Sottovalutazione del 38% e dividendo costante: 6 indizi che renderebbero WIIT un titolo tech da osservare con attenzione

Un titolo del tech italiano che potrebbe sorprendere: WIIT ha messo a segno un balzo in Borsa dopo risultati solidi e giudizi entusiasti degli analisti. Ma cosa c’è dietro questo rally? Dati, prospettive e valutazioni suggeriscono che potremmo trovarci davanti a una delle migliori opportunità del settore.

Quando un titolo italiano del comparto tecnologico segna un rialzo di oltre il 6% in una sola seduta, è naturale chiedersi se ci sia solo entusiasmo passeggero o qualcosa di più concreto. WIIT, specializzata in cloud computing per aziende, ha catturato l’attenzione di investitori e analisti, grazie a una serie di fattori che stanno riplasmando la percezione del mercato.

dividendo stabile
Sottovalutazione del 38% e dividendo costante: 6 indizi che renderebbero WIIT un titolo tech da osservare con attenzione – crypto.it

Numeri alla mano, emerge un quadro solido, dove le performance finanziarie, le prospettive industriali e il supporto tecnico si intrecciano. Non è solo questione di aspettative: la struttura che regge l’interesse su questo titolo sembra costruita su fondamenta più robuste di quanto appaia a prima vista.

Metriche fondamentali e giudizio degli analisti

WIIT ha appena pubblicato i risultati del primo trimestre 2025 con dati che hanno superato le attese. I ricavi sono cresciuti del 22,6% su base annua, attestandosi a 41,1 milioni €, mentre l’EBITDA adjusted ha toccato i 15,8 milioni €, in miglioramento rispetto ai 13 milioni € dello stesso periodo 2024. Anche l’utile netto è in lieve crescita, a 4,3 milioni €, come riportato da MarketScreener.

Secondo Equita SIM, il titolo è da “comprare”, con un prezzo obiettivo di 22,00 €, mentre Intesa Sanpaolo lo vede a 25,00 €, giudicandolo tra le migliori opportunità italiane del settore. Il target medio degli analisti su TradingView è di 23,30 €, con un massimo di 25,00 € e un minimo di 21,70 €, il che implica una sottovalutazione del +38,86% rispetto al prezzo attuale di circa 16,78 €.

raccomandazioni analisti
Metriche fondamentali e giudizio degli analisti – crypto.it

Dal punto di vista delle valutazioni, i multipli parlano chiaro: il P/E a 54,60, alto ma coerente con il settore tech; il Price/Book a 1,30 e l’EV/EBITDA a 10,77. Tutto questo accompagnato da un ROE del 25,87% e un margine EBITDA del 37,83%, che testimoniano una redditività elevata e sostenuta.

Analisi tecnica, dividendi e liquidità

Sul piano tecnico, però, la situazione è più sfumata. Il quadro settimanale mostra segnali contrastanti: la sintesi generale è “Vendi”, con 11 indicatori su 26 che suggeriscono prudenza. Le medie mobili a 10 e 20 periodi restano su “Compra”, mentre oltre i 50 giorni tendono al ribasso. Tra gli oscillatori, MACD e Momentum indicano acquisto, ma l’RSI a 46 si mantiene in area neutra, secondo quanto indicato su TradingView.

Nonostante ciò, la struttura finanziaria dell’azienda è solida. Il dividendo annuale, confermato per il 2025 a 0,30 € per azione, offre un rendimento del 1,90%. Negli ultimi cinque anni il dividendo è stato sempre distribuito, con una media di 0,28 € e payout ratio in calo, passato dal 101% del 2021 all’attuale 84,70%, segnale di maggiore equilibrio.

Infine, il controvalore scambiato giornalmente, pari a circa 8.429 azioni, non appare così basso da rendere il titolo facilmente manovrabile, pur rientrando nella fascia meno liquida del listino. Questo lo rende potenzialmente più volatile, ma anche interessante per chi cerca esposizione selettiva a un titolo tech italiano con buone prospettive.

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