Un rendimento del dividendo superiore al 5 %, un potenziale di rivalutazione intorno al 14 % e una rete infrastrutturale al centro della transizione energetica. Il titolo Snam, tra i principali operatori europei del gas naturale, continua a suscitare l’attenzione degli investitori. E a rendere il momento ancora più interessante ci pensa un cambio al vertice che potrebbe aprire nuovi scenari strategici. Ma conviene davvero entrare ora su SRG?
Nelle ultime settimane, l’attenzione sul titolo è cresciuta in seguito all’annuncio delle dimissioni del CEO Stefano Venier, che lascerà l’incarico il 30 giugno 2025. La notizia, riportata da Reuters, ha avuto un impatto neutro sui mercati, ma ha riacceso l’interesse per il potenziale del gruppo nel medio periodo.

Parallelamente, proseguono i lavori per la “Linea Adriatica”, un’infrastruttura strategica che aumenterà la capacità di trasporto del gas di 10 miliardi di m³ all’anno. In un contesto in cui il gas resta un vettore cruciale per la sicurezza energetica, Snam si conferma un punto di riferimento per chi cerca stabilità e rendimento.
Segnali tecnici e valutazioni: il quadro settimanale è positivo
Osservando l’analisi tecnica su timeframe settimanale, il titolo SRG mostra segnali di forza. Le medie mobili indicano un chiaro segnale Compra, con 13 indicatori su 15 orientati all’acquisto. Gli oscillatori risultano più cauti (3 Vendi, 6 Neutro, 2 Compra), ma comunque coerenti con una tendenza costruttiva. Indicatori come il MACD e il Momentum sono in fase positiva, mentre l’RSI settimanale (70,5) suggerisce un’area di ipercomprato da monitorare.

Il giudizio degli analisti conferma il buon momento del titolo. Secondo Investing.com, negli ultimi 30 giorni 10 analisti hanno emesso una raccomandazione Buy, 6 Hold e 3 Sell. Il consenso prevalente è quindi Outperform. Anche su Marketscreener il titolo riceve valutazioni positive: il prezzo obiettivo medio è fissato a 5,34 €, con un massimo di 6,00 € (+14,7 %) e un minimo di 4,40 € (–15,9 %). Considerando la quotazione attuale di circa 5,23 €, il titolo risulta leggermente sottovalutato rispetto al target medio.
Dividendo elevato e costante: una certezza per gli income investor
Il vero punto di forza di Snam resta però il rendimento del dividendo. Nel 2025 l’azienda distribuirà 0,2905 € per azione, suddivisi tra gennaio e giugno. Il dividend yield attuale si attesta intorno al 5,7 %, tra i più alti tra le utility italiane. Ma ciò che colpisce è la costanza: negli ultimi cinque anni, il rendimento medio si è mantenuto tra il 5 e il 5,6 %, senza alcuna interruzione nella distribuzione.
Anche il payout ratio, stabile intorno al 67 %, conferma l’impegno di Snam a remunerare i soci in modo sostenibile. Per gli investitori orientati alla stabilità del flusso cedolare, il titolo rappresenta una delle opzioni più affidabili del comparto. In un contesto di tassi ancora elevati e incertezza macro, SRG combina rendimento, solidità operativa e potenziale rivalutazione: ingredienti che non passano inosservati.