CBDC: pro, contro e tutto ciò che devi sapere sulle valute digitali della Banca Centrale |Parte1|

Le CBDC o Central Bank Digital Currency potrebbero essere un ottimo modo per avvicinare il mondo crypto ai governi, ma cosa sono?

Le CBDC sono risorse crittografiche sostenute dal governo che offrirebbero agli utenti un modo ufficiale per esplorare le valute legali esistenti in modo digitale.

Le stablecoin sono diventate una opzione nel campo crypto molto popolari perché funzionano con poca o nessuna volatilità, fornendo accesso a valute decentralizzate senza il rischio di depegging di valore. Questi asset offrono stabilità agli appassionati di criptovalute che non sono interessati ad altri asset con improvvisi sbalzi di prezzo.

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Adobe Stock

Con l’aumento del numero di stablecoin nel tempo, molti paesi le hanno notate, iniziando quindi a esplorare la possibilità di crearne una propria sotto forma di stablecoin sostenute dal governo, chiamate Central Bank Digital Currencies (CBDC).

In questo articolo imparerai tutto ciò che devi sapere sui CBDC e sui loro pro e contro.

Cosa sono le Central Bank Digital Currency (CBDC)

Un CBDC è una valuta digitale (criptovaluta) ancorata alla valuta nazionale di un paese. Queste valute digitali sono sotto il controllo delle banche centrali, che emettono gli asset, ne regolano l’offerta e creano politiche correlate. Le CBDC hanno guadagnato molta trazione nello spazio finanziario ultimamente. Oggi, molti paesi stanno lanciando CBDC o stanno effettuando ricerche e analisi sulla fattibilità economica e tecnica della creazione di una valuta digitale nazionale.

Come funzionano le CBDC

Le CBDC affrontano le giuste preoccupazioni delle persone sulla volatilità delle criptovalute attraverso il sostegno del governo e la trasparenza fornita dalla tecnologia blockchain.

Nella finanza tradizionale, le banche tengono traccia di tutte le transazioni degli utenti in un libro mastro per le registrazioni dei conti e le revisioni. Con la tecnologia blockchain, esistono diverse copie dei record delle transazioni Central Bank Digital Currency archiviate e gestite individualmente, sebbene aggiornate in modo uniforme. Consente inoltre un monitoraggio molto più semplice della spesa rispetto al contante, che è un dato che molti governi vorrebbero avere.

Entità finanziarie separate, di solito filiali della banca centrale di un paese, gestiscono questi record in modo distribuito tramite DLT (distributed ledger technology). Questo tipo di registro distribuito garantisce il controllo totale sull’accesso e sulla distribuzione, di solito autorizzando solo poche entità a svolgere ruoli amministrativi specifici, inclusa la modifica dei diritti e l’accesso ai record.

Ciò è in diretto contrasto con le reti senza autorizzazione, come la maggior parte delle principali blockchain, che consentono a chiunque di eseguire transazioni senza bisogno del permesso di un’autorità centrale.

I governi hanno scelto le CBDC perché grazie ad esse mantengono il controllo su determinati aspetti, come l’offerta totale di suddette valute digitali. D’altra parte, le criptovalute popolari hanno un limite di offerta che potrebbe essere impossibile da modificare. Ad esempio, la rete Bitcoin creerà solo 21 milioni di monete. Una volta estratti tutti i 21 milioni di Bitcoin, non ci possono più essere nuovi Bitcoin. Invece, le CBDC possono essere create continuamente. Poiché le banche centrali sono responsabili del mantenimento della stabilità finanziaria, possono scegliere di ridurre o aumentare l’offerta totale in circolazione ogni volta che lo ritengono necessario.

I vari tipi di Central Bank Digital Currency

Esistono due categorie di CBDC, in gran parte basate sugli usi previsti:

Retail CBDC

le Retail CBDC (al dettaglio) sono valute digitali sostenute dalla nazione utilizzate dai consumatori e dalle aziende di tutti i giorni. Le persone usano le retail CBDC come farebbero con la loro piccola liquidità, senza preoccuparsi della sicurezza o delle normative governative, anche se i beni sono di competenza del governo. Inoltre, le CBDC al dettaglio promuovono l’inclusione finanziaria e aiutano anche a ridurre i costi e i fattori ambientali associati alla stampa di contanti.

Wholesale CBDC

Una banca centrale crea principalmente Wholesale CBDC (all’ingrosso) come obiettivo principale, poiché questo tipo di CBDC facilita pagamenti più facili e veloci tra istituzioni finanziarie. Anche il processo di regolamentazione delle transazioni utilizzando CBDC è più efficiente, poiché le blockchain autorizzate aiutano le istituzioni a risolvere i rischi associati alla liquidità e ai processori di pagamento di terze parti. Le wholesale CBDC migliorano anche l’efficienza delle transazioni transfrontaliere.

Le varie Central Bank Digital Currency nel mondo

Diversi paesi hanno iniziato a sperimentare con le CBDC blockchain, mentre altri hanno già lanciato le proprie iterazioni. Finora, più di 100 paesi hanno ufficialmente iniziato a esplorare le CBDC, con alcuni in fase di ricerca e sviluppo. Per ora, 10 paesi hanno lanciato ufficialmente le loro Central Bank Digital Currency. Alcuni di essi includono:

  • Cina: Yuan digitale/e-CNY (DCEP)
  • Svezia: corona elettronica
  • Bahamas: dollaro di sabbia
  • Nigeria: eNaira
  • Area dei Caraibi orientali: DXCD
  • Isole Marshall: Sovrano (SOV)
  • Russia: Rublo digitale
  • Cambogia: Bakong

L’Europa invece prevede di lanciare la propria Central Bank Digital Currency entro il 2026.

Qual è stata la prima Central Bank Digital Currency al mondo?

Il “Sand Dollar” delle Bahamas è la prima CBDC al mondo ad essere rilasciato e disponibile a livello nazionale. Il Sand Dollar è stato rilasciato il 20 ottobre 2020 a tutti i 393 residenti delle Bahamas. Ogni Sand Dollar è ancorato al dollaro delle Bahamas, che è ancorato al dollaro statunitense.

Nel SECONDO ARTICOLO continueremo a parlare dei loro pro e contro e di tutto il potenziale delle Central Bank Digital Currency.

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