Regolamentazione delle criptovalute nelle economie emergenti: una proposta spiazza tutti

Regolamentazione delle criptovalute nei paesi emergenti: cosa possiamo imparare dagli ambiziosi mercati in via di sviluppo.

L’incredibile serie di debacle del 2022, in particolare i crolli di Terra (LUNA), Celsius e FTX, ha inferto un duro colpo alla fiducia nell’industria delle criptovalute. Dall’altra parte però nel mercato c’è una maggiore consapevolezza della direzione dei quadri normativi tra tutti i partecipanti.

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Le economie emergenti non sono affatto immuni dai dibattiti normativi infuocati. Lo scorso settembre, le autorità di regolamentazione della Corea del Sud hanno condiviso i loro approcci e la direzione delle normative sulle risorse digitali al seminario sulla politica dei token di sicurezza e al seminario sulla legislazione sulle risorse digitali. Entrambi gli incontri sono stati ospitati dalla Commissione per i servizi finanziari e dal Korea Capital Market Institute.

Regolamentazione delle criptovalute nei paesi emergenti: Corea del Sud

Il progresso delle delibere normative in quel momento era nella fase di formulazione di linee guida. L’obiettivo era suddividere gli asset digitali in token security e non security. In questo modo è possibile regolamentare ciascuno dei due casi tramite la Legge sui servizi di investimento finanziario e sui mercati dei capitali, e la legge sui beni digitali.

Diamo un’occhiata alle possibili normative che potrebbero essere imposte agli exchange e agli emittenti. Questi sono i principali stakeholder nel mercato delle criptovalute della Corea del Sud, una volta approvate le leggi presentate all’Assemblea nazionale.

Fornitori di servizi di asset virtuali (VASP)

Le autorità di regolamentazione della Corea del Sud hanno espresso le loro preoccupazioni. Avevano già incontrato problemi simili durante l’avvio del mercato dei capitali. Questo sottolinea la necessità di applicare leggi e regolamenti che disciplinano i titoli. Possiamo citare a proposito l’obbligo di informativa, e i “regolamenti sulle pratiche commerciali sleali” e sui “fornitori di servizi”. Pertanto, anche se le criptovalute sono classificate in token di sicurezza e non di sicurezza, le disposizioni sui titoli del Financial Investment Services and Capital Markets Act saranno applicabili ai Virtual Asset Service Provider (di seguito, VASP).

Obbligo di comunicazione

Gli emittenti di risorse digitali sono posizionati per raccogliere fondi, quindi in una posizione superiore per quanto riguarda le informazioni. Pertanto i regolamenti limiteranno l’idoneità di un emittente a entità societarie onshore/offshore e la divulgazione del mandato. La legislazione obbligherà gli emittenti a presentare e divulgare i loro piani aziendali di asset digitali. Forniranno una maggiore precisione rispetto ai loro white paper al fine di informare gli investitori. Una volta emesse, le attività saranno soggette a un’informativa pubblica obbligatoria ad hoc. Qui l’emittente dovrebbe riportare i dettagli sull’offerta circolante.

Regolamentazione delle criptovalute nei paesi emergenti: Pratiche Commerciali Sleali

La maggior parte dei partecipanti al mercato prenda decisioni di investimento basate su dati, ad esempio prezzo e volume degli scambi. Tuttavia non è ancora facile discernere la verità e i fatti da pratiche illecite che distorcono i dati. Voci, informazioni fraudolente e operazioni di lavaggio e altro ancora potrebbero andare incontro ad accuse di frode. Pertanto, le autorità hanno posto l’accento sulla gestione di tali casi con regolamenti sulle pratiche commerciali sleali.

A tal fine, saranno presto operative le disposizioni della legge sui servizi di investimento finanziario e sui mercati dei capitali, quali:

  1. l’articolo 174 (divieto di utilizzo di informazioni sostanziali riservate);
  2. articolo 176 (divieto di manipolazione dei prezzi di mercato);
  3. l’articolo 178 (divieto di commercio sleale)

Regolamento sui Fornitori di Servizi

Le autorità dovrebbero inoltre istituire una barriera all’ingresso concedendo licenze solo a fornitori selezionati. Questo per proteggere gli investitori e garantire dinamiche di mercato più sane. La protezione degli interessi degli utenti, in particolare, sarà garantita dalla legge. La crescita esponenziale del mercato delle criptovalute e il conseguente rischio associato ai VASP infatti abusano del loro dominio in termini di competenza, informazioni e potenza di fuoco finanziaria. Quindi, per quanto riguarda la regolamentazione dei fornitori di servizi, saranno probabilmente aggiunti:

  1. dovere fiduciario;
  2. dovere di custodia delle risorse digitali;
  3. prevenzione della vendita impropria;
  4. prevenzione del conflitto di interessi.

Exchange

Come discusso in precedenza, l’Act on Reporting and Using Specified Financial Transaction Information impone agli exchange di criptovalute in Corea del Sud di ottenere autorizzazioni e permessi dalla Commissione per i servizi finanziari per svolgere attività relative alle criptovalute. Finora, cinque exchange hanno ottenuto tali permessi e sono autorizzati a far aprire ai propri utenti conti bancari con nome reale. I cinque exchange eseguono processi KYC e antiriciclaggio in totale conformità. È probabile che i regolamenti sugli exchange contengano i seguenti mandati.

Requisiti di divulgazione per l’emissione e la diffusione

Gli exchange, proprio come gli emittenti, saranno obbligate a divulgare i loro risultati finanziari e commerciali. Nel caso di asset digitali altamente decentralizzati come Bitcoin, per i quali gli emittenti sono difficilmente identificabili, l’obbligo di divulgazione imposto all’emittente sarà trasferito agli intermediari commerciali degli asset. Le autorità di regolamentazione dovrebbero autorizzare gli exchange a imporre l’obbligo di divulgazione agli emittenti, e rendere le informazioni disponibili al pubblico.

Sistema di monitoraggio del mercato obbligatorio

Monitorare ed esaminare ogni transazione crittografica in tempo reale comporta molte sfide. Pertanto le autorità collaboreranno con gli exchange per incorporare il rilevamento di transazioni anomale nei loro sistemi. I nuovi regolamenti imporranno agli exchange di istituire un sistema di monitoraggio del mercato, per rilevare transazioni anomale che distorcono il prezzo e il volume degli scambi e per segnalare tali transazioni alle agenzie investigative.

Regolamentazione delle criptovalute nei paesi emergenti: Digital Asset Industry Association

Con in mente un ambiente commerciale equo, un’efficace protezione degli investitori e una crescita sostenibile del settore, le autorità di regolamentazione stanno valutando il lancio di un’associazione che comprenda VASP, per attingere alla loro esperienza.

Stanno quindi cercando di affrontare l’assenza di regolamentazione prima che i progetti di legge dell’Assemblea nazionale siano approvati e resi effettivi, tramite i regolamenti e le linee guida volontari dell’associazione sul rispetto dei regolamenti sui fornitori di servizi. Naturalmente, il ruolo degli exchange diventerà ancora più importante, poiché la Digital Asset eXchange Alliance (DAXA), composta dai cinque maggiori exchange della Corea del Sud, sarà centrale per l’associazione.

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