Con un dividendo al 6,09 %, una valutazione contenuta e target di prezzo in rialzo, Credem continua a mantenere alta l’attenzione degli analisti. Le ultime mosse del management rafforzano un quadro già solido sotto il profilo tecnico e fondamentale.
Negli ultimi giorni il titolo Credem ha attirato nuove attenzioni da parte degli osservatori finanziari. Il gruppo bancario emiliano ha avviato un programma di buyback per oltre 1,8 milioni €, mentre le agenzie di rating hanno migliorato l’outlook delle sue controllate. Fitch ha confermato il giudizio su Credemvita a “BBB+”, mentre Moody’s ha alzato l’outlook sui depositi di lungo termine da “stabile” a “positivo”. Tutto ciò in un contesto in cui dividendi elevati, solidi fondamentali e segnali tecnici in rafforzamento rendono il titolo interessante da monitorare.

Il rendimento da dividendi, pari al 6,09 %, si aggiunge a una redditività storica elevata, con margini netti sopra il 25 % e ritorni sul capitale tra i migliori del settore bancario italiano. Le valutazioni restano contenute, con multipli sotto la media del comparto e una capitalizzazione ancora inferiore rispetto al valore patrimoniale. Vediamo ora in dettaglio le analisi più recenti.
Valutazione, dividendo e analisi tecnica settimanale
Il titolo Credem quota attualmente intorno ai 12,32 €, con un prezzo/utile (P/E) di circa 7,5 e un price/book vicino a 0,98, suggerendo una possibile sottovalutazione rispetto ai principali peer del settore. Altri multipli come EV/Sales (2,32) e EV/EBITDA (dati aggregati di settore) risultano coerenti con una valutazione prudente ma non penalizzante.
Dal punto di vista della redditività, i dati consolidati segnalano un ROE dell’11,06 %, un ROI del 17,03 % e un margine netto del 26,87 %. Il margine operativo tocca il 34,7 %, valori che indicano una gestione efficiente dei costi e un buon assorbimento del margine di interesse.

Il dividendo annuale più recente è stato di 0,75 € per azione, distribuito il 21 maggio 2025, portando il rendimento TTM al 6,09 %. Negli ultimi cinque anni, il dividend yield ha oscillato tra il 3,9 % e l’8,0 %, con una media sopra il 6 % e una crescita regolare dell’importo erogato, salvo una sospensione nel 2019 legata a vincoli regolatori.
Sul piano tecnico, secondo i dati settimanali di TradingView, il titolo presenta un’indicazione generale di compra. Le medie mobili a 10, 20, 50, 100 e 200 periodi sono tutte posizionate al di sotto del prezzo attuale e segnalano “Compra adesso”. Gli oscillatori, pur meno convincenti, mostrano una situazione neutra: RSI a 57,6, Stocastico %K a 74,6 e MACD lievemente negativo. Il momentum rimane debole, ma non si rilevano inversioni in corso.
Target di prezzo, raccomandazioni analisti e contesto recente
Secondo i dati più recenti raccolti da Marketscreener e TradingView, il target di prezzo medio a 12 mesi per il titolo Credem è pari a 12,98 €, con un potenziale di rivalutazione di circa il +5,7 %. Il target massimo stimato è di 14,30 €, pari a un potenziale di crescita del +16,1 %, mentre il minimo è di 12,10 €.
Il giudizio aggregato degli analisti negli ultimi 30 giorni è “Compra”: 3 raccomandazioni di “Compra adesso”, 4 di “Mantieni” e nessuna indicazione di vendita. Le valutazioni positive sono supportate anche da eventi recenti, come il riacquisto di azioni proprie e il miglioramento degli outlook da parte delle agenzie di rating, che rafforzano la percezione di solidità del gruppo bancario.
Nel complesso, il quadro che emerge dalle valutazioni fondamentali, dalle proiezioni di prezzo e dall’analisi tecnica appare coerente con una fase di consolidamento positivo per il titolo, che si avvale anche di un flusso cedolare regolare e significativo.