Mio padre mi ha lasciato un discreto patrimonio, ho la legge 104, devo pagare le tasse sull’eredità?

Se erediti un patrimonio importante ma sei beneficiario della Legge 104, potresti pagare meno tasse. Ma attenzione: ci sono limiti ben precisi e condizioni da rispettare per evitare sorprese fiscali.

Molti contribuenti con disabilità grave si chiedono se, al momento della successione, esistano agevolazioni fiscali specifiche previste dalla normativa italiana. La risposta è sì, ma con delle regole ben delineate. La franchigia agevolata di 1.500.000 € rappresenta un beneficio importante, ma non significa automaticamente esenzione dall’imposta di successione. Capire come funziona questa agevolazione, a chi spetta e quali documenti sono necessari è fondamentale per sfruttare al meglio le opportunità previste dalla legge.

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Mio padre mi ha lasciato un discreto patrimonio, ho la legge 104, devo pagare le tasse sull’eredità? – crypto.it

In particolare, è l’articolo 3, comma 3, della Legge 104/1992 a stabilire le condizioni di disabilità grave per accedere a tali benefici. A confermare l’applicabilità di questa norma sono anche fonti ufficiali come l’Agenzia delle Entrate e il Consiglio Nazionale del Notariato, che hanno chiarito più volte quali siano i requisiti e i limiti della franchigia speciale. Ma attenzione: la mancata conformità ai criteri o la documentazione incompleta possono far decadere il diritto alle agevolazioni. Ecco una guida chiara e aggiornata per orientarsi.

Successione con Legge 104: cosa prevede davvero la normativa

Nel caso di successione ereditaria, la presenza di una disabilità grave certificata ai sensi della Legge 104/1992 consente di accedere a una franchigia maggiorata per l’imposta sulle successioni e donazioni.

In concreto, il figlio disabile grave che eredita dal genitore beneficia di una soglia esentasse pari a 1.500.000 €. Solo l’importo eccedente questa cifra sarà soggetto a tassazione, con un’aliquota del 4% applicata alla parte eccedente, come nel caso di tutti i figli eredi.

Facciamo un esempio: se l’eredità è pari a 1.800.000 €, il contribuente pagherà il 4% su 300.000 €, ovvero 12.000 €. Il resto dell’eredità è esente.

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Successione con Legge 104: cosa prevede davvero la normativa – crypto.it

Questo beneficio è stato introdotto dalla Legge 342/2000 (art. 2, comma 48) e viene riconosciuto solo se la disabilità grave è accertata da una commissione medica e risulta formalmente riconosciuta prima o al momento della dichiarazione di successione.

Documentazione, vincoli e limiti da rispettare per l’agevolazione

Attenzione: non tutte le persone con la Legge 104 hanno diritto alla franchigia di 1.500.000 €. Serve il riconoscimento esplicito della gravità dell’handicap ai sensi dell’art. 3, comma 3. Solo in questo caso l’Agenzia delle Entrate accetta la richiesta di agevolazione.

È inoltre essenziale allegare alla dichiarazione di successione:
– il verbale di accertamento della disabilità grave,
– l’eventuale documentazione integrativa richiesta.

Se vi sono più eredi disabili gravi, ciascuno può godere della propria franchigia individuale. Se invece la disabilità riguarda un solo erede, il beneficio si applica solo alla sua quota.

Infine, si ricorda che, anche in presenza di esenzione o franchigia, restano dovute le imposte ipotecarie e catastali fisse (200 € ciascuna) in caso di trasferimento di beni immobili.

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