Pensioni: aumento a settembre ma non per tutti, la lista di chi lo riceverà

Nuova ondata di aumenti delle pensioni a settembre per alcuni pensionati. Scopri se sei nella lista.

In attesa della rivalutazione delle pensioni c’è chi potrà gioire a settembre perché riceverà più soldi rispetto al solito. Ci sarà un versamento pronta ad essere erogato ma solo avendo inviato per tempo un documento molto importante.

Calcolatrice e soldi
Pensioni: aumento a settembre ma non per tutti, la lista di chi lo riceverà (Crypto.it)

Nel 2026 ci saranno nuovi incrementi delle pensioni per tutti. Come ogni anno, infatti, verrà applicato il meccanismo della perequazione in modo tale da non far svalutare troppo gli assegni in confronto al costo della vita. La rivalutazione nel 2025 è stata molto basso, dello 0,8%. Cosa aspettarsi il prossimo anno? Ad essere preso in considerazione il tasso di inflazione dell’1,7%.

Inoltre è nei programmi del Governo un taglio dell’IRPEF pensato unicamente per il ceto medio, non aiutato negli anni precedenti. L’intento è ridurre l’aliquota per lo scaglione di reddito da 28 mila a 50 mila euro e allungare tale fascia fino ai redditi entro 60 mila euro. L’incremento massimo sarebbe di 53 euro ogni mese ossia 640 euro l’anno. In attesa di capire se questa variazione ci sarà realmente e a quanto ammonterà la rivalutazione scopriamo che a settembre avrà un’entrata maggiore.

Più soldi a settembre sulle pensioni, per chi?

Continuano i versamenti legati al rimborso 730/2025. A settembre altri pensionati riceveranno l’accredito direttamente nel cedolino della pensione. Parliamo di coloro che hanno presentato la dichiarazione dei redditi tra il 20 giugno e metà luglio indicando l’INPS come sostituto d’imposta. Per sapere se si è nella lista delle erogazioni bisognerà attendere intorno al 20 agosto, quando l’INPS inizierà a caricare i cedolini della pensione di settembre sulla piattaforma.

Soldi nelle mani
Più soldi a settembre sulle pensioni, per chi? (Crypto.it)

Naturalmente l’aumento della pensione spetterà solo se dalla dichiarazione dei redditi è risultato un credito. In caso di debito si noterà una trattenuta che potrà ripetersi per diversi mesi avendo scelto di restituire la somma a rate. Ricordiamo, poi, che settembre sarà l’ultimo mese in cui verrà trattenuta la rata per la restituzione dei Bonus da 150 e 200 euro erogati nel 2022. Già da giugno l’INPS ha applicato le riduzione informando precedentemente gli interessati.

Insomma, in questi mesi estivi l’importo della pensione potrebbe risultare parecchio ballerino. Gli aumenti sono per chi attende il rimborso 730. I pensionati ritardatari (per inviare la dichiarazione dei redditi c’è tempo fino al 30 settembre) non possono certo sperare di ricevere il rimborso a settembre. Dovranno attendere ottobre oppure novembre così come chi ha un credito superiore a 4 mila euro. Ci vorrà più tempo per l’erogazione della somma.

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