Cos’è un ETF su Bitcoin e perchè se ne parla tanto

 Un fondo negoziato in borsa (ETF) di Bitcoin consente agli investitori di negoziare il prezzo del Bitcoin con un metodo semplice e legale, e lo fa su piazze di mercato nel quale gli investitori hanno già una certa confidenza.

L’acquisto di Bitcoin tramite un exchange di criptovalute è ancora visto come una procedura rischiosa e poco agevole da una parte significativa degli appassionati di criptovalute.

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I nuovi arrivati nel mondo delle criptovalute  a volte faticano a comprendere gli aspetti tecnici del possesso di Bitcoin (BTC), come i wallet crittografici di criptovalute, gli indirizzi Bitcoin e le chiavi private. Questo fa sì che alcuni investitori si allontanino dalla criptovaluta.

Per questo motivo, un fondo negoziato in borsa (noto anche come ETF) che investe in Bitcoin ha guadagnato un sempre crescente risonanz amediatica. Negli Stati Uniti, le richieste di creazione di fondi negoziati in borsa (ETF) sono state presentate alla Securities and Exchange Commission (SEC) da importanti società finanziarie come Blackrock, Fidelity e Invesco.

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Che cos’è un fondo negoziato in borsa (ETF)

Un exchange traded fund (ETF) è uno strumento di investimento quotato in borsa, simile a un’azione, ma invece di seguire la performance di una singola azienda, monitora la performance di un’attività o di un indice sottostante.

Investire in un fondo negoziato in borsa (ETF) è un modo per gli investitori di ottenere un’esposizione al valore di un’attività sottostante come l’oro o il petrolio. Gli ETF sono negoziati in un normale mercato azionario e il loro valore dovrebbe crescere quando il prezzo della materia prima sottostante aumenta e diminuire quando il prezzo dell’oggetto diminuisce.
Siete stati informati?

Il primo fondo negoziato in borsa (ETF) è stato introdotto sul mercato nel 1993 e ha rapidamente guadagnato popolarità tra gli investitori individuali come metodo comodo e conveniente per investire in una varietà di attività tutte insieme. Si possono acquistare azioni di un fondo negoziato in borsa che segue l’S&P 500 se si vuole fare un unico investimento in 500 delle principali aziende degli Stati Uniti.Un fondo negoziato in borsa di Bitcoin funziona in modo molto simile ad altri fondi negoziati in borsa (ETF).

Le azioni di un ETF possono essere acquistate dagli investitori attraverso la stessa società di brokeraggio con cui acquistano le azioni e possono essere negoziate nello stesso modo in cui si negozierebbero le azioni di Apple o Tesla.

La lunga lotta tra gli ETF su Bitcoin e della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti

A partire dal mese di agosto dell’anno 2023, la Securities and Exchange Commission (SEC) non ha ancora dato la sua approvazione per un ETF sul Bitcoin (BTC). Dall’altra parte, la lotta di due anni di Grayscale Investments per la creazione di un fondo negoziato in borsa (ETF) sul Bitcoin potrebbe raggiungere un punto di svolta.

Nella causa intentata da Grayscale, una società di criptovalute, contro la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, la Corte d’Appello degli Stati Uniti per il Circuito del Distretto di Columbia si è pronunciata a favore di Grayscale il 29 agosto 2023. Grayscale stava cercando di creare un fondo negoziato in borsa di Bitcoin. A seguito di questa notizia, il prezzo del bitcoin ha visto una notevole corsa al rialzo sui mercati.

Jacobi Asset Management, con sede a Londra, ha lanciato il primo fondo negoziato in borsa (ETF) di Bitcoin in Europa il 15 agosto 2023. Questo è un segno che l’Europa ha avuto più successo.

Perché è necessario un fondo negoziato in borsa per il Bitcoin?

Se così fosse, perché gli investitori non dovrebbero semplicemente comprare Bitcoin? Il Bitcoin e le criptovalute in generale hanno ancora la reputazione di essere investimenti pericolosi per la maggior parte dei normali investitori al dettaglio.

Il possesso di Bitcoin (BTC) nella modalità nativa, quindi conservati in un wallet di cirptovalute su blockchain, implica la gestione di un wallet Bitcoin e la fiducia negli exchange di criptovalute. Si tratta di due aspetti che sono attualmente nuovi per chi non ha esperienza nel settore e che richiedono una certa dose di autoformazione. Inoltre, le regole del Bitcoin non sono del tutto chiare.

Quando si possiede un Bitcoin, la responsabilità di mantenerlo sicuro ricade completamente sulle proprie spalle. Se non volete affidare la sicurezza delle vostre chiavi private all’exchange, dovrete farlo da soli. Ciò può comportare l’acquisto di un portafoglio hardware per salvaguardare i Bitcoin acquistati o la conservazione delle chiavi private in un luogo sicuro. Inoltre, se si vuole evitare di pagare le tasse sulle vendite di Bitcoin che hanno generato guadagni in conto capitale, è necessario capire come presentare la dichiarazione dei redditi.

Gestire le criptovalute e Bitcoin come semplici commodity sui mercati

Gli investitori non devono preoccuparsi delle chiavi private, della conservazione o della sicurezza quando utilizzano un fondo negoziato in borsa di Bitcoin. Sono in grado di ottenere un’esposizione al mercato delle criptovalute e di possedere quote dell’ETF in modo simile a come si possiedono azioni. E lo fanno senza dover fare i salti mortali per acquisire e conservare bitcoin.
Per dirla in parole povere, si tratta di un’idea molto interessante per molte persone comuni, oltre che intrigante per gli investitori istituzionali più sofisticati.

Per questo motivo, un gran numero di hedge fund e altri tipi di organizzazioni finanziarie hanno chiesto alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti l’autorizzazione a lanciare fondi negoziati in borsa su Bitcoin. Nel 2013, Cameron e Tyler Winklevoss, i creatori di Gemini, sono stati i primi a presentare una domanda per il Winklevoss Bitcoin Trust.Nel 2018, l’Ufficio Marchi e Brevetti degli Stati Uniti ha concesso ai fratelli Winklevoss un brevetto per quelli che definisce “prodotti negoziati in borsa”. Tuttavia, la SEC non ha ancora autorizzato il loro ETF, né ne ha approvati altri.

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Come funziona un fondo negoziato in borsa (ETF) di Bitcoin

Il prezzo di un ETF Bitcoin è “ancorato” alla quantità di Bitcoin effettivamente detenuta nel fondo e il fondo stesso è gestito da una società che acquista e conserva Bitcoin. La società quoterà l’ETF su un tipico mercato azionario e l’investitore negozierà l’ETF nello stesso modo in cui negozierebbe qualsiasi altra azione su quella borsa tradizionale.

I fondi negoziati in borsa (ETF) per il Bitcoin offrono agli investitori l’accesso a nuove forme di trading, come la vendita allo scoperto, che consente agli investitori di scommettere contro il Bitcoin. Tuttavia, un fondo negoziato in borsa di Bitcoin si distingue da altri tipi di ETF per diversi aspetti significativi.

Per cominciare, alcuni exchange traded fund (ETF), come quelli che seguono lo S&P 500, rappresentano azioni. Ciò significa che se investite in questi ETF, riceverete una parte dei dividendi che le società dell’ETF pagano ai loro azionisti.Se detenete azioni di un ETF che contiene Tesla e la società paga un dividendo, riceverete una parte di tale dividendo (anche se ridotto). A causa della natura decentralizzata del Bitcoin, questo non accadrà con un fondo negoziato in borsa che include il Bitcoin.

In secondo luogo, dovrete pagare delle commissioni all’azienda che vi fornisce l’ETF, proprio come fareste con qualsiasi altro tipo di fondo negoziato in borsa. Tuttavia, se scegliete di investire in un ETF sul Bitcoin, una parte delle commissioni che pagate sarà destinata a pagare le spese di custodia e amministrazione associate all’acquisto e alla conservazione del Bitcoin che costituisce la base dell’ETF.

Un breve resoconto dello sviluppo degli ETF Bitcoin

La strada verso l’approvazione di un ETF su Bitcoin spot sembra alle porte, ma in passato già diversi attori di mercato hanno provato a entrare in questo mercato con ETF su Bitcoin futures o altre forme di fondi negoziati in borsa legati alla criptovaluta più importante del mondo.

  • Il Winklevoss Bitcoin Trust presenta la prima richiesta per un fondo negoziato in borsa di Bitcoin nel luglio 2013.
  • Nel giugno 2018, la SEC ha deciso di non approvare la seconda proposta di fondo negoziato in borsa dei gemelli Winklevoss.
  • La proposta di fondo negoziato in borsa di Bitcoin presentata da Bitwise sarà respinta dalla SEC nell’ottobre 2019.
  • Nel febbraio 2020, Wilshire Phoenix è il prossimo progetto a vedersi respingere dalla SEC il progetto di fondo negoziato in borsa di Bitcoin a cui stava lavorando.* Il primo fondo negoziato in borsa (ETF) per il bitcoin sarà lanciato alla Borsa delle Bermuda nel settembre 2020.
  • Dicembre 2020: VanEck presenta la sua più recente domanda per un fondo negoziato in borsa di Bitcoin, avendo in precedenza ritirato varie offerte prima di essere respinta ufficialmente in molte occasioni.

Il momento della svolta

  • Nel febbraio 2021, Purpose Bitcoin Exchange Traded Fund (BTCC) diventerà il primo ETF di Bitcoin del Canada.
  • L’Evolve Bitcoin Exchange Traded Fund (EBIT) e il CI Galaxy Bitcoin Exchange Traded Fund (BTCX) saranno entrambi autorizzati nello stesso mese dei due precedenti.
  • Il roShares Bitcoin Strategy ETF (BITO) diventerà il primo exchange-traded fund (ETF) ad essere quotato negli Stati Uniti nell’ottobre 2021.* La SEC approva il 2x Bitcoin Strategy ETF (BITX) di Volatility Shares e il primo Bitcoin Futures ETF a leva
  • Nell’agosto 2023, Jacobi Asset Management con sede a Londra lancia il primo Bitcoin ETF europeo
  • Nel settembre 2023, la SEC approva il primo Bitcoin Options ETF
  • Nel novembre 2023, la SEC approva il primo Bitcoin Options ETN
  • Nel mese di Agosto 2023: Grayscale vince il ricorso contro la SEC per convertire Bitcoin Trust in un fondo negoziato in borsa (ETF) su Bitcoin.

Cosa rende un fondo negoziato in borsa (ETF) di Bitcoin così unico

Si prevede che l’introduzione di un fondo negoziato in borsa (ETF) di Bitcoin negli Stati Uniti spingerà gli investimenti in Bitcoin a un nuovo livello di affidabilità e accettabilità popolare. Negli anni 2020 e 2021, molte aziende quotate in borsa come Square e Tesla hanno acquistato Bitcoin come investimento per i loro bilanci.

Ciò ha dato il via a una maggiore accettazione della criptovaluta; ciononostante, l’asset digitale è ancora visto come un’impresa rischiosa o addirittura una novità da molti investitori cauti.

Se la SEC dovesse dare il suo benestare alla creazione di un fondo negoziato in borsa (ETF) per il Bitcoin, ciò significherebbe che per gli investitori istituzionali sarebbe più facile speculare sul prezzo del Bitcoin.

Il Bitcoin Exchange Traded Fund (ETF) verrebbe negoziato negli stessi mercati delle azioni Tesla, delle obbligazioni, dell’oro, del petrolio o di qualsiasi altro asset tradizionale. Questo avrebbe l’effetto di portare il Bitcoin a Wall Street. E il prezzo del Bitcoin probabilmente subirebbe un significativo aumento nelle quotazioni come risultato diretto di questi sviluppi.

 

*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.
L’autore, al momento della stesura, detiene esposizioni in Bitcoin e altri asset crittografici, anche legati a quanto trattato nell’articolo.

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