Solo quattro titoli di Piazza Affari, secondo gli analisti, potrebbero offrire un apprezzamento superiore al 30% rispetto ai valori attuali. Amplifon, Saipem, Interpump Group e Prysmian sono le azioni italiane su cui il consensus punta con decisione. Ma cosa c’è dietro queste aspettative? Analizzando i target di prezzo, le raccomandazioni più recenti e i dividendi attesi, emerge un quadro interessante per chi cerca opportunità concrete nel mercato domestico.
In una fase di mercato incerta, caratterizzata da volatilità e da un generale atteggiamento prudente da parte degli investitori, le società che riescono a mantenere la fiducia degli analisti rappresentano spesso uno spunto rilevante per chi cerca valore con una prospettiva di medio-lungo termine. Tra le aziende quotate sul listino principale di Piazza Affari, Amplifon, Saipem, Interpump Group e Prysmian si distinguono non solo per solidità e presenza settoriale, ma anche per il fatto che sono, ad oggi, le uniche società del FTSE MIB con un potenziale di rivalutazione superiore al 30%rispetto ai prezzi attuali.

Secondo le rilevazioni aggiornate di MarketScreener, questo dato si basa sul confronto tra il prezzo corrente e il prezzo obiettivo medio indicato dagli analisti nel corso dell’ultimo mese, riflettendo una visione complessivamente ottimistica sulle prospettive future di questi titoli, nonostante il contesto macroeconomico incerto.
Potenziale di rialzo, target price e raccomandazioni aggiornate
Per Amplifon, attualmente a 16,80 €, il prezzo obiettivo medio è di 26,68 €, con un massimo di 31,50 € e un minimo di 21,00 €. Ciò implica un potenziale di rivalutazione del 58,7%. Secondo i dati più recenti di MarketScreener, su 17 analisti coperti, la raccomandazione media è “Accumulate”.
Saipem è valutata a 2,04 €, ma il target medio è fissato a 3,10 €, con un massimo di 3,70 €. Il potenziale è del +51,7%. Le raccomandazioni di analisti come Intesa Sanpaolo e Kepler Cheuvreux negli ultimi 30 giorni si orientano su “Buy”, mentre il giudizio medio di consenso resta “Buy”.
Interpump Group, attualmente a 30,08 €, ha un target medio di 43,01 € con un massimo di 50,00 €, e un potenziale del +43%. Anche in questo caso, il giudizio medio è “Accumulate”, secondo Soldionline.it.

Infine, Prysmian, con un prezzo di 47,94 €, presenta un target medio di 66,82 €, massimo a 77,00 €, minimo a 36,00 €. Il potenziale si attesta al +39,4%. Anche per questa società, 18 analisti consultati offrono una raccomandazione media di “Buy”.
Rendimento dei dividendi e politiche di distribuzione
Dal punto di vista dei dividendi, le quattro società presentano approcci differenti. Amplifon distribuisce nel 2025 un dividendo di 0,29 € per azione, con uno yield dell’1,7%. La società ha mantenuto un rendimento medio di circa 1,5% negli ultimi cinque anni, sempre in distribuzione.
Saipem, invece, torna a distribuire un dividendo dopo anni di pausa. Per il 2025, lo stacco previsto è di 0,17 € per azione, con un rendimento atteso di circa 8,3%, dato il basso prezzo di mercato. Negli ultimi cinque anni, la società non ha distribuito dividendi, rendendo questa erogazione particolarmente significativa.
Interpump Group proporrà un dividendo di 0,30 € per azione, pari a un rendimento dell’1% circa. La società ha una storia stabile, con dividendi regolari e un rendimento medio quinquennale dell’1,2%.
Prysmian distribuirà nel 2025 un dividendo di 0,70 €, con uno yield di circa 1,5%. Negli ultimi cinque anni, ha sempre mantenuto una politica di distribuzione regolare, con una media simile a quella attuale.
Tutte e quattro le aziende mostrano elementi distintivi che ne giustificano l’interesse da parte del mercato. La combinazione di potenziale di rivalutazione, dividendi costanti (o in ripresa) e copertura analitica solida le rende tra le più osservate per chi cerca titoli ad alto potenziale nella Borsa italiana.





