La pensione di agosto è già arrivata per molti pensionati, altri la ritireranno a breve e non avranno belle sorprese.
Dal 1° agosto sono partiti gli accrediti delle pensioni per i pensionati che ricevono i soldi sul conto corrente. Già da fine luglio, però, è possibile consultare il cedolino sul sito dell’INPS per scoprire l’importo spettante. Sono tantissimi i cittadini che verificano il documento per essere preparati ad eventuali novità.

In teoria la pensione dovrebbe avere sempre lo stesso importo e non riservare sorprese, né belle né brutte. Ci sono mesi, però, in cui qualche cambiamento c’è e subito gli interessati lo noteranno consultato il proprio cedolino della pensione. A volte le notizie portano il sorriso.
A luglio è arrivata la quattordicesima per milioni di persone, ad esempio, mentre a partire da agosto inizieranno ad essere erogati i rimborsi 730 che per alcuni pensionati saranno molto consistenti. Poi, però, ci sono le cattive notizie. Nessun rimborso o addirittura delle trattenute sulla pensione che ridurranno l’importo solitamente percepito. Vediamo quando capita.
La pensione con trattenute e senza rimborso 730: pessime notizie per alcuni pensionati
Ogni mese si apre il cedolino e si spera che la somma spettante sia quella di sempre oppure più alta per delle erogazioni extra. Come detto agosto è il mese in cui partono i primi versamenti dei rimborsi 730. Arriveranno a chi ha inviato la dichiarazione dei redditi a maggio oppure entro il 20 giugno. Una fretta che sarà ripagata con un rimborso rapido.

Chi invece ha atteso per inoltrare la dichiarazione allora dovrà aspettare settembre o chi non ha ancora provveduto addirittura ottobre o novembre. Per rimborsi sopra i 4 mila euro, poi, ci vorrà un’attesa ancora più lunga. La dichiarazione dei redditi, però, non ha come risultato solo un credito che dà diritto ad un rimborso. Può capitare che sia emerso un debito.
Questo si ripagherà tramite trattenute sul cedolino della pensione, trattenute che non tardano ad arrivare. Da qui un importo dell’assegno più basso. Fortunatamente il debito si può dilazionare evitando un grosso taglio in un’unica soluzione. La dilazione porterà più trattenute per diversi mesi, fino alla restituzione dell’intera somma.
C’è un altro caso in cui anche ad agosto ci saranno trattenute sulla pensione. Parliamo della restituzione dei Bonus da 150 e 200 euro erogati nel 2022. A maggio gli interessati hanno ricevuto comunicazione della necessità di trattenere 50 euro al mese a partire da giugno per aver superato il limite ISEE di riferimento. Le trattenute dureranno fino a settembre.