Come lanciare la tua collezione NFT per fare un sacco di soldi: guida step-by-step

Come lanciare una collezione NFT: guida step-by-step e molti accorgimenti utili che distinguono una raccolta di successo dalle altre.

Scopri come avviare con successo una raccolta NFT prevenendo i possibili errori durante la fase di creazione, garantendo una corretta distribuzione e riducendo il costo delle tariffe del gas durante il lancio.

Da quanto abbiamo appreso finora sul mercato dei token non fungibili (NFT), una cosa è avere un progetto NFT di qualità, e un’altra è lanciarlo con successo.

lancio collezione nft
Adobe Stock

Con oltre 10.000 collezioni NFT listate su OpenSea – la piattaforma leader – il mercato è praticamente saturo. Ma cosa rende buona una collezione NFT rispetto ad un’altra? In questa guida, discuteremo di tutti i fattori che devi considerare quando lanci il tuo progetto. Immergiamoci.

Cosa rende un lancio di successo, e come scelgo gli NFT?

Quando si tratta di NFT, il successo è relativo. Alcuni giudicano un progetto in base al suo entusiasmo iniziale e se riesce ad andare sold out in pochi minuti. Una metrica di successo più intricata si concentra sull’efficacia dei processi coinvolti. Per questi ultimi, le principali aree di interesse sono:

  • Rarità;
  • Esperienza utente;
  • Efficacia dei costi;
  • Essere trustless.

Immergiamoci nel significato di ciascuno di questi aspetti.

Rarità

Se chiedi a qualsiasi collezionista di NFT qual è la qualità più importante di un progetto promettente appena lanciato, è probabile che parlerà di rarità.

Nota che quando viene lanciata una collezione NFT, i collezionisti interessati possono interagire con il contratto intelligente del progetto per creare NFT con attributi variabili. Più rari sono gli attributi associati ad un NFT, maggiore è il valore che acquisisce sul mercato.

Così la maggior parte degli utenti partecipa a questi lanci con la speranza di coniare NFT con i punteggi di rarità più alti. La popolarità dei lanci NFT deriva dal presupposto che l’intero processo si basa sulla distribuzione casuale degli attributi. In sostanza, la percezione generale è che la fortuna svolga un ruolo essenziale quando si tratta di NFT rari.

Ma se la storia ci ha insegnato qualcosa, è che sistemi come questo sono costantemente minacciati da qualsiasi tipo di attacco informatico. Quindi non sorprende che alcuni partecipanti cerchino di aumentare le loro possibilità di accaparrarsi gli NFT più preziosi durante la fase di conio. Nella maggior parte dei casi, questi utenti utilizzano meccanismi progettati per sfruttare i lanci a proprio vantaggio.

Nella maggior parte dei casi, questo può essere fatto cercando tutti i modi per estrarre i metadati degli NFT nella raccolta. Utilizzando i metadati, diventa più facile decifrare la frequenza dei tratti in ciascun punteggio di rarità. Con queste informazioni, tutto ciò che resta da fare è manipolare lo smart contract della collezione NFT in modo tale che vengano coniati solo gli NFT con punteggi di rarità elevati.

Se ciò accade, la distribuzione casuale inizialmente promessa viene meno, lasciando agli utenti normali gli NFT meno preziosi.

Come predeterminare le caratteristiche di un NFT – caso studio

Consideriamo ad esempio il lancio di Meebits di Larva Labs. Un malintenzionato ha estratto i metadati da un protocollo di archiviazione distribuito chiamato IPFS (interPlanetary File System) e ha creato uno smart contract in grado di controllare l’ID dei Meebits prima di finalizzare il processo di conio. In sostanza l’hacker ha potuto coniare solo gli NFT più rari, lasciando agli altri quelli comuni.

Stai lanciando un progetto NFT, e vuoi sapere cosa puoi fare per evitarlo?

La risposta è relativamente semplice: il modello di lancio adottato non dovrebbe favorire chi ha un’elevata esperienza tecnica o ha più familiarità con le complessità delle blockchain e dei contratti intelligenti, mettendo in una posizione di svantaggio tutti gli altri utenti.

Esperienza utente

Un altro fattore considerato quando si valuta il successo del lancio di una raccolta NFT è l’esperienza lato utente. Sapendo perfettamente che blockchain e criptovalute sono generalmente percepite come qualcosa di complesso, sarebbe opportuno che gli sviluppatori optino per processi di conio che rendano semplice il processo. Più specificamente, optare per modelli semplici livellerebbe il campo di gioco sia per i partecipanti meno tecnici che per gli esperti di blockchain.

Costi

Vale la pena ricordare che il costo del conio di NFT può essere molto alto, soprattutto nei casi in cui il progetto NFT utilizza un modello first come first serve (FCFS).

Naturalmente il modello FCFS – come testimoniato durante il lancio della trama digitale delle terre di Otherside, il metaverso basato su NFT creato da Yuga Labs – innesca un aumento delle commissioni di transazione. Poiché si trattava di un lancio molto atteso, ha accolto un volume molto alto di transazioni sulla blockchain di Ethereum, rendendo difficile la corretta scalabilità della blockchain. Per questo motivo gli utenti dovevano pagare più commissioni, in modo che i miners potessero dare loro la priorità. In seguito, si è scoperto che i partecipanti hanno pagato oltre $176 milioni di dollari in Ethereum solo per le commissioni di transazione.

Inclusività

Uno degli obiettivi principali dei progetti NFT di successo è costruire community forti attorno alle loro collezioni. Indipendentemente dalle tue opinioni su Bored Apes (BAYC), non si può negare la forza della sua community, che spazia dai ristoranti a tema BAYC ai membri del club che indossano articoli che rappresentano la collezione.

Per raggiungere questo obiettivo, è consigliabile far sì che che gli NFT arrivino nelle mani di un gruppo eterogeneo di utenti, piuttosto che concentrarsi su una particolare fascia demografica o geografica.

Trustless

Infine, i processi coinvolti devono essere trustless. In altre parole, agli utenti non dovrebbe essere richiesto di fidarsi del fatto che l’operatore o lo sviluppatore usino o meno procedure e meccanismi equi: tutto questo è garantito dall’uso della blockchain.

Come effettuare il lancio di una raccolta NFT con successo

Dopo aver esplorato i fattori per valutare il successo di un lancio NFT, è tempo di evidenziare alcune cose che puoi fare per ottimizzare l’evento di creazione dei token. Ma prima di entrare in questo discorso, discutiamo le quattro fasi principali di un lancio NFT.

  • Offerte: la fase in cui il lancio diventa attivo e gli acquirenti interessati devono presentare le proprie offerte allo smart contract o all’operatore.
  • Compensazione: in questa fase, il contratto intelligente analizza le offerte rispetto alla fornitura rimanente degli NFT, per determinare un prezzo di compensazione equo e le offerte vincenti.
  • Distribuzione: una volta terminata la fase di compensazione,  i vincitori possono rivendicare gli NFT appena coniati.
  • Rivelazione dei metadati: nell’ultima fase, l’operatore o lo smart contract rivela gli attributi nascosti degli NFT.

Quindi la domanda è: come si ottimizzano tutti questi processi? Scopriamolo insieme.

Come lanciare una collezione NFT: le fasi di offerta e di compensazione

Innanzitutto, è fondamentale decidere quale metodo per fare offerte e compensazioni – ad esempio continuo o sequenziale – è adatto al tuo lancio.

In un processo continuo, l’offerta e la compensazione avvengono simultaneamente. Qui, ogni domanda viene abbinata istantaneamente all’offerta rimanente della collezione NFT. Un ottimo esempio di modello continuo è il metodo first-come-first-serve menzionato in precedenza. Come affermato prima, questo modello esercita molta pressione sull’infrastruttura blockchain sottostante. Potrebbe anche potenzialmente causare un aumento delle commissioni di transazione.

Il modello sequenziale è preferibile, per implementare correttamente le fasi di offerta e compensazione.

A differenza del sistema continuo, l’approccio sequenziale garantisce che le fasi di offerta e compensazione non si sovrappongano. In altre parole, l’operatore o smart contract raccoglie prima tutte le offerte per una durata determinata, e poi le abbina alla fornitura rimanente.

Uno dei vantaggi di questo approccio è che consente all’operatore di determinare un prezzo equo. Inoltre, non lascia spazio a un aumento non necessario delle commissioni di transazione, poiché gli utenti non gareggiano sul tempo. Infine, consente a persone di fusi orari diversi di partecipare all’evento di conio, in quanto la raccolta delle offerte di solito dura diversi giorni.

Altre decisioni da prendere ruotano attorno alla natura trustless – già discussa – del processo di offerta. L’obiettivo è garantire che la maggior parte dei processi coinvolti vengano eseguiti sulla blockchain, piuttosto che in una configurazione off-chain che richiede agli utenti di fidarsi della moralità dello sviluppatore.

Fase di distribuzione

In questa fase, il punto di discussione principale è la necessità di implementare meccanismi che possano coniare i token, inviarli ai legittimi proprietari e rimborsare le transazioni fallite.

L’obiettivo è rendere questi processi più efficienti possibile. Per prevenire le famigerate aste del gas o l’inefficienza dei costi, è preferibile distribuire gli NFT a chi offre di più, in blocco, invece di accontentarsi di una distribuzione istantanea che potrebbe portare alle stelle le tariffe del gas.

La fase di distribuzione è fondamentale in quanto il potenziale profitto nel mercato secondario può spingere gli utenti a rivendere i propri NFT istantaneamente, mettendo così l’intera rete a rischio di un ulteriore aumento delle commissioni.

Un modo per impedirlo è impedire agli utenti di rivendicare subito i propri NFT. L’operatore sarà responsabile dell’invio di NFT a chi offre di più volta per volta. Con questo meccanismo, gli utenti non devono fare molto per ricevere i loro token. L’unico requisito è che aggiungano una tassa di consegna come parte del pagamento iniziale effettuato per l’NFT.

Rivelazione dei metadati e delle caratteristiche

L’ultima fase prevede la rivelazione degli attributi dei nostri cari token.

Per garantire che il lancio non sia suscettibile a nessun attacco, la fase di rivelazione dei metadati deve essere necessariamente l’ultima fase. Ricorda che un’eventuale fuga dei metadati di una raccolta NFT può fornire ai malintenzionati tutte le informazioni di cui hanno bisogno per coniare a piacimento gli NFT più rari.

Bene, proteggere i metadati fino al termine del conio è il modo migliore per evitare questo tipo di problemi.

Ci sono tre opzioni da considerare quando si determina il momento in cui rivelare i metadati di una raccolta appena lanciata.

  • Rivelazione della collezione completa: in questo caso la grande rivelazione arriva dopo che tutti gli NFT sono stati coniati. Sebbene questo sia efficiente dal punto di vista del gas, potrebbe ritardare la rivelazione dei metadati, in particolare se la raccolta non si esaurisce rapidamente.
  • Rivelazione per NFT singolo: la seconda opzione consiste nel rivelare i metadati sulla base del singolo NFT. In altre parole, ogni utente può decidere di rivelare gli attributi dei propri NFT non appena li conia.
  • Rivelazione in batch: esiste la possibilità di utilizzare un sistema in batch che consente un approccio di rivelazione più flessibile. Con questo metodo, gli utenti scelgono di rilevare i propri NFT dopo la fase di conio, o attendere la data di rivelazione dei metadati programmata.

Considerazioni finali sul lancio di NFT

In questa guida abbiamo discusso alcuni dei processi critici coinvolti nel lancio di una collezione, e di come possono essere ottimizzati. Tutto sommato, l’obiettivo principale è prevenire gli attacchi di qualsiasi tipo, preservare l’equità della distribuzione e ridurre i costi di conio degli NFT.

Buona fortuna con il lancio della tua nuova collezione!

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