Cos’è lo spoofing nel trading di criptovalute e perchè dovresti prestare la massima attenzione

Lo spoofing è una pratica decisamente borderline attuata dai grandi operatori di mercato per mascherare le proprie intenzioni e dare false informazioni agli altri trader, al fine di pilotare il loro comportamento secondo loro convenienza.

Per effettuare uno spoofing, occorre innanzitutto piazzare di proposito molti ordini di acquisto o di vendita, pur essendo pienamente consapevoli che tali ordini non saranno eseguiti. Il mercato riceve un’impressione distorta della domanda e dell’offerta da ordini non realistici. Questo genera una reazione nei prezzi degli asset sottostanti e, quando ciò accade, il trader cancella gli ordini non realistici e conduce le transazioni con successo.

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Gli investitori sono costantemente preoccupati che i mercati siano manipolati da società o persone che detengono partecipazioni sostanziali in un determinato bene. Questa è una fonte comune di ansia per gli investitori. La stessa inquietudine può essere riscontrata anche nei mercati delle criptovalute, poiché i grandi trader, noti come whales, hanno la capacità di alterare i prezzi attraverso le loro operazioni ad alto volume.

Una logica simile è alla base del funzionamento dello spoofing. Tuttavia, lo spoofing funziona perché si basa sui numeri, mentre le balene agiscono su scala più ampia. I trader utilizzano questa strategia nella speranza di influenzare i mercati a loro favore e di aumentare le possibilità di concludere affari profittevoli.

Cosa è lo spoofing nel trading di criptovalute

Nei mercati azionari, lo spoofing è una tattica considerata illegale. L’acquisto o la vendita di una criptovaluta presenta alcune analogie con la negoziazione di valute ufficiali come l’euro, il dollaro e lo yen. Una delle somiglianze più evidenti è che le criptovalute sono decentralizzate. Un trader anonimo noto solo come “Spoofy” è sospettato di partecipare ad attività fraudolente sugli scambi di bitcoin.

La maggior parte delle piattaforme di trading sono dotate di una struttura di quotazioni e prezzi che mostra il valore di una criptovaluta in relazione al valore di un’altra valuta, come il dollaro statunitense. Il termine utilizzato è coppia di valute.

Come funziona lo spoofing

Le piattaforme per le criptovalute visualizzano le quotazioni alte e basse del giorno, nonché la capitalizzazione totale del mercato e l’offerta. Il mercato delle criptovalute non è molto liquido, a differenza del trading con le valute che non utilizzano la tecnologia blockchain. È possibile che queste operazioni non vengano concluse rapidamente. Ciò può potenzialmente aumentare la volatilità dei prezzi e rendere il mercato più suscettibile alla manipolazione.

Le persone che possiedono una quantità significativa di bitcoin, etere o altre valute virtuali sono definite “balene” perché hanno il potenziale per influenzare in modo significativo i prezzi delle criptovalute. Le balene possono operare solo su determinati exchange perché hanno una comprensione più approfondita del funzionamento di tali mercati rispetto agli investitori minori. Queste sono in grado di sfruttare le lacune esistenti nel modo in cui vengono gestiti gli ordini.

Come si verifica lo spoofing nella pratica

Nel 2017 è stato scoperto che un trader o un gruppo di trader sulla piattaforma di trading Bitfinex stava adottando un comportamento sospetto manipolando i prezzi. A questo trader non identificato è stato dato il soprannome di “spoofy” per il fatto che lo spoofing era una delle sue strategie preferite.

La pratica dello “spoofing” può essere vista come un tipo di manipolazione del mercato in cui un trader inserisce uno o più ordini che sono chiaramente apparenti, ma non ha intenzione di eseguirli realmente. Un secondo ordine viene posizionato all’altro capo del mercato mentre l’ordine falso del trader è ancora in fase di elaborazione o subito dopo essere stato cancellato.

Prendiamo ad esempio lo scenario di un investitore che ha piazzato un ordine di acquisto consistente ma poi decide di annullarlo. Successivamente, avvia il processo di vendita piazzando un ordine sul mercato. Quando un trader effettua un ordine di acquisto, il prezzo della criptovaluta aumenta. Quando il trader decide di annullare l’ordine di acquisto e di piazzare invece un ordine di vendita, è in grado di trarre profitto dall’aumento del prezzo. Il trader è in grado di eseguire l’operazione di vendita a un prezzo più alto grazie al falso ordine di acquisto, cosa che non sarebbe stata possibile se non fosse stato emesso l’ordine di acquisto fasullo.

Perchè lo spoofing è pericoloso per i trader di cirptovalute

Per effettuare lo spoofing, occorre innanzitutto piazzare di proposito molti ordini di acquisto o di vendita, pur essendo pienamente consapevoli che tali ordini non saranno eseguiti. Il mercato riceve un’impressione distorta della domanda e dell’offerta da ordini non realistici. Questo genera una reazione nei prezzi degli asset sottostanti e, quando ciò accade, il trader cancella questi ordini non realistici e conduce transazioni che vanno a buon fine.

L’uso di bot e algoritmi di trading in grado di automatizzare questo processo è quasi sempre necessario per realizzare lo spoofing. Il bot o l’algoritmo annullano l’ordine appena prima che sia pronto per essere eseguito sul server. Lo spoofing è vietato nei mercati azionari e delle materie prime di nazioni come gli Stati Uniti d’America e il Regno Unito.

Come i manipolatori del mercato utilizzano le tecniche di spoofing

Immaginate di essere un manipolatore del mercato e di voler trarre profitto dai token XYZ in vostro possesso. Immaginiamo che abbiate speso 100 dollari per acquistare 100 token al prezzo di 1 dollaro ciascuno. Ma che il prezzo di mercato attuale sia di 1,10 dollari per ogni token.

Se doveste vendere i vostri token in questo momento, guadagnereste un totale di 110 dollari, di cui 10 sarebbero profitti. Ora avete deciso di utilizzare un bot non autorizzato per inviare molti ordini di acquisto a 2 dollari, generando così una falsa impressione di domanda nel sistema.

Come risultato dell’elaborazione da parte dei mercati di questa conoscenza appena scoperta sul livello di domanda a 2 dollari, i prezzi iniziano a salire. Ciò avviene perché gli investitori iniziano ad acquistare l’articolo con l’aspettativa di ottenere profitti con l’aumento dei prezzi, poiché qualcuno è disposto a pagare di più per lo stesso prodotto. In sostanza, stanno dando vita alle proprie ambizioni.

L’aumento dell’attività di acquisto fa salire il prezzo del token XYZ fino a 2 dollari, momento in cui l’ordine di acquisto fasullo verrà completato perché è a quel prezzo. Il bot automatico, tuttavia, lo riconosce e cancella prontamente tutti gli ordini fraudolenti non appena lo fa. A questo punto, avete la possibilità di vendere i vostri 100 token al prezzo di 2 dollari ciascuno, generando così un profitto di 200 dollari. I vostri profitti totali realizzati sono saliti a 100 dollari, rispetto al precedente totale di 10 dollari.

D’altro canto, se si volesse acquistare qualcosa a un prezzo più basso, il bot sarebbe addestrato a sommergere il mercato con un numero eccessivo di ordini di vendita. In questo modo, la paura si diffonderebbe nel sistema e gli investitori inizierebbero immediatamente a vendere i loro token. Ciò è dovuto al fatto che gli investitori temevano che i token XYZ in loro possesso non avessero il valore che credevano, e di conseguenza hanno pensato di vendere alcuni dei loro token prima che i prezzi scendessero di molto.
L’aumento della quantità di token venduti eserciterebbe un’ulteriore pressione sul prezzo del token, che inizierebbe a muoversi verso il basso. Immaginiamo che il prezzo di un token XYZ sia sceso a 0,8 dollari dal precedente valore di 1 dollaro. Invece di 100 token, ora si possono acquistare 125 token allo stesso prezzo di 100 dollari.

Quali sono le ripercussioni dello spoofing su investitori e trader di criptovalute

Poiché i manipolatori piazzano ordini falsi ai livelli chiave di supporto e resistenza, può essere difficile identificarli e rimuoverli dal mercato. Per “supporto” si intende il livello di prezzo al di sotto del quale non si prevede che i prezzi degli asset possano scendere. Un concetto simile è noto come “resistenza”, che si riferisce a un punto di prezzo oltre il quale non si prevede un ulteriore aumento dei prezzi.

La pratica del crypto spoofing può comportare rischi significativi per gli investitori. Essi osservano i prezzi salire o scendere e, sulla base di queste fluttuazioni, esprimono giudizi avventati. L’effetto di una domanda o di un’offerta prodotta artificialmente, invece, raramente dura a lungo. Non appena il mercato si rende conto che gli atteggiamenti degli investitori erano stati influenzati e che erano solo transitori, l’attività di trading si placa e i prezzi si riportano ai livelli iniziali.

Gli investitori che si lasciano prendere Fear of Missing Out (FOMO) e cercano di cavalcare l’onda, ma alla fine falliscono, lo fanno a spese delle loro risorse finanziarie.
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A causa di questo tipo di comportamenti scorretti, si consiglia vivamente di effettuare ricerche approfondite prima di investire in qualsiasi classe di attività. Se la presenza di un asset conferisce valore a un’azienda o a un settore, allora ha la capacità di svilupparsi e sostenersi ogni volta che raggiunge nuovi massimi. Questo perché aggiunge valore a qualcos’altro. Grazie a queste qualità, l’asset sarà anche in grado di riprendersi da cali o correzioni inaspettate nel mercato.

Lo spoofing funziona sempre?

Lo stato già tumultuoso dei mercati delle criptovalute è ulteriormente aggravato dalla pratica dello spoofing. In effetti, lo spoofing è talvolta seguito da una pratica nota come “wash trading”, in cui i trader collaborano ed effettuano un gran numero di acquisti e vendite per dare l’impressione di un aumento della domanda o dell’offerta.

Tuttavia, ci sono occasioni in cui i prezzi stanno già salendo o scendendo a seconda della crescente fiducia o paura degli investitori, rispettivamente. Questo può accadere in entrambi i casi. In situazioni come questa, gli ordini spoof hanno maggiori possibilità di essere eseguiti rapidamente, poiché si prevede che la volatilità dei prezzi rimanga elevata tra i buzz. Questo è estremamente rischioso per uno spoofer e potrebbe comportare perdite di proporzioni ineguagliabili.

 

*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.

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