Titolo azionario con dividendo al 5,38% e multipli contenuti: potrebbe essere il migliore affare “green” del 2025?

Un titolo che molti ignorano, ma che offre un rendimento da dividendi superiore al 5% e valutazioni ancora interessanti. ERG, tra energia rinnovabile e cautela degli analisti, potrebbe rivelarsi una scommessa difensiva nel portafoglio di chi guarda al lungo termine. Gli ultimi dati finanziari e tecnici aiutano a capire se vale davvero la pena approfondirlo ora.

Spesso i titoli del settore energia rinnovabile non fanno rumore. Non attraggono i riflettori come le big tech, ma si muovono in silenzio, costruendo valore nel tempo. ERG, attiva nell’eolico e nel solare, è uno di quei nomi che potrebbero sembrare poco interessanti a prima vista, ma che nascondono alcune peculiarità utili a chi cerca stabilità, rendimenti da dividendi elevati e multipli di valutazione non estremi.

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Titolo azionario con dividendo al 5,38% e multipli contenuti: potrebbe essere il migliore affare “green” del 2025? . crypto.it

È il classico esempio di titolo difensivo: basso profilo mediatico, ma presenza costante tra le preferenze di chi guarda ai fondamentali. Il fatto che, negli ultimi anni, abbia mantenuto la distribuzione del dividendo anche in fasi macroeconomiche incerte conferma una governance attenta e una solidità operativa che non va sottovalutata. Non è un caso che, nonostante un trimestre non brillante, diversi analisti stiano riconsiderando le proprie posizioni sul titolo. E allora: cautela o opportunità?

Dati solidi e dividendi interessanti, ma con margini in calo

Il rendimento da dividendo attuale, pari al 5,38%, è uno degli elementi che più colpisce gli investitori income. Il dividendo di 1,00 € per azione è stato confermato anche per il 2025, dopo una serie di pagamenti regolari e generosi negli ultimi anni. Il payout ratio è stabile e sostenibile, e la politica dell’azienda mostra attenzione alla remunerazione degli azionisti. Secondo i dati di SoldiOnline.it, negli ultimi cinque anni ERG ha sempre distribuito il dividendo, senza interruzioni.

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Dati solidi e dividendi interessanti, ma con margini in calo – crypto.it

Dal punto di vista dei fondamentali, ERG presenta un P/E di 14,27, in linea con la media del settore, e un EV/EBITDA di 9,73, segnale che le attuali quotazioni non sono eccessive. Il Price/Book è basso (1,24), mentre il ROE dell’8,74% e il ROA del 3,17% indicano una redditività discreta, benché non eccezionale. Tuttavia, nel primo trimestre 2025, i dati hanno mostrato una certa debolezza: l’EBITDA è sceso del 12% a 145 milioni di €, l’utile netto rettificato è calato del 37% a 49 milioni di €. Secondo Investing.com, l’azienda ha comunque confermato la guidance annuale, segnale di fiducia nella tenuta del business.

Analisti divisi e segnali tecnici contrastanti

Sul piano tecnico, ERG mostra un quadro misto. Le medie mobili settimanali sono in prevalenza negative: 8 su 15 danno un segnale di vendita, soprattutto sulle medie di lungo periodo. Gli oscillatori, come MACD e Momentum, sono invece leggermente più favorevoli, ma restano complessivamente neutri. Anche TradingView classifica il titolo con un outlook neutrale.

Le valutazioni degli analisti riflettono questa incertezza. Secondo MarketScreener, il prezzo obiettivo medio è 22,08 €, con un massimo stimato di 29,40 € e un minimo di 19,50 €. Rispetto al prezzo attuale di 18,60 €, il potenziale di rialzo medio si attesta intorno al 18%. Tuttavia, solo 3 analisti consigliano “compra adesso”, mentre 7 sono neutri e uno consiglia di vendere. Equita Sim ha indicato un target di 25,60 €, mentre Mediobanca è più prudente con 20,50 €.

In definitiva, ERG si presenta come un titolo difensivo con una componente da reddito interessante. In un contesto incerto, potrebbe fare la differenza proprio per chi cerca rendimento, bassa volatilità e solidità finanziaria. E a volte, proprio la “noia” in Borsa sa essere il miglior alleato dell’investitore paziente.

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