Le migliori criptovalute per la privacy: perché non le troviamo sugli exchange?

Non le troviamo sugli exchange centralizzati, ma le criptovalute per la privacy sono sempre state importanti per risolvere un problema.

Le criptovalute per la privacy che vedremo in questo articolo affrontano un problema specifico: offrono agli utenti la possibilità di inviare e ricevere valore in modo anonimo.

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Adobe Stock

Le prime due criptovalute a fare questo sono Monero e Dash, ma da allora sono arrivate sul mercato molte altre criptovalute per la privacy. Ma vediamo le caratteristiche di ognuna di esse.

Criptovalute per la privacy: ecco quali sono le migliori

Dash

Dash è una criptovaluta anonima nata come fork di Bitcoin nel 2014. La pionieristica moneta è stata inizialmente chiamata XCoin, quindi DarkCoin, ed infine Dash. Dash ha delle interessanti caratteristiche di anonimato come PrivateSend, che utilizza la strategia di CoinJoin per mascherare gli input di transazione reali.

Il Dash Core Group (DCG) – che guida lo sviluppo della criptovaluta – spiega che Dash si concentra sull’usabilità e sulla protezione degli utenti. Essere un fork di Bitcoin significa che Dash non è nativamente anonimo. Inoltre, il CEO di DashPay Ryan Taylor, pensa che Dash non sia una criptovaluta anonima al 100%.

In quanto fork di Bitcoin, i dettagli delle sue transazioni come saldi e indirizzi del portafoglio sono disponibili pubblicamente sulla sua blockchain, a meno che un utente non utilizzi l’opzione PrivateSend.

Dash VS Bitcoin

La principale differenza tra Dash e Bitcoin risiede nei loro algoritmi di consenso. Ad esempio, mentre entrambi utilizzano un meccanismo di consenso proof-of-work (PoW), Dash ha un livello aggiuntivo che ospita i masternode, i quali sono alimentati da un meccanismo proof-of-stake (PoS).

Di conseguenza, Dash può essere vista come la migliore criptovaluta privata in termini di facilità d’uso, grazie alla sua maggiore velocità di transazione e ai bassi costi di transazione. In particolare, Dash utilizza la funzione InstantSend, che è un comodo meccanismo che consente transazioni quasi istantanee.

Bitcoin è in ritardo in termini di privacy rispetto a Dash. Quest’ultima consente esplicitamente ai suoi utenti di scegliere se aprire o meno le proprie transazioni al controllo pubblico.

Dash vs Monero

Sebbene entrambe le criptovalute abbiano funzionalità specifiche per la privacy, presentano differenze fondamentali nel loro design tecnologico. Dash utilizza un sistema a due livelli che unisce PoW e PoS. Inoltre, la sua funzione di anonimato è opzionale, tramite la funzione PrivateSend.

Le transazioni sulla rete Monero invece sono nativamente anonime. Nota che Dash utilizza CoinJoin mentre Monero impiega una serie di strategie per il miglioramento della privacy, tra cui firme ad anello, RingCT, ecc., il che non la rende più rintracciabile di Dash.

Monero batte Dash quando si tratta di privacy, ma DASH è molto più veloce ed economico da usare rispetto a XRM.

Dash contro Zcash

Dash utilizza l’algoritmo di hashing X11 mentre Zcash utilizza il meccanismo zk-SNARKs e l’algoritmo Equihash. Condividono alcune somiglianze, che includono l’essere fork di Bitcoin, un limite di dimensione del blocco di 2 MB e un tempo di conferma del blocco di 2,5 minuti.

Quando si tratta di privacy, Zcash batte Dash poiché le transazioni di Dash possono essere tracciate quando si ha accesso ai masternode.

Monero

Monero (XMR) è considerata da molti la migliore criptovaluta anonima sul mercato in quanto utilizza una potente suite di funzionalità per la privacy come RingCT, indirizzi stealth e firme Ring per promuovere l’anonimato completo.

In effetti, la privacy di Monero è talmente valida che l’Internal Revenue Service (IRS) degli Stati Uniti ha dovuto mettere una taglia di circa $625.000 per chiunque potesse decifrare la sua tecnologia di anonimato. Tuttavia, un dipendente di Chainalysis ha affermato che “Monero è intelligente“, ma non impeccabile.

Per controllare o provare il pagamento che è andato a buon fine, gli utenti devono fornire qualcosa in più del semplice ID di transazione Monero (ovvero l’hash). L’utente ha bisogno anche dell’ID transazione Monero, della chiave della transazione privata (una chiave monouso generata automaticamente) e dell’indirizzo pubblico del destinatario. Con queste tre informazioni, le parti interessate possono quindi verificare utilizzando il portafoglio della GUI di Monero.

Monero contro Bitcoin

Oltre a operare sull’algoritmo di consenso PoW, i due presentano grandi differenze poiché Bitcoin è semplicemente una criptovaluta pseudonima, mentre Monero è una criptovalute più private esistenti sul mercato.

Per quanto riguarda il mining, Bitcoin richiede principalmente ASIC (circuiti integrati specifici dell’applicazione) mentre Monero scoraggia l’uso di ASIC, che lasciano ai miner l’estrazione della CPU come unica opzione. Inoltre, la principale criptovaluta utilizza l’algoritmo di hashing SHA-256, mentre il protocollo di privacy coin basato su XMR utilizza RandomX.

Inoltre, la rete Bitcoin ha una dimensione del blocco fissa, mentre Monero incorpora una dimensione del blocco flessibile, che è la cosa migliore per aumenti occasionali dei volumi delle transazioni. Nonostante tutto, un numero maggiore di criminali preferisce ancora BTC rispetto a XMR, poiché è più facile da scambiare e offre più soluzioni da cripto a fiat, secondo uno studio.

Zcash

Lanciata nel 2016, Zcash è un’altra delle migliori privacy coin che condivide la stessa radice di Dash, che è un fork di Bitcoin. Guidata da Electric Coin Company, la criptovaluta anonima utilizza il meccanismo PoW ad alta intensità energetica per confermare le transazioni.

Zcash offre anche la possibilità di nascondere le transazioni tramite meccanismi di privacy e non tracciabilità chiamati transazioni schermate e zk-SNARKS.

Zcash contro Monero

In primo luogo, Zcash utilizza la funzione zk-SNARKs, mentre Monero combina indirizzi invisibili e transazioni ad anello. Zcash promuove la privacy opzionale mentre qualsiasi transazione condotta su Monero è anonima per impostazione predefinita.

Su Zcash, gli utenti possono scegliere quali transazioni nascondere e quali rendere pubbliche. Questo di fatto la rende una criptovaluta flessibile e anonima.

Gli sviluppatori Monero, d’altra parte, ritengono che rendere la privacy opzionale indebolirebbe l’anonimato della rete privata.

Zcash contro Bitcoin

Zcash è un clone di Bitcoin ma con funzionalità aggiuntive come la privacy opzionale. Un’altra differenza tra Zcash e Bitcoin si evidenzia nella distribuzione dei premi di mining.

Ad esempio, mentre i miners di Bitcoin portano a casa tutti i premi, Zcash usava un approccio diverso. In sostanza, il 10% per cento degli incentivi minerari andava all’Electric Coin Company ed era condiviso tra gli azionisti dell’azienda, che ha lo scopo di finanziare sviluppi futuri. Tuttavia, dopo l’halving di novembre 2020 si è sbarazzato della cosiddetta “ricompensa dei fondatori“. Oggi, i miners ricevono l’80% delle ricompense di blocco, mentre il restante 20% è assegnato ai nuovi Major Grants Funds, ECC e Zcash Foundation.

Beam

Beam è una criptovaluta privata e anonima che utilizza una blockchain chiamata Mimblewimble. Oltre alla privacy, la tecnologia migliora la scalabilità dei protocolli PoW offrendo soluzioni dati compatte che sono più veloci da scaricare, nonché più facili da verificare e sincronizzare.

Beam fornisce anche transazioni non rintracciabili tramite indirizzi non identificabili. Beam maschera il suo traffico di rete utilizzando il meccanismo Dandelion. Con il tempo, le piccole transazioni che costituiscono un unico blocco vengono presentate come un’unica grande transazione.

Grin

Lanciato a gennaio 2019, Grin, che condivide la stessa blockchain Mimblewimble di Beam, è tra le migliori privacy coin resistenti alla censura e scalabili. Grin si distingue per essere indipendente dal suo fondatore. In quanto tale, gli incentivi per gli sviluppatori provengono principalmente da donazioni.

In particolare, la piattaforma ha una regola interessante, anche se controversa, sul mining; i miners ricevono la stessa percentuale di premi a tempo indeterminato, il che implica che un miner che si unisce alla rete a dicembre 2030 riceverà la stessa quantità di premi per blocco del primo miner nel 2019.

La rete utilizza uno standard di transazione uniforme chiamato Slatepack per migliorare le esperienze di sviluppatori e utenti e fornire privacy, sicurezza, compatibilità e gestione avanzata dei file.

Prospettive future sulle criptovalute per la privacy: sono una strada possibile?

Al suo interno, la crittografia è un insieme di pratiche e tecniche progettate per consentire la comunicazione sicura tra estranei. Pertanto, le criptovalute per la privacy sono una parte importante dell’intero ecosistema cripto, nonostante la loro natura non rintracciabile susciti polemiche in merito a pratiche criminali come riciclaggio di denaro e simili.

Sfortunatamente – nonostante i rapporti suggeriscano che solo una piccola percentuale di criptovalute viene utilizzata nel riciclaggio di denaro, nel finanziamento del terrorismo e in altre attività illecite – i governi di tutto il mondo continuano a sfiduciare le criptovalute non rintracciabili e anonime.

Monero dispone delle più potenti funzionalità di privacy sul mercato. Zcash e Dash offrono la possibilità di condurre transazioni pubbliche utilizzando le loro privacy coin. Beam e Grin sono più adatti per gli utenti che apprezzano la scalabilità tanto quanto la privacy. Ma la strada da fare è ancora lunga.

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