Dopo il rally delle azioni MFE grazie al balzo al 75,6 % in Prosiebensat.1, i nuovi target price riflettono maggiore fiducia. Nell’articolo analizziamo quotazione, multipli, performance tecniche, obiettivi degli analisti e dividendi — tutti dati aggiornati.
La scalata di MFE in Prosiebensat.1 ha acceso i riflettori sul gruppo: le azioni MFE A hanno guadagnato +6,99 % ieri e +3,01 % oggi, chiudendo a 3,562 €, mentre le azioni MFE B sono salite del 2,67 % a 4,93 €, dopo il +6,24 % precedente. Equita Sim ha promosso MFE da “Hold” a “Buy”, con prezzo obiettivo su A a 5 € (da 3,8 €) e su B a 6,2 € (da 4,7 €). Banca Akros ha confermato il rating “Buy”, innalzando i target a 4,4 € per A e 5,9 € per B.

La motivazione: sinergie ebit stimate fino a 419 milioni € annui, con incremento stimato dell’eps dell’82 %. Secondo Equita, le azioni MFE A risultano più interessanti rispetto alle B per via della maggiore liquidità e per lo sconto del 28 % che non sarebbe giustificato dai maggiori diritti di voto dei titoli B. La strategia del gruppo, almeno nel breve periodo, sembra orientata a consolidare e integrare, piuttosto che a nuove operazioni straordinarie.
Metriche di valutazione, quotazione e target degli analisti
L’ultima quotazione ufficiale per MFE A è 3,562 €, mentre MFE B viaggia attorno a 4,93 €. Secondo dati di TipRanks, MFE A mostra un P/E di circa 11,1, EV/EBITDA di 21,8 volte, ROE pari a 5 %, ROIC al 5,93 %, e un rendimento da dividendo del 10,02 % con un payout dell’85,99 %. Le medie mobili settimanali mostrano che i prezzi sono oltre tutte le principali curve, segnale di momentum positivo. L’analisi tecnica su MFE B indica un RSI settimanale a circa 73,5 (zona di ipercomprato), MACD ampiamente positivo, e oscillatori come stocastico, CCI e Williams %R in territorio rialzista. Anche l’Ultimate Oscillator e l’indicatore ROC confermano forza relativa, con volumi sopra la media.

Secondo Marketscreener, i target price medi degli analisti sono:
– Medio: 4,50 €,
– Massimo: 6,20 €,
– Minimo: 4,00 €.
Rispetto all’ultima quotazione di 3,562 €, lo scarto è di +26 % sul target medio, +74 % sul massimo, e –11 % sul minimo. Ciò evidenzia margini potenziali ampi, anche se con differenze tra scenari conservativi e ottimistici.
Dividendi, sinergie e contesto operativo
MFE A distribuisce un dividendo annuo di 0,27 €, con uno yield del 10,02 %. Il rendimento medio degli ultimi cinque anni si colloca attorno all’8–9 %, con alcune annate senza distribuzione regolare, soprattutto per le azioni MFE B. La stabilità della politica di dividendi resta un elemento chiave per gli investitori in un settore competitivo e volatile.
Sul fronte operativo, l’aumento della quota in Prosiebensat.1 rafforza la posizione del gruppo e apre la strada a importanti sinergie. Equita stima benefici per circa 290 milioni € a livello di ebit, mentre Banca Akros calcola sinergie complessive fino a 419 milioni € annui, suddivise tra riduzione dei costi (54 %) e crescita dei ricavi (46 %).
Secondo gli analisti, il leverage post opa resta sostenibile, e la combined entity tratterebbe a multipli EV/EBIT tra 7 e 6 volte nel 2026-2027, scendendo fino a 5 volte includendo i benefici delle sinergie. La fase di integrazione di Prosiebensat.1 rappresenta quindi un passaggio cruciale sia per la crescita industriale sia per la valorizzazione futura delle azioni MFE sui mercati finanziari.