+27% di potenziale e un dividendo stabile da non trascurare: questo titolo del lusso sarebbe tra i più sottovalutati

Brunello Cucinelli nel mirino degli analisti: valutazioni aggiornate, multipli elevati ma sostenibili, dividendi in linea e target price in rialzo.

Il titolo Brunello Cucinelli continua a suscitare l’interesse degli analisti, come dimostrano le recenti revisioni dei target. Equita SIM ha mantenuto la raccomandazione “Hold” fissando un prezzo obiettivo a 103 €, mentre UBS, Banca Akros e Berenberg hanno confermato una posizione “Buy”, alzando il target tra 123 € e 125 €.

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+27% di potenziale e un dividendo stabile da non trascurare: questo titolo del lusso sarebbe tra i più sottovalutati – crypto.it

L’ultima quotazione di mercato, attorno ai 98 €, posiziona il titolo ben al di sotto delle valutazioni medie, suggerendo un potenziale di rialzo che varia dal +16% al +27% rispetto ai prezzi obiettivo minimo e massimo.

Valutazioni, multipli e rendimento atteso

Secondo le ultime stime disponibili da fonti come MarketScreener, il prezzo obiettivo medio per il titolo è di 114,17 €, con un valore minimo di 105 € e un massimo di 125 €. Rispetto all’ultima quotazione, si stima un potenziale di rivalutazione del +16,5% in media.

Dal punto di vista dei multipli, il rapporto P/E (prezzo/utili) su base TTM si attesta intorno a 56,9×, un valore elevato ma coerente con il posizionamento premium del brand. Il P/B (prezzo/valore contabile) si aggira su 13,6×, mentre il P/S (prezzo/fatturato) varia tra 4,9× e 5,2×, confermando l’alta valorizzazione che il mercato attribuisce all’azienda. Anche l’EV/EBITDA, che oscilla tra 19× e 20×, riflette aspettative elevate ma supportate da risultati solidi.

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Valutazioni, multipli e rendimento atteso – crypto.it

Il titolo offre un dividendo per azione pari a 0,94 € per l’ultimo esercizio, con un dividend yield di circa lo 0,95%. Il rendimento medio distribuito negli ultimi cinque anni si è mantenuto attorno allo 0,83%, senza interruzioni significative, a conferma della stabilità della politica di distribuzione. In uno scenario in cui molti titoli del lusso privilegiano la crescita alla remunerazione dell’azionista, Brunello Cucinelli riesce a bilanciare entrambi gli aspetti.

Indicatori tecnici e redditività

Gli indicatori tecnici su base settimanale suggeriscono una situazione neutrale tendente al positivo. Il Relative Strength Index (RSI) è posizionato attorno a 54 punti, indicando una forza relativa in equilibrio. Il MACD è tornato in territorio positivo e mostra segnali di rafforzamento. Anche il momentum risulta leggermente positivo, mentre lo stocastico si avvicina alle zone di ipercomprato. Il prezzo attuale si mantiene al di sopra delle medie mobili a 50 e 200 giorni, elemento interpretato come segnale di forza da parte del mercato.

Sotto il profilo della redditività, i numeri confermano la solidità del modello di business. Il Return on Equity (ROE) è pari al 25%, il Return on Assets (ROA) si attesta al 13%, mentre il ROIC e il ROCE superano rispettivamente il 18% e il 20%, valori che confermano l’elevata efficienza nell’utilizzo del capitale investito.

Brunello Cucinelli si presenta dunque come una realtà ad alta valorizzazione, ma supportata da fondamentali solidi, ritorni elevati e una posizione di mercato unica. Gli analisti che hanno recentemente aggiornato le loro stime – da UBS a Berenberg – sembrano puntare proprio su questa combinazione di esclusività, crescita sostenibile e capacità di mantenere margini elevati nel tempo.

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