L’arte dell’hedging: le strategie di copertura più efficaci

Esistono numerose strategie di copertura contro l’inflazione o per proteggere i propri profitti non ancora realizzati dalle nostre posizioni speculative nel trading sui mercati finanziari e di criptovalute.

È difficile trovare una scialuppa di salvataggio che possa proteggervi efficacemente dalla volatilità in un’economia che sta vivendo un’inflazione dilagante con un tasso di inflazione elevato.Recentemente è stato condotto uno studio in occasione di una conferenza di JPMorgan e i risultati hanno mostrato che il 47% degli intervistati considera le materie prime la copertura più efficace contro l’inflazione. Il 27% degli asset quotati è costituito da azioni, il 10% da titoli e il 17% da altri asset quotati.

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Tuttavia, questo studio è stato condotto in un momento in cui molti ritenevano che l’inflazione a cui stiamo assistendo fosse solo temporanea. Ciò indica che a questo punto l’inflazione non è solo persistente, ma anche mondiale.Il panorama è cambiato.

La volatilità del mercato delle materie prime è stata causata da una serie di fattori, tra cui l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, il rallentamento dell’attività economica in Cina e l’aumento del valore del dollaro USA. Gli impatti delle coperture tradizionali contro l’inflazione sono stati paragonabili tra loro. Ma per comprendere meglio il tipo di asset necessari, dobbiamo capire come gli investitori e i consumatori si coprono dall’inflazione.

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Cos’è l’hedging e come funziona la copertura dall’inflazione.

Qualsiasi investimento effettuato con l’intento di proteggere l’investitore dalle conseguenze della crescita della massa monetaria e della diminuzione del potere d’acquisto di una valuta rientra nella categoria degli inflation hedge.L a classe degli investitori non è l’unico gruppo che può trarre vantaggio dalle tattiche di copertura più diffuse, che spesso coinvolgono beni tangibili che hanno una disponibilità limitata. Per consentire ai cittadini dei Paesi con valute iperinflazionate di condurre gli affari e di sostenere il crescente costo della vita, le coperture contro l’inflazione sono necessarie.

Nonostante sia ragionevole dedurre che i beni con un livello di durezza più elevato siano meno resistenti all’inflazione, non tutti i beni offrono lo stesso livello di protezione. Se confrontati con una valuta in calo di valore, è impossibile prevedere l’andamento di questi asset a causa dell’influenza delle forze macroeconomiche.

Per questo motivo, al fine di proteggersi adeguatamente dall’inflazione, gli investitori spesso cercano di costruire un portafoglio diversificato che contenga una varietà di investimenti.In alcuni casi, ciò può comportare l’utilizzo di tattiche di trading sofisticate per i derivati e le opzioni. D’altra parte, ai fini di questo saggio, valuteremo l’efficienza di sei diverse classi di attività, tra cui la valuta fiat, le materie prime, le obbligazioni, i beni immobili, gli asset digitali e altri.

La moneta Fiat

Dato che le valute fiat sono intrinsecamente inflazionistiche, è difficile razionalizzarne l’uso come copertura dall’inflazione.I cittadini dei Paesi le cui valute registrano tassi di inflazione significativamente più elevati hanno la possibilità di proteggere i propri investimenti acquistando un’altra valuta fiat che registra un tasso di inflazione inferiore.

Un cittadino argentino, ad esempio, non aumenterà probabilmente i suoi acquisti di peso, la valuta del paese, per proteggersi dagli effetti dell’inflazione. Il peso è una moneta fiat notoriamente debole e perde regolarmente valore a causa di una politica monetaria centralizzata e regolamentata. I venezuelani si proteggono dall’inflazione del peso scambiando il loro peso con il dollaro statunitense. Sebbene anche il potere d’acquisto del dollaro statunitense stia diminuendo, lo fa a un ritmo molto più lento. Ciò significa che se si acquistano dollari americani con bolivar, la perdita di denaro nel corso del tempo sarà minore. Questo, ovviamente, presuppone che si disponga di un metodo semplice ed economico per cambiare la propria valuta locale in dollari USA, cosa che l’applicazione della Riserva sta rendendo disponibile.

Quando l’economia è in queste condizioni, l’acquisto della valuta con un tasso di inflazione più basso può aiutarvi a mantenere una parte maggiore del vostro potere d’acquisto rispetto a quella che avreste mantenendo la vostra valuta locale.

Criptovalute

I sostenitori delle criptovalute sostengono da tempo che gli asset digitali sono tra i modi più efficaci per proteggere i fondi dall’inflazione. Le valute sono anti-inflazionistiche in virtù dei loro meccanismi di fornitura fissa o deflazionistici, che hanno lo scopo di prevenire l’inflazione.

Esistono tuttavia alcuni asset digitali che non sono progettati per assumere il ruolo di valuta fiat.Ce ne sono alcuni che sono ritenuti depositi digitali di valore, come il bitcoin, che è la controparte digitale dell’oro. Secondo i sostenitori della criptovaluta, l’energia consumata per la produzione di bitcoin offre una protezione significativa per un bene limitato. Detto ciò, il mercato di questi asset digitali indipendenti è estremamente volatile a causa del fatto che rappresenta una nuova classe di asset. Questo comporta notevoli fluttuazioni di prezzo in brevi periodi di tempo.

In secondo luogo, molti ritengono che “il Bitcoin non sia immune da fattori macroeconomici”.In altre parole, nonostante l’offerta sia costante, questi fattori hanno un effetto sulla domanda paragonabile a quello che hanno sul mercato azionario.

L’inflazione è prevista all’8,2% nel 2022, mentre il prezzo del bitcoin è sceso del 59,46% su base annua.In altre parole, cento dollari del gennaio di quest’anno valgono oggi 91,8 dollari, mentre cento dollari di bitcoin valgono appena quarantacinque centesimi.

Per dimostrare che il Bitcoin è una copertura inflazionistica più forte nel lungo periodo, i detentori dell’asset indicheranno come prova la sua lunga storia di apprezzamento dei prezzi. D’altro canto, il potere d’acquisto dell’asset è insufficiente nei periodi di alta volatilità. Una persona in Argentina ha meno probabilità di utilizzare il bitcoin (BTC) per acquistare una borsa della spesa in un giorno in cui il valore del bitcoin è sceso del 20%.

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Attività di valore

Fin dalla notte dei tempi, le materie prime sono state una comprovata risorsa di copertura dell’inflazione.Negli ultimi dieci anni, il valore delle materie prime è aumentato del 7-9% per ogni 1% di inflazione imprevista, come dichiarato da Vanguard. Il valore intrinseco di questa classe di attivi è reso possibile dal fatto che è costantemente richiesta in tutto il mondo. Tuttavia, nonostante possano essere un’eccellente aggiunta a un portafoglio di investimenti, non forniscono ai clienti una soluzione al problema della diminuzione del loro potere d’acquisto.

Ad esempio, in presenza di una forte preoccupazione per l’inflazione, le restrizioni all’offerta fanno sì che il prezzo dell’oro fisico sia superiore al suo prezzo a pronti. Se una persona in un ambiente iperinflazionato vuole acquistare oro con l’intenzione di preservare il proprio potere d’acquisto, dovrà pagare il sovrapprezzo e sperare che il prezzo a pronti continui a crescere.

Le famiglie che cercano solo di mettere il cibo in tavola si trovano in una posizione terribile a causa di questa scommessa. È molto più difficile utilizzare materie prime come il petrolio come copertura in questo clima, a causa delle stesse restrizioni di approvvigionamento e stoccaggio che questo ambiente presenta.

Obbligazioni emesse dal pubblico

Le obbligazioni emesse dal governo, a differenza delle azioni, sono strumenti finanziari a reddito fisso garantiti dal governo che le ha emesse. Le obbligazioni possono fornire una fonte di reddito costante e prevedibile da parte del mutuatario, nonostante il tasso di rendimento prospettico sia spesso inferiore a quello di un investimento in azioni.

A causa del legame inverso che esiste tra il mercato e i tassi dei titoli di Stato, gli investitori utilizzano spesso queste obbligazioni come copertura contro la possibilità di una recessione. Per evitare che l’inflazione vada fuori controllo, la Federal Reserve (Fed) degli Stati Uniti ha suggerito di rallentare ulteriormente la crescita economica. Per raggiungere questo obiettivo, la Federal Reserve intende aumentare i tassi di interesse, con un conseguente aumento dei costi di gestione.

Le obbligazioni potrebbero fornire una copertura contro il deterioramento dell’economia se la Federal Reserve avrà successo; in caso contrario, le obbligazioni potranno fornire una copertura contro l’inflazione solo se il tasso di interesse sarà superiore al tasso di inflazione.

Real Estate

È possibile che l’investimento in immobili sia una delle strategie più efficaci per proteggersi dall’inflazione; tuttavia, ci sono alcune cose da tenere a mente. Parliamo ora della tempistica. È possibile che investire in immobili durante i periodi di alta inflazione sia una pessima scelta. Ciò è dovuto al fatto che i tassi d’interesse sui mutui saranno probabilmente estremamente elevati, con il risultato che il debito sarà sempre più costoso da rimborsare.

Per quanto riguarda questo scenario, il fatto è che i prezzi degli immobili sono più bassi in questi periodi. Uno dei vantaggi più significativi è che chi ha accesso ai contanti può possedere immobili a titolo definitivo.

Coloro che hanno acquistato case con un mutuo negli anni precedenti la crisi finanziaria del 2008 probabilmente non hanno ottenuto buoni risultati, ma coloro che hanno acquistato case durante la crisi probabilmente ora stanno ottenendo enormi guadagni sui loro investimenti.

Nel settore immobiliare, il tempismo è della massima importanza. Quando si è in una posizione finanziaria solida, si è in grado di acquistare immobili a prezzi bassi e di aspettare il momento giusto per venderli. È preferibile aggiungere immobili solo quando possono creare entrate sotto forma di affitti o quando si è in una posizione finanziaria solida.

Come acquisire stabilità attraverso l’utilizzo di un portafoglio vario di asset stabili

Il modo più efficace per proteggersi dall’inflazione è quello di creare un portafoglio composto da attività stabili che abbiano un valore costante e che siano in grado di fornire un reddito passivo all’investitore. Tuttavia, la creazione di un portafoglio composto da attività solide è un compito più difficile da realizzare, poiché ogni settore di attività è soggetto a forti variazioni di prezzo.

Nel corso della storia, le persone hanno svolto questa attività in una vasta gamma di modi diversi.Il portafoglio “60-40”, composto da obbligazioni e azioni diversificate, è diventato una delle strategie di investimento più popolari negli ultimi vent’anni o più. Si ipotizza che se il sessanta per cento del portafoglio è composto da società in crescita e da immobili, il portafoglio sarà in grado di sfruttare i vantaggi di un’economia in espansione. Il 40% del portafoglio è costituito da titoli di Stato, che contribuiscono a proteggerlo dalle recessioni nella regione.

Valutare i diversi piani di investimento

Oltre al piano d’investimento 60-40, esiste una nuova alternativa nota come portafoglio del drago. È stato costruito per tenere conto di due contesti economici completamente diversi. La prima era, simboleggiata da un serpente, è caratterizzata da un periodo di crescita economica significativa, mantenuta dagli sviluppi tecnici e dal commercio internazionale. Un periodo prolungato di cambiamento deflazionistico corrisponde al secondo scenario, che è rappresentato da un falco. Nel momento in cui il serpente diventa più vecchio e più gonfio a causa di debiti inesigibili e di una politica monetaria sbagliata, il falco colpisce e il mondo attraversa un periodo di dolorosa ristrutturazione.

Oltre a rappresentare entrambe le specie, il drago è destinato ad aumentare le ricchezze per tutta la durata del ciclo. È ancora giovane e non è stato sottoposto a sufficienti test. È composto dal 22% di azioni, dal 19% di oro, dal 18% di materie prime e dal 18% di reddito fisso.

Ciononostante, deve esistere un metodo per rendere trasferibili le coperture contro l’inflazione, al fine di fornire ai singoli un’assistenza adeguata per mantenere il loro potere d’acquisto.

Per questo motivo, l’obiettivo finale della Reserve è quello di consentire l’uso di valute digitali sostenute da panieri di beni di valore stabile. Ciò fornirà un’alternativa alla dipendenza da un sistema monetario basato sulla valuta fiat.

L’approccio della Reserve alla copertura dell’inflazione

L’obiettivo della Reserve è quello di fornire agli individui di tutto il mondo la possibilità non solo di scegliere la propria politica monetaria, ma anche di creare il proprio sistema economico. Per fornire un’alternativa più valida all’imperfetto sistema fiat, la Reserve intende creare un mercato libero per le monete stabili garantite da asset. Si cerca un’alternativa che sia altrettanto stabile nel breve periodo e significativamente più stabile nel lungo periodo.

È possibile che gli asset su cui si baseranno gli RToken possano variare a seconda dei casi d’uso. Questi asset potrebbero includere una combinazione di asset digitali come Ethereum (ETH), Bitcoin e altri asset DeFi stabili, nonché versioni tokenizzate di asset del mondo reale come materie prime e immobili.

 

*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.
L’autore, al momento della stesura, detiene esposizioni in Bitcoin e altri asset crittografici, anche legati a quanto trattato nell’articolo.

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