Riacquisto straordinario dei Titoli di Stato: BTP, CCTeu e BTP Italia in asta il 3 dicembre 2025

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato una nuova operazione di riacquisto di titoli di Stato da realizzare presso la Banca d’Italia. Si tratta di un intervento che interessa BTP, CCTeu e BTP Italia con scadenze ravvicinate e che mobilita fino a 7 miliardi di euro. Questa procedura, riservata agli operatori Specialisti, utilizza le eccedenze di cassa del Tesoro e incide direttamente sulla gestione del debito pubblico.

La data fissata per l’asta competitiva, il 3 dicembre 2025, coinvolge diversi strumenti del mercato obbligazionario italiano, dal BTP emesso nel 2010 fino ai più recenti titoli del 2024.

Soldi euro con logo MEF
Riacquisto straordinario dei Titoli di Stato: BTP, CCTeu e BTP Italia in asta il 3 dicembre 2025 (Crypto.it)

L’operazione trova spazio nell’ambito della gestione finanziaria del Tesoro e solleva domande frequenti tra gli investitori: che cosa comporta un riacquisto sul mercato, quali titoli rientrano nella procedura, come funziona tecnicamente e perché questi interventi diventano rilevanti nella strategia complessiva del debito. Le scadenze tra gennaio e settembre 2026, le cedole associate e la possibilità di offerte fino a cinque proposte per ciascuna emissione creano un contesto operativo che attira l’attenzione degli operatori e degli osservatori economici.

Come funziona l’asta del 3 dicembre: operatori coinvolti, modalità e titoli in riacquisto

Il Tesoro ha programmato per il 3 dicembre 2025 un’asta competitiva riservata esclusivamente agli operatori Specialisti in titoli di Stato, gli unici autorizzati a presentare le proposte di cessione dei titoli presso la Banca d’Italia. L’importo massimo dell’intervento raggiunge i 7.000 milioni di euro, cifra che deriva dalle eccedenze di cassa disponibili sul Conto disponibilità del Tesoro detenuto presso l’istituto centrale. Questa scelta rientra nella gestione quotidiana del debito pubblico, un processo che punta a migliorare il profilo delle scadenze e ad adeguare la liquidità agli obiettivi di bilancio.

BTP
Come funziona l’asta del 3 dicembre: operatori coinvolti, modalità e titoli in riacquisto (Crypto.it)

Il regolamento dell’asta è calendarizzato per il 5 dicembre 2025, due giorni dopo la procedura competitiva, come previsto nelle consuete tempistiche operative.

Un intervento di riacquisto attira sempre molte domande, soprattutto tra chi investe in titoli di Stato. La ragione principale di un’asta di questo tipo consiste nella gestione ordinata delle scadenze ravvicinate: il Tesoro utilizza le proprie disponibilità di cassa per ridurre lo stock di titoli in circolazione con scadenza concentrata nel breve periodo, così da alleggerire il carico finanziario imminente. Questa scelta incide sulla struttura del debito e risponde alle strategie con cui il Tesoro calibra liquidità, rendimenti e tempi di rimborso.

Cosa sapere e come possono orientarsi i contribuenti

Un breve riepilogo dei punti analizzati nell’articolo:

• L’asta di riacquisto è fissata per il 3 dicembre 2025, con regolamento il 5 dicembre.
• L’importo massimo è pari a 7 miliardi di euro, provenienti dal Conto disponibilità del Tesoro.
• L’operazione riguarda BTP, BTP Italia e CCTeu con scadenze tra gennaio e settembre 2026.
• Solo gli operatori Specialisti possono presentare le offerte di cessione.
• Ogni operatore può inviare fino a cinque proposte per ciascun titolo.
• Il MEF può rifiutare i prezzi non ritenuti convenienti.

I contribuenti e piccoli investitori possono monitorare l’effetto dell’operazione sui prezzi di mercato, valutando con il proprio intermediario eventuali opportunità o movimenti delle quotazioni.

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