Iveco ha superato Leonardo nella classifica dei migliori titoli del FTSE MIB da inizio anno. Il sorpasso è supportato da segnali tecnici e valutazioni positive, ma i fondamentali di Leonardo restano solidi e ben bilanciati.
Il 2025 si sta rivelando un anno interessante per il mercato azionario italiano, con Iveco che ha recentemente scavalcato Leonardo nella performance da inizio anno tra i titoli del FTSE MIB. Questo cambio di gerarchie ha attirato l’attenzione di investitori e analisti, che ora si interrogano sulla possibile durata di questo sorpasso. Entrambe le società operano in comparti industriali strategici, ma con modelli di business e dinamiche molto diverse: Iveco è attiva nel settore dei veicoli industriali, mentre Leonardo è un colosso della difesa e dell’aerospazio. L’analisi degli indicatori tecnici e delle valutazioni fondamentali può offrire una chiave di lettura per comprendere se si tratti di un’inversione duratura o di un semplice effetto momentaneo.

L’approccio tecnico aiuta a interpretare la direzione di breve periodo, ma le valutazioni di lungo periodo e le stime degli analisti restano essenziali per comprendere il contesto complessivo. Secondo i dati raccolti da TipRanks, entrambi i titoli mostrano potenziale upside, ma con approcci differenti in termini di forza relativa e segnali di mercato.
Iveco: segnali tecnici favorevoli e sottovalutazione moderata
Il titolo Iveco è attualmente scambiato intorno a 16 €, con un prezzo obiettivo medio fissato dagli analisti a 18,08 €, per un potenziale incremento del +10,65%. Il dividendo stimato è di 0,33 € per azione, corrispondente a un dividend yield dell’1,75%. Secondo TipRanks, le medie mobili a 50, 100 e 200 giorni forniscono segnali di “Buy”, mentre quelle a breve termine restano su “Sell”. Gli oscillatori mostrano una configurazione mista ma tendenzialmente positiva: MACD, Williams %R e STOCH suggeriscono “Buy”, con un RSI a 39,93 in zona neutra.

Dal punto di vista fondamentale, Iveco presenta un rapporto P/E di circa 11,8, che riflette una valutazione contenuta rispetto al mercato. Questo parametro, insieme alla crescita dei ricavi e alla stabilità del dividendo, rafforza la percezione di una sottovalutazione moderata da parte degli analisti. Inoltre, il titolo mostra una volatilità contenuta e un buon momentum di medio periodo, rafforzato dal recente sorpasso nella performance YTD.
Leonardo: fondamentali solidi e outlook stabile sul lungo periodo
Leonardo, pur scivolando dietro Iveco nella classifica 2025 del FTSE MIB, mantiene valutazioni robuste. Il titolo scambia intorno a 45–47 €, mentre il target medio secondo TipRanks è fissato a 53,10 €, pari a un potenziale upside del +18%. Il consensus degli analisti è complessivamente positivo, con stime di prezzo massimo superiori a 61 €. Le medie mobili di lungo periodo (100 e 200 giorni) suggeriscono ancora “Buy”, ma quelle a breve e medio termine restano su “Sell”. Anche gli oscillatori mostrano segnali contrastanti: RSI a 43,85 in area neutra, MACD in “Buy” ma ROC in “Sell”.
Sotto il profilo fondamentale, Leonardo beneficia di una posizione solida nel settore della difesa, con margini operativi in miglioramento e flussi di cassa consistenti. Sebbene il P/E attuale non sia riportato, il forte free cash flow e le nuove commesse nel settore aerospaziale supportano un outlook stabile. Secondo ChartMill, Leonardo riceve un punteggio tecnico di 7/10, suggerendo una forza relativa buona nel lungo termine, ma un momentum debole sul breve.
In sintesi, mentre Iveco sembra beneficiare di una fase tecnica favorevole e di una valutazione contenuta, Leonardo continua a offrire solidità strutturale e un potenziale di crescita interessante nel medio-lungo periodo, pur attraversando una fase di consolidamento.