Cosa fa esattamente una banca Centrale per l’economia?

Le banca centrale è talvolta definita “prestatore di ultima istanza”, il che indica che hanno il compito di fornire liquidità all’economia del proprio Paese nel caso in cui le banche commerciali non siano in grado di soddisfare la domanda di risorse. In altre parole, la banca centrale ha la responsabilità di garantire che il sistema finanziario della nazione non fallisca.

L’obiettivo principale della banca centrale, invece, è quello di mantenere la stabilità dei prezzi per le valute delle rispettive nazioni, tenendo sotto controllo l’inflazione.La banca centrale di una nazione non è solo l’esclusivo fornitore e stampatore di monete e banconote in circolazione. Ma funge anche da organo di regolamentazione della politica monetaria della nazione o della regione.

banca centrale
Adobe Stock

Con il passare del tempo è stato dimostrato che la banca centrale è in grado di svolgere queste funzioni nel modo più efficace quando mantiene la propria indipendenza dalla politica fiscale del governo e, di conseguenza, non è influenzata dalle preoccupazioni politiche di qualsiasi regime.

Oltre a questo, è necessario che una banca centrale si liberi completamente di tutte le partecipazioni bancarie commerciali sotto la sua giurisdizione.

Se desideri una guida completa sul Margin Trading e l’importanza della comprensione profonda di leva finanziare ed esposizione sui mercati, non perdere il nostro approfondimento:
Cos’è il Margin Trading e come funziona nei mercati delle criptovalute

La crescente influenza della Banca Centrale

Molti ritengono che, da quando è stata istituita la Banca d’Inghilterra nel 1694, la banca centrale abbia svolto un ruolo sempre più importante nella storia del mondo. D’altra parte, è generalmente accettato che l’idea di una banca centrale moderna sia nata solo nel XX secolo, come reazione ai problemi che si stavano verificando nei sistemi bancari commerciali. Quando le valute internazionali erano legate al gold standard (GS) tra il 1870 e il 1914, era molto più semplice stabilire e mantenere la stabilità dei prezzi.

Ciò era dovuto al fatto che la quantità di oro accessibile era limitata. Per questo motivo, l’espansione monetaria non poteva essere il risultato di una semplice decisione politica di creare più moneta, il che rendeva molto più semplice mantenere un certo livello di controllo sull’inflazione. La banca centrale del paese all’epoca era in gran parte responsabile di assicurare che l’oro potesse essere convertito in moneta. Era anche responsabile dell’emissione di banconote basate sull’ammontare delle riserve auree di cui un Paese disponeva.

All’inizio della Prima Guerra Mondiale, la General Supply fu interrotta e divenne chiaro che, in tempi di crisi, i governi che si trovavano in deficit di bilancio (perché per condurre una guerra ci vuole denaro) e che avevano bisogno di maggiori risorse avrebbero ordinato la stampa di ulteriore denaro. Così facendo, i governi si scontravano con l’inflazione. Subito dopo la guerra, alcuni governi decisero di tornare alla GS nel tentativo di stabilizzare la propria economia.

La banca centrale deve essere indipendente dalla politica?

L’importanza dell’indipendenza della banca centrale da qualsiasi partito politico o governo divenne più ampiamente riconosciuta a seguito di questa svolta degli eventi. Durante i tempi difficili della Grande Depressione e all’indomani della Seconda Guerra Mondiale, la maggior parte dei governi di tutto il mondo si schierò a favore del ritorno a una banca centrale dipendente dal processo decisionale politico. Questo punto di vista nasceva soprattutto dalla necessità di stabilire un controllo sull’economia che era stata spezzata dalla guerra. Inoltre, le nazioni di recente indipendenza scelsero di mantenere il controllo su tutte le parti del loro paese come forma di resistenza contro il colonialismo.

Inoltre, la crescita delle economie controllate nel blocco orientale è stata responsabile di un aumento del coinvolgimento del governo nella macroeconomia. Nei Paesi occidentali, tuttavia, l’indipendenza della banca centrale dal governo è tornata in auge e ha trionfato come approccio ideale per mantenere un sistema economico liberale e stabile. Questo perché era il modo più efficace per ottenere i risultati desiderati.

Quali sono i modi in cui la Banca Centrale può influenzare un’economia

Esistono due tipi principali di funzioni che una banca centrale può svolgere:

  • Attività macroeconomiche, che includono la gestione dell’inflazione e il mantenimento della stabilità dei prezzi
  • Funzioni microeconomiche, che includono l’assunzione del ruolo di prestatore di ultima istanza.

Fattori che influenzano l’economia.

Poiché è responsabile del mantenimento della stabilità dei prezzi, la banca centrale è obbligata a limitare la quantità di denaro disponibile attraverso l’uso della politica monetaria, al fine di regolare il grado di inflazione. Il sentimento del mercato è direttamente influenzato dal loro comportamento. Il grado di inflazione è direttamente influenzato dalle operazioni di mercato aperto (OMO) effettuate dalla banca centrale. Queste operazioni consistono nell’iniettare liquidità nel mercato o nell’assorbire altra moneta.

La banca centrale ha la possibilità di acquistare titoli di Stato, banconote o altri titoli emessi dal governo, non solo per aumentare la quantità di denaro in circolazione, ma anche per ridurre il tasso di interesse, ovvero il costo del prestito di denaro. È possibile, tuttavia, che questo acquisto provochi un aumento dell’inflazione. Quando la banca centrale deve assorbire denaro per ridurre l’inflazione, vende titoli di Stato sul mercato aperto. Ciò provoca un aumento del tasso di interesse, che scoraggia le persone dal prendere in prestito denaro a causa dell’aumento del tasso di interesse.

Quando si tratta di controllare l’inflazione, l’offerta di moneta e i prezzi, lo strumento più importante che una banca centrale ha a disposizione è quello delle operazioni di mercato aperto. Nel tentativo di combattere l’alto livello di inflazione, la Federal Reserve ha aumentato i tassi di interesse dallo 0,08% nel febbraio 2022 fino al 5,08% nel giugno 20236.

Fattori microeconomici che influiscono l’economia

La formazione delle banche centrali come prestatori di ultima istanza ha comportato una maggiore necessità di indipendenza dalle attività bancarie commerciali. Quando si tratta di fornire fondi ai clienti, una banca commerciale opera in base al principio “primo arrivato, primo servito”.

Nel caso in cui la banca commerciale non disponga di liquidità sufficiente per soddisfare le richieste dei propri clienti (le banche commerciali normalmente non hanno riserve equivalenti alle richieste dell’intero mercato), la banca commerciale ha la possibilità di chiedere di ottenere denaro extra dalla banca centrale. In questo modo, il sistema è in grado di mantenere la propria stabilità in modo oggettivo. Le banche centrali non possono favorire una banca commerciale in particolare. Di conseguenza, alcune banche centrali manterranno riserve bancarie commerciali calcolate in base a un rapporto tra i depositi detenuti da ciascuna banca commerciale.

Pertanto, una banca centrale può imporre a tutte le banche commerciali di mantenere sempre un rapporto riserve/depositi di 1:10, ad esempio. L’attuazione di una politica di riserve delle banche commerciali agisce come un ulteriore metodo per controllare la quantità di denaro disponibile sul mercato. Tuttavia, la necessità che le banche commerciali depositino riserve non è imposta da tutte le banche centrali.

banche centrali
Adobe Stock

Per difenderti adeguatamente dagli attacchi normativi e dai disastri di mercato, se hai esposizioni in criptovalute e DeFi leggi subito il nostro approfondimento per navigare senza paura durante la tempesta:
Sta arrivando l’Apocalisse DeFi e non ho niente da mettermi

Le manovre della banca centrale nella pratica

Per fare un esempio, il Regno Unito non lo fa, anche se gli Stati Uniti d’America lo fanno da tempo.Tuttavia, nel bel mezzo della pandemia COVID-19 che si è verificata nel 2020, la Banca Centrale degli Stati Uniti ha deciso di ridurre i requisiti di riserva allo zero per cento a partire dal 26 marzo 2020.

Il tasso al quale le banche commerciali e altri istituti di credito possono prendere in prestito denaro a breve termine dalla banca centrale è definito tasso di sconto.Questo tasso è stabilito dalla banca centrale e funge anche da base per i tassi di interesse.

È stato proposto che, affinché le transazioni sul mercato aperto diventino più efficienti, il tasso di sconto dovrebbe impedire alle banche di prendere continuamente a prestito denaro. Ciò provocherebbe un’alterazione sia dell’offerta di moneta del mercato sia della politica monetaria della banca centrale. La banca commerciale sarà in grado di far circolare più denaro nell’economia se prende in prestito una quantità eccessiva di denaro.La limitazione dell’utilizzo del tasso di sconto può essere ottenuta rendendolo poco appetibile quando viene utilizzato regolarmente.

Economia in uno stato di transizione

Il passaggio da economie gestite a economie di libero mercato è una delle sfide che le economie emergenti devono affrontare al giorno d’oggi. Tenere sotto controllo l’inflazione è spesso l’obiettivo principale. Dato che molti Paesi emergenti cercano di mantenere il controllo sulla propria economia, ciò può portare alla creazione di una banca centrale indipendente. Tuttavia, potrebbe essere necessario del tempo per raggiungere questo obiettivo. Tuttavia, la partecipazione del governo, sia essa diretta o indiretta attraverso la politica fiscale, può ostacolare la crescita delle banche centrali.

La sfortunata realtà è che un gran numero di Paesi emergenti si trova ad affrontare disordini civili o conflitti, entrambi potenzialmente in grado di costringere un governo a reindirizzare i fondi dalla crescita complessiva dell’economia. Tuttavia, un fattore che sembra essere confermato è che per lo sviluppo di un’economia di mercato è necessario avere una valuta stabile. Ciò può avvenire attraverso un tasso di cambio fisso o fluttuante. Tuttavia, le banche centrali delle economie industriali ed emergenti sono dinamiche. Ciò è dovuto al fatto che non esiste un modo garantito di gestire un’economia, indipendentemente dallo stadio di sviluppo in cui si trova.

Le banche centrali sono anche definite come banche governative.

In generale, le banche centrali non sono istituzioni governative e funzionano indipendentemente dal governo.Tuttavia, il governo ha la possibilità di selezionare numerose cariche all’interno della banca centrale e queste persone sono obbligate a rispettare la legge, così come sono protette dalla legge stessa.

Quali sono le funzioni più importanti che svolge una banca centrale?

Una delle funzioni più importanti di una banca centrale è quella di esercitare un’influenza sulla politica monetaria, di agire come prestatore di ultima istanza e di supervisionare il sistema bancario. Le banche centrali sono responsabili della determinazione dei tassi di interesse, del prestito di denaro ad altre istituzioni finanziarie e del controllo della quantità di denaro in circolazione.

Da dove prende i soldi la Federal Reserve (Fed)?

La maggior parte dei fondi della Federal Reserve proviene dagli interessi maturati sulle attività che detiene.Le commissioni riscosse per i servizi forniti agli istituti di deposito, come la compensazione degli assegni, i trasferimenti di fondi e le attività della camera di compensazione automatica (ACH), costituiscono un’altra fonte di finanziamento significativa per l’organizzazione. Non è sostenuta da fondi stanziati dal Congresso.9)

In sintesi

  • Quando si tratta della politica monetaria di una nazione e della regolazione della sua massa monetaria, le banche centrali sono spesso incaricate di garantire una bassa inflazione e una crescita costante del PIL.
  • Attraverso la partecipazione alle operazioni di mercato aperto e la capacità di influenzare i tassi di interesse, le banche centrali sono in grado di controllare il costo dei prestiti e dei mutui nell’intera economia.Le banche centrali effettuano anche operazioni su scala minore, determinando il coefficiente di riserva delle banche commerciali e fungendo da prestatori di ultima istanza quando necessario.
  • Le banche centrali sono responsabili della supervisione del sistema monetario di una nazione (o di un gruppo di nazioni), oltre che di un’ampia gamma di altri obblighi. Queste responsabilità includono la supervisione della politica monetaria e l’attuazione di determinati obiettivi, come il mantenimento della stabilità della moneta, la riduzione dell’inflazione e il raggiungimento della piena occupazione.
  • Nel corso del secolo scorso, la banca centrale ha assunto un ruolo sempre più significativo.Per garantire la continuità del valore della moneta di una nazione, la banca centrale dovrebbe fungere da organo regolatore e autorevole del sistema bancario e monetario.
  • Nell’era moderna, le banche centrali sono di proprietà del governo, ma operano indipendentemente dal ministero o dal dipartimento delle finanze delle rispettive nazioni.Nonostante la banca centrale sia comunemente definita “la banca del governo”, in quanto responsabile dell’acquisto e della vendita di titoli di Stato e altri strumenti, le azioni politiche non dovrebbero avere alcun impatto sulle attività della banca centrale.

Va da sé che la natura del legame esistente tra la banca centrale e il regime al potere varia da una nazione all’altra e continua a svilupparsi nel corso del tempo.

Impostazioni privacy