipi di stablecoin che si possono trovare sul mercato

Non tutte le stablecoin funzionano allo stesso modo. Alcune sono supportate da valute fiat, mentre altre sono di natura algoritmica.

Fiat-backed

Come suggerisce il nome, queste monete sono garantite da valute fiat e sono collateralizzate da riserve equivalenti a fiat, in somma uguale alla capitalizzazione di mercato della coin, assicurando così il valore. In altre parole, è un rapporto 1:1 in cui una stablecoin può essere scambiata con un’altra valuta. Inoltre, entità indipendenti controllano e conservano regolarmente queste riserve per garantirne la legittimità. Sebbene questo tipo di stablecoin sia il più semplice, è anche il più centralizzato.

Commodity-backed

Le stablecoin supportate da materie prime traggono il loro valore da un altro bene tangibile, come un metallo prezioso come l’oro o l’argento. Per fare un esempio, Paxos Gold (PAXG) è ancorato alle riserve auree reali detenute da Paxos.

Il token è stato creato per rappresentare il prezzo di un’oncia di un lingotto d’oro. Pertanto, i clienti ricevono il vantaggio di mantenere la proprietà frazionata delle barre fisiche. Oltre ai metalli preziosi, altre stablecoin garantite da materie prime includono quelle supportate da altre materie prime come il petrolio greggio, ad esempio.

Crypto-backed

Come ci fa capire il nome, alcune criptovalute supportano questo tipo di stablecoin. Vengono emesse per lanciare l’asset crittografico sottostante su altre blockchain. Le stablecoin collateralizzate da criptovalute sono spesso sovra-collateralizzate. Ciò significa che le criptovalute “riservate” a scopo di garanzia superano di gran lunga il valore delle stablecoin emesse. Ciò è dovuto all’estrema volatilità del mercato, che fa sì che anche la riserva sia soggetta a volatilità. Ad esempio, DAI (DAI) di MakerDAO è ancorato al USD ma supportato da ETH e altre criptovalute per un valore pari al 150% dei DAI in circolazione.

Algorithmic

Una stablecoin algoritmica può o meno essere supportata da riserve. Queste monete sono mantenute stabili tramite un software che esegue una formula preimpostata; da qui il suo nome. L’algoritmo controlla la domanda e l’offerta della moneta, che sono dettate da smart contract, che ne influenzano il valore. Poiché non esiste una riserva centralizzata per queste stablecoin, possono essere facilmente soprannominate decentralizzate. Una nota stablecoin algoritmica è la famigerata TerraUSD (UST) che ha perso il suo ancoraggio o “peg” nel 2022.

Quali sono le stablecoin più popolari?

Nel mercato ne sono presenti diverse, ma solo poche sono veramente sicure e riconosciute.

Tether

Lanciata nel 2014, la più grande stablecoin per capitalizzazione di mercato è Tether USDT.

Questa stablecoin può essere trovata nella maggior parte dei principali exchange di criptovalute. Il suo caso d’uso principale è spostare rapidamente i fondi tra gli exchange. È spesso utilizzata dai trader che possono trarre vantaggio dall’arbitraggio quando i prezzi delle criptovalute differiscono su due exchnage.

La valuta afferma di avere un rapporto 1:1 rispetto al dollaro USA. Per ogni USDT, c’è un dollaro di riserva, secondo il colosso delle criptovalute. Sebbene USDT rimanga la stablecoin più popolare, rimane un’entità controversa per alcuni.

La compagnia è stata multata di 42,5 milioni di dollari dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti nell’ottobre 2021, accusata di aver mentito sulle sue riserve tra il 2016 e il 2019. Se Tether continui o meno a essere veritiera sulle sue riserve è oggetto di controversia. Tether continua a confutare le “idee sbagliate” su Tether e USDT durante il controllo in corso da parte delle autorità di regolamentazione.

USD Coin

Le società di criptovaluta Circle e Coinbase hanno lanciato USD Coin nel 2018. Come USDT, questa moneta è ancorata con un rapporto 1:1 rispetto al dollaro USA. È un protocollo open source che altre aziende e individui possono utilizzare per creare i propri prodotti.

USD Coin è diventata molto popolare poiché ha fornito un’alternativa a USDT in quanto ha fornito la prova del suo sostegno da attività derivate dal dollaro USA.

DAI

Creato da The Maker Foundation, DAI è la stablecoin crypto-bcacked più popolare. È stato originariamente creato per fornire un asset di prestito non volatile per le aziende e la sua governance è stata successivamente affidata a MakerDAO.

In particolare, DAI è sovra-collateralizzato. Quindi, per ogni Dai esistente, c’è una garanzia in eccesso rispetto al valore bloccato in un Maker Vault come precauzione contro l’impatto della volatilità del mercato.

DAI è la stablecoin più utilizzata quando si tratta di integrazione di DApp, supportando oltre 400 DApp e portafogli.

Binance USD

La stablecoin BUSD è un progetto collaborativo tra Paxos e Binance. È sempre supportato da dollari USA che sono conservati in conti bancari di proprietà di Paxos.

È una delle poche stablecoin che i regolatori di Wall Street hanno approvato. Di recente, tuttavia, c’è stata un’interruzione del trading di BUSD su Coinbase a seguito di problemi di liquidità. Da allora BUSD è stato rimosso dalla borsa. Inoltre, il crescente controllo della SEC ha causato alcuni problemi con il progetto, e ora Paxos deve affrontare una causa per una presunta violazione delle leggi sulla protezione degli investitori.

Stablecoin: in cosa differiscono da Bitcoin

La principale differenza tra Bitcoin e stablecoin è che il valore di Bitcoin non è ancorato a un altro asset. Invece, il prezzo di BTC può fluttuare ed è generalmente considerato piuttosto volatile.

Bitcoin è principalmente una riserva di valore e può essere utilizzato per effettuare acquisti. Tuttavia, le stablecoin esistono per portare stabilità al mercato e consentire un movimento facile ed economico delle criptovalute tra gli exchange. Inoltre, una transazione in stablecoin è più veloce di quella in bitcoin. A differenza delle stablecoin, Bitcoin può essere utilizzato per il trading poiché le sue oscillazioni offrono ai trader l’opportunità di trarre profitto.

Le stablecoin sono sicure?

Quando si confrontano le criptovalute sul mercato, le stablecoin sono spesso considerate le più sicure poiché mancano della natura volatile di altre valute. Questo funziona in teoria, ma il concetto crolla se le aziende impiegano pratiche “losche” e non sono in grado di mostrare la prova delle riserve. Il livello di sicurezza di una stablecoin dipende in gran parte da come è supportata e dal suo emittente. Inoltre, le riserve che sostengono la moneta possono essere soggette a rischi di credito, mercato e liquidità.

Mentre le stablecoin sono state pubblicizzate come una risposta alla volatilità delle criptovalute e possono essere considerate più favorevoli ai regolatori rispetto ad altre monete, la reputazione di questa asset class è crollata a seguito dell’implosione di Luna (Terra): UST, la stablecoin algoritmica dell’ecosistema Terra, depeggato nel maggio 2022.

Gli emittenti dovrebbero essere regolamentati; se non lo sono, questo può portare a problemi legali per il loro progetto. In effetti, la mancanza di regolamentazione che circonda le stablecoin ha reso più fattibile per gli emittenti fare false affermazioni riguardo al loro sostegno.

Per andare sul sicuro, è meglio attenersi a criptovalute stabili, più conosciute e con una capitalizzazione di mercato elevata.

Il ruolo di una stablecoin nel futuro delle criptovalute

Le stablecoin hanno avuto un grande impatto sulla nostra vita finanziaria. Questo tipo di crittografia può offrire transazioni più economiche e veloci e una maggiore sicurezza, in alcuni casi. E mentre i governi si stanno adoperando per accelerare la regolamentazione delle criptovalute, le stablecoin potrebbero essere solo una soluzione appetibile per aggiornare i sistemi di pagamento e facilitare le rimesse transfrontaliere.

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