Realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (AR): le differenze da conoscere

Con l’esplosione delle tecnologie legate a realtà virtuale (VR) e Realtà Aumentata (AR), il mondo sta cambiando radicalmente e allo stesso tempo anche il modo con il quale le persone, soprattutto giovani e giovanissimi, si approcciano alla realtà e alla connessione con gli altri individui. Ma conosciamo davvero come funziona questo nuovo paradigma?

Esaminiamo le distinzioni tra realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR), nonché i modi in cui il confine tra le due tecnologie sta diventando sempre più nebuloso. I termini “realtà aumentata” (AR) e “realtà virtuale” (VR) sono talvolta utilizzati in modo intercambiabile. Tuttavia, esistono differenze significative tra i due termini e tra cosa le due tecnologie permettono e permetteranno di fare in futuro.

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I videogiochi sono ad oggi l’uso più comune della realtà aumentata e della realtà virtuale. Ma esiste un’ampia varietà di aziende e prodotti che utilizzano entrambe le tecnologie anche per scopi diversi da quello prettamente ludico o di intrattenimento. Continuando a leggere questa guida, proveremo a conoscere le differenze tra le due tecnologie. Oltre ad avventurarci in una disanima su come si stiano intrecciando sempre di più nella nostra vita professionale e sociale, nonché i vantaggi e gli svantaggi di queste tecnologie in rapido sviluppo che a breve saranno alla portata di quasi tutti.

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Realtà Virtuale (VR) e Realtà aumentata (AR): cosa c’è da sapere

Un’indicazione su come comprendere la realtà aumentata può essere trovata nella definizione stessa dell’espressione. Secondo Merriam-Webster, la realtà aumentata è descritta come “resa più grande, più estesa o più completa”. Quando viene associata a “realtà”, spesso indica che è aumentata (o migliorata) e che migliora la realtà che si sta vivendo fornendo ulteriori fatti o immagini che vengono sovrapposti ad essa. Probabilmente utilizzate già regolarmente la tecnologia della realtà aumentata, poiché viene costantemente incorporata nella nostra vita professionale e sociale attraverso l’uso dei nostri gadget digitali.

La realtà aumentata (AR) è qualcosa che avete sperimentato se avete mai usato un filtro dei social media per aggiungere caratteristiche al vostro viso, come orecchie da gatto, naso da clown o una lunga barba grigia. Se avete usato la realtà aumentata per trasformare l’ambiente del vostro ufficio di casa durante una conferenza di lavoro virtuale in uno sfondo di un grattacielo di Manhattan, avete utilizzato questa tecnologia. Ne è un esempio il noto gioco Pokémon Go, che ha conquistato il mondo intero mescolando l’emozione di un videogioco con il brivido dell’esplorazione del mondo reale grazie alla tecnologia GPS.

L’avvento del Web3 e le applicazioni Peer to Peer

Utilizzando la tecnologia blockchain, il Web3 rappresenta il prossimo passo nell’evoluzione di Internet. Poiché le blockchain sono un nuovo tipo di database, rendono possibile la creazione di nuovi tipi di applicazioni peer to peer (P2P). Ciò si traduce in ripercussioni significative per l’umanità.

La realtà aumentata, per dirla più semplicemente, è una tecnologia che migliora il mondo esistente piuttosto che sostituirlo. I vostri amici e colleghi potranno vedervi anche se cambiate lo sfondo o usate un filtro per il viso sul vostro dispositivo mobile. Quando riuscirete a catturare quel Pokémon raro nel parco, potrete comunque vedere l’erba, gli alberi e le persone che si trovano nelle vicinanze.

La realtà aumentata (AR) è una tecnologia che può migliorare o alterare le percezioni di un utente includendo informazioni digitali sotto forma di foto, video, suoni e altri dati. Quando si parla di realtà aumentata (AR), la maggior parte delle persone utilizza un dispositivo di uso comune, come uno smartphone. Non è necessaria alcuna tecnologia specializzata. Tuttavia, ci sono oggetti e tecnologie abilitati alla realtà aumentata che stanno guadagnando sempre più popolarità.

Le applicazioni per i cruscotti di controllo e gli AR HUD

Gli head-up display (HUD) a realtà aumentata sono stati inizialmente scoperti nel settore aerospaziale. Tuttavia, un numero crescente di case automobilistiche li sta incorporando nelle proprie automobili. Con questi head-up display a realtà aumentata (AR HUD), informazioni come la velocità, le condizioni del traffico e le istruzioni di guida vengono proiettate sul parabrezza. In questo modo il conducente può accedere a queste informazioni senza dover distogliere lo sguardo dalla strada. Trasmettendo queste informazioni sul parafango dei motociclisti, i caschi intelligenti offrono gli stessi vantaggi di cui godono i motociclisti.

Gli occhiali intelligenti sono un altro esempio di qualcosa che un tempo era un concetto fantascientifico ma che oggi è una realtà. Hanno la capacità di mostrare immagini utili sugli occhiali e, allo stesso tempo, consentono di vedere l’ambiente circostante. Immaginate di poter dare un’occhiata a una strada fiancheggiata da vetrine e di poter visualizzare i menu, i prezzi dei capi di abbigliamento e gli orari di apertura di ogni negozio senza dover muovere un solo dito. La realtà virtuale (VR) cerca di allontanarsi dalla realtà, mentre la realtà aumentata (AR) cerca di migliorare o arricchire la realtà.

Qual è la differenza tra realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR)

La realtà virtuale (VR) consente di immergere totalmente i sensi visivi, uditivi e persino corporei in un mondo virtuale completamente nuovo, mentre la realtà aumentata (AR) si limita a potenziare i sensi e consente di mantenere almeno un piede ben piantato nella realtà. I videogiochi, proprio come la realtà aumentata, sono stati un’area di sperimentazione popolare.È in questo ambiente che la tecnologia della realtà virtuale è stata studiata e sviluppata, ed è anche dove continua a essere migliorata. Prima di passare alle cuffie per la realtà virtuale più all’avanguardia, facciamo un passo indietro ed esaminiamo i tre livelli principali della realtà virtuale e come si è evoluta nel tempo.

La realtà virtuale non immersiva è lo stadio iniziale. Grazie a questa funzione è possibile osservare, navigare e talvolta interagire con un mondo virtuale. Si pensi, ad esempio, all’esperienza di giocare a particolari videogiochi o di fare un tour virtuale di un immobile. A questo livello, spesso si partecipa solo attraverso l’uso di un dispositivo convenzionale, come un telefono cellulare, un computer portatile o una console per videogiochi.

È possibile che giocare a videogiochi in prima persona (come Halo, Call of Duty e Forza Motorsport) possa essere considerato un’esperienza di realtà virtuale non immersiva, nonostante la realtà virtuale non sia più considerata tale.

La realtà virtuale (VR) semi immersiva

Al secondo livello, la realtà virtuale è semi-immersiva. Si tratta di un’esperienza che si colloca al centro della realtà virtuale (VR) e che può prevedere l’uso di software, hardware e feedback fisici; essa offre una maggiore sensazione che uno spazio virtuale sia tutto intorno a voi e che stiate interagendo con esso.In genere, questa categoria include cose come le giostre di realtà virtuale (VR) e i simulatori di volo che si vedono nei parchi di divertimento.

Durante l’ultimo livello, sarete immersi nella realtà virtuale, che può fornirvi un’esperienza del tutto fuori dal mondo.Si può avere la sensazione di pilotare un’astronave o di lottare contro gli zombie. Un’esperienza di realtà virtuale immersiva inizia spesso con l’uso di cuffie. Ma può anche includere controller manuali, sensori di movimento e altre tecnologie indossabili. Le cuffie per la realtà virtuale sono state inizialmente prodotte nelle istituzioni accademiche e successivamente scoperte nei complessi di intrattenimento; tuttavia, sono ora disponibili per il pubblico in generale. Meta Quest Pro, HTC Vive Pro 2 e HP Reverb G2 sono alcuni esempi di questi prodotti.

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Quali sono le applicazioni della Realtà Virtuale (VR) che vanno oltre i videogiochi

L’AR e la VR sono spesso utilizzate nei videogiochi, compresi quelli basati sulla tecnologia blockchain; tuttavia, esistono altre applicazioni che esulano dall’ambito dell’intrattenimento.Studenti, piloti, soldati e chirurghi sono in grado di esercitarsi e replicare una varietà di scenari, che vanno da procedure complesse ad atterraggi di aerei, attraverso l’uso della realtà virtuale (VR) per scopi educativi e professionali.

Inoltre, la realtà virtuale può essere utilizzata per migliorare gli incontri d’affari virtuali, per visitare un luogo di lavoro virtuale, per provare virtualmente i vestiti o per uscire con gli amici in modo coinvolgente (ad esempio, conversando o giocando).

Quali sono i casi d’uso della realtà aumentata (AR) e della realtà virtuale (VR)

Alcuni pongono l’attenzione sui potenziali aspetti negativi dell’uso della realtà aumentata e della realtà virtuale, nonostante il fatto che le suddette applicazioni di queste tecnologie stiano ampliando la portata di ciò che è possibile fare e, in generale, stiano rendendo il mondo un posto migliore. L’uso della realtà aumentata e virtuale (AR/VR) può causare una serie di problemi mentali e fisici, tra cui difficoltà agli occhi, disimpegno sociale con il “mondo reale” e altre sfide, in particolare quando viene utilizzata per lunghi periodi di tempo.

AR, VR, MR e il futuro dei mediaCon il continuo progresso di queste tecnologie e gadget, la distinzione tra realtà aumentata e realtà virtuale sta diventando sempre più difficile da distinguere (da qui l’espressione “AR/VR”). Nonostante le cuffie siano più “realtà virtuale” (VR) e gli occhiali intelligenti più “realtà aumentata” (AR), anche questa distinzione sta diventando meno significativa, poiché gli occhiali intelligenti consentono la realtà virtuale (VR) e le cuffie offrono possibilità di realtà aumentata (AR). Queste cuffie sono ora generalmente indicate come “occhiali AR/VR”.

Che cos’è il Metaverso

Una possibile immagine che viene in mente quando si pensa al metaverso è quella di una persona che gioca a un videogioco indossando un ingombrante copricapo che copre la maggior parte del viso. Uno dei primi ad adottare il metaverso è il gioco digitale, il che non sorprende data la natura del settore. Se, invece, il metaverso fosse dedicato solo al gioco, Zuckerberg non avrebbe messo in gioco la sua intera azienda.

Nel 2021, Mark Zuckerberg, amministratore delegato di Facebook, ha annunciato che la società da lui fondata vent’anni prima, Facebook, sarebbe stata ribattezzata Meta. Allo stesso tempo, il concetto di “metaverso” è passato dall’essere un’idea marginale e futuristica a diventare una strategia commerciale popolare.

Nei prossimi paragrafi indagheremo sul significato del termine “metaverso”, sulle sue origini, su come si è sviluppato nel tempo e su come continuerà a svilupparsi in futuro. Entriamo subito nel vivo.

Il metaverso verso è una cosa reale?

Meta descrive il metaverso come

“la prossima evoluzione della connessione sociale e il successore dell’Internet mobile”

Nonostante questa descrizione sia accurata nella maggior parte dei casi, è essenziale essere consapevoli che Meta non assume il controllo del metaverso; nessun’altra azienda lo fa. In questo momento, è più opportuno utilizzare la versione plurale del termine “metaversi” piuttosto che concepire un unico ambiente virtuale a cui ci si riferisce come metaverso. Le persone sono in grado di comunicare tra loro (e in alcune circostanze con avatar non umani) in un metaverso, che può essere definito come un qualsiasi regno virtuale tridimensionale guidato da tecnologie come la realtà virtuale (VR), la realtà aumentata (AR), l’intelligenza artificiale (AI), l’Internet delle cose (IoT) e la blockchain.

Oggi esiste un gran numero di metaversi. La maggior parte di essi è stata sviluppata da aziende distinte ed è stata progettata per svolgere una funzione specifica. Poiché gli standard per lo scambio di identità e dati degli utenti tra i vari metaversi non sono ancora stati definiti, l’interoperabilità tra i vari metaversi è molto scarsa o nulla.

Cos’è la Realtà Mista (MR)

Realtà mista (MR) è un termine che descrive un’esperienza che mescola aspetti di realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR) in modo tale da sfumare il confine tra le due realtà. Questo è particolarmente vero per quanto riguarda il modo in cui queste tecnologie stanno iniziando a integrarsi nel metaverso, che può essere pensato come un mondo o un universo virtuale.Gli esperti ritengono che, con il continuo progresso della realtà aumentata e della realtà virtuale, queste tecnologie entreranno progressivamente a far parte della nostra vita sia fuori che dentro lo schermo, ammesso che in futuro esista una separazione tra le due realtà.

Nota: la realtà aumentata può essere accessibile sui dispositivi di uso comune. Nella maggior parte dei casi, le esperienze di realtà virtuale (VR) richiedono l’acquisto di attrezzature specifiche, come le cuffie o i particolari visori.

In sintesi

  • L’obiettivo della realtà aumentata (AR) è quello di “migliorare” la realtà, mentre l’obiettivo della realtà virtuale (VR) è quello di sostituire la realtà con un’alternativa virtuale.
  • Le tre fasi principali della realtà virtuale sono non immersiva, semi-immersiva e immersiva.
  • Le aree della realtà aumentata e della realtà virtuale sono combinate nella MR.
  • Nonostante la realtà virtuale (VR) sia usata più spesso per i videogiochi e altri tipi di intrattenimento, viene utilizzata anche per una serie di altri scopi. Tra questi spiccano certamente la socializzazione, i programmi educativi e la formazione aziendale.
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