Guadagnare una rendita passiva dai propri NFT è possibile? Scoprilo qui!

Sapevi che è possibile guadagnare semplicemente possedendo degli NFT? I 10 migliori progetti NFT in grado di generare una rendita passiva.

Stanco di tenere i tuoi NFT fermi nel wallet? Sapevi che puoi mettere in staking o prestare i tuoi NFT – esattamente come se fossero criptovalute – per guadagnare una rendita passiva? Ecco un elenco dei 10 migliori progetti NFT in grado di farlo!

Dopo la crescita esplosiva del volume degli scambi di NFT nello scorso anno, questo mercato sta continuando a crescere le semplici “immagini del profilo”. Oggi ci sono molti modi diversi per guadagnare una rendita con gli NFT:

  • Puoi bloccare gli NFT nei cosiddetti “vaults” e guadagnare su di essi.
  • Puoi giocare a giochi NFT play-to-earn che ti consentono di guadagnare una rendita sulle risorse di gioco.
  • Puoi mettere i tuoi NFT a garanzia e prendere in prestito altri asset.
nft rendita passiva
Adobe Stock

Crypto.it ha messo insieme i 10 migliori progetti NFT che generano delle rendite in grado di farti guadagnare grazie ai tuoi NFT.

Non perdere il progetto bonus alla fine: iniziamo subito!

Progetti NFT che generano una rendita passiva

Un modo per generare rendimento sugli NFT è giocare e utilizzare i depositi. Questa è una selezione dei migliori giochi e depositi NFT che generano rendimenti.

#1. Charged Particles

Charged Particles è una piattaforma intelligente di conio NFT che ti consente di trasformare NFT esistenti in un paniere di NFT che genera rendimenti. Con Charged Particles, gli utenti possono depositare qualsiasi token ERC-20 o NFT in un nuovo NFT in grado di generare una ricompensa su piattaforme come Aave. Mettiamola così: Charged Articles distribuisce delle vere e proprie borse (ovvero il nuovo NFT), dove puoi conservare le tue altre risorse (altri NFT o token), e questa borsa è in grado di generare un rendimento.

Gli NFT di nuova generazione possono essere bloccati (impossibile ritirare gli asset prima di un certo momento) e puoi scambiare gli asset supportati dagli aToken di Aave (quindi di fatto puoi accedere alla loro liquidità). È anche possibile programmare – entro certi limiti -gli interessi che sono in grado di guadagnare.

Charged Particles elenca diversi casi d’uso per la sua tecnologia, come:

  • Voucher di vesting, in cui gli NFT sostituiscono i blocchi temporali dei token.
  • Token di appartenenza per l’accesso ad altri protocolli.
  • Capsule di deposito a garanzia per le operazioni OTC (ovvero gli scambi fuori dalla piattaforma, tra gli utenti).
  • Cesti regalo contenenti diversi NFT.
  • Contenitori per NFT frazionari.

Per i farmer più accaniti, gli NFT di Charged Particle possono fungere da portafoglio virtuale contenente diversi asset, in grado di guadagnare essendo supportati da Aave.

NFT che generano una rendita passiva: #2. Cyber​​Kongz

CyberKongz è una raccolta di 1.000 NFT di scimmie pixelate create nel marzo 2021. Il progetto ha generato molto scalpore ed è al momento classificato al 30° posto in base alla capitalizzazione di mercato, rendendolo una delle raccolte NFT più preziose al mondo. Successivamente è stato aggiunto il token BANANA, che ha consentito ai possessori di Kongz NFT di generare rendite in modo passivo.

Ogni Genesis CyberKong produce 10 BANANA al giorno per i prossimi dieci anni, e questo rende la collezione di fatto una rendita passiva senza ulteriori complessità. Solo i primi 1.000 Genesis Kongz producono questi rendimenti, sebbene possano allevare Baby Kongz e coniare CoberKongz gratuitamente.

#3. Buncorn

Bunicorn è un gioco di ruolo DeFi che utilizza gli NFT come ricompense da farming. Per distribuire il suo token BUNI, Bunicorn segue il processo di liquidity mining standard, in cui gli utenti possono fornire liquidità ai pool di token e/o mettere in staking i propri token BUNI. Per prevenire il dump del token, Bunicorn ha deciso di racchiudere le ricompense da farming in oggetti collezionabili NFT. Questi sono disponibili solo dopo un periodo di maturazione, sebbene gli utenti possano scegliere di negoziare i propri NFT – che sono supportati dalle attività sottostanti – a piacimento.

Pertanto – sebbene gli stessi NFT non generino tecnicamente alcun rendimento – accumulano costantemente valore attraverso i vantaggi del farmingsottostante.

NFT che generano una rendita passiva: #4. Mobox

Mobox è una piattaforma GameFi guidata dalla community che utilizza NFT per creare incentivi finanziari e guidare i giocatori all’interno della sua piattaforma. I suoi MOMO NFT possono essere ottenuti tramite delle mystery box nel gioco o acquistati sul mercato e successivamente messi in staking per guadagnare token MBOX.

Ogni MOMO ha una potenza di hash generata casualmente che può essere aggiornata consumando altri MOMO NFT. Gli NFT possono essere combinati per sommare la potenza di hash e aumentare le rendite guadagnabili. La quantità di token MBOX che si possono generare dipende dalla media ponderata della tua potenza hash totale sulla piattaforma. La quantità di token MBOX rilasciati al giorno dipende anche dalla potenza hash totale sulla piattaforma. Puoi anche prendere in prestito o prestare MOMO NFT ad altri utenti.

#5. Zookeeper

Zookeeper è un altro gioco NFT con elementi di yield farming. I giocatori possono accedere a diversi pool di liquidità con i propri animali dello zoo, che fungono anche da “mascotte” per i pool. In questo modo è possibile guadagnare token ZOO e WASP e aumentare le proprie ricompense fornendo liquidità a una delle farm disponibili.

Gli NFT vengono utilizzati per aumentare le ricompense da farming degli utenti. Possono anche essere messi in staking o portati in “spedizione” per vincere dei booster NFT. Spedizioni diverse hanno ricompense in ZOO diverse, e maggiore è il costo della spedizione, più è probabile che il giocatore vinca un booster NFT.

Piattaforme di prestito NFT in grado di generare una rendita passiva 

Un’altra forma di protocollo NFT che genera rendimento sono le piattaforme di prestito NFT. I proprietari di NFT possono prendere in prestito contro il proprio NFT come garanzia, e i prestatori hanno l’opportunità di guadagnare un rendimento sull’NFT di qualcun altro e potenzialmente acquistarlo al di sotto del valore di mercato. Vediamone alcuni.

NFTX

NFTX di fatto crea mercati liquidi per gli NFT, che sono notoriamente considerati asset illiquidi. Gli utenti depositano NFT in un deposito NFTX e ricevono un token ERC-20 – chiamato vToken – in cambio. Questo vToken attesta che possiedi un NFT casuale o specifico dal deposito.

Ad esempio, un utente deposita un CryptoPunk e riceve in cambio un vToken ERC20. Può riscattare questo vToken con un Punk specifico (non necessariamente quello che ha depositato) o uno casuale con uno sconto dell’1%. I vToken possono anche essere messi in staking per guadagnare altri token in modo passivo.

NFTX mira a migliorare il processo di distribuzione e rilevamento dei prezzi per quanto riguarda gli NFT. Attualmente, gli NFT sono illiquidi e anche quelli di valore possono essere liquidati rapidamente solo se scendono significativamente di prezzo. Depositando un NFT in un deposito NFTX, gli utenti possono accedere istantaneamente alla liquidità dell’NFT vendendo il vToken su un DEX o mettendo in stake i propri token per guadagnare un rendimento sul proprio NFT.

C’è anche un’altra opzione: guadagnare una rendita passiva possedendo una frazione di un NFT. Gli investitori possono acquistare una frazione di CryptoPunk, metterla in stake nel pool di liquidità Punk/ETH e guadagnare un rendimento interessante.

NFTfi

NFTfi è una piattaforma di prestito NFT Peer-to-Peer – ovvero tra utenti – in cui i proprietari di NFT possono collateralizzare i propri token e prendere in prestito wETH o DAI contro di essi. Sebbene NFTfi non abbia ancora un token nativo, è attivo e ha un volume di prestito cumulato di $150 milioni in oltre 8.000 prestiti, rendendolo il più grande player in questo mercato emergente.

In quanto piattaforma peer-to-peer, NFTfi utilizza importi, durate e tassi di interesse individuali. I mutuatari – o borrowers – listano i propri NFT e specificano le loro condizioni, con durate tipiche del prestito che vanno da 7 a 90 giorni. I prestatori – o lenders – accettano i termini offerti o rilanciano con una proposta alternativa. Una volta concordato il prestito, l’NFT viene inviato a un contratto intelligente di deposito a garanzia, e il prestito viene eseguito correttamente.

Un prestito va in default solo se il mutuatario non riesce a rimborsare il prestito (con gli interessi) o se il prestito è scaduto. Pertanto, non ci sono liquidazioni automatiche se il prestito scende al di sotto del valore della garanzia (ad esempio, a causa del calo dei prezzi minimi). Il TAEG – o APR – medio che un mutuatario deve pagare è del 49% e varia in base alla durata del prestito.

BendDAO

BendDAO è una piattaforma di prestito NFT peer-to-pool. I mutuatari forniscono i loro NFT come garanzia a un pool di liquidità, e possono prendere in prestito ETH in cambio. Il proprietario dell’NFT riceve un token separato (chiamato boundNFT), in cambio del 30-40% di equivalente in ETH.

I titolari di NFT sono protetti contro la liquidazione improvvisa da un periodo di protezione di 48 ore, mentre i prestatori hanno la sicurezza di avere l’NFT bloccato al sicuro in uno smart contract. L’importo della garanzia è determinato dal prezzo minimo della raccolta. Pertanto – contrariamente ai mercati dei prestiti P2P – gli NFT più rari possono recuperare solo il 30-40% del prezzo minimo.

Attualmente, BendDAO ha solo sette pool attivi: Bored Ape YC, CryptoPunks, Mutant Ape YC, Azuki, Clone X, Doodles e Space Doodles. Ma tenendo conto dei vantaggi del liquidity mining di BEND, i mutuatari attualmente possono realizzare un profitto collateralizzando i propri NFT. Il TVL totale al momento della scrittura di questo articolo è appena superiore a 71.000 ETH.

Arcade

Arcade è un’altra piattaforma di prestito peer-to-peer che funziona in modo simile a NFTfi. Gli investitori possono wrappare il proprio NFT, creando una richiesta di prestito con termini e durata personalizzabili. I prestatori possono rilanciare o accettare, e la piattaforma non stabilisce alcun prestito-valore massimo o APR.

Rispetto a NFTfi, Arcade fornisce più asset di prestito come USDC, USDT e altri, ed un APR in media inferiori. Ma il valore cumulativo del prestito è molto inferiore, e Arcade offre raccolte meno conosciute.

JPEG’d

JPEG’d è un’altra piattaforma di prestito peer-to-pool che consente agli utenti di creare posizioni di debito non fungibili. I proprietari di NFT di raccolte autorizzate come Bored Apes e CryptoPunks possono bloccare i loro NFT come garanzia e prendere in prestito fino al 32% del prezzo iniziale della raccolta. Il protocollo conia una stablecoin sintetica, che può essere utilizzata come liquidità.

Le liquidazioni sono curate dalla DAO, che può scegliere di detenere l’NFT, liquidarlo sul mercato secondario o acquistarlo, nel caso in cui ecceda il suo rapporto prestito/valore.

Progetto Bonus NFT per generare una rendita passiva: ApeSwap

I Treasury Bills di ApeSwap non sono un modo diretto per generare rendimento sui propri NFT, ma sono comunque una proposta interessante. Gli investitori possono acquistare tali buoni del tesoro da ApeSwap, che sono di fatto token non fungibili che rappresentano i token di output (sia BANANA che token di progetti partner) e maturano nel tempo. Ci sono due tipi di buoni del tesoro tra cui scegliere:

  • BANANA Bills offre token BANANA a sconto rispetto al prezzo di mercato. Ogni BANANA Bill è un NFT che può essere successivamente convertito in token BANANA. Questo consente agli utenti di guadagnare una rendita passiva sui propri NFT, e al protocollo di guadagnare la propria liquidità.
  • I Jungle Bills funzionano allo stesso modo dei BANANA Bills. L’unica differenza è che stai acquistando token partner a sconto, invece del token nativo di ApeSwap. Questo offre un’eccellente opportunità di raccolta fondi per i protocolli dei partner di ApeSwap.

Questi non sono consigli finanziari.

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