Gli italiani hanno forti dubbi su come investire i propri risparmi con prudenza. Ma cosa significa oggi la parola prudenza? La domanda che analizziamo in quest’articolo coinvolge molto italiani: “Cerco un posto dove mettere i miei risparmi, posso investire in titoli di Stato (BoT e BTP) e stare tranquillo? Cerco il cosiddetto porto sicuro”.
Per rispondere a questa domanda, bisogna fare un passo indietro nel tempo e ricordare che i BoT people (popolo dei BoT) rappresentavano l’investimento sicuro per piccoli e grandi tesori. Titoli di Stato a breve termine che garantivano un rendimento alto e sicuro. Con i BoT people si guadagnava tanto, ed era un investimento facile e accessibile a tutti.
Purtroppo, l’era dei BoT people è finita, non perché gli italiani non li hanno più scelti, ma perché non esistono più i mercati di una volta. Le banche centrali, soprattutto la BCE europea, per anni fino al Covid, hanno tenuto tassi pari allo zero, questo meccanismo ha azzerato il rendimento dei Titoli di Stato e principalmente dei BoT. Poi, un cambio di rotta e i tassi sono saliti, per far fronte all’inflazione arrivata dopo il Covid, e dopo la guerra, ancora in atto, della Russia e Ucraina. In questa fase storica, gli italiani hanno scoperto che con i Titoli di Stato si può anche perdere denaro, nel caso si vendono prima della scadenza.
Titoli di Stato (BoT e BTP): le domande degli italiani
Oggi i rendimenti si sono stabilizzati su livelli neutrali e bassi, nello specifico: il BTP decennale nel 2025 ha avuto un rendimento tra il 3,7% e il 4%. Sicuramente non sono i rendimenti che si ottenevano un tempo, i livelli massimo sono stati raggiunti negli anni ‘80, ma quel mondo finanziario non c’è più e non tornerà più.
Questa situazione ha innescato negli italiani tanti dubbi: come proteggere oggi i propri risparmi? Esiste ancora un porto sicuro? Un posto dove conservare i propri soldi investendoli e stare tranquillo? Oppure come il nostro Lettore: “Cerco un posto dove mettere i miei risparmi, posso investire in titoli di Stato (BoT e BTP) e stare tranquillo?”
A giudicare dai successi dei Titoli di Stato, in particolare i BTP, collocati dal Ministero del Tesoro proprio per le famiglie italiane, si configurano come un ottimo investimento per i propri risparmi. Sicuri e affidabili, ma da riscuotere alla scadenza per ottenere un rendimento. Anche i Bond governativi, sono tornati, dopo un periodo burrascoso (2011-2012) con rendimenti a zero o sotto lo zero, su tassi d’interessi normali. Ma bisogna fare attenzione, perché alcuni titoli hanno dimostrato una forte volatilità, come ad esempio i titoli di Stato USA o i titoli di Stato francesi, ritenuti sicuri ma che oggi vivono un periodo di volatilità.
Da che mondo è mondo, il bene rifugio è l’oro. In questi ultimi anni il forte rally causato dalle banche centrali per grandi acquisti, con l’intento di diversificare le riserve dal dollaro, l’oro è diventato intoccabile. In quest’anno, ad ottobre ha superato i 4.300 dollari l’oncia, per poi subire forti crolli. L’oro vive un periodo di domanda speculativa, rendendolo un investimento non del tutto “tranquillo”.
Ma cosa significa oggi, proteggere i propri risparmi? L’unico metodo efficace è la diversificazione. Non esiste un unico bene rifugio, ma nel contesto finanziario attuale è indispensabile trovare il mix ottimale per raggiungere i propri obiettivi. Anche se sembra banale, solo diversificando i propri risparmi si può sperare di proteggerli e di ottenere rendimenti soddisfacenti.
