I dati di Morgan Stanley indicano che 3 colossi tech potrebbero offrire ritorni migliori nonostante capex record

Meta, Alphabet e Amazon stanno spendendo cifre record in intelligenza artificiale, ma i loro ritorni sul capitale non sono mai stati così alti. Un’analisi di Morgan Stanley rivela perché questi colossali investimenti, che superano i 240 miliardi di dollari, sono considerati non solo sostenibili ma anche estremamente profittevoli.

Un vero e proprio “super-ciclo” di investimenti sta definendo le strategie dei tre giganti di Wall Street. Meta Platforms, Alphabet (Google) e Amazon sono nel mezzo della più grande corsa agli armamenti tecnologici della storia, trainata dall’intelligenza artificiale. Le spese in conto capitale, o capex, hanno raggiunto livelli senza precedenti, ma a differenza del passato, il mercato sembra premiare questa strategia.

morgan stanley
I dati di Morgan Stanley indicano che 3 colossi tech potrebbero offrire ritorni migliori nonostante capex record – crypto.it

Secondo una nota di Morgan Stanley, riportata da Investing.com, la ragione è semplice: nonostante spese circa quattro volte superiori ai livelli pre-pandemia, i rendimenti di questi investimenti sono in netto miglioramento. La domanda che si pongono gli investitori è se questa aggressiva allocazione di capitale si tradurrà in una crescita duratura, e i primi dati sulla redditività e sul ROIC (Return on Invested Capital) offrono una risposta sorprendente.

Una corsa agli armamenti da oltre 240 miliardi di dollari

Le cifre previste per il 2025 sono colossali. Amazon guida il gruppo con un impegno che, secondo la stampa specializzata, si avvicina ai 100 miliardi di dollari, destinati a potenziare sia la divisione cloud AWS sia l’immensa rete logistica e retail. Subito dietro si posiziona Alphabet, la casa madre di Google, che, come confermato da Reuters, ha messo in conto circa 75 miliardi di dollari per espandere i suoi data center e l’infrastruttura AI a supporto della Ricerca e del Cloud. I risultati di questa spesa sono già visibili, con i ricavi di Google Cloud che nel secondo trimestre 2025 hanno accelerato del +32%.

infrastruttura AI
Una corsa agli armamenti da oltre 240 miliardi di dollari – crypto.it

Infine, Meta ha definito una guidance di spesa tra i 66 e i 72 miliardi di dollari, focalizzata quasi interamente sull’infrastruttura AI per migliorare i suoi sistemi pubblicitari e di raccomandazione. Questa strategia è supportata anche da accordi strategici, come quello da oltre 10 miliardi di dollari con Google Cloud per scalare la propria capacità di calcolo.

Spese record ma con ritorni sul capitale mai così alti

La tesi di Morgan Stanley è che questo enorme flusso di capex sia giustificato da una qualità degli investimenti superiore al passato. L’analisi della banca d’affari evidenzia come il ROIC medio combinato dei tre colossi si attesti oggi intorno al 37%, un valore significativamente più alto rispetto al 30% del periodo 2018-2020. Questo indica che ogni dollaro investito in intelligenza artificiale e data center sta generando ritorni migliori. Certo, ci sono delle differenze: Amazon, essendo attiva su due fronti ad alta intensità di capitale (cloud e logistica), registra un ROIC più basso, intorno al 15%.

Al contrario, Meta e Alphabet mostrano ritorni sul capitale investito decisamente più elevati, grazie ai loro modelli di business pubblicitari “asset-light”. Dati consultabili su piattaforme come MarketScreener confermano questa dinamica, mostrando tipicamente un ROCE (Return on Capital Employed) superiore per Meta e Google. La reazione del mercato resta positiva finché la crescita dei ricavi cloud e pubblicitari dimostra che questi investimenti stanno conquistando la domanda.

Gestione cookie