Come guadagnare oltre il 2% netto annuo senza stress: i BTP giusti tra 3 e 5 anni

Cosa fare quando si vuole un rendimento sicuro senza inseguire mode o promesse irrealistiche? Tra tassi ballerini e incertezze economiche, c’è un’opzione concreta e spesso trascurata che può offrire risultati stabili nel tempo. Il segreto? Sta nei dettagli: cedole, prezzo d’acquisto e tassazione possono fare la differenza. Ecco perché alcuni BTP con scadenze ben precise stanno attirando l’attenzione di chi cerca rendimenti netti vicini (o superiori) al 2% annuo.

Nel mondo degli investimenti, la semplicità è spesso sottovalutata. Si pensa che solo prodotti complessi possano generare valore, mentre strumenti consolidati come i BTP offrono oggi opportunità interessanti, se letti con la giusta attenzione.

Salvadanaio con banconote
Come guadagnare oltre il 2% netto annuo senza stress: i BTP giusti tra 3 e 5 anni-crypto.it

Il punto non è trovare il titolo perfetto, ma comprendere quali caratteristiche lo rendano adatto al proprio orizzonte temporale e alla propria tolleranza al rischio. In questo senso, il 2% netto annuo rappresenta una soglia simbolica ma concreta, oggi più raggiungibile grazie alla combinazione di fattori favorevoli. Confrontare le opzioni sul mercato richiede uno sguardo lucido e una certa familiarità con le dinamiche del mercato secondario.

E non serve guardare troppo lontano: molte opportunità interessanti si trovano tra i titoli con durata residua compresa tra i 3 e i 5 anni. In questa finestra temporale, è possibile trovare il giusto compromesso tra rischio contenuto, flusso cedolare e prospettiva di rendimento netto oltre il 2%.

Tre BTP già sul mercato che superano il 2% netto annuo (senza sorprese nascose)

Uno dei titoli più osservati è il BTP con ISIN IT0005641029, scadenza 15 giugno 2028. La cedola del 2,65% e il prezzo intorno a 100,90 rendono possibile ottenere un rendimento netto annuo del 2,03%. Non ha stranezze o rischi nascosti: è un titolo equilibrato, lineare, pensato per chi punta a una crescita tranquilla del proprio capitale.

Persona che ha in mano delle banconote
Tre BTP già sul mercato che superano il 2% netto annuo (senza sorprese nascose)-crypto.it

Per chi invece preferisce incassi più generosi nel corso del tempo, l’ISIN IT0005548315 (scadenza agosto 2028) offre una cedola del 3,80%, ma con un prezzo sopra la pari, vicino a 104,30. Il risultato finale è comunque solido: circa il 2,04% netto annuo. Una scelta adatta a chi vuole flussi più consistenti senza compromettere l’equilibrio tra rendimento e durata.

Una via di mezzo tra i due è rappresentata dall’ISIN IT0005340929, in scadenza il 1° dicembre 2028, cedola del 2,80% e prezzo di 101,57. Anche in questo caso si raggiunge il 2,03% netto annuo, offrendo un profilo stabile e coerente con un orizzonte di medio termine.

Un BTP di nuova emissione che offre rendimenti superiori con prospettiva moderna

Chi cerca qualcosa di fresco e ancora poco battuto potrebbe considerare il BTP IT0005660052, in emissione nel luglio 2025. La sua cedola del 2,35%, unita a un prezzo di partenza attorno a 99,50, permette di ottenere un rendimento netto superiore al 2,1%. La scadenza fissata al 15 gennaio 2029 lo colloca all’interno di un orizzonte di circa tre anni e mezzo, perfettamente allineato alle esigenze di chi non vuole bloccare i propri fondi troppo a lungo.

Essendo una nuova emissione, presenta anche un vantaggio psicologico: si tratta di un titolo “pulito”, senza passati ingombranti o valutazioni condizionate dalle dinamiche storiche. Ideale per chi cerca stabilità ma non vuole rinunciare a un pizzico di novità, rappresenta un’ottima opzione per avvicinarsi all’obiettivo del 2% netto annuo con serenità.

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